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Vecchio 12-09-2014, 11:43   #1
Intermedio
L'avatar di qwerty93
 

Ebbene sì, anche il buon qwerty93 ogni tanto ha dei problemi!
A scuola non ho mai avuto particolari problemi. Ho sempre fatto il mio dovere e non me la sono cavata mai male. I miei sono stati soddisfatti, e pensavo che per l'università dovesse essere la stessa cosa.
Il primo anno è filato tutto liscio, sono arrivato alla fine con soli 2 esami indietro, voti alti e genitori contenti.
Il secondo è stato una merda. Attualmente ho 6 esami da recuperare, i voti sono calati e probabilmente perderò un anno di studio.
Ma quello che mi fa incazzare è il comportamento dei miei genitori. Oggi ho avuto il risultato di biochimica: 20. L'ho rifiutato, e mia madre è andata in escandescenze. Ha detto che sono egoista, che non faccio un cazzo dalla mattina alla sera, mi ha buttato un quantitativo enorme di merda in faccia tutto in una volta. Dice che ho bisogno di uno psichiatra, neanche dello psicologo, dello PSICHIATRA, e a questo punto ho smesso completamente di ascoltarla. Sono rimasto zitto tutto il tempo, mentre lei ha passato una buona mezz'ora a sparare stronzate. Mi ha rinfacciato il fatto che compiono sacrifici per mantenermi all'università (e io questo lo so, e gliene sono immensamente grato), ma è proprio questo atteggiamento a mettermi un'ansia pazzesca. Il primo anno non esisteva questo terrorismo psicologico, ma dal secondo (a causa di quei 2 esami che ho portato indietro per un po') hanno iniziato a innervosirsi, a chiedermi costantemente come andava la mia preparazione, a dirmi di studiare di più, con toni sempre peggiori via via che accumulavo esami. E più si incazzavano più io mi bloccavo. Oggi è stato il culmine.
E la cosa bella è che loro non hanno torto. Potrei impegnarmi di più, questo lo so, ne sono consapevole. Ma non riesco. Non so il motivo. Non è più come l'anno scorso, qualcosa è cambiato. E intanto i miei continuano a pressare.

Viva l'ottimismo
Vecchio 12-09-2014, 14:11   #2
Banned
 

Io sono arrivata a rifiutare i 23-24, perchè tutta la mia soddisfazione derivava dai voti e volevo dare un'immagine di me migliore di quella reale.
Ovviamente però ero indietro con gli esami.
I miei si sono stufati di pagarmi la retta e sono andata a lavorare.
Ora ho ripreso gli studi e pago io, sto finendo ma difficilmente rifiuterei più il voto.

Quote:
Originariamente inviata da qwerty93 Visualizza il messaggio
Ha detto che sono egoista [...]Mi ha rinfacciato il fatto che compiono sacrifici per mantenermi all'università
E sì, se dividi il prezzo della retta per gli esami dati vedi che se ne dai pochi il costo di ciascuno diventa davvero elevato...e rifiutare il voto, è vero che la preparazione ormai in buona parte c'è, però insomma....
E poi a prescindere dai costi , a rimanere indietro il tempo passa e poi è più difficile trovare lavoro (il voto, di un singolo esame poi, è decisamente meno importante)

Ultima modifica di cancellato2824; 12-09-2014 a 14:58.
Vecchio 12-09-2014, 15:16   #3
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da qwerty93 Visualizza il messaggio
Il primo anno è filato tutto liscio, sono arrivato alla fine con soli 2 esami indietro, voti alti e genitori contenti.
Il secondo è stato una merda. Attualmente ho 6 esami da recuperare, i voti sono calati e probabilmente perderò un anno di studio.
Non è così grave, sono cose che possono capitare...

Quote:
Ma quello che mi fa incazzare è il comportamento dei miei genitori. Oggi ho avuto il risultato di biochimica: 20. L'ho rifiutato, e mia madre è andata in escandescenze.
La prossima volta che vuoi rifiutare un voto, considera di dire che non l'hai passato.
Rifiutare un voto è un tuo diritto, solo tu sai quanto effettivamente la tabella di marcia ne risente. Se poi tua madre te lo fa pesare in questo modo... beh, non conosco la situazione, grazie mille però! direi io. È una bella pretesa che l'università ti vada tutta liscia solo perché sta facendo dei sacrifici per permettertela, gli imprevisti sono sempre da mettere in conto e non casca il mondo per un anno o un esame rimandato.
Ripeto, se da genitore sapessi a priori di essere in grado di mantenere mio figlio all'università solo per il minimo tempo indispensabile, neanche rischierei di mandarcelo per poi mettergli una pressione assurda.

Quote:
Ha detto che sono egoista, che non faccio un cazzo dalla mattina alla sera, mi ha buttato un quantitativo enorme di merda in faccia tutto in una volta.
Ignorala, sono solo cattiverie gratuite.

In bocca al lupo!
Vecchio 12-09-2014, 15:42   #4
Esperto
L'avatar di Weltschmerz
 

Solo perché ti pagano gli studi non dà loro il diritto di pressarti, tra l'altro bloccandoti. Con il tempo è normale che si rimanga indietro comunque, i genitori che si innervosiscono al primo esame in ritardo non capiscono un cavolo dell'università.
Vecchio 15-09-2014, 14:21   #5
Esperto
L'avatar di Weltschmerz
 

Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis Visualizza il messaggio
Di solito sono quelli che non ci sono mai stati e non capiscono bene cosa significhi farla.
Motivo in più per cui dovrebbero stare zitti o se proprio vogliono metterci bocca informarsi e poi parlare.
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