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Vecchio 23-08-2009, 16:01   #1
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Ho fatto una piccola vacanza a Roma di 4 giorni.
Quanti turisti, quanta gente! Quante belle ragazze, cribbio cane! Di bionde ce n'erano a buttare, tutte del nord Europa... occhi azzurri, alte... wow, mi son rifatto gli occhi.

Comunque, mi aspettavo che la presenza di tutta questa gente ogni giorno per le strade dell' æterna urbs caput mundi mi uccidesse l'encefalo, pensavo che l'ossessione di essere osservato divenisse inumana...invece il contrario. Zero. Non ci ho pensato neppure. Tutto intento a rimirare e contemplare ragazze e monumenti (che coppia perfetta, caspio =Q...) ho abbandonato nell'ultimo cassetto della mia mente i pensieri sociofobici.

L'unica volta che mi sono imbarazzato moltissimo è stato sul Gianicolo di sera, quando mi ci sono recato coi miei genitori ed i miei zii e c'erano però solo coppiette che si sbaciucchiavano al buio. Che sensazione di inadeguatezza e di inferiorità. Ma solo quella sera.


Ma la cosa strana è che i pensieri sociofobici li avrei avuti molto di più se ci fosse stata meno gente! Questa cosa però è illogica: più gente c'è intorno a me e più aumenta la probabilità che io sia deriso e giudicato male da un numero elevato di persone... eppure il mio cervello se n'è altamente fregato di tutto ciò.

E' normale?
Vecchio 23-08-2009, 16:19   #2
Esperto
L'avatar di Loudovica
 

eppure a me non sembra illogico:

secondo me, più gente c'è e meno probabilità ci sono che possa notarti o prendere di mira proprio te.
Vecchio 23-08-2009, 16:24   #3
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Loudovica Visualizza il messaggio
eppure a me non sembra illogico:

secondo me, più gente c'è e meno probabilità ci sono che possa notarti o prendere di mira proprio te.
Hmm, probabile.
Anche se di solito penso che tutti stiano guardando proprio me (pensieri un po' egocentrici). Boh.
Vecchio 23-08-2009, 16:27   #4
Esperto
L'avatar di starlight
 

a me succede uguale..più lontana sono e più gente c'è..meno problemi ho....forse xke mi sento più anonima e di conseguenza più tranquilla!!
Vecchio 23-08-2009, 16:31   #5
Intermedio
L'avatar di Drowning
 

Quote:
Originariamente inviata da Death Visualizza il messaggio
Ho fatto una piccola vacanza a Roma di 4 giorni.
Quanti turisti, quanta gente! Quante belle ragazze, cribbio cane! Di bionde ce n'erano a buttare, tutte del nord Europa... occhi azzurri, alte... wow, mi son rifatto gli occhi.

Comunque, mi aspettavo che la presenza di tutta questa gente ogni giorno per le strade dell' æterna urbs caput mundi mi uccidesse l'encefalo, pensavo che l'ossessione di essere osservato divenisse inumana...invece il contrario. Zero. Non ci ho pensato neppure. Tutto intento a rimirare e contemplare ragazze e monumenti (che coppia perfetta, caspio =Q...) ho abbandonato nell'ultimo cassetto della mia mente i pensieri sociofobici.

L'unica volta che mi sono imbarazzato moltissimo è stato sul Gianicolo di sera, quando mi ci sono recato coi miei genitori ed i miei zii e c'erano però solo coppiette che si sbaciucchiavano al buio. Che sensazione di inadeguatezza e di inferiorità. Ma solo quella sera.


Ma la cosa strana è che i pensieri sociofobici li avrei avuti molto di più se ci fosse stata meno gente! Questa cosa però è illogica: più gente c'è intorno a me e più aumenta la probabilità che io sia deriso e giudicato male da un numero elevato di persone... eppure il mio cervello se n'è altamente fregato di tutto ciò.

