Ciao a tutti,ci saranno a decine di presentazioni simili penso, se è così sono nel posto giusto
oggi finalmente penso di aver trovato un nome al mio problema. Sociofobia. Ammetto che mi ha fatto piacere poter dare un nome a tutti i problemi che mi limitano in ogni cosa. sembra strano è bastato questo per riacquistare un po' di fiducia in una di quelle giornate come oggi in cui arrivo quasi a convincermi di essere fuori di testa.Le giornate in cui penso di essere quello che ho sempre odiato, uno schiavo della società, dei suoi canoni dei suoi giudizi e dell'apparire; come se inconsciamente dessi importanza a cose che non mi appartengono e che vorrei non mi appartenessero e che voglio distruggere.
Fino a 17/18 anni ero sicuro di me stesso, avevo molti amici anche veri amici, ero pure "popolare" tra le ragazze e la grande sicurezza che avevo mi rendeva pure un po'strafottente. Mi piaceva la folla, le feste e mi divertivo sempre. E sopratutto ero "abile" nel rapportarmi con gli altri, nel parlare, sempre battuta pronta grandi risate ecc..
Adesso ho 21 anni e mi sento un vigliacco e un codardo. Sono l'opposto di prima. So che non devo temere niente, che li altri non sono meglio di me che farsi ragionamenti come questi è da stupidi, eppure non riesco ad essere me stesso ed aprirmi. E ci soffro un sacco.
So di essere una persona in gamba, sono forte e sono anche un bel ragazzo e anche di "mentalità aperta"(stando da solo e riflettendo sulle mie paure ecc ho capito che le persone vanno prese come sono con i loro pregi e difetti, c'è del marcio e del buonoin tutti. non sono uno snob o uno selettivo) eppure non riesco a farmi fuori ed affrontare gli altri. Sudo, vado in panico anzi in tilt e mi accade sopratutto quando sono con troppe persone. mi capita in aula o nei locali(nei locali sono mesi che non vado).
Il problema è che ormai passo il tempo da solo, gli amici li vedo di rado e so che è colpa mia e ovviamente ci sto male perchè dando tanta importanza all'amicizia non posso che sentirmi un amico di M**** .
Poi alcuni ne sono a conoscenza altri forse lo hanno intuito oppure lo spero io perchè c'è sempre quel po' di orgoglio che mi impedisce di mostrare le mie debolezze. Non parliamo poi di quanto mi manca stare con una ragazza ogni tanto mi fa impazzire sta cosa
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Spesso penso che la soluzione ai miei problemi sia partire e andare all'avventura(sono serio) andarmene lontano da tutto ciò che conosco che mi ha stufato nella speranza che vivere qualcosa di estremo possa ridarmi me stesso.
Oggi ho deciso che voglio rivolgermi a qualche esperto perchè non posso andare avanti a ripetermi cose che già so, non funziona. Ormai l'ansia i problemi che ne derivano ecc sono diventati una routine, sono schiavo di quest' abitudine ecco cos'è diventata.
Per favore indicatemi voi da chi è meglio andare psicologi o psichiatri o altro perchè io non so a chi rivolgermi.