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21-01-2015, 13:14
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#1
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Esperto
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 819
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Si, é accaduto, oggi.
Ho dovuto parlare diciamo in pubblico e c'erano persone che letteralmente ridevano alle mie spalle.
Non vi dico il mio stato d'animo.
Come affrontare la cosa? Non riesco a non pensarci.
Forse avrei dovuto evitare? Ci ho pensato fino all'ultimo minuto ma poi mi sono fattp coraggio.
Pessima scelta...
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21-01-2015, 13:18
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,525
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Di solito se accade mi giro direttamente verso i "simpaticoni" per vedere la loro reazione e regolarmi/comportarmi/reagire di conseguenza.
Ma anche essendo certi della cosa, ci sarebbe ben poco da discutere, con "quelli".
"Tutto quel che dirai potrà esser...deriso contro di te".
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21-01-2015, 13:26
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#3
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Black_
Si, é accaduto, oggi.
Ho dovuto parlare diciamo in pubblico e c'erano persone che letteralmente ridevano alle mie spalle.
Non vi dico il mio stato d'animo.
Come affrontare la cosa? Non riesco a non pensarci.
Forse avrei dovuto evitare? Ci ho pensato fino all'ultimo minuto ma poi mi sono fattp coraggio.
Pessima scelta...
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Ottima scelta invece. Lo so che sembra retorica ma siccome è uno dei casi in cui posso parlare per vissuto personale (non sul parlare in pubblico che mi diverte ma per altro) penso che tu abbia veramente sconfitto un tuo demone. Ti sei fatto coraggio e lo hai fatto, 'sti caxxi se c'è stato qualche imbecille nel pubblico. Quando si sta comodamente seduti senza rischiare è facile dare ampio spazio all'imbecille che c'è nell'animo di certa gente. Spero veramente che non ti farai condizionare dall'episodio e che ti capiterà ancora di parlare il pubblico, vedrai che dopo 2-3 volte l'uditorio sarà "tuo" ^_^
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21-01-2015, 14:08
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#4
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Esperto
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 819
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Ottima scelta invece. Lo so che sembra retorica ma siccome è uno dei casi in cui posso parlare per vissuto personale (non sul parlare in pubblico che mi diverte ma per altro) penso che tu abbia veramente sconfitto un tuo demone. Ti sei fatto coraggio e lo hai fatto, 'sti caxxi se c'è stato qualche imbecille nel pubblico. Quando si sta comodamente seduti senza rischiare è facile dare ampio spazio all'imbecille che c'è nell'animo di certa gente. Spero veramente che non ti farai condizionare dall'episodio e che ti capiterà ancora di parlare il pubblico, vedrai che dopo 2-3 volte l'uditorio sarà "tuo" ^_^
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C'erano 3 interlocutori specifici oltre al pubblico e uno di loro mi ha fatto notare la mia ansia. Io gli ho risposto che sono sempre così.
Ciò che non sopporto è l'idea che anche quei 3 ridessero di me. Sto ancora ripensando a loro cercando di trovare qualcosa che confermi ciò che penso, ciò che ancora loro in fondo ridevano di me.
Sono super agitato.
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21-01-2015, 14:51
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#5
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,565
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Quote:
Originariamente inviata da Black_
C'erano 3 interlocutori specifici oltre al pubblico e uno di loro mi ha fatto notare la mia ansia. Io gli ho risposto che sono sempre così.
Ciò che non sopporto è l'idea che anche quei 3 ridessero di me. Sto ancora ripensando a loro cercando di trovare qualcosa che confermi ciò che penso, ciò che ancora loro in fondo ridevano di me.
Sono super agitato.
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E se anche fosse che te ne frega? Perché dedicare del tempo a pensare a degli imbecilli
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21-01-2015, 14:51
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#6
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Quote:
Originariamente inviata da Black_
Si, é accaduto, oggi.
Ho dovuto parlare diciamo in pubblico e c'erano persone che letteralmente ridevano alle mie spalle.
Non vi dico il mio stato d'animo.
Come affrontare la cosa? Non riesco a non pensarci.
