Miky

che non sono io, ma un mio amico.
Però non uccidetemi, ora non ho tempo di scriverla, ma spero di facela entro la fine delle feste e aprendo questo post è come se mi fossi assunto questo impegno gravoso.

pokorny

Sì, ormai mi sono così incattivito che credo che già dal titolo la leggerò con piacere 😀😀😀

Miky

bhe volevo scrivere di questo amico per dimostrare come anche un "estroversone, anche chi riesce ad attaccare facilmente bottone con l'altro sesso, può fallire l'obiettivo.
Lo conosco da sempre e ora ha passato i 40, come me del resto. Lui, per certi versi, è l'opposto di me e, in generale, è l'opposto di quello che si definisce fobico sociale. Si tratta di una persona molto estroversa, addirittura sfacciata in certe situazionji e non prova il minimo imbarazzo nel rivolgere la parola a sconosciuti, ma soprattutto a sconosciute. A volte è capitato di uscire con lui in passato, ora non usciamo più, e di sentirmi in imbarazzo perchè dava confidenza ad un sacco di estranei. Si andava spesso nei pub e lui, immancambilmente, cercava di attacare bottone con le cameriere, o con le bariste, o se si andava per negozi si mettteva a conversare con le commesse. Il punto è che rivolgeva a queste ragazze domande fin troppo personali, che io non avrei mai avuto il coraggio di fare, ma a volte con un'isnsistenza che mi sono vergognato di essere lì con lui in quel frangente. Secondo me approfittava del suo ruolo di "cliente", nel senso se sei il cliente in un locale, o in un negozio, le cameriere e le commesse, sono "obbligate" a starti a sentire e mica possono mandare a fare in culo un cliente! Ecco questa era la sua tattica di abbordaggio. Cioè, abbordaggio...non proprio, cioè il suo obbiettivo non era quello di conoscerle per altri scopi, voleva solo, in qualche modo, fare il brillante, solo per il gusto di socializzare, senza secondi fini, del tipo: con questa ci parlo, perchè mi piace e poi me la vorrei fare... assolutamente questo non era il suo scopo. Anche perchè poi sulla sua vita sentimentale, amorosa e sussuale, specialmente sulle sue avventure non mi ha quasi mai raccontanto nulla. Su questo argomento era motlo restio a parlarne. La cosa che trovavo sconcertantet era che lui rivolgeve a ste tizie domande molto personali e le tipe si vedeva benissimo che erano imbarazzate, che si sentivano a disagio a rispondere a queste domande e lui con un'insistenza e una sfacciataggine continuava a mettere il dito nella piaga, finche queste lo mandavano a quel paese, non in maniera plateale, ovvio, ma se ne andavano alquanto infastidite, sussurrando un vaffa... sottovoce. Vorrei portare degli esempi per farvi capire il tipo.
Una volta eravamo in un locale, in cui andavamo spesso e ci stava una cameriera, direi non tanto giovane, cioè sui 35 anni ed era piuttosto prosperosa di seno e indossava una maglietta aderente. Quando la tipa è venuta a prendere le ordinazioni, lui le ha detto" certo che devi avere molto freddo?" e lei " Perchè"? - "hai i capezzoli eretti". La cameriera ha fatto una faccia allibita e da quel momento è stata sgarbata con noi e anche le altre volte che siamo stati in quel locale è stata sgarbata, quando invece, fino a quel momento si fermava volentieri a fare due chaicchere col mio amico.
Oppure un' altra volta eravamo in un negozio di elettronica e quando il mio amico è andato alla cassa a pagare, ci stava una giovane cassiera, nessuno di noi la conosceva, e lui se ne esce con una frase del genere: " Certo che deve volerti molto bene il tuo fidanzato" E lei basita: "perchè"? "Per regalarti un anello come quello che porti al dito, deve volerti molto bene". Altre volte , però, non era così grezzo, anzi. In un locale in cui andavamo spesso, ci stava uan cameriera carina e lui al momento di ordinare, scambiava semrpe due chiacchere, venedo a sapere che era laureata in letteratura. Così la volta successiva che siamo andati, quando la tipa è venuta a prendere l'ordinazione, lui si è messo a leggerle una poesi composta da lui stesso, con mio grande imbarazzo. Che poi quella poesia non era nememno una poesia d'amore, non era rivolta a quella cameriera, era una poesi molto molto triste, che paralva della morte e lui voleva una parere a questa semi-sconosciuta cameriera.
Cioè ogni tanto lui se ne usciva con queste sparate assurde, che volevo far finta di non conoscerlo.
Ecco questi esempi per farvi capire quanto è estorverso il mio amico. Ma parlo al passato, perchè negli ultimi anni abbiamo smesso di uscire assieme, perchè...non lo so, perchè siamo invecchiati forse, o perchè abbaimo altre cose a cui badare.

