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Vecchio 23-10-2018, 15:21   #441
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Originariamente inviata da bukowskiii Visualizza il messaggio
I benefici te li sarai fatti da sola, quelle figure sono placebo nel migliore dei casi. Io ho fatto 10 anni di terapie tra pubblico e privato e ho visto come si riducono le persone, i danni a volte permanenti a causa dei farmaci, il non sense dei colloqui con perfetti sconosciuti a cui non importa nulla all'infuori della paga. Si aspetta che sia tg5 a raccontarti delle faglie rovinate dagli psicofarmaci, degli abusi da portare ricoverate, abusi che ho subito io stesso in prima persona.
Affidarsi ciecamente a persone che traggono profitto dal tuo malessere spacciandoti cure inventate senza prove scientifiche sui famosi squilibri chimici, questo sì che è un bel messaggio.
Nono ciecamente un paio di palle.
Anche io mi sono imbattuta in terapeuti a mio avviso incompetenti o comunque non idonei al mio caso, ma oh, la salute è la mia, io voglio sapere il perchè delle cose, mi informo, anche sui farmaci, effetti collaterali etc. non è che sto lì a ingoiare pasticche a caso senza informarmi prima.
Ho trovato una terapeuta (quella attuale) valida, ma mica è perfetta e onnisciente, se dice cose con le quali non sono d'accordo glielo dico, se ne parla, faccio domande, mi informo anche per fatti miei, quante volte mi ha consigliato farmaci e le ho detto che non ero d'accordo, mica mi ha costretta, ma di cosa stiamo parlando? Quello col terapeuta è un lavoro di squadra, si fa insieme, non che io accetto tutto quello che dice o mi propone così sulla fiducia.

Ultima modifica di cancellato15324; 23-10-2018 a 15:24.
Vecchio 23-10-2018, 15:22   #442
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L'avatar di Labocania
 

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Originariamente inviata da Stregatta13 Visualizza il messaggio
La tua esperienza è appunto tua, non di tutti. Quindi soggettiva, se è andata male a te, non vuol dire che vada male a tutti.
A me ad esempio ha portato non pochi benefici.
Ma non ho fatto 3 mesi di terapia e nemmeno un anno (solitamente chi si lamenta ha poca/nulla esperienza e/o parla per sentito dire) ma 6 anni di csm e 3 nel privato.

Quali statistiche? Non parliamo di fuffa, linkami i dati di cui parli, sennò questo commento è un'ipergeneralizzazione e basta.

I dati che ho letto io dicono tutt'altro: http://www.airda.it/92-efficacia-psicoterapie.html



Non provarci per niente è il metodo più efficace per far peggiorare il disturbo. Complimenti per il messaggio di resa che porti.
Quindi ogni difficoltà nella sfera sociale è un disturbo che va curato.
Vecchio 23-10-2018, 15:29   #443
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Originariamente inviata da Labocania Visualizza il messaggio
Quindi ogni difficoltà nella sfera sociale è un disturbo che va curato.
Se hai difficoltà vuol dire che stai male e vivi male e se stai male vorrai cercare una soluzione o ti rassegni agli eventi senza manco provarci?
Io boh, mica lo capisco come ragionate.
Che state a fare su un forum sulla fobia sociale se state benissimo e non avete problemi da risolvere (o almeno provarci)? Anche il nome di questo forum è quello di un disturbo psicologico eh, per chi non se ne fosse accorto.
Ringraziamenti da
muttley (23-10-2018)
Vecchio 23-10-2018, 15:41   #444
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

Stregatta, quindi dovrei andare da uno psicologo e gli dico che siccome mi piacciono soprattutto le donne di colore vorrei avere un'attrazione per quelle italiane bianche locali con genitori italiani perché con loro potrei avere più affinità. Mentre le nere molto spesso sono di un'altra cultura.