Forse avrei dovuto evitare? Ci ho pensato fino all'ultimo minuto ma poi mi sono fattp coraggio.
Pessima scelta...
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Hai fatto benissimo invece. Lascia perdere chi rideva alle spalle. Per una persona timida, riuscire a parlare in pubblico dovrebbe essere visto come un ottimo traguardo, meglio ancora per i fobici. Magari eri impacciato, ma la prossima volta che lo farai andrà sicuramente meglio. Fatto 4 o 5 volte sarai molto più disinvolto.
Continua così.
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21-01-2015, 15:10
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Black_
C'erano 3 interlocutori specifici oltre al pubblico e uno di loro mi ha fatto notare la mia ansia. Io gli ho risposto che sono sempre così.
Ciò che non sopporto è l'idea che anche quei 3 ridessero di me. Sto ancora ripensando a loro cercando di trovare qualcosa che confermi ciò che penso, ciò che ancora loro in fondo ridevano di me.
Sono super agitato.
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S.T.I C.A.X.X.I... Ovviamente non detto a te ma alla situazione. Ridevano di te? Chi se ne frega. Tu, iper-super-ansioso hai vinto la paura e hai parlato in pubblico. Questo è ciò che conta, e ci sei riuscito. Il resto non conta, credimi, assolutamente niente. Se non ci saranno altre occasioni di parlare in pubblico ti sei messo in tasta una grande battaglia vinta. Se ce ne saranno, vedrai che con l'abitudine l'ansia ti passa. Forse non diventerai il più grande conferenziere del mondo ma sicuramente farai una figura dignitosa. Pensa a quanta gente non riesce nemmeno a uscire da casa (e li penso anche io con empatia, ognuno ha i suoi fantasmi).
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21-01-2015, 15:55
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#8
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Esperto
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 819
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Magari avete ragione ma non riesco a non pensarci e a non tormentarmi ancora.
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21-01-2015, 16:02
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#9
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Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,760
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sei sicuro ridessero di te?non e´ che magari ridevano per altri motivi?
Magari se eri sicuro che ridevano di te potevi invitarli con tono duro a salire sul palco a parlare se avevano qualcosa di intelligente da dire. Oppure di stare zitti
Si sarebbero squagliati
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21-01-2015, 16:04
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#10
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Principiante
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 73
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E' capitato delle volte anche a me, e alcune non si trattava neanche di discorsi davanti a molte persone. E' una cosa che da veramente molto fastidio, quello che mi chiedo è: le persone che ridono come reagirebbero a situazione invertita? ovvero loro a parlare mentre vedono qualcuno ridere di loro.
Pensa addirittura una volta mentre ero ad un esame un professore si è messo a ridere, e non rideva perchè avevo detto qualche stronzata, rideva proprio perchè ero in ansia e quindi con la voce traballante, immagina quanto mi sia fatto nervoso!
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21-01-2015, 16:17
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#11
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Concordo con tutti quelli che hanno detto che l'esperienza di oggi va assolutamente catalogata come positiva.
Anzitutto perchè hai parlato in pubblico, cioè hai fatto una cosa che ti causava agitazione, e in questi casi più ci si espone meglio è, perché ci si abitua alla situazione.
Le situazioni reali, proprio in quanto tali, sono per definizione meno terribili di quanto lo sono nelle nostre fobie. Dobbiamo capire che siamo persone ansiose, e le nostre sono fobie. Una fobia è una distorsione irrazionale e pessimista delle cose. Solo affrontando ciò che ci fa paura prendiamo veramente la misura dei problemi reali (non quelli immaginari) e ci mettiamo in condizione di affrontarli.
Per quanto riguarda le persone che ridevano, una cosa che secondo me va detta è che è impossibile fare le cose, affrontare le situazioni e insomma vivere senza incontrare la disapprovazione e a volte il dileggio degli altri. Questo capita a chiunque! Pensa a un politico importante, ad esempio il presidente degli Stati Uniti, l'uomo più potente e affermato del mondo: ogni volta che fa un discorso vi sono migliaia di persone, dal vivo o su internet o sulla stampa, che lo criticano ferocemente, lo insultano e lo sbeffeggiano.