cancellato21344

Tutto sommato, per quanto qualcuno possa essere inopportuno, volgare o offensivo, ma estroverso, verrà apprezzato e avrà sempre più successo di chi è educato e rispettoso, ma introverso...

Perché del secondo neanche ci si accorgerà della presenza

sfigato

Questo non è essere estroversi...è essere pagliacci... Ne conosco a bizzeffe di tipi come questi... Guarda caso senza una donna...

Miky

Il mio amico non è mai stato bello, nemmeno da ragazzo, però ha questa capacità incredibile, per noi fobici, di rompere il ghiaccio, oltre a rompere i cogl..., che ho sempre inviadato a lui. Il suo punto di forza, però, è sempre stato un altro, una della più potenti armi di seduzione in grando di far cadere le donne ai porpri piedi: la capacità di ascoltare le donne, la capacità di parlare con loro e quella capacità di essere empatici, di mettersi a dialogare perfettamente sul loro piano di pensiero. Questa capacità in noi uomini è rarissima ed è una di quelle più apprezzate dalle donne. Peccato solo che non ha mai usato seriamente questa sua qualità, magari per cercarsi una ragazza, una compagna per la vita. No, sembrava solo che lui ci tenesse ad essere brillante, ma poi si fermava e non approfondiva la conoscenza. Ecco se ho portato quegli esempi, in realtà lui è una persona piuttosto sensibile e in grado di fare ragionamenti molto fini, anche colti se vogliamo, non è uno superficiale insomma. A volte ho asisstito a questi dialoghi con delle ragazze eh... io non capivo cosa si dicevano, non riuscivo a capire quella complicità, quel capirsi al volo fra lui e l'altra ragazza, quell'essere esattamente sulla stessa lunghezza d'onda, che sembrava non si dicessero nulla, ma in realtà si dicevano tutto. Ho smepr einvidiato questa sua capacità, ma mi son smpre incazzato quando lui non l'ha usava per apporfondire i rapporti, per cercarsi la ragazza. Ed era il periodo che io ero ancora single e vergine e facevo una fatica boia a rivolgere la parola alle ragazze e avrei voluto avere la sua parlantina e non ci riuscivo e pensavo: chi ha i denti non ha pane e chi a pane non ha denti.
In realtà anche lui era solo ed aveva difficoltà con le ragazze e questo è dovuto alla sua prima storia d'amore importante, che l'ha traumatizzato, secopndo me. Era poco più che ventenne e la sua ragazza anche più giovane, sono stati assieme 4 anni, alla fine lei l'ha mollato di punto in bianco, senza dare spiegazioni, così da un giorno all'altro. Lui ci rimase malissimo, talmente male che questa storia ancora oggi a più di ventanni ancora me l'ha ricorda e infondo non l'ha mai superata, condizionando tutta la sua sentimentale successiva. Lui in realtà non ci è rim asto male per aver perso questa ragazza, di cui ne palra male, ma ci è rimasto male perchè sentito ferito nell'orgoglio. Penso che è questa l'ha cosa che gli brucia ancora oggi: il fatto che una tipa l'abbia lasciato all'improvvisio l'ho ha ferito nel suo orgolgio e anche nel suo maschilismo. lui non accetta che una donna lasci l'uomo.
Ora poi dopo quella storia giovanile, più volte si considerava un fallito, mi diceva che voleva suicidarsi, che correva come un pazzo in moto e in auto, con la speranza di finire fuori strada, così l'avrebbe fatta finita. Ma come, dicevo io, tutto sto casino per una storia d'amore finita, di una storia giovanile poi, che diamine, il mondo è piendo di uomin i che vengono lasciati e anche di donne che vengo lasciate. La magigor parte delle persone ha provata questa esperienza, compreso io, possibile che su di lui abbia lasciato una ferita così profonda (...l'ogoglio, ne ha rovinati più lui che il petrolio)