Va bene così?
Vecchio 23-10-2018, 15:44   #445
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Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Stregatta, quindi dovrei andare da uno psicologo e gli dico che siccome mi piacciono soprattutto le donne di colore vorrei avere un'attrazione per quelle italiane bianche locali con genitori italiani perché con loro potrei avere più affinità. Mentre le nere molto spesso sono di un'altra cultura.

Va bene così?
Ma cosa c'entra? Secondo me trolli, non puoi essere serio.
Vecchio 23-10-2018, 15:45   #446
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Originariamente inviata da Moonwatcher Visualizza il messaggio
Ma come fai a parlare di preferenza sessuale? Per me preferenza sessuale è un qualcosa di istintivo, non il risultato di un vissuto di sofferenza. E allora ma sì, teniamo in piedi quella sofferenza perché tanto è male di vivere e non c'è rimedio e di conseguenza l'inevitabile preferenza che ne consegue, quand'anche portasse essa stessa ulteriore sofferenza.
Non accettare se stessi invece risolve il problema? A volte, ma non in questo caso.

Tutte le preferenze sessuali sono risultato di un vissuto. La preferenza sessuale sta a indicare la possibilità di migliorare il proprio tenore di vita e per farlo occorre provare un senso di difficoltà e precarietà altrimenti se ti basti da solo non hai nessun motivo per cercare un rinforzo.
Vecchio 23-10-2018, 15:46   #447
Esperto
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Originariamente inviata da Stregatta13 Visualizza il messaggio
Ma cosa c'entra? Secondo me trolli, non puoi essere serio.
Che differenza fa, fammi capire.
Vecchio 23-10-2018, 15:53   #448
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Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Falso, esistono entrambi.



Perché non tutte le preferenze sessuali sono da "guarire". Direi senz'altro che lo sono quelle che non comportano la consensualità di tutte le persone coinvolte.



Falso anche questo. Quella è la prostituzione, non confonderti.



Da dove saltano fuori questi dogmi?
Perché escludere la ragione della sessualità? Non funzioniamo mica a pezzi (non tutti, almeno).
1) la sensazione di mania sessuale è nella mente di chi ti giudica. Ad esempio io posso benissimo essere giudicato un maniaco sessuale e molto spesso avviene secondo me. Semplicemente perché parlo poco.
2) qui si parla di rapporti consensuali e soprattutto si parla di attrazione.

3) il sesso segue dinamiche do ut des e la prostituzione è solo sesso a pagamento diretto.

4) perché i sentimenti sono legati all'istinto non alla ragione. Sforzati ad innamorarti e vedrai che non ce la fai.
Vecchio 23-10-2018, 16:05   #449
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Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Stregatta, quindi dovrei andare da uno psicologo e gli dico che siccome mi piacciono soprattutto le donne di colore vorrei avere un'attrazione per quelle italiane bianche locali con genitori italiani perché con loro potrei avere più affinità. Mentre le nere molto spesso sono di un'altra cultura.

Va bene così?
Ti piacciono le donne di colore perché sessualmente ne sei più attratto o perché ti senti inferiore/inadeguato verso le bianche e non riesci a relazionartici (ma magari inconsciamente sai che in realtà sei più attratto da loro)? Se è il secondo caso, o se ci sono dei dubbi che possa essere il secondo caso, perché non provare ad analizzare e approfondire la cosa?
Vecchio 23-10-2018, 16:08   #450
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Originariamente inviata da Moonwatcher Visualizza il messaggio
Ti piacciono le donne di colore perché sessualmente ne sei più attratto o perché ti senti inferiore/inadeguato verso le bianche e non riesci a relazionartici (ma magari inconsciamente sai che in realtà sei più attratto da loro)? Se è il secondo caso, o se ci sono dei dubbi che possa essere il secondo caso, perché non provare ad analizzare e approfondire la cosa?
È solo un esempio.

Comunque non credo che quella che dici tu sia la distinzione reale. Alla fine la differenza è solo tra inconscio e conscio, non altro.
Vecchio 23-10-2018, 16:11   #451
Esperto
L'avatar di Moonwatcher
 

Avevo capito che è un esempio, l'ho proseguito/modificato per renderlo più pertinente.

Non ho capito cosa intendi con la seconda frase.
Vecchio 23-10-2018, 16:12   #452
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Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
1) la sensazione di mania sessuale è nella mente di chi ti giudica. Ad esempio io posso benissimo essere giudicato un maniaco sessuale e molto spesso avviene secondo me. Semplicemente perché parlo poco.
2) qui si parla di rapporti consensuali e soprattutto si parla di attrazione.

3) il sesso segue dinamiche do ut des e la prostituzione è solo sesso a pagamento diretto.

4) perché i sentimenti sono legati all'istinto non alla ragione. Sforzati ad innamorarti e vedrai che non ce la fai.
1) Ciò non toglie che i maniaci esistono, al contrario di quanto dicevi

2) Se si parla di minorenni il consenso è questionabile

3) L'equiparazione del sesso alla prostituzione tout court è fallace: la differenza è che nel primo caso il rapporto sessuale provoca piacere in entrambi, nel secondo no (o comunque in uno dei due non necessariamente) e deve "supplire" il denaro
(senza contare il fatto che parlare di "pagamento diretto" per la prostituzione rievoca la storiella misogina secondo cui invece la fidanzata/amante/trombamica/whatever devi poi "pagarla indirettamente" o "a rate", tanto per far capire su che presupposti stereotipati si fondino certi tuoi teoremi)

4) Si stava parlando di sessualità, che comunque può essere gestita (anche) con la ragione.

Ultima modifica di Winston_Smith; 23-10-2018 a 16:21.
Vecchio 23-10-2018, 16:19   #453
Esperto
L'avatar di Labocania
 

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Originariamente inviata da Stregatta13 Visualizza il messaggio
Se hai difficoltà vuol dire che stai male e vivi male e se stai male vorrai cercare una soluzione o ti rassegni agli eventi senza manco provarci?
Io boh, mica lo capisco come ragionate.
Che state a fare su un forum sulla fobia sociale se state benissimo e non avete problemi da risolvere (o almeno provarci)? Anche il nome di questo forum è quello di un disturbo psicologico eh, per chi non se ne fosse accorto.
Su fobia sociale c'è di tutto quindi anche quelli che sono " solo" introversi, che sono tutt'altro che felici e soddisfatti di sé ma che non hanno problemi trattabili con terapie e farmaci.
Vecchio 23-10-2018, 16:24   #454
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Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Che differenza fa, fammi capire.
Son due cose che non c'entrano nulla l'una con l'altra.
Avere una preferenza per le donne di colore non ha niente di disfunzionale e non è minimamente paragonabile all'attrazione verso le ragazzine, che invece è discutibile.
Nel caso la tua attrazione verso le donne di colore venga vissuta con grande sofferenza (per motivi razziali o quello che vuoi) potresti andare in terapia per cercare di razionalizzare il pensiero razzista alla base di questo, non per farti piacere le bianche.

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
1) la sensazione di mania sessuale è nella mente di chi ti giudica. Ad esempio io posso benissimo essere giudicato un maniaco sessuale e molto spesso avviene secondo me. Semplicemente perché parlo poco.
Qual è il nesso tra maniaco sessuale e persona che parla poco?
Verresti giudicato maniaco o perverso qualora tu esponessi pensieri di dubbia natura su bambini, animali, altro, sicuramente non perchè sei silenzioso, non ho mai sentito dire "quello è sicuramente un maniaco: non parla mai" che c'entra? Al massimo puoi passare per persona un po' strana, chiusa, poco socievole, ma sicuramente non maniaco sessuale.

Quote:
2) qui si parla di rapporti consensuali e soprattutto si parla di attrazione.
No, qui si parla di un 37enne con evidenti difficoltà relazionali che esprime la sua sofferenza per il fatto di non riuscire ad interagire e interessarsi alle sue coetanee e per questo preferisce le ragazzine, è visto come un problema da lui in primis.

