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25-06-2017, 23:41
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#1
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Principiante
Qui dal: May 2017
Messaggi: 15
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E' da qualche anno ormai che credo di aver perso qualsiasi desiderio sessuale.
Pur continuando a sentirlo nella testa, a livello più razionale/intellettuale, non lo avverto più fisicamente. Non ho più alcuna erezione e la masturbazione, sempre più episodica, è diventata una cosa penosa.
La cosa peggiore è che ho perso due relazioni sentimentali, faticosamente costruite, proprio per questo problema. Non so cosa mi stia succedendo. Mi sento un eunuco. Ho 32 anni, ma è come se ne avessi 80.
Ho accusato il colpo oramai molto tempo fa. Adesso mi sono adagiato in questa situazione. Ho compreso definitivamente che la sfera sessuale mi è diventata completamente indifferente. Certo ci penso. Quando esco fuori, le ragazze le guardo, immagino molte belle cose. Ma è come se fossi diventato il regista delle mie fantasie, impossibilitato a concretizzarle. Una sorta di fuga nel piano immaginario, nella realtà invece non c'è alcuna rispondenza.
Inizialmente credevo si trattasse soltanto di un periodo. Poi invece, mi sono reso sempre più conto di un graduale e definitivo abbandono.
Vi è mai capitata una cosa del genere?
Ormai rifuggo anche i contatti con le ragazze, so benissimo di non poter più combinarci nulla. Anche solo il pensiero mi dà la nausea. Come è possibile che fisiologicamente avvenga un calo del genere? Come è possibile estinguere un istinto? Continuo a provare sentimenti ed amore, ma del tutto scollegati dall'atto sessuale. Quale donna potrebbe accettare una cosa del genere?
L'idea che la mia esistenza, sotto questo aspetto, si ormai definitivamente compromessa mi deprime.
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25-06-2017, 23:43
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#2
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Prendi psicofarmaci?
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25-06-2017, 23:43
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#3
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,688
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Domanda stupida: sei andato da un medico/psicologo per spiegare la situazione? Credo che psicologico o no, sia un problema affrontabile.
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25-06-2017, 23:48
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
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Puo succedere in periodi di tristezza e depressione generale , se nn sei mentalmente tranquillo , se e' da sempre cosi magari e' colpa di uno squilibrio ormonale
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25-06-2017, 23:52
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#5
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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può essere qualcosa legata all'ansia da prestazione?
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26-06-2017, 00:07
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#6
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,205
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Dipende da una depressione più o meno latente.
Parte tutto dal cervello, il sesso lo pensi e lo immagini,
le donne le guardi ma hai il desiderio di farlo ai minimi termini e magari solo a livello fantasia.
Ansia da prestazione? Qualche trauma passato?
Problema ormonale dovuto a farmaci?
Varie ipotesi, sicuramente di testa non stai bene e dopo le 2 relazioni è peggiorata la situazione.
Immagino nemmeno ti masturbi.
Problema di impotenza ?
Magari una visita dall'urologo..
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Ultima modifica di Jacksparrow; 26-06-2017 a 00:10.
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26-06-2017, 00:56
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#7
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Principiante
Qui dal: May 2017
Messaggi: 15
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Grazie a tutti per essere intervenuti.
Quote:
Originariamente inviata da claire
Prendi psicofarmaci?
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Si, li ho presi ma per poco, appena due mesi, poi ho smesso. So che sono devestanti per la libido. Ma questo problema si è manifestato circa tre/quattro anni fa.
Quote:
Originariamente inviata da Ogard
Domanda stupida: sei andato da un medico/psicologo per spiegare la situazione? Credo che psicologico o no, sia un problema affrontabile.
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Si. Certo.
Per disperazione, dopo aver provato senza alcun esito prodotti di erboristeria tipo maca, fieno greco, damiana etc.., ho assunto anche qualche pastiglia di Cialis, dosaggio minimo. Per un mese ho avuto una risposta incredibile, mi sembrava di essere rinato davvero. Poi c'è stato il contraccolpo: l'organismo evidentemente si è assuefatto ed ha smesso di funzionare. Il farmaco, se il desiderio non c'è, non può fare nulla.
