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10-05-2016, 16:01
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#21
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,883
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Eh.. eccomi. Forse io sono "un caso" che ti potrebbe interessare.
Io ERO esattamente quello che hai descritto tu: avevo un gruppo di amici, frequentavo l'Università, andavo in vacanza qualche volta.. ma facevo tutto con sforzi disumani perché soffrivo di ansia, forme di panico, manie ossessive e un po' di depressione... Però mi sforzavo e a volte ero la prima a mettersi a ballare nei disco pub..
Spesso finivo col divertirmi, conoscere persone e cose nuove.. E quando la depressione prendeva il sopravvento riuscivo a scrivere poesie, racconti, saggi profondi per l'Università.. Poi sono peggiorata. E da 8anni circa vivo chiusa in casa e non riesco a fare niente. L'unico vero amico che comunica con me l'ho trovato su questo forum!
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10-05-2016, 17:57
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#22
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Avanzato
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Modena
Messaggi: 310
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mi spiace molto per te, alleny82...ma penso che questo sia la dimostrazione che forzarsi a fare qualcosa che non ci appartiene sia inutile, anzi dannoso. Probabilmente devi ancora trovare la tua strada, e quando la troverai/seguirai la vita diventerà come una danza giocosa. Se posso dirtelo, non smettere di cercare, anche affidandoti al caso, perché nelle pieghe della vita puoi sempre trovare la chiave giusta...
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10-05-2016, 17:58
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#23
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,268
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Quote:
Originariamente inviata da Aurora.
Si ma un conto è affrontare tutto da soli. Un altro è avere accanto qualcuno che ti supporti (come dovrebbe essere il caso di un cosidetto estroverso).
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Dai per scontato che un estroverso sia pieno di amici abbia successo nella vita ecc.
niente di più sbagliato: sopravvaluti il tuo diverso
Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Avere un buco nero al posto della vita per un arco temporale sufficientemente lungo, si lo reputo molto più grave di chi ha avuto una vita standard e problemi standard
problemi di salute, lavoro, ecc. colpiscono tutti, ma molti di noi hanno in più il privilegio di aver vissuto il tutto sprofondati in patologie che la maggior parte del mondo nemmeno sa che cosa siano
Fonte :
confronto quotidiano con gli altri
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La vita è preferibile alla non vita e fino a qua ci siamo, ma questo non ci autorizza a osannare le nostre sofferenze e i nostri problemi come più gravi di quelle degli altri. La vedo un po' come una presunzione, senza voler giudicare nessuno.
Quote:
Originariamente inviata da lonely heart
Io ho questo bel difetto
Non riguarda solo il forum, ma proprio in generale ed è una cosa che odio. Non faccio che provare invidia per qualsiasi altra persona perché come è già stato detto c'è chi nonostante le difficoltà riesce in qualche modo ad andare avanti. La mia "invidia" quindi deriva solo dal fatto che nonostante le difficoltà, c'è chi ha il coraggio di rialzarsi, mentre io neanche ci provo a cominciare qualcosa, non mi sento mai pronta, non ho stimoli. Mi sveglio al mattino perché è giorno non perché ho un obiettivo e sento di non avere la forza per affrontare le cose, anche quelle per cui ne servirebbe poca.
La mia amica per esempio conosce un sacco di gente, ma si fa anche un sacco di paranoie e ha avuto spesso degli attacchi di panico, prende ansiolitici e gocce per dormire eppure ha una vita normale, con un lavoro e un fidanzato.
Io non mi sono mai accettata, mi sono sempre sentita sbagliata e per questo tendo a vedere le cose in modo distorto, proprio come se soffrissi solo io al mondo.
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Tu pensi che la tua amica stia meglio di te? Secondo me sono solo modi differenti di percepire il malessere. Io non me la sento di definire i miei problemi più grossi di quelli degli altri, a meno che non siano gravi a livello clinico. La mia migliore amica è probabilmente autistica e il mio migliore amico è un ex eroinomane, non mi sognerei mai di pensare che abbiano avuto / abbiano vita più facile della mia solo perchè, per dire, il mio amico ha avuto un paio di lovestory o esce di casa ecc (cosa che adesso, quando mi va, sono in grado di fare anch'io. Quando mi va.).