Quote:
4) perché i sentimenti sono legati all'istinto non alla ragione.
Le pulsioni semmai, ma come abbiamo già detto, non tutte le pulsioni vanno assecondate. Non stai minimamente prendendo in considerazione il fatto che l'OP sia il primo a soffrirne e a vederlo come un problema. E tu ancora parli di gusti.
E comunque esistono anche attrazioni disfunzionali frutto di schemi interiorizzati, tra adulti, che non per quello sono meno gravi.
Vecchio 23-10-2018, 16:29   #455
Esperto
 

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Originariamente inviata da Stregatta13 Visualizza il messaggio
Qual è il nesso tra maniaco sessuale e persona che parla poco?
Verresti giudicato maniaco o perverso qualora tu esponessi pensieri di dubbia natura su bambini, animali, altro, sicuramente non perchè sei silenzioso, non ho mai sentito dire "quello è sicuramente un maniaco: non parla mai" che c'entra? Al massimo puoi passare per persona un po' strana, chiusa, poco socievole, ma sicuramente non maniaco sessuale.
Io invece l'ho sentito dire di chi parlava poco o nulla di sesso & relazioni di coppia, specialmente se non si era a conoscenza di sue relazioni passate.
Ma quello è un pregiudizio e non implica affatto che i maniaci non esistano (o esistano solo "nella mente di chi giudica" ) e sia solo e sempre una questione di gusti, come diceva WLM.
Per il resto ti quoto.

Ultima modifica di Winston_Smith; 23-10-2018 a 16:31.
Vecchio 23-10-2018, 16:46   #456
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Originariamente inviata da Labocania Visualizza il messaggio
Su fobia sociale c'è di tutto quindi anche quelli che sono " solo" introversi, che sono tutt'altro che felici e soddisfatti di sé ma che non hanno problemi trattabili con terapie e farmaci.
A parte che l'introversione non è un problema psicologico, se sei infelice e insoddisfatto qualche motivo c'è, che tu sia introverso o meno.
Ma ci sono anche tanti che stanno male (altro che "solo" introversi) e lo scrivono ovunque, ma non vogliono farsi aiutare e che buttano merda sulla terapia a prescindere.

"Solo introversi, non felici, ma intrattabili"? E chi lo ha deciso che non sono trattabili? Tu?
Perchè se parlate della vostra singola esperienza ok, ma estendere la cosa a tutti e dire che la terapia è inutile a prescindere mi sembra solo un modo arrogante e superficiale di aver ragione ad ogni costo.
Ringraziamenti da
claire (23-10-2018), Franz86 (23-10-2018)
Vecchio 23-10-2018, 16:51   #457
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Originariamente inviata da Moonwatcher Visualizza il messaggio
Quando andavo a scuola una compagna di classe all'epoca non più che 15enne stava con un uomo sui 30. Non ricordo che venisse vista come una cosa sbagliata o immorale da qualcheduno. Non so se il desiderio di regressione all'adolescenza sia sempre il motivo di queste coppie (che poi ci sarebbe da parlare simmetricamente del motivo per cui lei sia attratta da un uomo molto più grande), ma anche fosse non è detto che per questo motivo non debba funzionare né che non possa esser ancora più disfunzionale/pericoloso un rapporto con un coetaneo, in certi casi.
Nella controparte da manuale sono descritte problematiche in ambito familiare, sovente con la figura paterna. Anche il racconto dell' OP accenna ad un vissuto particolare della ragazzina, configurandosi come fin troppo riconducibile ad una casistica standard...

Comunque non penso certo che la differenza di età sia il Male mentre la comparabilità sia il Bene, i fattori in gioco in un rapporto sono tanti e diversi... in linea di massima, se la differenza è notevole ( considerando trascurabile in questo ragionamento ogni altra considerazione di natura non psicologica ), qualche problematica rilevante in entrambi è ben più che probabile, ma ad andare a caccia di disturbi li si trovano in tutto e tutti, le differenze, come sempre, sono di grado, non ontologiche.

