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13-12-2015, 15:33
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#1
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 948
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https://www.thepinkcross.org/
La Pink Cross foundation è una associazione fondata da una ex pornostar (Shelley Lubben) che si occupa di dare una seconda possiblità agli attori e alle attrici porno tirandole fuori dal mondo della pornografia; inoltre si occupa di promuovere una legislazione atta a tutelare i lavoratori del mondo della pornografia ed una legislazione che rinforzi le leggi per ridurre lo sfascio sociale dovuto alla pornografia e alla prostituzione.
Le statistiche sono impressionanti: la vita media di un attore/attrice porno è di 36 anni, 208 di loro morti dal 2014, moltissimi i casi di suicidio (il modo preferito è impiccarsi) etc. etc.
Il sito raccoglie molte testimonianze di attori ed attrici e mostra come spesso dietro i loro visini ammiccanti ci siano storie di abusi sessuali, di stupri e violenze (subiti anche in tenera età) per non parlare delle costrizioni e delle umiliazioni che subiscono durante le riprese.
Un sito che nonostante sia in inglese apre molto gli occhi su ciò che veramente è la pornografia e quanto sudicio sia quel mondo. E' anche un aiuto per tutti coloro che sono dipendenti dalla pornografia e cercano di guarire. Consiglio di visitarlo per aprire gli occhi e capire che, i filmini sono molto piu finti e fanno molto piu male di quello che possiate immaginare.
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13-12-2015, 22:12
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#2
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,578
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Una domanda: nei porno etero usano il preservativo?
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13-12-2015, 22:23
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#3
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 948
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Una domanda: nei porno etero usano il preservativo?
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Una legge della California ha reso obbligatorio l'uso del preservativo nei filmini porno... Risultato: la maggior parte delle aziende operanti nel settore si sono spostate ed hanno cambiato stato, si sono trasferite soprattutto in Nevada e Florida! Del resto sembra il pubblico non voglia vedere filmini erotici dove viene usato il preservativo!
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13-12-2015, 22:36
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#4
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,578
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Quote:
Originariamente inviata da shycrs
Una legge della California ha reso obbligatorio l'uso del preservativo nei filmini porno... Risultato: la maggior parte delle aziende operanti nel settore si sono spostate ed hanno cambiato stato, si sono trasferite soprattutto in Nevada e Florida! Del resto sembra il pubblico non voglia vedere filmini erotici dove viene usato il preservativo!
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Alcune case cinematografiche porno gay hanno messo come codice morale l'uso del preservativo.
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13-12-2015, 23:30
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#5
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Principiante
Qui dal: Nov 2014
Messaggi: 37
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Sinceramente, il porno andrebbe considerato un'industria come un'altra, in cui esistono delle regole scritte e non scritte tra chi ci lavora. Far passare tutti quelli del business come poveretti che subiscono abusi non mi sembra molto giusto, anche perché a meno che siano persone ridotte in schiavitù e sfruttate contro la loro volontà (e qui entriamo in un ambito penale parecchio grave che non ha neanche bisogno di associazioni ad hoc per essere condannato), la quasi totalità di loro sceglie volontariamente di fare ciò che fa, conscio di tutti i rischi che questo lavoro comporta. Con profondo rispetto per chi viene davvero sfruttato, secondo me c'è chi cavalca quest'ambiguità del porno nella società per fare un po'la vittima...ma potrei sbagliarmi.
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14-12-2015, 00:49
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#6
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Banned
Qui dal: Nov 2014
Messaggi: 317
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Sinceramente delle vittime del porno non me ne può fregar de meno come dicono a Roma.
Spesso le protagoniste dei film sono ragazze poco più che maggiorenni, che ovviamente potrebbero scegliere un lavoro diverso, tipo fare la cameriera o altro, come fanno moltissime ragazze. Invece loro decidono di succhiare ca..i a quintali e farsi venire ovunque, quindi non vedo perchè bisogna provare pietà per certe persone.
Nella vita si può scegliere, certo è che i soldi facili e la visibilità che ti da il porno fanno gola a molti/e, quindi chi vuole la bicicletta poi deve pedalare.
Cazzi loro, nel vero senso della parola .
Cmq la cifra di 208 morti nel 2014 mi sembra esagerata. Magari saranno 20 o 28, ma non certo 208. Si sà che magari si tende a gonfiare i numeri per fare del pietismo inutile.
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Ultima modifica di Sputafuoco95; 14-12-2015 a 00:55.
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14-12-2015, 09:23
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#7
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: where the sky is made of amethyst
Messaggi: 1,669
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Quote:
Originariamente inviata da Sputafuoco95
Sinceramente delle vittime del porno non me ne può fregar de meno come dicono a Roma.
Spesso le protagoniste dei film sono ragazze poco più che maggiorenni, che ovviamente potrebbero scegliere un lavoro diverso, tipo fare la cameriera o altro, come fanno moltissime ragazze. Invece loro decidono di succhiare ca..i a quintali e farsi venire ovunque, quindi non vedo perchè bisogna provare pietà per certe persone.
