Mike Patton

Lui ne capisce di più e gli psichiatri sono dei ciarlatani, non lo sai?

Svers0

Non dico questo però non mi ha aiutato granché fino ad ora a parte il periodo iniziale con la paroxetina.

Bluevelvet93

Sei proprio un polentone.
Edit: Ah, ok, avevi parlato di non fare battute sulla pronuncia

hermit94

Quando dici non so cos'è la felicità mi vien da ridere

cancellato18934

Ognuno ha la sua opinione condivisibile. Io ritengo che la società in sé è formata dalle persone e se le persone comuni sono ancora così ignoranti riguardo al tema della depressione vuol che chi risiede ai vertici della società non ha fatto abbastanza, anzi non ha fatto nulla per sensibilizzare la gente comune su questo tema. É chiaro allora che c'è un certo malessere a dichiararsi depresso, il peso é forte.. Il peso degli amici, della famiglia ecc.. Non é facile farsi aiutare, trovare un po' di comprensione, il clima attorno a te é sempre ostile. Piccolo esempio quanto la società ha spinto (giustamente) per fare in modo che terminassero le discriminazioni nei confronti dei gay, tanto.. Con campagne, gay pride, messa alla berlina mediatica di chiunque osasse discriminare un gay, ora lo si sta facendo con il razzismo ad esempio. Io non dico che per la depressione si debba arrivare a questi livelli estremi però un minimo basterebbe.

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SamueleMitomane

Ve? Più che poetica, ha un accetto e un modo di parlare molto comici, potrebbe broccolare, e invece...

Svers0

In parte hai ragione, non è vero che lo Stato non fa niente ma se uno è emarginato e rifiutato dagli altri e magari pure bullizzato un po colpa della società è, sul fatto che c'è gente che si suicida senza che gli passi per l'anticamera del cervello di farsi aiutare è pure vero ma pure qui c'è in parte la colpa della società che considera chi prende psicofarmaci un pazzoide senza fare distinzione tra le varie patologie, però pare che ultimamente la mentalità sta cambiando anche perché sempre più persone fanno uso di psicofarmaci.

Io fino a qualche anno fa preferivo suicidarmi piuttosto che passare da uno strizzacervelli o prendere farmaci anche perché mi sentivo sfigato a prenderli e questo è un condizionamento della società, ma ero un ragazzino e forse è meglio che non li abbia presi perché nel breve periodo in cui quasi forzatamente me ne hanno dato uno stavo per suicidarmi.

Adesso con un appuntamento al mese al CSM ci faccio davvero poco anche perché la cura non funziona, se non avessi aumentato la terapia di testa mia a quest'ora mi sarei suicidato, stomaco e fegato ne risentiranno ma credo che il cervello essendo la centralina di comando abbia la priorità massima, secondo me è persino più importante del cuore che può pure fermarsi per un po e si può sopravvivere mentre se inizia a mancare ossigeno al cervello son cavoli amari.

Vabbè sono andato un po off topic nella risposta fatto sta che magari ho un po esagerato nel vocale per drammatizzare ma io non mi sento molto aiutato dalla società che pretende io lavori per guadagnarmi il pane pur essendo in condizioni pietose, ci sta la pensione d'invalidità ma è misera, uno rischia di rimanere malato e povero mentre chi ha avuto la fortuna di nascere con un patrimonio genetico che non include malattie mentali si gode la vita, ha un lavoro, di solito ha pure un partner e non si suiciderebbe nemmeno se gli massacrassero la famiglia perché il suo cervello funziona e gli fa amare la vita, mi pare il minimo che chi sta meglio debba aiutare in qualche modo gli sfortunati oppure qui è un tutti contro tutti; il problema è che chi sta meglio tende di solito ad emarginare i depressi e i fobici, son la minoranza le persone aperte mentalmente in questo senso, per questo parlavo di colpa della società.

Svers0

In tal caso la società, specie nei paesi più religiosi come l'Italia, nega il suicidio assistito e costringe le persone a fare da se, ovviamente il suicidio assistito andrebbe valutato solo in caso di resistenza a tutti i farmaci presenti sul mercato e alle varie combinazioni, c'è pure l'elettroshock volendo, però se tecnologicamente non si è ancora arrivati a una cura veramente efficace per la depressione e il tizio soffre come un cane forse un po di diritto a morire lo ha.

A me da speranza ad esempio che sono in fase di studio molte molecole che a quanto pare saranno più veloci ad agire rispetto agli antidepressivi odierni e probabilmente pure più potenti, solo questa cosa mi fa ritardare un mio eventuale suicidio almeno di 20 anni.

Palladipelo

È vero che chi è violento verso gli altri attira l'attenzione, chi è depresso e chiuso in se stesso non attira simpatie.. penso metterò il monologo come sveglia per domattina

Svers0

https://vocaroo.com/i/s0kasRzTllEN


Dai, correggo un po il tiro con un audio un po più ottimista correggendo alcune cose dell'audio originale.



Credo di aver finito qua con gli audio, che poi metterli in sezione pubblica è ancora più ansiogeno però ci tenevo che il topic avesse visibilità pure per chi non è iscritto ma ci legge.

Palladipelo

Ho ascoltato solo un minuto, però preferivo quello di prima ... è vero che lo stato è assente e non sempre l'aiuto c'è anche se lo chiedi...si bisogna aiutarsi da soli

Svers0

Diciamo che un vocale è per i pessimisti e uno per gli ottimisti.

Svers0

L'audio ottimista non ve lo siete cagato di striscio, proprio vero che su sto forum il pessimismo regna.