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10-05-2016, 18:14
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#24
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da ananke
Dai per scontato che un estroverso sia pieno di amici abbia successo nella vita ecc.
niente di più sbagliato: sopravvaluti il tuo diverso
La vita è preferibile alla non vita e fino a qua ci siamo, ma questo non ci autorizza a osannare le nostre sofferenze e i nostri problemi come più gravi di quelle degli altri. La vedo un po' come una presunzione, senza voler giudicare nessuno.
Tu pensi che la tua amica stia meglio di te? Secondo me sono solo modi differenti di percepire il malessere. Io non me la sento di definire i miei problemi più grossi di quelli degli altri, a meno che non siano gravi a livello clinico. La mia migliore amica è probabilmente autistica e il mio migliore amico è un ex eroinomane, non mi sognerei mai di pensare che abbiano avuto / abbiano vita più facile della mia solo perchè, per dire, il mio amico ha avuto un paio di lovestory o esce di casa ecc (cosa che adesso, quando mi va, sono in grado di fare anch'io. Quando mi va.).
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Non è questione di osannare, penso parliamo di cose diverse
Tra una persona cresciuta in famiglia sana, in modo standard, in salute, e attualmente povero
O uno cresciuto in manicomio, svilito, denigrato, emarginato, in cui si sono incancrenite patologie interiori che hanno reso la qualità della sua vita pessima, e attualmente povero
Io guardo al primo e dico che non solo ha avuto un passato standard (un paradiso per alcuni di noi), ma ha pure probabilmente gli strumenti interiori per sopportare meglio le intemperie
Io avrei voluto solo una condizione di vita standard, non dico che i miei problemi sono più gravi, dico che chi ha avuto uno vita NORMALE , ha avuto una grandissima botta dì culo, e prima di piagnere miseria dovrebbe stare un po' più attento e rendersene conto.
mi farebbe un gran piacere se fossi quella persona li, a imparare a pesare i problemi
Io li so pesare e valutare FIN TROPPO BENE fidati
Spesso sono quello che induce alla razionalizzazione, perché loro non lo sanno, ma io lo so che c'è di peggio
Spero questo mio pensiero non scateni flame o polemiche, non mi pare di dire cose tanto strane
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10-05-2016, 18:18
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#25
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Banned
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 1,292
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Quello che volevo dire era comunque una cosa più interiore, che in realtà é una sensazione mia, e si riferisce di più a quelle persone che poi alla fine riescono a star meglio, mi pare che a loro rimanga qualcosa da quell esperienza, a me no e comunque non saprei esprimerla
Vabbe torno nella grotta :3
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10-05-2016, 18:32
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#26
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 4,388
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Quote:
Originariamente inviata da ananke
Tu pensi che la tua amica stia meglio di te? Secondo me sono solo modi differenti di percepire il malessere. Io non me la sento di definire i miei problemi più grossi di quelli degli altri, a meno che non siano gravi a livello clinico. La mia migliore amica è probabilmente autistica e il mio migliore amico è un ex eroinomane, non mi sognerei mai di pensare che abbiano avuto / abbiano vita più facile della mia solo perchè, per dire, il mio amico ha avuto un paio di lovestory o esce di casa ecc (cosa che adesso, quando mi va, sono in grado di fare anch'io. Quando mi va.).
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Sì, penso che nonostante tutto stia meglio. A volte mi chiama al telefono per dirmi quanto sta male, quanto sia incazzata col moroso che poi perdona sempre, quanto sembra che gli altri siano invidiosi di lei e non sa neanche quanto io possa soffrire perché sto zitta e non dico niente a nessuno. Non dico che non soffre perché la conosco bene e succede spesso che si senta ferita, ma continuo a pensare che lei stia vivendo qualcosa che io non riesco a permettermi di fare, tutto qui. Capisco di essere egoista a volte, sono diventata anche più cinica, ma ho addosso una corazza che neanche col tempo sono riuscita a lasciar andare. Sono consapevole però che sono stata soprattutto io a ridurmi così.
Comunque né io né lei abbiamo passato quello che hanno passato e stanno passando i tuoi amici, quindi non posso capire, io i problemi altrui magari al momento li sminuisco ma dentro di me so che c'è tantissima gente che affronta cose ben peggiori, solo che sono ossessionata dal mio malessere che mi fa vedere le cose in una una maniera più soggettiva.