E' normale?
Non c'entra nulla quante persone ci siano intorno a te, i problemi sorgono quando tu devi INTERAGIRE con le persone, altrimenti queste sono soltanto come dei cartonati. Non c'è alcuna pressione psicologica ad andare in giro con tanta gente intorno che ti ignora.
Vecchio 23-08-2009, 16:34   #6
Banned
 

il problema è quando ti chiedono qualcosa..finchè ti ignorano è tutto ok..
Vecchio 23-08-2009, 16:34   #7
Esperto
 

Quoto Loudovica e Drowning.
Vecchio 23-08-2009, 16:37   #8
Intermedio
L'avatar di Sheldon
 

Quote:
Originariamente inviata da Death Visualizza il messaggio
Ho fatto una piccola vacanza a Roma di 4 giorni.
Quanti turisti, quanta gente! Quante belle ragazze, cribbio cane! Di bionde ce n'erano a buttare, tutte del nord Europa... occhi azzurri, alte... wow, mi son rifatto gli occhi.

Comunque, mi aspettavo che la presenza di tutta questa gente ogni giorno per le strade dell' æterna urbs caput mundi mi uccidesse l'encefalo, pensavo che l'ossessione di essere osservato divenisse inumana...invece il contrario. Zero. Non ci ho pensato neppure. Tutto intento a rimirare e contemplare ragazze e monumenti (che coppia perfetta, caspio =Q...) ho abbandonato nell'ultimo cassetto della mia mente i pensieri sociofobici.

L'unica volta che mi sono imbarazzato moltissimo è stato sul Gianicolo di sera, quando mi ci sono recato coi miei genitori ed i miei zii e c'erano però solo coppiette che si sbaciucchiavano al buio. Che sensazione di inadeguatezza e di inferiorità. Ma solo quella sera.


Ma la cosa strana è che i pensieri sociofobici li avrei avuti molto di più se ci fosse stata meno gente! Questa cosa però è illogica: più gente c'è intorno a me e più aumenta la probabilità che io sia deriso e giudicato male da un numero elevato di persone... eppure il mio cervello se n'è altamente fregato di tutto ciò.

E' normale?
Passeggiare per le grandi città a me piace molto, perchè mi fa sentire invisibile, c'è talmente tanta gente che nessuno presta attenzione a te...

Poi Roma è stupenda, quindi ancora meglio
Vecchio 23-08-2009, 17:24   #9
Banned
 

mi capita la stessa cosa...
quando c'è tanta gente in giro riesco a starci in mezzo senza problemi e sto benissimo! ma quando vedo ke c'è poca gente e ke mi possono notare ecco ke escono tutti i problemi e le ansie....

e nel mio caso non sono d'accordo cn Drowning..anke se non devo interagire cn nessuno le mie ansie non se ne vanno e la sento comunque la pressione psicologica=(
Vecchio 23-08-2009, 18:54   #10
Esperto
L'avatar di ichigo
 

Quote:
Originariamente inviata da Loudovica Visualizza il messaggio
eppure a me non sembra illogico:

secondo me, più gente c'è e meno probabilità ci sono che possa notarti o prendere di mira proprio te.
quoto ...
Vecchio 23-08-2009, 19:02   #11
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Quote:
Originariamente inviata da Elle_Bishop Visualizza il messaggio
e nel mio caso non sono d'accordo cn Drowning..anke se non devo interagire cn nessuno le mie ansie non se ne vanno e la sento comunque la pressione psicologica=(
Già, anche io posso anche stare fermo senza interagire con nessuno, ma mi sento ugualmente osservato e criticato. Per questo parlavo di illogicità.
Vecchio 23-08-2009, 19:23   #12
Esperto
L'avatar di animaSola
 

Quote:
Originariamente inviata da Drowning Visualizza il messaggio
Non c'è alcuna pressione psicologica ad andare in giro con tanta gente intorno che ti ignora.

Parliamone eheh ....
Vecchio 23-08-2009, 23:32   #13
Esperto
L'avatar di calinero
 

se non percepisci gli altri è come se non ci fossero, anche se son 1000
ultimamente francamente me ne infischio (cit.)
Vecchio 24-08-2009, 10:34   #14
Intermedio
L'avatar di Drowning
 

Quote:
Originariamente inviata da Elle_Bishop Visualizza il messaggio
mi capita la stessa cosa...
quando c'è tanta gente in giro riesco a starci in mezzo senza problemi e sto benissimo! ma quando vedo ke c'è poca gente e ke mi possono notare ecco ke escono tutti i problemi e le ansie....

