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17-12-2017, 13:57
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#21
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Almeno sei cosciente che sei bloccato per disturbi disfunzionali, e quelle che ti racconti sono tutte scuse?
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17-12-2017, 14:06
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#22
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 4,011
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Da quanto sei fermo in questa situazione ?
Oltre ai due esami, che altro può mancarti (stage, tesi...)?
Quanto prevedi ci metteresti se tornassi a studiare regolarmente ?
Ho la tua età ed ho mollato dopo 7 anni l'uni senza ottenerne nulla se non (molti) soldi spesi e tempo perso.
Non ti vengo a ripetere la solita tiritera che è meglio se tieni duro e vai avanti ad oltranza verso la laurea perché tanto la verità è che si può pure arrivare a dei punti dove è palese che non ci sarà una ripresa; è andata come è andata ed è tempo di cambiare pagina.
O, se ci sarà, arriverà in tempi talmente lunghi da invalidare ancora di più la propria posizione.
Però devi essere sicuro di essere in tale situazione e di non rimpiangere poi la scelta (non troppo almeno).
Fatti i tuoi calcoli e cerca di esser sincero con te stesso.
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17-12-2017, 20:12
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#23
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 4,737
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Ti stai lasciando vincere dalla reattanza.
Non dovrebbe essere una gara, né esserci uno standard non essendo le situazioni tutte uguali; non ha perciò senso il paragone del tal signore con altri, men che meno un qualsiasi confronto con chi concepisce la depressione come semplice tristezza da guarire col barattolo di Nutella.
Non rendere conto ad altri che te stesso, prenditi i tuoi meriti, i tuoi fallimenti, ma fallo solo per te.
Quote:
Originariamente inviata da S.Marco91
è proprio questo il punto.. io quello "bravo", quello "studioso", ecc..
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Per volontà di chi ti sei iscritto?
Hai mai ricevuto pressioni perché tu diventassi "quello studioso e bravo e intelligente"? Hai mai voluto essere altro che ciò?
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17-12-2017, 20:53
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#24
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Avanzato
Qui dal: May 2016
Messaggi: 443
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capisco il tuo rapporto con il pezzo di carta. Personalmente se gli esami che ti mancano sono veramente 2, sospendi i corsi per non pagare la rata, e cerca di capire cosa vuoi dalla vita con esperienze diverse.Lavoro,viaggi,volontariato europeo.
Penso che quando arrivi al punto di essere cotto ,potresti stare ore sui libri senza assimilare nulla.
purtroppo oggi la laurea ha una valenza sociale.
Laureato=persona Colta che sa tutto
Riporto una classica espressione che sento dire "si ma se non lo sai tu che sei laureato?"
concludo dicendo che molte persone interessanti che ho conosciuto non avevano una laurea.
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20-12-2017, 23:13
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#25
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,945
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Scusate se non ho risposto prima, ma ero in esilio temporaneo, giustamente, a causa di una frase riportata proprio nel post iniziale di questo tread
Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Almeno sei cosciente che sei bloccato per disturbi disfunzionali, e quelle che ti racconti sono tutte scuse?
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Cosa si intenderebbe per disturbi disfunzionali?
Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper
Da quanto sei fermo in questa situazione ?
Oltre ai due esami, che altro può mancarti (stage, tesi...)?
Quanto prevedi ci metteresti se tornassi a studiare regolarmente ?
Fatti i tuoi calcoli e cerca di esser sincero con te stesso.
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il danno veramente grosso alla mia carriera, come scritto più volte in passato, l'ho fatto in precedenza. Da li si poteva solo scendere e non risalire, adesso sto toccando veramente il fondo.
La mia paura grossa è che la situazione possa ulteriormente peggiorare nella fase post laurea, molto probabilmente. Perché li verrà "il conto" di tutti gli sbagli fatti in precedenza e ho paura di non saper reggere alla botta. Lì potrei veramente sprofondare.