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10-05-2016, 19:43
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#27
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,268
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Quote:
Originariamente inviata da lonely heart
Sì, penso che nonostante tutto stia meglio. A volte mi chiama al telefono per dirmi quanto sta male, quanto sia incazzata col moroso che poi perdona sempre, quanto sembra che gli altri siano invidiosi di lei e non sa neanche quanto io possa soffrire perché sto zitta e non dico niente a nessuno. Non dico che non soffre perché la conosco bene e succede spesso che si senta ferita, ma continuo a pensare che lei stia vivendo qualcosa che io non riesco a permettermi di fare, tutto qui. Capisco di essere egoista a volte, sono diventata anche più cinica, ma ho addosso una corazza che neanche col tempo sono riuscita a lasciar andare. Sono consapevole però che sono stata soprattutto io a ridurmi così.
Comunque né io né lei abbiamo passato quello che hanno passato e stanno passando i tuoi amici, quindi non posso capire, io i problemi altrui magari al momento li sminuisco ma dentro di me so che c'è tantissima gente che affronta cose ben peggiori, solo che sono ossessionata dal mio malessere che mi fa vedere le cose in una una maniera più soggettiva.
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Hai centrato, si tende a essere ossessionati dai propri malesseri, quasi da risultarne narcisistici. Capisco bene cosa vuoi dire quando ti paragoni peggio di lei, perchè lei "fa" e tu non hai una vita, tra le due è sempre preferibile la prima, ma questo non toglie che gli altri possano stare male per cose altrettanto dolorose. Diremmo mai a un neonato che il suo pianto è sciocco perchè per cose stupide?
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10-05-2016, 20:58
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#28
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Ubicazione: Buckingham Palace
Messaggi: 949
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Quote:
Originariamente inviata da ananke
L'unico difetto di certa gente di questo forum è credere che i propri problemi siano più gravi di quelli degli altri
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Questo non è un difetto del forum, è quello che accade normalmente nel mondo da secoli e secoli...
E' insito nella natura umana, le eccezioni che confermano la regola sono quelli che non lo fanno...
Ragionandoci mi sembra anche abbastanza comprensibile: per quanto possano essere gravi i problemi degli altri, io devo confrontarmi quotidianamente con i miei non con i loro. Fermo restando che razionalmente di solito quale sia il problema più grave è palese (forse però non così tanto parlando di disturbi psichici).
Razionalmente, infatti, non possiamo paragonare un raffreddore a una polmonite, nemmeno misurare l'intensità del dolore provato da ogni singolo individuo in questi due casi... quello che succede a livello emozionale in ogni singolo individuo è tutt'altro affare.
Spesso ti senti anche dire: "Guarda quel poverino/a li, lei/lui si che soffre, tu dovresti spaccare le montagne..."
Purtroppo l'intento di questa frase nel mio caso non funziona, con tutta la pena che posso provare per chi sta peggio di me, il fatto che sia ingiusto, che una persona così nei miei panni avrebbe fatto meglio... tutte cose verissime e che mi fanno pure sentire un verme. Ma quando sto male non penso a quelle persone, penso a quello che provo io, che è tutto contro di me, che soffro un sacco... unica eccezione è essere di fronte a uno che sta peggio proprio nel momento in cui sto male (ci avete mai pensato?)
Venendo alla domanda iniziale di Tether, posso portare un esempio.
Presumendo che un estroverso è possibilissimo che abbia tutta una serie di patologie, tranne forse la FS, non ci vedo nulla di strano che stia male.
Io però sono uno che pensa sempre male, leggendo queste pagine mi è venuto in mente presuntuosamente un altro tipo di estroverso. Quello che gli è sempre andata bene, che ha sempre ottenuto tutto con poco sforzo. Non dico che questo sia un crimine, ma sempre tornando al discorso sopra, è il primo che ti farà notare quanto porta sulle spalle le sofferenze del mondo, il vero problema di fondo è che questo individuo non ci arriva neanche razionalmente al fatto che c'è chi sta peggio.
L'esempio era:
Tanti anni fa. Periodo nero, ansia e depressione che mi si mangiavano, uscivo molto poco e molto meno ancora frequentavo amicizie. Capita di uscire con un'amica di vecchia data appena mollata col tipo, che conosceva benissimo le mie condizioni. Credi lo faccia perchè tu hai bisogno di parlare, di sfogarti... invece è lei che ha bisogno di sfogarsi e la cosa è a senso unico: in queste settimane lei è depressa e ansiosa e sull'orlo di una crisi di nervi, chi meglio di te può capirla? I suoi pianti ininterrotti e il fatto di dover essere tu a consolarla nonostante non ne abbia le forze, per te nemmeno una parola di conforto. Alla fine, dopo qualche settimana lei torna col tipo, e tu non servi più, ora le cose sono sistemate.