La soluzione non potrà mai essere l'immobilismo, perché non ci sarà mai una cosa che non ci esporrà al giudizio degli altri. Una volta capito questo, dobbiamo imparare ad agire per ciò che vogliamo, senza condizionamenti.
In quest'ottica, un'esperienza come quella di oggi può essere addirittura salutare: prima ti esponi a una cosa fastidiosa prima ci fai il callo. La prossima volta avrai le spalle un pò più larghe, e andando avanti i risolini non li sentirai nemmeno.
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21-01-2015, 16:20
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#12
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Black_
Magari avete ragione ma non riesco a non pensarci e a non tormentarmi ancora.
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Lasciami dire che stai commettendo il peggiore degli errori. Spero che come a me, anche a te dormirci sopra faccia vedere diversamente le cose il giorno dopo. Dovresti essere felice di aver fatto una cosa quasi impossibile per un sociofobico, perché non vedi anche quel che di buono hai realizzato?
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21-01-2015, 16:24
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#13
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Lasciami dire che stai commettendo il peggiore degli errori. Spero che come a me, anche a te dormirci sopra faccia vedere diversamente le cose il giorno dopo. Dovresti essere felice di aver fatto una cosa quasi impossibile per un sociofobico, perché non vedi anche quel che di buono hai realizzato?
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Ah questo è verissimo! Molto spesso la mia reazione, quando mi espongo a situazioni stressanti come il contatto sociale, è un vago malumore e nervosismo che mi attanaglia per tutte le ore successive. Potrebbe essere anche un fenomeno fisiologico, come se lo stress dovesse "sciogliersi" pian piano
Infatti spesso mi capita che sia proprio il giorno dopo quello in cui prendo veramente le misure di quello che ho fatto, riuscendo a dare il giusto peso agli aspetti positivi e a quelli negativi.
Anche oggi mi sta capitando questo, ieri ho fatto una particolare cosa un pò impegnativa sotto tutti gli aspetti, e sono stato di cattivo umore fino a tarda sera. Solo oggi ho archiviato l'esperienza, che non è proprio andata così male come pensavo ieri.
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21-01-2015, 16:28
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#14
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Principiante
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 73
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Concordo con tutti quelli che hanno detto che l'esperienza di oggi va assolutamente catalogata come positiva.
Anzitutto perchè hai parlato in pubblico, cioè hai fatto una cosa che ti causava agitazione, e in questi casi più ci si espone meglio è, perché ci si abitua alla situazione.
Le situazioni reali, proprio in quanto tali, sono per definizione meno terribili di quanto lo sono nelle nostre fobie. Dobbiamo capire che siamo persone ansiose, e le nostre sono fobie. Una fobia è una distorsione irrazionale e pessimista delle cose. Solo affrontando ciò che ci fa paura prendiamo veramente la misura dei problemi reali (non quelli immaginari) e ci mettiamo in condizione di affrontarli.
Per quanto riguarda le persone che ridevano, una cosa che secondo me va detta è che è impossibile fare le cose, affrontare le situazioni e insomma vivere senza incontrare la disapprovazione e a volte il dileggio degli altri. Questo capita a chiunque! Pensa a un politico importante, ad esempio il presidente degli Stati Uniti, l'uomo più potente e affermato del mondo: ogni volta che fa un discorso vi sono migliaia di persone, dal vivo o su internet o sulla stampa, che lo criticano ferocemente, lo insultano e lo sbeffeggiano.
La soluzione non potrà mai essere l'immobilismo, perché non ci sarà mai una cosa che non ci esporrà al giudizio degli altri. Una volta capito questo, dobbiamo imparare ad agire per ciò che vogliamo, senza condizionamenti.
In quest'ottica, un'esperienza come quella di oggi può essere addirittura salutare: prima ti esponi a una cosa fastidiosa prima ci fai il callo. La prossima volta avrai le spalle un pò più larghe, e andando avanti i risolini non li sentirai nemmeno.