Sinceramente non ho voglia di preoccuparmi di tempi e date. Se cominciassi a "stimare" date un'attacco di panico mi farebbe secco all'istante
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20-12-2017, 23:22
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#26
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,945
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Quote:
Originariamente inviata da Pluvia
Ti stai lasciando vincere dalla reattanza.
Non dovrebbe essere una gara, né esserci uno standard non essendo le situazioni tutte uguali; non ha perciò senso il paragone del tal signore con altri, men che meno un qualsiasi confronto con chi concepisce la depressione come semplice tristezza da guarire col barattolo di Nutella.
Non rendere conto ad altri che te stesso, prenditi i tuoi meriti, i tuoi fallimenti, ma fallo solo per te.
Per volontà di chi ti sei iscritto?
Hai mai ricevuto pressioni perché tu diventassi "quello studioso e bravo e intelligente"? Hai mai voluto essere altro che ciò?
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A me è sempre piaciuto "conoscere" e sono sempre stato curioso in molti argomenti. A scuola andavo bene e, a detta di qualcuno, avevo una bella testa.
Purtroppo sono stato "condannato" all'università sin da bambino, in quanto era scontato che c'andassi, perché ero capace e perché mia sorella, prima di me, l'aveva abbandonata.
Tuttavia sento che tutte quelle capacità che facevano presagire il mio futuro di brillante laureato sono "sbiadite" proprio a causa dell'università.
Io agisco principalmente per far contenti gli altri, fosse per me starei già da solo in qualche foresta sperduta a preoccuparmi solo del "sostentamento" fisico e null'altro, ma mi rendo conto che non è possibile.
Quote:
Originariamente inviata da Ilsaggio
capisco il tuo rapporto con il pezzo di carta. Personalmente se gli esami che ti mancano sono veramente 2, sospendi i corsi per non pagare la rata, e cerca di capire cosa vuoi dalla vita con esperienze diverse.Lavoro,viaggi,volontariato europeo.
Penso che quando arrivi al punto di essere cotto ,potresti stare ore sui libri senza assimilare nulla.
purtroppo oggi la laurea ha una valenza sociale.
Laureato=persona Colta che sa tutto
Riporto una classica espressione che sento dire "si ma se non lo sai tu che sei laureato?"
concludo dicendo che molte persone interessanti che ho conosciuto non avevano una laurea.
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Sinceramente ho sempre avuto l'impressione negli anni che fosse un minus più che un plus, oltre a non avere più rilevanza a livello professionale. Le uniche che si salvano sono quelle lauree da "camice bianco" connesse con la sanità.
Io, a ragion veduta, qualcosa ero capace di fare. Se non avessi completamente perso ogni spinta a vivere, causa università, forse avrei concluso di più da semplice diplomato e fatto meglio i miei interessi.
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21-12-2017, 00:08
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#27
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Intermedio
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 188
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Quote:
Originariamente inviata da S.Marco91
...
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Porta a termine almeno per rispettare ed onorare il tempo ed i sacrifici già fatti. Mollare prima (ad un passo dal traguardo) non può che non generare rimpianti a lungo andare e, credimi, bruciano.
Per quanto riguarda ciò che ti ha detto il padre della tua collega, c'è solo da riderci su, perché non conosce il tuo percorso di vita (differente da quello della figlia) quindi ogni paragone con chicchessia è solo fuffa...ecco gli potevi rispondere che non ci vuole una laurea per capire questo concetto, ed è strano non ci sia arrivato.
Daje!
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21-12-2017, 00:20
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#28
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da S.Marco91
Scusate se non ho risposto prima, ma ero in esilio temporaneo, giustamente, a causa di una frase riportata proprio nel post iniziale di questo tread
Cosa si intenderebbe per disturbi disfunzionali?
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Beh non ha alcun senso mollare un percorso quasi terminato , costato tempo impegno e sacrifici
Mi sembra chiaro che ci sia un blocco o una avversione irrazionale, sintomo grosso come una casa di problematiche interiori che andrebbero affrontate
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21-12-2017, 00:37
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#29
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Se ci riesci potresti scoprire che in questi 8 anni hai ottenuto qualcosa che va molto al di là del pezzo di carta. Hai ottenuto (stai già ottenendola a dire il vero) una forte autoconsapevolezza.