e nel mio caso non sono d'accordo cn Drowning..anke se non devo interagire cn nessuno le mie ansie non se ne vanno e la sento comunque la pressione psicologica=(
Come dici tu "quando vedi che c'è poca gente"...In quel caso si ricrea la situazione ansiogena. Ma se stai girando in città con attorno centinaia di persone che passano e soprattutto se sei in una città che non è la tua (poche possibilità di incontrare qualcuno che ti conosca) la pressione psicologica è minima.
Vecchio 24-08-2009, 10:36   #15
Intermedio
L'avatar di Drowning
 

Quote:
Originariamente inviata da animaSola Visualizza il messaggio
Parliamone eheh ....


Tu non conti, hai una fobia a parte
Vecchio 24-08-2009, 10:41   #16
Esperto
L'avatar di JohnReds
 

Il sociofobico/timido sente il giudizio degli altri: è questa la chiave di volta per interpretare questi problemi
L'ansia è direttamente proporzionale al grado in cui sentiamo tale giudizio.

Girare per la nostra città, molto peggio se è un paesino, porta un certo grado di asia, perché potrebbero esserci i coetanei o persone che conosciamo (magari il bullo della scuola). Con i familiari però non sentiamo ansia perché non temiamo il loro giudizio (non quanto per gli estranei, perlomeno).

Io ad esempio da piccino non temevo le cene con i parenti, perché ero piccolo e potevo fare quello che volevo. Ora che sono "adulto" un po' di agitazione ce l'ho, perché so che devo rispettare certi obblighi e mi sento un po' sotto pressione.

In grandi città anonime invece non sentiamo nessun giudizio, non siamo nessuno, nessuno ci conosce, tutti se ne fottono di noi...ecco spiegata la sparizione dell'ansia

Questo vale anche per i "normali": alla gente piace andare all'estero perché così sente meno lo stress e gli obblighi che sente nel proprio paese.

Ovviamente non è sempre così, ma secondo me questa caratteristica è abbastanza universale: secondo me infatti è molto importante viaggiare, e spostarsi, serve a "lavare" un po' il cervello da tante paranoie e a "ricordarci" com'è la vita senza ansie

Ultima modifica di JohnReds; 24-08-2009 a 10:45.
Vecchio 24-08-2009, 15:29   #17
Banned
 

Sì, probabile che abbia influito anche il fatto che fossi in un'altra città con gente che sicuramente non rivedrò mai più.
Vecchio 24-08-2009, 16:09   #18
Esperto
L'avatar di brio70
 

però,essere in mezzo a tanta gente,non parlare con nessuno,nessuno che ti kaka,nessuno che ti considera,non fa sentire degli emarginati,dei reietti ancor di più di quello che si è?
ricordo cosa mi disse un medico tanti anni fà :"vai allo stadio,vai a vedere le partite."
io risposi che il calcio non mi interessava e lui ribattè " non importa vacci lo stesso."
la paura della gente si vince stando tra la gente.
facile a dirsi,un pò meno metterlo in pratica.
Vecchio 24-08-2009, 17:10   #19
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da brio70 Visualizza il messaggio
però,essere in mezzo a tanta gente,non parlare con nessuno,nessuno che ti kaka,nessuno che ti considera,non fa sentire degli emarginati,dei reietti ancor di più di quello che si è?
ricordo cosa mi disse un medico tanti anni fà :"vai allo stadio,vai a vedere le partite."
io risposi che il calcio non mi interessava e lui ribattè " non importa vacci lo stesso."
la paura della gente si vince stando tra la gente.
facile a dirsi,un pò meno metterlo in pratica.
Esatto, per questo trovo che ci siano tante piccolezze che non quadrano.

Comunque io fino a 2 anni fa mi recavo costantemente allo stadio, in curva, fra gli ultras. Devo dire che in quell'ambiente non ho mai avuto nessun problema. Eppure cantavo ed urlavo fra le persone. Ma lì, in effetti, non sei nessuno: sei solo una voce fra 2000.
Vecchio 24-08-2009, 18:20   #20
Banned
 

@death io invrce propio già sò per certezza che nell'esperienza che tu hai vissuto sarei quasi collassato, avrei vissuto momenti terribili di profonda angoscia e paura, per certezza.
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