Quote:
Originariamente inviata da varykino
Puo succedere in periodi di tristezza e depressione generale , se nn sei mentalmente tranquillo , se e' da sempre cosi magari e' colpa di uno squilibrio ormonale
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Si, in passato ho avuto periodi di depressione. Ma arrivare a perdere del tutto l'istinto sessuale mi sembra di una gravità inaudita. Nemmeno più sogni con sfondi erotici. Nulla di nulla. Con le ultime due ragazze, a parte qualche sussulto nella fase iniziale, provavo solo una gran fatica. Era uno sforzo che poi si tramutava in angoscia. Sensi di colpa perchè non riuscivo ad avere lo stesso "temperamento" dalla mia partner. Ti senti terribilmente in colpa quando non riesci, ripetutamente, ad avere un rapporto normale, spontaneo, come dovrebbe essere. Ma subentrano complicazioni, perdita di erezione, disagi, noia.. finisci per evitarlo il sesso.
Il tormento poi è acuito dal fatto che avevo accanto delle ragazze che erano invece molto attive da quel punto di vista, vogliose. In entrambe le situazioni mi sono sentito "trainare" da loro. Mi aggrappavo al loro desiderio, il mio era soltanto di riflesso. Ovviamente una cosa del genere quanto può durare? Alla fine si sono stancate entrambe, e hanno finito per disaffezionarsi... e cercare altri partner. Ho sofferto molto, ma le posso comprendere.
Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Ci sono donne asessuali che gradirebbero molto una relazione solo romantica e senza sesso.
A parte questo, se la vivi negativamente dovresti parlarne con qualcuno, medico o psicologo che sia. Capire perché hai smesso di provare attrazione sessuale.
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Donne asessuali? Dove? Penso che sia molto raro trovarne una.
Ne ho già parlato con qualcuno. Ma ho già sperimentato esiti negativi.
La sensazione che provo, per farvi capire meglio, è come di aver perso una parte di me. Come aver perso un senso, accorgersi di non sentire più gli odori ad esempio. Resta soltanto il ricordo di quando potevi annusare a pieni polmoni.
Forse è accaduto qualcosa di grave a livello nervoso.
E' come se fosse sopraggiunta anzitempo la senilità. Proprio questo avverto.
Quote:
Originariamente inviata da alien boy
può essere qualcosa legata all'ansia da prestazione?
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Si, certo. L'ansia da prestazione può rendere tutto più difficile. Ma non credo che possa arrivare a dei livelli tali da bloccare del tutto, o addirittura estirpare tale desiderio. Facendo un banale esempio, io posso aver terrore di camminare fuori in strada, ma non è che tale paura arriva a immobilizzarmi su una sedia a rotelle. Non ci credo.
Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
Dipende da una depressione più o meno latente.
Parte tutto dal cervello, il sesso lo pensi e lo immagini,
le donne le guardi ma hai il desiderio di farlo ai minimi termini e magari solo a livello fantasia.
Ansia da prestazione? Qualche trauma passato?
Problema ormonale dovuto a farmaci?
Varie ipotesi, sicuramente di testa non stai bene e dopo le 2 relazioni è peggiorata la situazione.
Immagino nemmeno ti masturbi.
Problema di impotenza ?
Magari una visita dall'urologo..
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Si certo, parte dal cervello. Ma c'è anche tutta una serie di connessioni nervose, di afflusso di sangue, forse anche problemi ormonali come dici bene, che complicano il quadro. Due anni fa, avevo fatto proprio degli esami del sangue, e non avevo riscontrato particolari problemi.
Jacksparrow, questo è un problema piuttosto serio. Mi viene spesso da piangere.
Il dolore di perdere l'affetto di una ragazza l'ho già metabilizzato e posso dire di averlo oramai superato, quello che non riesco ancora ad accettare è di aver perso quella sensazione di libertà, di spensieratezza che avevo a 17 o 18 anni. Certo anche allora avevo delle normali preoccupazioni, ma ricordo che l'eccitazioni era bellissima. Piacevole. Polluzioni notturne. Sogni, stimoli, voglie e desideri. Se mi osservo adesso, mi sento tutta un'altra persona. Sono come un reduce di guerra.
Mi piacerebbe tanto poter avere una famiglia, un figlio. Ma mi sto abituando all'idea di vivere da solo per il resto della mia vita. Mi sento come un invalido, su di una sedia a rotelle.
Continuare a sbatterci la testa è inutile. Come scrivere anche qui. Che cosa potete dirmi voi? L'unica soluzione è accettare questa mia nuova condizione esistenziale. Davvero, continuare a tormentarsi con i perchè e i per come, non facilita.
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26-06-2017, 01:13
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#8
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,205
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Quote:
Originariamente inviata da BlueBob
Grazie a tutti per essere intervenuti.
Si, li ho presi ma per poco, appena due mesi, poi ho smesso. So che sono devestanti per la libido. Ma questo problema si è manifestato circa tre/quattro anni fa.
Si. Certo.