Sai che come hai funzionato per tutti gli anni passati non ti soddisfa più, e sei in crisi. Vuoi ribellarti a questo e per farlo stai scegliendo l'autosabotaggio. Non sei affatto stupido (o almeno a me non sembri per niente tale), e se ti senti meno intelligente rispetto al passato è perché probabilmente l'ansia ti sta corrodendo da dentro e ti impedisce d'essere efficiente.
Come cazzo si fa a rendere se si sente il peso di tali pressioni? E' normalissimo.
Il tuo avatar dice tutto.
Se lasci il sasso adesso semplicemente ti ricadrà addosso. Certo, poi potrai rialzarti; ma certe cicatrici ti rimarranno. Forse deve andare così; forse no. Devi capire se ce la puoi fare, perché da un punto di vista squisitamente razionale due esami non sono niente. Puoi andare da uno psichiatra, farti dare qualcosa per superare il periodo e poi una volta risolta sta cosa della laurea cercar di trarne un insegnamento per te stesso. Che vada al di là del pezzo di carta, perché quello mica può dirti cosa fare della tua vita.
Spero di trovarti meglio in futuro, ciao
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21-12-2017, 01:11
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#30
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,945
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Mi sembra chiaro che ci sia un blocco o una avversione irrazionale, sintomo grosso come una casa di problematiche interiori che andrebbero affrontate
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ok,, grazie. Questo è vero.
Come, d'altra parte, è pure vero che "se c'è lo studio non ci sono io": praticamente smetto di vivere se ho l'ansia dello studio.
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21-12-2017, 01:18
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#31
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,945
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Se ci riesci potresti scoprire che in questi 8 anni hai ottenuto qualcosa che va molto al di là del pezzo di carta. Hai ottenuto (stai già ottenendola a dire il vero) una forte autoconsapevolezza.
Sai che come hai funzionato per tutti gli anni passati non ti soddisfa più, e sei in crisi. Vuoi ribellarti a questo e per farlo stai scegliendo l'autosabotaggio. Non sei affatto stupido (o almeno a me non sembri per niente tale), e se ti senti meno intelligente rispetto al passato è perché probabilmente l'ansia ti sta corrodendo da dentro e ti impedisce d'essere efficiente.
Come cazzo si fa a rendere se si sente il peso di tali pressioni? E' normalissimo.
Il tuo avatar dice tutto.
Se lasci il sasso adesso semplicemente ti ricadrà addosso. Certo, poi potrai rialzarti; ma certe cicatrici ti rimarranno. Forse deve andare così; forse no. Devi capire se ce la puoi fare, perché da un punto di vista squisitamente razionale due esami non sono niente. Puoi andare da uno psichiatra, farti dare qualcosa per superare il periodo e poi una volta risolta sta cosa della laurea cercar di trarne un insegnamento per te stesso. Che vada al di là del pezzo di carta, perché quello mica può dirti cosa fare della tua vita.
Spero di trovarti meglio in futuro, ciao
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grazie, le tue parole mi hanno fatto molto piacere.
Io purtroppo da sempre soffro di blocchi del tutto irrazionali e improvvisi con determinate materie di studio, mente in tanti altri campi ho una capacità di studio, di concentrazione altissima e una memoria quasi eidetica.
Io ho sempre pensato che la mia realizzazione personale sarebbe passata anche per quel pezzo di carta, in quanto volevo realizzarmi professionalmente come persona.
Tutto questo è crollato. Non ho altri obiettivi di vita: non mi interessano amici, ragazze o hobby particolari. Avevo solo questo e non c'è più-
Sono tornato da qualche mese in psicoterapia, ma è un nulla di fatto, lo psicologo sminuisce costantemente il problema.