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10-05-2016, 21:07
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#29
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 4,388
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Quote:
Originariamente inviata da ananke
Hai centrato, si tende a essere ossessionati dai propri malesseri, quasi da risultarne narcisistici. Capisco bene cosa vuoi dire quando ti paragoni peggio di lei, perchè lei "fa" e tu non hai una vita, tra le due è sempre preferibile la prima, ma questo non toglie che gli altri possano stare male per cose altrettanto dolorose. Diremmo mai a un neonato che il suo pianto è sciocco perchè per cose stupide?
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Ma infatti sono consapevole dei pensieri sbagliati che faccio, solo che quando mi trovo a dover interagire con altre persone sono io quella che va in difficoltà perché non ha argomenti. Si parla sempre di lavoro, uscite con gli amici, fidanzamenti, frequentazioni ecc. e in quel momento mi sento molto, molto inferiore. A chiunque.
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10-05-2016, 22:36
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#30
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,073
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Certo che anche gli estroversi stanno male, allo stesso modo degli introversi, ma hanno un vantaggio, tendono a non chiudersi in se stessi, i problemi li esternano.. a volte anche troppo.. assillano il prossimo.
Sicuramente l'estroverso medio rispetto all'introverso-fobico ha un background di vita e di esperienze che gli permette di trovare maggiori soluzioni ai problemi oppure di compensare con altri lati della vita piacevoli.
Poi non è detto che sia tanto una questione di estroversione/introversione, quanto una capacità di affrontarli i problemi, una specie di fibra morale, di resilienza
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10-05-2016, 22:46
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#31
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 3,237
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Quote:
Originariamente inviata da Skyl
Io però sono uno che pensa sempre male, leggendo queste pagine mi è venuto in mente presuntuosamente un altro tipo di estroverso. Quello che gli è sempre andata bene, che ha sempre ottenuto tutto con poco sforzo. Non dico che questo sia un crimine, ma sempre tornando al discorso sopra, è il primo che ti farà notare quanto porta sulle spalle le sofferenze del mondo, il vero problema di fondo è che questo individuo non ci arriva neanche razionalmente al fatto che c'è chi sta peggio.
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Ho pensato anch'io a questa tipologia e anche io avrei esempi a riguardo..
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10-05-2016, 23:32
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#32
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: Regno dei fini
Messaggi: 1,542
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Non lo so ma sono propensa a credere che, se dotate di un minimo di amor proprio e di "istinto di conservazione", persone estroverse abbiano maggiori probabilità di superare una situazione difficile. Non guastano, credo, un po`di egoismo, la capacità di chiedere aiuto...la convinzione di meritare di stare meglio, avere vicino qualcuno che lo pensi a sua volta. Forse esagero
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11-05-2016, 03:00
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#33
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Non capisco questa distinzione tra estroversi e fobici sociali se parliamo di depressione.
Di depressione si può morire, la gente si suicida, magari avevano anche amici, relazioni sentimentali, quello che vi pare, ma il risultato non cambia.
Come ci sono altri problemi psicologici che con la fs non hanno niente a che spartire, un narcisista o un border hanno di solito una vita piena, per questo soffrono meno o sono da invidiare?
Bah.
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11-05-2016, 07:09
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#34
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Credo che sia un discorso di compresenza di diverse problematiche e di capacità/possibilità diverse di reagire presenti in una persona a seconda della personalità e delle condizioni in cui vive la stessa.
Semplicemente una persona che ad esempio è fobica sociale E ha una personalità borderline, vivrà una situazione più difficile di chi presenta 'solo' una delle due problematiche, se il livello patologico del disturbo comune è comparabile.
La sofferenza comunque dipende sia dalle condizioni in cui si vive, che secondo me possono dipendere dal tipo di disturbo, che dalla sensibilità personale, che è una caratteristica della singola persona, più che di una categoria associata a quel disturbo o a un altro.
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Ultima modifica di alien boy; 11-05-2016 a 07:17.
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11-05-2016, 10:07
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#35
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Intermedio
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 205
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Non capisco questa distinzione tra estroversi e fobici sociali se parliamo di depressione.
Di depressione si può morire, la gente si suicida, magari avevano anche amici, relazioni sentimentali, quello che vi pare, ma il risultato non cambia.