Per disperazione, dopo aver provato senza alcun esito prodotti di erboristeria tipo maca, fieno greco, damiana etc.., ho assunto anche qualche pastiglia di Cialis, dosaggio minimo. Per un mese ho avuto una risposta incredibile, mi sembrava di essere rinato davvero. Poi c'è stato il contraccolpo: l'organismo evidentemente si è assuefatto ed ha smesso di funzionare. Il farmaco, se il desiderio non c'è, non può fare nulla.
Si, in passato ho avuto periodi di depressione. Ma arrivare a perdere del tutto l'istinto sessuale mi sembra di una gravità inaudita. Nemmeno più sogni con sfondi erotici. Nulla di nulla. Con le ultime due ragazze, a parte qualche sussulto nella fase iniziale, provavo solo una gran fatica. Era uno sforzo che poi si tramutava in angoscia. Sensi di colpa perchè non riuscivo ad avere lo stesso "temperamento" dalla mia partner. Ti senti terribilmente in colpa quando non riesci, ripetutamente, ad avere un rapporto normale, spontaneo, come dovrebbe essere. Ma subentrano complicazioni, perdita di erezione, disagi, noia.. finisci per evitarlo il sesso.
Il tormento poi è acuito dal fatto che avevo accanto delle ragazze che erano invece molto attive da quel punto di vista, vogliose. In entrambe le situazioni mi sono sentito "trainare" da loro. Mi aggrappavo al loro desiderio, il mio era soltanto di riflesso. Ovviamente una cosa del genere quanto può durare? Alla fine si sono stancate entrambe, e hanno finito per disaffezionarsi... e cercare altri partner. Ho sofferto molto, ma le posso comprendere.
Donne asessuali? Dove? Penso che sia molto raro trovarne una.
Ne ho già parlato con qualcuno. Ma ho già sperimentato esiti negativi.
La sensazione che provo, per farvi capire meglio, è come di aver perso una parte di me. Come aver perso un senso, accorgersi di non sentire più gli odori ad esempio. Resta soltanto il ricordo di quando potevi annusare a pieni polmoni.
Forse è accaduto qualcosa di grave a livello nervoso.
E' come se fosse sopraggiunta anzitempo la senilità. Proprio questo avverto.
Si, certo. L'ansia da prestazione può rendere tutto più difficile. Ma non credo che possa arrivare a dei livelli tali da bloccare del tutto, o addirittura estirpare tale desiderio. Facendo un banale esempio, io posso aver terrore di camminare fuori in strada, ma non è che tale paura arriva a immobilizzarmi su una sedia a rotelle. Non ci credo.
Si certo, parte dal cervello. Ma c'è anche tutta una serie di connessioni nervose, di afflusso di sangue, forse anche problemi ormonali come dici bene, che complicano il quadro. Due anni fa, avevo fatto proprio degli esami del sangue, e non avevo riscontrato particolari problemi.
Jacksparrow, questo è un problema piuttosto serio. Mi viene spesso da piangere.
Il dolore di perdere l'affetto di una ragazza l'ho già metabilizzato e posso dire di averlo oramai superato, quello che non riesco ancora ad accettare è di aver perso quella sensazione di libertà, di spensieratezza che avevo a 17 o 18 anni. Certo anche allora avevo delle normali preoccupazioni, ma ricordo che l'eccitazioni era bellissima. Piacevole. Polluzioni notturne. Sogni, stimoli, voglie e desideri. Se mi osservo adesso, mi sento tutta un'altra persona. Sono come un reduce di guerra.
Mi piacerebbe tanto poter avere una famiglia, un figlio. Ma mi sto abituando all'idea di vivere da solo per il resto della mia vita. Mi sento come un invalido, su di una sedia a rotelle.
Continuare a sbatterci la testa è inutile. Come scrivere anche qui. Che cosa potete dirmi voi? L'unica soluzione è accettare questa mia nuova condizione esistenziale. Davvero, continuare a tormentarsi con i perchè e i per come, non facilita.
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Non puoi rassegnarti.
Devi andare da uno specialista e capire il tuo disagio.
L'impotenza a volte è psicologica , a volte organica .
Qualcuno deve dirti quale problema hai e da cosa è causato.
E ovviamente una soluzione.
Per caso sei un fumatore? Fai un lavoro stressante ?
Perché le due relazioni fallite ti hanno demolito.
Hai istinti omosessuali latenti ?
Insomma stiamo brancolando nel buio, e solo uno o più specialisti con vari test ti sapranno dire qualcosa di più esatto.
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26-06-2017, 02:15
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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Hai scritto che dopo aver preso dei farmaci ti sentivi come rinato
Mi sembra che si sia inceppato qualche meccanimo, devi capire di che si tratta iniziando ad escludere quelle che possono essere le cause più probabili.
Può essere qualcosa che ti sfugge e che accade a livello inconscio, hai detto anche che la cosa ti fa venire dei grossi sensi di colpa, soprattutto se credi dii non soddisfare le aspettative.
Puo essere anche qualcosa di fisico, ma a 30 nni mi pare poco probabile.
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Ultima modifica di Equilibrium; 26-06-2017 a 02:19.
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26-06-2017, 02:29
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#10
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Principiante
Qui dal: May 2017
Messaggi: 15
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Hai scritto che dopo aver preso dei farmaci ti sentivi come rinato
Mi sembra che si sia inceppato qualche meccanimo, devi capire di che si tratta iniziando ad escludere quelle che possono essere le cause più probabili.
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Si, ho fatto ricorso al Cialis. Per un po' di tempo sono tornato ad avere una risposta normale, anzi, persino esagerata. Poi, purtroppo, anche quel farmaco ha smesso di fare effetto. Le cose sono anche peggiorate, perchè mi sono accorto di aver diminuito la sensibilità.
La situazione sembra essersi stabilizzata così. Mi spaventa molto.
E' come se avessi subito una evirazione. Questa è la sensazione. Riuscite ad immagine che cosa può provare un uomo a cui hanno asportato i suoi organi genitali? Che genere di impulsi sessuali può provare? Forse nulla.
La condizione non è quella, perchè apparentemente sembra tutto normale, ma in realtà è come se lo fosse.
Forse c'è chi nasce con una carica sessuale decisamente sotto la media, e con il tempo, finisce per perdere anche quel poco che ha. Possibile? Voglio dire, non nasciamo tutti con gli stessi istinti.. Se posso individuare una causa la ricerco in una sorta di determinismo genetico.
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26-06-2017, 02:46
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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Quote:
Originariamente inviata da BlueBob
Si, ho fatto ricorso al Cialis. Per un po' di tempo sono tornato ad avere una risposta normale, anzi, persino esagerata. Poi, purtroppo, anche quel farmaco ha smesso di fare effetto. Le cose sono anche peggiorate, perchè mi sono accorto di aver diminuito la sensibilità.
La situazione sembra essersi stabilizzata così. Mi spaventa molto.
E' come se avessi subito una evirazione. Questa è la sensazione. Riuscite ad immagine che cosa può provare un uomo a cui hanno asportato i suoi organi genitali? Che genere di impulsi sessuali può provare? Forse nulla.
La condizione non è quella, perchè apparentemente sembra tutto normale, ma in realtà è come se lo fosse.
Forse c'è chi nasce con una carica sessuale decisamente sotto la media, e con il tempo, finisce per perdere anche quel poco che ha. Possibile? Voglio dire, non nasciamo tutti con gli stessi istinti.. Se posso individuare una causa la ricerco in una sorta di determinismo genetico.
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Quelle pillole li funzionano se ce il desiderio, quindi il desiderio lo avevi sotto sotto
Qualcosa evidentemente non va, insomma è come se mancasse un certo interscambio da sotto a sopra e da sopra a sotto.
Cmq anche quella genetica mi pare poco probabile, e non incomincerei a ricercare la causa in quello, soprattutto anche perché te di genetica nn credo ne sai molto.
Secondo me è molto più probabile sia qualcosa a livello psicologico e che te la porti dietro da un bel po.
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26-06-2017, 02:56
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#12
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Principiante
Qui dal: May 2017
Messaggi: 15
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Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
Non puoi rassegnarti.
Devi andare da uno specialista e capire il tuo disagio.
L'impotenza a volte è psicologica , a volte organica .
Qualcuno deve dirti quale problema hai e da cosa è causato.
E ovviamente una soluzione.
Per caso sei un fumatore? Fai un lavoro stressante ?
Perché le due relazioni fallite ti hanno demolito.
Hai istinti omosessuali latenti ?
Insomma stiamo brancolando nel buio, e solo uno o più specialisti con vari test ti sapranno dire qualcosa di più esatto.
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Specialista? Andrologi e urologi li ho già consultati. Non hanno riscontrato nulla. Dovrei fare esami più approfonditi. Forse devo recarmi in un centro di andrologia d'avanguardia.
No, non fumo e non lavoro. Sono quasi un salutista, mangio sano, ho un bel corpo, proprio per questo quello che mi è accaduto è abbastanza incomprensibile.
