Ciao a tutti.
Vorrei evitare di dire il nome, l'ho sempre evitato nei forum.
Sono qui perché.. beh, per un milione di motivi che non riuscirò a elencare tutti, ma proviamoci.
Ho 23 anni, e sono da sempre stato un po' "strano". Da bambino spesso preferivo la solitudine, i videogiochi, uscivo poco nonostante abitassi in campagna. Nell insieme comunque l infanzia non è stata malvagia, a scuola sono sempre andato bene senza studiare grazie a una buona memoria e ho sempre avuto comunque qualche amico, nonostante evitassi le masse. I primi problemi sono iniziati con l adolescenza, iniziavo a voler fare qualcosa di più, conoscere gente, ragazze, ma il mio stile di vita era sempre stato solitario, avevo pochi interessi e li sottostimavo, perché "parlare da nerd e' da sfigati"...
Frequento durante le superiori pochissime ragazze, e con nessuna di queste arrivo fino in fondo.. un po' di paura all intimità, tanta riluttanza nel provare e fallire.. ho diversi rimpianti in quel periodo, mi accorgevo a volte di qualcuna che sembrava interessata a me, ma la mia testa combatteva contro di me, trovava difetti e pretesti per aspettare.. e aspettare...
Passa la scuola, nonostante la poca voglia di studiare passo anche discretamente, mi dicevano che ero un genio, ma non mi son mai ritenuto tale, sul lato pratico sono un imbranato epocale. Inizio un lavoretto estivo in spiaggia, conosco un sacco di gente, vivo un momento di ripresa dal punto di vista sociale, nonostante non cessa la fobia dell intimità..
Trovo un lavoro da impiegato 4 anni fa e.. mi inchiodo li. Fortunato da un lato sicuramente, ma la mia vita inizia un tracollo.. quei pochi amici che avevo si sono spostati e li vedo di rado, le paure delle masse col tempo si son trasformate in fobie, ho paura delle donne manco fossero dei leviatani, vorrei fidanzarmi, vorrei trovare una condizione sociale accettabile, vorrei fare un sacco di cose per spezzare i loop mentali che mi accompagnano.. ma son fermo ad aspettare, a rimandare, da troppo tempo. Spesso in casa, da solo, come agli inizi. E questa situazione mi sta uccidendo.
Ieri ho fatto un passo folle, ho preso casa e vivrò da solo. Penso che staccarmi dai miei possa cambiare qualcosa, farmi svegliare, insegnarmi a stare al mondo con le persone e non continuare ad aspettare un qualcosa che non busserà mai alla mia porta se sto fermo.
Conosco il forum da diverso tempo, ho letto tante discussioni, in diversi stati d animo mi ci sono rispecchiato, soprattutto per quanto riguarda le ansie.. solo adesso ho avuto il coraggio di iscrivermi, perché voglio davvero cambiare, voglio davvero uscire da questo tunnel, da quando ho firmato per la casa nuova ho sentito una fibra di entusiasmo che mi sembrava non sentire da secoli. Però ho capito che non posso uscirne da solo, non è l isolamento che cerco, ma un reset, un nuovo me.
Spero di non essermi dilungato troppo e che mi accettiate nella community, bye
Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk