Clélie

Piango almeno una volta a settimana per colpa dei miei pensieri...
Non mi sento meglio quando ho finito di piangere, sto quasi peggio, mi sento più vuota e inutile di prima, quindi cerco in tutti i modi di non farlo, di resistere, anche se a volte mi è impossibile fingere di stare bene e scoppio

ThinkHappy

A volte scoppio a piangere senza un motivo apparente. È un pianto davvero disperato perché coincide con l'intensificazione di pensieri suicidi.

Un paio d'anni fa mi commuovevo quando guardavo il TG ._.

Aliena90

Io accumulo accumulo e accumulo....poi magari per una sciocchezza scoppio a singhiozzare e non mi fermo più...
Oppure nelle serate post alcol,quando arrivo a casa,è quasi una routine,mi succede non dico sempre ma spesso...comunque è capitato(soprattutto in adolescenza) di piangere davanti a delle persone,e mi sono vergognata da morire,per giorni non mi davo pace...è una cosa che non riesco ad accettare,piangere davanti a qualcuno,mi fa provare un odio verso me stessa indescrivibile...successe una volta dalla psicologa,e me ne andai fuori..

ESPROC

Quando ci stava ancora Emilio Fede?

Black Moon

si e tanto...

Martello

A periodi, nel senso se vengono toccate le corde giuste da persone a cui tengo molto, molto.

Se non vengono toccate le corde giuste dentro, praticamente mai anche in situazioni di forte stress!

super unknown

io non ho pianto neanche al funerale di mio padre, avevo 8 anni, non riuscire a piangere e un male, tieni tutto dentro.

Kitsune

Praticamente mai.

recluso

Non piango mai, ma delle volte mi commuovo facendo delle lunghe riflessioni anche ad alta voce, ovviamente devo essere solo in casa.
Queste riflessioni sono una specie di riepilogo dello schifo in cui mi trovo e si concludono con una sensazione di disperazione.

Clélie

Faccio anche io la stessa cosa alcune volte

Manuela.tr

Fino all'anno scorso praticamente mai...credo di non aver versato una lacrima per anni interi anche di fronte a situazioni per me molto pesanti dal punto di vista emotivo. Ora invece piango spesso ma per sciocchezze tipo ascoltare una notizia al tg di stragi, poverta', guerre.
Mentre ascolto una canzone. Ma anche in situazioni di terrore, ansia. Non piango di fronte a persone che mi hanno fortemente deluso. In quel caso divento di ghiaccio, indifferente in un secondo e sparisce anche l'eventuale panico per la situazione che si e'creata.
Concordo sul fatto che non piangere mai inteso come sfogo delle proprie emozioni, del proprio dolore sia una cosa alquanto "pericolosa" dalle conseguenze imprevedibili.
Potrebbe essere segno di durezza emotiva, di vergogna di mostrare se'stessi di fronte agli altri, di repressione dei propri istinti. Io ho notato che da quando piango mi sento molto più tranquilla e serena e ho meno momenti di rabbia.