Dopo diverse avventure da una botta e via, storie torbide di cui non so nulla, perchè molto restio a raccontarmi questa fase della sua vita, lui ha incontrato lei: la vergine immacolata. La sua Beatrice, l'amore puro, l'essere angelico che avrebbe dovuto redimerlo dai suoi fallimenti amorosi. In pratica una ragazza ancora vergine e lui se n'è sempre vantato di questa cosa, che l'avrebbe sverginata lui, che l'avrebbe fatta diventare donna, che le vergini di quasi 30 anni sono impossibili da trovare. Mi faceva questi discorsi di un maschilismo estremo. Ovviamente si è messo con sta tipa. Quando l'ho vista ho subito pensato: " no, lei è troppo carina per uno come te e se a quasi 30 anni è vergine, c'è qualcos ache non va in lei". Fui un infausto profeta e infatti lei è rimasta vergine e lo è anche ora che ha più di 40 anni.
E lui pensava che un giorno gliel'avrebbe data, che si sarebbe concessa, che lui l'avrebbe fatta sentire donna, ma i giorni son passati, son passati mesi e anni e niente. All'inizio erano ufficialmente fidanzati, ma dopo 3 anni lei gli ha detto che lo vedeva come un fratello, come forse un padre e che non si sarebbe concessa e che non lo amava. Così io ho consigliato al mio amico di mandarla a fare in culo sta tipa, di talgiare i ponti con lei, per il bene di tutti e due, ma questo non è successo. Questa relazione di fratellanza è continuata, lui con tanta pazienza ha smepre sperato che un giorno quel fiore sarebbe sbocciato e che lui avrebbe colto il germoglio della sua purezza, ma così non è stato. Sono rimasti così in un limbo, non fidanzati, ma in qualche modo legati. Un legame malsano, che ha impedito tutti e due di farsi una vita, di farsi un vera storia d'amore, con una persona veramente amata, di farsi una famiglia. Tante volte ho detot al mio amico di trovarsi un'altra ragazza, ma lui no, dice che poi la Beatrice non l'avrebbe più voluto vedere...Magari! rispondevo io. Si sono rovinati la vita a vicenda. Di tanto in tanto si vedono come fratello e sorella, a volte escono assieme, ma non c'è più stato un bacio da 15 anni, ne nient'altro di intimo. Anche lei, la sua Beatrice, non ha conosicuto altri uomini, ne ci è uscita, perchè poi non avrebbe più quell'amore fraterno dal mio amico, eppure lei, oggi quarantenne, è bellissima, molto più bella di quando era giovane, ma ha i suoi problemi psicologici e forse è stata rovinata dalla sua eccessiva religiosità, della paura di peccare con la carne, che poii è diventata osssesione e poi psicosi. Ora il mio amico si è lasciato adnare fisicamente e psicologicamente, ingrassato, dice semrpe che è stanco, che è sfinito, che non ne può più. E invece io, il fobico, ho una compagna, convivo da 5 anni, abbiamo comprato una casa nostra, spero arriveranno dei bambini.
E invece il mio amico a 47 anni vive ancora con i suoi genitori, non ha mai cmabiato casa, non ha mai cambiato lavoro da quando aveva 17 anni fa sempre lo stesso lavoro, nella stessa ditta dove lo pagano poco e dove fatica tanto. non ha mai cambiato nulla nella sua vita, ne casa, ne lavoro, ne una virgola. Sembra quasi si sia costruito una specie di purgatorio qui sulla terra per espiare delle colpe di gioventù, io dico che più che un puirgatorio è più un iunferno. Mi piacerebbe vederlo con una donna, una compagna con cui scopa, con cui convivere, ma così mi fa male verlo così.

Maximilian74

Anche agli estroversi capita di fallire con le donne, o non essere cagati, o essere lasciati, ma non paragoniamo questa cosa alla situazione di una persona che soffre di sociofobia, evitamento eccetera perché sono due cose che non c'entrano nulla fra loro, sono situazioni differenti.
Un estroverso che viene lasciato o fallisce con le ragazze non ha comunque gravi problemi psicologici e relazionali come li ha una persona fobica, magari fobica da sempre che non ha mai avuto un bacio, una fidanzata, una relazione, e mai l'avrà purtroppo.