Come temperamento non sono mai stato un mandrillo, la sfera sessuale mi ha sempre turbato e creato ansia. Però ricordo che fino ai 20-22 anni non ho mai avuto problemi così gravi con il desiderio. Alle spalle ho tre relazioni importanti finite male. Ne ho fatto sempre una tragedia, da cui mi sono risollevato molto faticosamente. Psicologicamente mi ritengo un introverso, non ho facilità a stare in mezzo alla gente.. le ragazze le ho sempre attratte un po' per l'avvenenza un po' per i miei modi gentili, un po' con il mistero.. non le ho mai cercate. Mi hanno sempre voluto loro.
Istinti omosessuali? No, mai avuti. Ho solo desiderato essere più virile. Perchè se lo posso sembrare esternamente, fuori, in mezzo agli altri, poi nell'intimità, proprio a causa di questo grave disagio che si è acuito nel tempo, non riesco proprio ad esserlo. Come si può essere virili se ci rendiamo conto di essere impotenti? Tutto l'atteggiamento ne risente inevitabilmente.
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26-06-2017, 03:07
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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Ora ti trovi su un forum di problemi sociali, ce chi tra tanti ha il problema di arrossire e più glielo fanno notare e più arrossisce.
Qualcosa meccanismo simile sta accadendo col tuo pisello secondo me
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26-06-2017, 08:50
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#14
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Avanzato
Qui dal: Feb 2017
Messaggi: 404
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Quote:
Originariamente inviata da BlueBob
E' da qualche anno ormai che credo di aver perso qualsiasi desiderio sessuale.
Pur continuando a sentirlo nella testa, a livello più razionale/intellettuale, non lo avverto più fisicamente. Non ho più alcuna erezione e la masturbazione, sempre più episodica, è diventata una cosa penosa.
La cosa peggiore è che ho perso due relazioni sentimentali, faticosamente costruite, proprio per questo problema. Non so cosa mi stia succedendo. Mi sento un eunuco. Ho 32 anni, ma è come se ne avessi 80.
Ho accusato il colpo oramai molto tempo fa. Adesso mi sono adagiato in questa situazione. Ho compreso definitivamente che la sfera sessuale mi è diventata completamente indifferente. Certo ci penso. Quando esco fuori, le ragazze le guardo, immagino molte belle cose. Ma è come se fossi diventato il regista delle mie fantasie, impossibilitato a concretizzarle. Una sorta di fuga nel piano immaginario, nella realtà invece non c'è alcuna rispondenza.
Inizialmente credevo si trattasse soltanto di un periodo. Poi invece, mi sono reso sempre più conto di un graduale e definitivo abbandono.
Vi è mai capitata una cosa del genere?
Ormai rifuggo anche i contatti con le ragazze, so benissimo di non poter più combinarci nulla. Anche solo il pensiero mi dà la nausea. Come è possibile che fisiologicamente avvenga un calo del genere? Come è possibile estinguere un istinto? Continuo a provare sentimenti ed amore, ma del tutto scollegati dall'atto sessuale. Quale donna potrebbe accettare una cosa del genere?
L'idea che la mia esistenza, sotto questo aspetto, si ormai definitivamente compromessa mi deprime.
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Se sei andato a fare analisi e a livello fisico è tutto a posto, penso che il problema sia nella testa! È come quando trovi una bella ragazza ma poi vai in ansia e fai cilecca, immagino che continuando a fare questi pensieri tutto il tempo, ormai ti autosaboti, poi non so, io non sono di certo un esperto della mente umana!
Poi per quanto riguarda le erezioni spontanee, non è che se vedi una bella ragazza ti sale, non capita neanche a me, cioè devi star li a immaginare la cosa, con lo sguardo fisso a pensare e poi sale, a me succede cosi, ma ripeto, raramente e quando ho il tempo di fare questi pensieri, non mi preoccuperei di questa cosa! L'alzabandiera alla mattina lo noti? Io leggevo un articolo dove si diceva che se anche non lo si vedeva non vuol dire che non avviene!
Vorrei farti una domanda, ma ti piacevano veramente queste ragazze? O hai detto ma si proviamo con loro se anche non ne sono particolarmente attratto!
Ah, altra domanda, guardi video spinti?
Inviato dal mio HUAWEI NMO-L31 utilizzando Tapatalk
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26-06-2017, 09:35
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#15
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,426
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Quote:
Originariamente inviata da BlueBob
Vi è mai capitata una cosa del genere?