Nella vita si può scegliere, certo è che i soldi facili e la visibilità che ti da il porno fanno gola a molti/e, quindi chi vuole la bicicletta poi deve pedalare.
Cazzi loro, nel vero senso della parola .
Cmq la cifra di 208 morti nel 2014 mi sembra esagerata. Magari saranno 20 o 28, ma non certo 208. Si sà che magari si tende a gonfiare i numeri per fare del pietismo inutile.
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14-12-2015, 10:39
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#8
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 2,165
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Quote:
Originariamente inviata da Sputafuoco95
Sinceramente delle vittime del porno non me ne può fregar de meno come dicono a Roma.
Spesso le protagoniste dei film sono ragazze poco più che maggiorenni, che ovviamente potrebbero scegliere un lavoro diverso, tipo fare la cameriera o altro, come fanno moltissime ragazze. Invece loro decidono di succhiare ca..i a quintali e farsi venire ovunque, quindi non vedo perchè bisogna provare pietà per certe persone.
Nella vita si può scegliere, certo è che i soldi facili e la visibilità che ti da il porno fanno gola a molti/e, quindi chi vuole la bicicletta poi deve pedalare.
Cazzi loro, nel vero senso della parola.
Cmq la cifra di 208 morti nel 2014 mi sembra esagerata. Magari saranno 20 o 28, ma non certo 208. Si sà che magari si tende a gonfiare i numeri per fare del pietismo inutile.
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Forza Roma, forza lupi, so' finiti i tempi cupi!
Mejo un fijo frocio, che lazziale!
So' Nando de Pomezia!
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31-12-2015, 20:53
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#9
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,218
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La pornografia, oggi, è terribilmente accessibile con una facilità mostruosa.
Quello che è peggio, è la varietà di scelta che l'user ha: esistono diversi studi che dimostrano il come clickare, clickare, clickare continuamente filmati diversi, ritardando l'eiaculazione, possa danneggiare alla lunga il cervello.
Ho usufruito di pornografia e a volte capita di ricascarci, ma cerco di allontanarmene il più possibile.
La cosa che frega è la bellezza di alcune attrici che in taluni casi è irresistibile.
Tutti hanno bisogno di una possibilità e, spesso, un/a pornostar non si esibisce tanto per piacere/gloria, ma per vera e propria dipendenza e fuga da pensieri angoscianti.
Ferma e assoluta condanna: non si deve giudicare dalle apparenze.
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01-01-2016, 15:39
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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questi dati non fanno altro che sottolineare quanto si sbaglino quelli che "il sesso è solo un divertimento" "metti il preservativo e sei a posto" "basta essere adulti e consenzienti" ecc ecc
naturalmente chi lavora nel mondo del porno vive questa teoria in maniera moltiplicata e quindi gli effetti li prova in breve tempo
scindere il sesso dalla sfera emotiva non si può fare, si può fingere di farlo, ma a livello inconscio non è possibile, restano solo macerie
è ovvio che si tratta di un discorso di principio, non è che se uno si guarda un porno o rimorchia la svedesona per portarsela a letto una volta morirà (a meno che la svedesona non metta a dura prova i suoi limiti fisici ._.) ma è altrettanto ovvio che propagandare continuamente un certo atteggiamento nei confronti della sessualità non migliora la vita di nessuno
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01-01-2016, 19:50
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#11
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,218
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Secondo me bisogna analizzare meglio la questione.
Il sesso può fungere come via di fuga dalla realtà. Insomma, anche questo non è una novità: si ritiene che sia un buon antistress.
Il fatto è quando questo antistress diventa un'abitudine maniacale, quasi un'evasione forzata.
Se siamo d'accordo che l'unico modo per migliorare sé stessi è affrontare con spirito critico le difficoltà della vita, anziché evadere e fuggire da esse, possiamo concludere che le vie di fuga da esse, e quindi anche dallo stress, non ci migliorano.
Gli uomini, diversamente dalle donne, sono maggiormente indotti a sfruttare il sesso come via di fuga dalla realtà, come antistress. Questo per via della stimolazione sessuale che, nei due sessi, è assai differente e, nel mondo reale, l'uomo subisce, letteralmente, un bombardamento di stimoli sessuali quotidiano.
La donna, d'altro canto - senza dilungarmi troppo, esistono studi approfonditi per chi vuole saperne di più - è, per natura, assai diversa dall'uomo e mi limito a dire che è non naturale che una donna sia promiscua.
La donna, per necessità e motivi scientifici e antropologici, è selettiva, il sesso per la donna rappresenta soprattutto un'arma, un plus-valore di sé stessa.
Ergo, la pornostar ha necessariamente dei forti problemi cognitivi e comportamentali e una alterata percezione del sé.
Non è un caso, infatti, che le pornostar siano spesso delle vittime di abusi e violenze sin dalla tenera età.
Personalmente, inoltre, aggiungo la mia: una donna bella, giovane e attraente, perché dovrebbe essere promiscua? Un paragone nudo e crudo sarebbe: che senso ha vendere un lingotto d'oro allo stesso prezzo di uno di ferro?
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