Come ci sono altri problemi psicologici che con la fs non hanno niente a che spartire, un narcisista o un border hanno di solito una vita piena, per questo soffrono meno o sono da invidiare?
Bah.
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Ma qui non si dice che l'estroversione è la soluzione assoluta a tutti problemi e che chi è estroverso non soffre.
Semplicemente per alcuni fobici essere estroversi (o dotati di normali capacità sociali) risolverebbe molti problemi (la depressione causata da fobia sociale, la solitudine, la mancanza di relazioni, di affetto).
Come una persona povera invidia chi non ha problemi di soldi, ma questo non vuol dire che invidia quella persona nella sua totalità, ma solo quell'aspetto lì che rappresenta una sua mancanza.
Per quanto possa essere "sbagliato" credo sia normale, e non c'è nessuna intenzione di sminuire i dolori e le sofferenza altrui.
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11-05-2016, 10:21
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#36
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Quote:
Originariamente inviata da Aurora.
Ma qui non si dice che l'estroversione è la soluzione assoluta a tutti problemi e che chi è estroverso non soffre.
Semplicemente per alcuni fobici essere estroversi (o dotati di normali capacità sociali) risolverebbe molti problemi (la depressione causata da fobia sociale, la solitudine, la mancanza di relazioni, di affetto).
Come una persona povera invidia chi non ha problemi di soldi, ma questo non vuol dire che invidia quella persona nella sua totalità, ma solo quell'aspetto lì che rappresenta una sua mancanza.
Per quanto possa essere "sbagliato" credo sia normale, e non c'è nessuna intenzione di sminuire i dolori e le sofferenza altrui.
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condivido il ragionamento, però bisogna aggiungere ad esempio che un estroverso con depressione accertata che, ipotizziamo, ha tentato il suicidio ed è a rischio, potrebbe invidiare per alcuni motivi un fobico mediamente depresso che non esce di casa ma riesce ancora ad essere minimamente vivo.
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Ultima modifica di alien boy; 11-05-2016 a 14:29.
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11-05-2016, 10:50
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#37
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da ananke
L'unico difetto di certa gente di questo forum è credere che i propri problemi siano più gravi di quelli degli altri
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un difetto condiviso da molti non iscritti al forum..
esiste gente che avrebbe un solo difetto?
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11-05-2016, 11:43
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#38
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,444
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Quote:
Originariamente inviata da ananke
L'unico difetto di certa gente di questo forum è credere che i propri problemi siano più gravi di quelli degli altri
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Ma effettivamente certi problemi SONO più gravi di quelli di altri...mi vorresti paragonare una depressione cronica di uno che nn riesce nemmeno a fare un lavoro normale, con quella di uno che cmq, pur faticando, lavora, esce, ha un partner e magari una vita sociale discreta?
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11-05-2016, 11:56
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#39
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Intermedio
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 205
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
condivido il ragionamento, però bisogna aggiungere ad esempio che un estroverso con depressione accertata che, ipotizziamo, ha tentato il suicidio ed è a rischio, potrebbe invidiare per alcuni motivi un fobico mediamente depresso che non esce di casa ma riesce ancora ad essere minimimamente vivo.
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Si, certamente può essere invidiato anche un fobico per altri motivi.
Ma a me non piace il ragionamento di base. Del tipo per estremizzare un ragazzo in sedia a rotelle invidia le persone che sono in grado di camminare e tu gli vai a dire "Ma guarda che anche loro stanno male, soffrono di depressione, si suicidano.. non è che i tuoi problemi sono speciali". Ma che ragionamento è?
Nello stesso modo un fobico ha tutto il diritto di invidiare chi ha una vita relazionale, affettiva, sessuale appagante senza sentirsi dare dell'egoista che sminuisce i problemi altrui.
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11-05-2016, 15:55
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#40
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,268
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Quote:
Originariamente inviata da dotrue
Ma effettivamente certi problemi SONO più gravi di quelli di altri...mi vorresti paragonare una depressione cronica di uno che nn riesce nemmeno a fare un lavoro normale, con quella di uno che cmq, pur faticando, lavora, esce, ha un partner e magari una vita sociale discreta?
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Stai paragonando due cose completamente differenti.
Il corretto paragone sarebbe:
"mi vorresti paragonare una depressione cronica di uno con ansia sociale con una depressione cronica di uno senza ansia sociale?"
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