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21-12-2017, 01:28
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#32
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da S.Marco91
Tutto questo è crollato. Non ho altri obiettivi di vita: non mi interessano amici, ragazze o hobby particolari. Avevo solo questo e non c'è più.
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Forse è qui il problema, la consapevolezza che raggiunta questa tappa non ci sarebbe altro ad attenderti...?
Forse questo va collegato al tuo descriverti come eterodiretto dalle pressioni di persone attorno, come genitori e altri adulti.
In effetti son sicuro che rileggendo il tuo post iniziale saprai riconoscere l'esagerazione insita nella tua reazione, dinnazi a un commento esterno che, seppur molto grossolanamente, mi pareva avesse non tanto intenzione derisoria, quanto di incoraggiamento e stima.
Stai vivendo il dramma del bambino dotato che si scopre di essere alla fine uno dei tanti, coi propri pregi (il cui valore viene costantemente messo in discussione e ridimensionato) e i propri difetti, dei quali invece si acquisisce sempre maggior consapevolezza. La tua fortuna è che te ne sei accorto a 2x anni e non a 3x come capitato a me.
Sarà dura riscoprirsi e capire cosa veramente vuoi dalla vita, pezzo di carta o no. Però, 'cocane, 2 esami... te lo dice uno che rosika ancora per non esser riuscito a laurearsi, vedendo i suoi ex compagni di classe prendere laurea e master e aprire startup. Gli stessi che copiavano da me durante le lezioni di Fisica.
Se lo psicoterapeuta non capisce quanto questa cosa ti sta facendo soffrire forse è meglio cambiarlo.
Un'altra cosa: permettimi di dubitare della tua affermazione sul disinteressamento alle amicizie. Magari mi sbaglio, ma dai tuoi post sul forum percepisco un desiderio irrisolto di contatto umano. Forse più che altro è un limite che non hai mai saputo affrontare, così hai deciso di nasconder la questione sotto al tappeto...? Può anche essere che mi sbagli e che stia proiettando a manetta, eh. Ma prova a pensarci.
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21-12-2017, 01:52
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#33
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,945
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Forse è qui il problema, la consapevolezza che raggiunta questa tappa non ci sarebbe altro ad attenderti...?
Forse questo va collegato al tuo descriverti come eterodiretto dalle pressioni di persone attorno, come genitori e altri adulti.
In effetti son sicuro che rileggendo il tuo post iniziale saprai riconoscere l'esagerazione insita nella tua reazione, dinnazi a un commento esterno che, seppur molto grossolanamente, mi pareva avesse non tanto intenzione derisoria, quanto di incoraggiamento e stima.
Un'altra cosa: permettimi di dubitare della tua affermazione sul disinteressamento alle amicizie. Magari mi sbaglio, ma dai tuoi post sul forum percepisco un desiderio irrisolto di contatto umano. Forse più che altro è un limite che non hai mai saputo affrontare, così hai deciso di nasconder la questione sotto al tappeto...? Può anche essere che mi sbagli e che stia proiettando a manetta, eh. Ma prova a pensarci.
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La consapevolezza dei miei limiti l'ho raggiunta circa tre anni fa, i guai cominciano tutti da li.
Non avrò più certe opportunità e mi mangerò le mani tutta la vita: sta a me capire se dovrà accader tutti i giorni (con laurea) o occasionalmente (senza laurea). Spiegare il perché sarebbe lungo e complesso, ma ti assicuro che è così, date certe premesse.
Le pressioni dei genitori ci sono in buona parte perché le ho sempre alimentate io.
Il commento non era di derisione, ma faceva capire tante, tantissime cose. Di sabato sera poi. Quando un ragazzo di 26 anni dovrebbe stare a fare tutt'altro.
Con la psicoterapia ho raggiunto dei traguardi importanti, ma attualmente siamo in stallo.
Le amicizie le ho e le ho avute, purtroppo però trovo scarsissimo interesse nelle persone che mi circondano e cerco di mantenere il più possibile il rapporto con chi mi sta intorno, purtroppo ogni volta che esco di casa mi pento della mia scelta. C'è poi che sono solitario all'ennesima potenza e sonno in grado di passare mesi senza avere rapporti con nessuno.