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si, da 1-2 anni a questa parte i miei istinti sessuali sono quasi allo 0, o meglio, direi che il sesso nn mi soddisfa più. Ho 2-3 anni più di te, assumo psicofarmaci da molti anni ma questa cosa è comparsa di recente, quindi nn direi che è colpa loro. Ma io ho problemi di ansia/umore abbastanza importanti che mi condizionano la vita, e quindi il sesso è diventato l'ultimo dei pensieri, soprattutto ultimamente.
Per quanto riguarda te: qua nn possiamo dire nulla, potrebbe essere qualsiasi cosa. Ansie e depressioni possono azzerare l'istinto sessuale, è risaputo. Poi nn ci dici che tipo di analisi hai fatto
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26-06-2017, 09:43
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#16
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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ti masturbi spesso? se si potrebbe essere dovuto a ciò
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26-06-2017, 13:08
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#17
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,205
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Io invece ho il problema contrario, sempre voglia e me la devo tenere.
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26-06-2017, 14:38
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#18
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Principiante
Qui dal: May 2017
Messaggi: 15
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Quote:
Originariamente inviata da Iago
Se sei andato a fare analisi e a livello fisico è tutto a posto, penso che il problema sia nella testa! È come quando trovi una bella ragazza ma poi vai in ansia e fai cilecca, immagino che continuando a fare questi pensieri tutto il tempo, ormai ti autosaboti, poi non so, io non sono di certo un esperto della mente umana!
Poi per quanto riguarda le erezioni spontanee, non è che se vedi una bella ragazza ti sale, non capita neanche a me, cioè devi star li a immaginare la cosa, con lo sguardo fisso a pensare e poi sale, a me succede cosi, ma ripeto, raramente e quando ho il tempo di fare questi pensieri, non mi preoccuperei di questa cosa! L'alzabandiera alla mattina lo noti? Io leggevo un articolo dove si diceva che se anche non lo si vedeva non vuol dire che non avviene!
Vorrei farti una domanda, ma ti piacevano veramente queste ragazze? O hai detto ma si proviamo con loro se anche non ne sono particolarmente attratto!
Ah, altra domanda, guardi video spinti?
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Vi devo raccontare per bene. Scusate se mi dilungo in altri aspetti.
No, sono sicuro che il problema non sia nella testa. Sento che c'è stato un cambiamento proprio fisico/chimico dentro di me. Se è successo qualcosa di grave nel sistema nervoso? Pensi che delle analisi del sangue lo rilevino? Io dico di no. C'è da fare qualche analisi più approfondita.
Non ho più erezioni spontanee da un bel pezzo. Forse 7-8 anni. Molti anni fa, quando avevo 17-18, ma anche 22 anni, si. Mi capitava di avere anche erezioni notturne a seguito di un sogno. Erano delle belle cose.
Se mi piacevano queste ragazze? Qui ci sarebbe da aprire una parentesi difficile da chiudere: ho avuto 3 donne nella mia vita. La prima relazione importante iniziata dai 18 e durata fino ai 24 anni. In quel periodo tutto funzionava come doveva funzionare. Bastava veramente poco per raggiungere l'eccitazione. Anche solo qualche pensiero o la pressione del suo corpo sul mio per accendere la voglia. Ho un ricordo molto bello di quel periodo, ma anche tanta nostalgia. Quel mondo non mi appartiene più.
Dopo questa prima ragazza, ho subito un trauma quando decise di lasciarmi. Dovrei confessare un'altra cosa importante.
In sei anni, con lei, non ricordo di essere mai riuscito ad avere un rapporto completo. E qui si può già riscontrare i primi sintomi di una cosa, che evidentemente è degenerata completamente.
Avevo paura, forse è più appropriato dire terrore, di non darle piacere.
Così quando dovevo infilarmi il preservativo e cercare la penetrazione, si innescava un moto d'ansia che mi faceva perdere la voglia, e di conseguenza l'erezione. Ma ripeto, il meccanismo fisiologico c'era eccome. Avevo difficoltà nella penetrazione, per tutto il resto (sesso orale o altre posizioni) no.
Questo problema nel tempo ha creato un solco sempre più grande tra noi. Lei ha iniziato a stufarsi, e pur essendo innamorata di me, ancora oggi la risento, la rivedo, ci parlo e da come comunica con me capisco che questa mancanza (di non essere mai riusciti ad avere un rapporto completo) non l'ha mai digerita. Questo significa che sì, lei avrebbe voluto (re)stare con me, ma questo problema ha finito per "costringerla" a cercare un altro ragazzo.
Io ne ho sofferto fino all'inverosimile. E' stato un trauma. Si è aperto un varco per la depressione. Mi sono chiuso in me stesso. Ed ho attraversato un periodo di grande solitudine. Non ho voluto più saperne di ragazze per 4 anni buoni.