Dato che in principio però ti riferivi ad un eventuale figlio, diciamo che, avendo vissuto sulla mia pelle lo scostamento dalla norma e non avendo alcuna necessità di idealizzarlo, per lui/lei mi augurerei una gamma di esperienze il più "normali" possibili. Anche da questo punto di vista.

Ultima modifica di Franz86; 23-10-2018 a 17:08.
Vecchio 23-10-2018, 17:33   #458
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Originariamente inviata da fobotto Visualizza il messaggio
Questo è tutto. Il succo della storia non era "spiattellare i fatti miei" per esibizionismo o altro... era in primo luogo un modo per esorcizzare il dolore, e in secondo per analizzare i fatti: se non avessi avuto queste fobie che più o meno ci accomunano un po' tutti su questo forum... avrei potuto gestire meglio la situazione? Avrei potuto diventare suo amico, farmi apprezzare da lei senza diventare molesto? Tenendo conto che lei era estremamente educata e non si faceva problemi a parlare con persone più grandi. Se fossi stato più capace... sarei riuscito a mantenere buoni rapporti con lei? Non rapporti amorosi, non ci ho mai creduto sul serio, almeno nell'immediato. Speravo in una amicizia duratura, che potesse trasformarsi in amore con gli anni. Era un sogno così irrealizzabile? Avevamo interessi comuni, tante cose di cui parlare. Poteva funzionare, ne ero convinto. Era davvero così impossibile, invece? Vorrei i vostri pareri. Grazie a tutti.
Avendo letto tutti i post di fobotto, vorrei provare a dargli almeno una risposta e a tornare un po' IT.
Secondo me indipendentemente dalla capacità di gestire o meno la fobia sociale, questo particolare tipo di rapporto aveva scarse possibilità di riuscire in bene.
Già il fatto che nel primo periodo della conoscenza lei avesse iniziato ad alternare atteggiamenti di inquietudine a momenti in cui tornava a sorridergli e a cercarlo, credo indicasse il fatto che lei cominciava a porsi dei problemi e ad avere dei dubbi (immagino ingigantiti dall'aver detto della cosa ai genitori).
E ci sarebbe voluto ben altro che un semplice "normalone" senza fobia sociale per dipanare la matassa... magari se fobotto si fosse mostrato più deciso e disinvolto, senza avere paura di parlarle anche in presenza di estranei, proponendole di uscire la sera, ecc. adesso starebbe a rammaricarsi di aver voluto affrettare troppo le cose. Insomma, sono situazioni delicatissime e difficilissime da gestire anche per chi ha skills sociali nella media e dove il rischio di ferire ed essere feriti è molto alto, anche senza arrivare agli epiteti di stalker, maniaco, ecc. che in questo caso mi paiono inopportuni e fuori luogo.
Ringraziamenti da
bukowskiii (23-10-2018), Labocania (23-10-2018), Varano (23-10-2018)
Vecchio 23-10-2018, 18:15   #459
Esperto
L'avatar di Labocania
 

Se fobotto fosse stato sicuro e disinvolto la storia sarebbe stata ben diversa, un uomo che balbetta e che si sforza di parlare normalmente inquieterebbe non solo una ragazzina ma anche una trentenne. Voler scovare nel racconto i tratti di una personalità inquietante e propensa ad azioni esecrabili è veramente un esercizio sconfortante.
Vecchio 23-10-2018, 18:56   #460
Esperto
L'avatar di Moonwatcher
 

Sicuramente nulla di esecrabile né inquietante ma allo stesso tempo non vedo cosa ci sia di male in un approfondimento e trovo che il cercare di passare l'idea che siamo fatti così e che da questo male di vivere non ci sia uscita perché siamo sensibili e il mondo è brutto sia un esercizio sconfortante (cit.)
Ringraziamenti da
cancellato15324 (23-10-2018), muttley (24-10-2018)
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