Purtroppo già conosco l'epilogo della storia: il pezzo di carta ci sarà, non porterà nulla di buono e brucerò ulteriori dosi di autostima e almeno altri 5-8 anni del tutto inutilmente, inseguendo il nulla. Accadranno altri crolli nervosi, altri fallimenti, altre spese, ulteriore isolamento.
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24-12-2017, 01:34
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#34
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Avanzato
Qui dal: Mar 2016
Messaggi: 304
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io ho mollato a due esami ( piu' tesi) dalla laurea (ero comunque già fuori corso da alcuni anni)
le mie problematiche erano deflagrate e la mia depressione esplose del tutto, rendendomi impossibile anche il solo aprire un libro
qualche anno dopo stavo un po' meglio e ho riprovato a tornare sui libri ma non c'ero con la testa, e mi vedevo in crisi anche solo all'idea di dover discutere la tesi davanti a commissione e pubblico.
è un grosso rimpianto che mi porto dietro, non che sarebbe cambiato granché, ma almeno una piccola speranza, chissà, ci sarebbe stata.
cerca di terminare gli studi, te lo dice chi c'è passato.
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Ultima modifica di gordon77; 24-12-2017 a 01:40.
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24-12-2017, 03:14
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#35
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,042
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Quote:
Originariamente inviata da S.Marco91
Io faccio scienza delle merendine (economia)...
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Scienza delle merendine proprio no! è una delle uniche 2,3 facoltà rimaste veramente serie e che ti possono dare un buon futuro.
Quote:
Originariamente inviata da S.Marco91
sopratutto non mi piace il "settore"
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perché rinuncia tacita a un pezzo di patrimonio?
Allora se proprio non ti piace è comprensibile, ma devi capire se non ti piace proprio.. strano, visto che ci hai passato anni, o non ti piace perché stai nel bel mezzo di un esaurimento nervoso..più probabile.
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24-12-2017, 12:29
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#36
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,945
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Scienza delle merendine proprio no! è una delle uniche 2,3 facoltà rimaste veramente serie e che ti possono dare un buon futuro.
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vedo che è piuttosto sopravvalutata come facoltà, Economia ti da ottime possibilità se fatta seriamente, l'1% dei casi. Io, forse, fino a tre anni fa ero in quell'1% di appassionati, perché una difficoltà vera non esiste. Al contrario di Medicina o Ingegneria che sono, oggettivamente, delle belle facoltà.
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
perché rinuncia tacita a un pezzo di patrimonio?
Allora se proprio non ti piace è comprensibile, ma devi capire se non ti piace proprio.. strano, visto che ci hai passato anni, o non ti piace perché stai nel bel mezzo di un esaurimento nervoso..più probabile.
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la situazione l'ho spiegata più volte.
A= l'entità della rinuncia da me fatta mi preclude le migliori opportunità del "settore". Sarà una vita di merda perché farò ogni giorno confronti. Ovviamente una volta laureato dovrò cercare lavoro per quel che ho studiato, ma saranno tutte scelte di serie zeta.
B= come detto più volte non sono minimamente capace di stare fuori casa. Qui da me non c'è nessuna opportunità per i laureati, quindi...
C= non ho altri "incentivi": no relazioni, no rapporti sociali, no hobby, no sesso. Niente
Conseguenza inevitabile A+B+C= mi butto sotto un treno prima dei 35 anni.
Probabilmente accadrà questo in ogni caso, ma almeno vivrei gli ultimi anni in maniera più decente.
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24-12-2017, 13:28
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#37
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Avanzato
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: In a sad point of the Universe
Messaggi: 424
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Marco91 cerca di trovare la forza di finire il tuo percorso universitario.
Io, come te, ho avuto una crisi nervosa a pochi passi dalla meta.
Una parte della mia anima è dentro a quel maledetto libretto universitario.