Maximilian74

https://youtu.be/yC67OQZRDIk

PickupArtist

Probabilmente ha qualche forma lieve di autismo che gli impedisce di rendersi conto delle regole della società. Fare uscite del genere è da imbecilli totali, nemmeno gli alcolizzati di solito fanno questo.

stavo per dirti che sicuramente è un cesso, poi ho letto il tuo post ed ho pensato " come volevasi dimostrare ". Scommetto che è bassino ed ha problemi di capelli, poi hai detto anche che è ingrassato, praticamente una sequela di disgrazie che hanno per risultato la trasformazione in un adulto semi vergine che vive in casa dei genitori quando i suoi coetanei hanno i nipoti.

PickupArtist

di sicuro non come il personaggio di questa storia, ha tutti i tratti tipici di un fuori di testa.

Keith

Ma essere estroversi così non serve a niente.. fai solo la figura del down.
Molti dei miei amici fidanzati e sposati non sono estroversi per niente e non ci provavano quasi mai con commesse, bariste.. però hanno mirato le ragazze giuste al momento giusto, e sono riusciti a mettercisi insieme. hanno agito quasi come dei cecchini, scegliendo la persona e puntando su quella. Conta molto anche l'intelligenza sociale, il capire se quella è la donna giusta per te oppure no e il capire se ci potrebbe stare oppure no.. tutte caratteristiche che io non ho e loro si.. pur essendo anche loro introversi.

Blue Sky

L'estroversione è un'altra cosa. Si potrebbe dire che è l'opposto.

PickupArtist

Ho finito i ringrazia.
Introverso è diverso da fobico. Io tutti questi super estroversi non li vedo in giro, le persone medie di solito sono un mix equilibrato tra intro ed estro.

Masterplan92

Equilibrium

Diciamo istrionico va

SamueleMitomane

A me pare che questo tuo amico, per quanto abile nel parlare, non abbia grande giudizio, o abbia qualche problema più profondo. La ragazza che l'ha lasciato ci ha sicuramente messo il suo, visto che l'ha tirata fuori vent'anni dopo, ma ecco, penso dipenda più da lui a questo punto. Avrebbe dovuto farsi vedere da uno psicologo.
Poi, dare tutta questa importanza allo "sverginare" una ragazza mi sembra una cosa da quindicenne (manco diciottenne) comunque molto infantile. Ma se questa cosa diventa prolungata nel tempo, è segno di un problema più profondo, di natura incerta. Si va a mettere pure con questa "Beatrice" che chiaramente non è una persona regolare, non tanto per la verginità, ma da come l'hai descritta sembra una suora.

Il problema a me sembra la paura di cambiare e andare oltre, come se avesse pensieri ossessivi, non so come fa una persona con quelle capacità a restare in una condizione di insoddisfazione per così tanto tempo con una donna e non lasciarla. Questo sia per quanto riguarda il ricordo dell'amore giovanile che per la Beatrice.

Spero di non esser stato troppo giudicante.

Miky

Hai fornito esattamente la sua descrizione fisica. Ma non credo sia un problema di aspetto fisico, che gli abbia impedito di avere una vita di coppia soddisfacente.

utopia?

A me sembra invece una potenziale gran bella storia rovinata però non dalla "psicosi religiosa" di lei ma piuttosto dalla maschile ossessione per la sessualità.

PickupArtist

ormai non sbaglio un colpo.

Keith

La sua ossessione per la vergininità (opinione mia) è un qualcosa di ormai profondamente fuori dal tempo, dallo spazio e da tutte le dimensioni.
Lui doveva troncare appena lei gli ha detto che non lo voleva, ma..
.. la solitudine ti fa rimanere attaccato a quella persona
.. la speranza che forse un giorno.. no, non ci sarà nessun giorno

Troncare è difficile in questi casi, ci vuole una bella forza interiore (che nella vita serve sempre) e la convinzione che sia la cosa giusta.. che poi in fondo è la cosa giusta.