Ricordo questo periodo con molta sofferenza: ero un bel ragazzo, giovane, piacevo molto. Dovevo avere gli ormoni a mille. Ma questa sofferenza che mi portavo dentro mi ha impedito di poter riaprirmi all'esterno, a nuove esperienze. C'erano diverse ragazze interessate a me, se ci penso mi mordo le mani per essere rimasto dentro a quella palude esistenziale per così tanto tempo. Anzi, ricordo che provavo.. come dire, uno strano piacere a deludere le aspettative di coloro che si interessavano a me. Facevo il cinico, il disincatato. Lo strano. Ora riesco a capire che in quel periodo ero pieno di risentimento dentro, di livore. Qualsiasi ragazza che si avvicinava la volevo deludere e allontanare subito. Come a dire: "no, non ci credo più.. all'amore. Non ci casco più. Vattene."
Poi è arrivata una donna, molto più grande di me.
Non sto qui a raccontarvi tutti i particolari, sintetizzo dicendo che mi ha mostrato una sensualità incredibile, irresistibile, un vero assedio. Questo genere di donne, molto sensuali, molto calde e passionali, perdono completamente la testa per chi non le considera. Credo che per lei fosse una sfida, voleva avermi. E così, dopo una lunga frequentazione sono tornato a "provare" qualcosa. Tutto frutto del suo tenace, insistito corteggiamento. Mi sono accorto di tornare a desiderare. Accenni di erezione, desideri. I miei sensi si erano dischiusi. Eh.. ragazzi, è stato incredibile... desideravo farci l'amore. Glielo comunicai.. e lei evidentemente non aspettava altro. Così è accaduto.
Ma anche in questo caso sono riemersi i soliti ancestrali problemi: il timore di non soddisfarla. Senza rendermene conto sono finito in una brutta situazione.
Questa donna era pericolosissima. Aveva un marito, e una esperienza infinita nelle cose di letto. Aveva una dote innata nel provocare l'istinto maschile.
Sono pericolose queste donne, sopratutto da avere come mogli.
Comunque, per farla breve, non ne potevo più di ritrovarmi con il solito blocco davanti. Ero sfinito da questo problema che mi portavo avanti da tutta la vita. Mi sono detto. Ho 28 anni, cosa diavolo aspetto a fare l'amore? Devo mandare all'aria anche questa ennesima opportunità? Perchè non ci riesco? Devo superarlo ad ogni costo questo blocco.
E così, per disperazione, ho assunto del Cialis. E ci ho fatto l'amore.
Per due mesi è stato molto bello. Avevo delle erezioni lunghissime. Cose da 3/4 ore di seguito. Non sto scherzando. Il Cialis ha come scoperchiato il vaso di pandora. Facevamo sesso spesso, quasi tutti i giorni.
Dopo due, tre mesi, circa, è successo qualcosa di molto brutto. Ho avvertito un dolore al pene, e a tutta l'area circostante.. il bacino. Un dolore simile a scariche elettriche. Qualcosa di grave è accaduto, ne sono certo.
Forse tutte quelle erezioni artificiali hanno finito per danneggiarmi a livello nervoso. Mi sono molto preoccupato. Ho avvertito anche una diminuizione della sensibilità proprio all'organo genitale. Mi sono recato più volte da un andrologo. Ma continuava a dirmi che non ravvisava alcun problema e che era solo una questione mentale. Avrei dovuto fare i potenziali evocativi per avere una verifica più accurata, ma mi sembrava un esame troppo invasivo (ti infilano degli aghi, e tramite elettricità vedono come rispondono le terminazioni nervose).
Anche questa relazione è naufragata. Non potevano esserci le condizioni.. e anche in questo caso, ne ho sofferto moltissimo. Non sono mai stato quel tipo da sesso. Quando ho un contatto fisico, ne sono anche coinvolto sentimentalmente.
Infine è arrivata questa ultima ragazza. Psicologicamente molto simile a quella donna matura. Sessualmente molto disinibita, mai una relazione lunga alle spalle e innumerevoli partner sparsi in ogni parte del globo. Fornicava senza sosta. Anche in questo caso sono finito sotto le sue mire.
E anche in questo caso non ho saputo resistere alle sue avances.
Ho ripreso il cialis ed ho provato a farci l'amore. Inizialmente la cosa ha funzionato, poi però.. sono riemersi ancora i soliti problemi. Il cialis rispetto all'ultima relazione non mi dava più quegli effetti prodigiosi, e forse proprio in seguito a tutto quel dolore che ho sentito, il mio corpo ha smesso di rispondere. Se prima con il cialis, riuscivo ad avere una buona erezione per anche un'ora consecutiva, adesso l'effetto si limitava ad appena 5-6 minuti.