Se avessi finito ora sarei più in pace con me stesso.
MI RACCOMANDO, FINISCI L'UNIVERSITA' PER TE STESSO E BASTA.
Non fare confronti con nessuno. Non lo fare mai in nessun ambito di vita.
Io, come molti di noi, relaziono ogni mia attività e ogni mio traguardo a quello intrapreso e raggiunto da altri, vicino o lontani da me.
E ne esco sempre da perdente.
Vivi senza comparare, confrontare e paragonare.
Vivi e basta.
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26-12-2017, 04:08
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#38
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,945
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Quote:
Originariamente inviata da Lane#Boy#88
Non fare confronti con nessuno. Non lo fare mai in nessun ambito di vita.
Io, come molti di noi, relaziono ogni mia attività e ogni mio traguardo a quello intrapreso e raggiunto da altri, vicino o lontani da me.
E ne esco sempre da perdente.
Vivi senza comparare, confrontare e paragonare.
Vivi e basta.
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io purtroppo faccio confronti con gli altri e vivo comparando, confrontando e paragonando.
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26-12-2017, 13:55
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#39
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Intermedio
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 137
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La vergogna non è quella di non laurearsi ma quella di smettere d'imparare dopo la laurea,a tal punto che quando si esce di casa non si possono fare mai discussioni serie di carattere filosofico,scientifico ecc... ma ci si limita a discussioni di una sterilità infinita come il calcio,le vacanze passate in altri luoghi e banalità simili.L'ambiente universitario odierno è un ambiente culturalmente piatto e l'università ha perso la sua funzione originaria.Io dentro di me non mi vergogno di aver lasciato l'Università a quattro esami dalla fine perché dovevo scegliere tra la vita e la morte ed ho scelto la prima.Probabilmente se mi fossi intestardito a restare in quell'ambiente oggi sarei sottoterra o rinchiuso in qualche manicomio invece dopo 4 anni che sono uscito da quell'inferno sono felice di poter studiare,anzi imparare per conto mio(compro libri,seguo forum,vedo conferenze). Perché studiare per superare gli esami è una sevizia mentre imparare e conoscere è bellissimo ed umano.
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26-12-2017, 15:38
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#40
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Esperto
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Camelot
Messaggi: 587
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consiglio spassionato, finisci questa università, chiudi definitivamente con gli studi e poi sei libero.
se lasci adesso, avrai mandato a ..p... tempo, energie, soldi, fatiche... è questo quello che vuoi? sei ad un passo dalla fine.
fai questo ultimo sforzo, ma prendi la laurea.
al giorno d'oggi trovare un buon lavoro è dura, davvero dura. la laurea è comunque un titolo in più.
preferisci cercare lavoro, e quando durante il colloquio ti chiedono del tuo percorso di studi, dici che a due esami dalla fine hai mollato? non ci faresti una bella figura a mio modo do vedere le cose.. come lo giustificheresti ai selezionatori?
non è questione di confrontare te con altri laureati o non... un giorno potresti guardarti indietro e "rimpiangere" di non aver finito.
devi farlo per te stesso. nella vita ci saranno milioni di ostacoli, peggio del finire l'università.
e non è vero che se ti laurei nel settore X, in X devi cercare per forza lavoro.. puoi cercare in settori affini..
io non lavoro nel preciso settore per cui ho conseguito la laurea, ma il percorso di studi che ho fatto mi è servito per avere un decente cv quando mi sono candidata, e per avere delle conoscenze quanto meno adeguate per il lavoro che faccio.
davvero, finisci questi studi non prendere il mio post come una critica, ti sto spronando a finire, perchè anche io non ho fatto un corso di studi che mi piaceva ma l'ho portato a termine, con un paio d'anni di ritardo, e come te volevo mollare(io a metà)... ma non avrei mai avuto il coraggio di farlo, per mille cose... e guardandomi indietro ora, a qualche anno dalla laurea, sono sicura di aver fatto la scelta giusta.
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