E anche con molta fatica. La stimolazione, nè la sua, nè la mia mi procurava più quel piacere...
Il sesso fatto così, con tutte queste complicazioni, nel tempo, è chiaro che ha finito per disinteressarmi.
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Ultima modifica di BlueBob; 26-06-2017 a 14:51.
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26-06-2017, 14:38
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#19
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Principiante
Qui dal: May 2017
Messaggi: 15
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Quote:
Originariamente inviata da JericoRose
Non hai del tutto "risposte fisiche" o in parte le hai? Ad esempio hai "risposte" meccaniche nell'atto di toccarti o involontarie durante il sonno?
Il tuo andrologo che ti ha detto? Se non ha riscontrato problemi fisici dovrebbe averti indirizzato ad uno psicologo/psichiatra, solitamente dopo aver escluso ogni causa fisica ti indirizzano verso uno psicologo. Hai mai pensato di consultarne uno?
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Adesso la situazione è la seguente: assenza totale di erezioni durante il giorno e la notte. Qualche volta mi capita che mi metto a guardare un video hard su internet. E allora provo a toccarmi. L'erezione arriva lentamente, faticosamente.
Se smetto di stimolarmi, crolla immediatamente. E' una cosa forzatissima.
Ora come ora riesco a mantenerla soltanto se prendo del Cialis.
L'andrologo, così con un esame esterno, non nota nulla di anomalo. Dice che è soltanto un problema psicologico.
Percorsi psicologici ne ho fatti, cambiandoli e confrontandomi anche con specialisti di diversa formazione. Ho speso un capitale. Non ho mai risolto nulla.
Quote:
Originariamente inviata da dotrue
si, da 1-2 anni a questa parte i miei istinti sessuali sono quasi allo 0, o meglio, direi che il sesso nn mi soddisfa più. Ho 2-3 anni più di te, assumo psicofarmaci da molti anni ma questa cosa è comparsa di recente, quindi nn direi che è colpa loro. Ma io ho problemi di ansia/umore abbastanza importanti che mi condizionano la vita, e quindi il sesso è diventato l'ultimo dei pensieri, soprattutto ultimamente.
Per quanto riguarda te: qua nn possiamo dire nulla, potrebbe essere qualsiasi cosa. Ansie e depressioni possono azzerare l'istinto sessuale, è risaputo. Poi nn ci dici che tipo di analisi hai fatto
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Si. Stare in pace con se stessi è quasi una conditio sine qua non per avere un rapporto sessuale tranquillo e sereno. Di natura sono una persona portata all'ansia e l'ho sempre combattuta con una forma di alienazione, con un ritiro nel proprio mondo dove non esistono incombenze e responsabilità.
E' chiaro poi che se si inizia a nutrire una forma di fastidio verso se stessi, che si tramuta in vero e proprio disprezzo per come si è, tutto diventa molto complicato e problematico.
Nel tempo è come se mi fossi detto: ok, questa cosa non fa per te. Lascia perdere. Non ne sei capace. Non sei sufficientemente grosso e resistente per piacere.
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
ti masturbi spesso? se si potrebbe essere dovuto a ciò
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A volte, non spesso. Ma ho sperimentato che anche in situazioni di totale astinenza la situazione non cambia. La masturbazione la vivo più come uno sfogo, che "devo" fare. Non la vivo nemmeno bene. Non mi piace toccarmi da solo, preferisco il rapporto a due, mille volte più appagante.
Scusate, mi sono lasciato andare. Ma spero di avervi dato un quadro molto più ampio. Grazie ancora per gli interventi.
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Ultima modifica di BlueBob; 26-06-2017 a 14:53.
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26-06-2017, 16:20
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#20
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 691
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È sicuramente una questione psicologica, non ti preoccupare rispetto ad eventuali danni organici. Hai un sottofondo di depressione, e la depressione uccide il desiderio e la libido. Lo stesso dicasi per l'ansia,anche peggiore. Ho avuto problemi simili, e donne con temperamenti simili,ma più comprensive. Io però assumevo anche psicofarmaci, quindi so a chi dare la colpa. Comunque ti consiglio di assumere delle fiale di Arginina (Sargenor), perché secondo me hai un basso livello di testosterone, ed una alto livello di prolattina. Cialis solo all'occorrenza di un rapporto. Serve solo ad aiutare fisiologicamente l'erezione, non aiuta in alcun modo la libido. Coraggio
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