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Mi è davvero piaciuta la tua spiegazione
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21-01-2015, 16:40
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#15
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Quote:
Originariamente inviata da Black_
Si, é accaduto, oggi.
Ho dovuto parlare diciamo in pubblico e c'erano persone che letteralmente ridevano alle mie spalle.
Non vi dico il mio stato d'animo.
Come affrontare la cosa? Non riesco a non pensarci.
Forse avrei dovuto evitare? Ci ho pensato fino all'ultimo minuto ma poi mi sono fattp coraggio.
Pessima scelta...
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Anche a me un paio di mesi fa è capitato una cosa simile. Dovevo parlare in pubblico, era una discussione formale ma comunque per un'occasione importante e ho fatto una mezza (bisogna essere ottimisti ) figura di m*rda. Non si riusciva a sentire la mia voce, il microfono si rifiutava di trasmetterla. Io guardavo sullo schermo la presentazione che stavo spiegando evitando di guardare in faccia il pubblico, ma intuivo che alcuni tra i presenti ridacchiavano, non è stato piacevole. Se giravo per un attimo lo sguardo verso il pubblico, vedevo qualcuno (tra l'altro gente che conoscevo) che mi guardava con faccia stupita, come a dire 'guarda un po' questo'.
Sono cose che capitano, fermo restando che potrebbero cercare di trattenersi un po'. Ma da un certo punto di vista è anche peggio quando si trattengono, sui loro volti hanno come un'aria di compassione, una cosa che non sopporto.
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21-01-2015, 16:43
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#16
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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E' capitato anche a me da ragazzina ricordo di essermi sentita umiliata davanti ai compagni di classe, mentre cercavo di spiegare una cosa all'insegnante e questo con un sorriso da presa in giro insisteva a farmi delle domande.
La situazione si è conclusa che fortunatamente una compagna di banco mi ha suggerito le risposte.
Alcuni mesi fa un pseudo-amico mentre parlavo con una amica in comune mi faceva dietro alle spalle certe movenze.
Me ne sono accorta subito voltandomi, non ho detto niente perché niente in quel momento avevo da dire.
Nonostante questo non mi sono sentita assolutamente in imbarazzo.
Ma ora quel pseudo-amico lo considero meno di zero.
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21-01-2015, 18:10
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#17
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,640
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Quote:
Originariamente inviata da Black_
Forse avrei dovuto evitare? Ci ho pensato fino all'ultimo minuto ma poi mi sono fattp coraggio.
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No.
Hai fatto la scelta giusta.
Pensaci, hai affrontato una situazione complicata con coraggio.
Dovresti esserne orgoglioso.
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21-01-2015, 18:21
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#18
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
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Quote:
Originariamente inviata da Black_
Si, é accaduto, oggi.
Ho dovuto parlare diciamo in pubblico e c'erano persone che letteralmente ridevano alle mie spalle.
Non vi dico il mio stato d'animo.
Come affrontare la cosa? Non riesco a non pensarci.
Forse avrei dovuto evitare? Ci ho pensato fino all'ultimo minuto ma poi mi sono fattp coraggio.
Pessima scelta...
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Sono sicuro si trattasse di un esame universitario visto il periodo in cui siamo
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21-01-2015, 23:51
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#19
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Esperto
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 819
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Quote:
Originariamente inviata da Selenio
sei sicuro ridessero di te?non e´ che magari ridevano per altri motivi?
Magari se eri sicuro che ridevano di te potevi invitarli con tono duro a salire sul palco a parlare se avevano qualcosa di intelligente da dire. Oppure di stare zitti
Si sarebbero squagliati
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Non lo so, mica glielo ho chiesto. Purtroppo non ho un altra persona a cui chiederlo.
Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Lasciami dire che stai commettendo il peggiore degli errori. Spero che come a me, anche a te dormirci sopra faccia vedere diversamente le cose il giorno dopo. Dovresti essere felice di aver fatto una cosa quasi impossibile per un sociofobico, perché non vedi anche quel che di buono hai realizzato?
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Non lo so, sono solo molto scoraggiato.
Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Ah questo è verissimo! Molto spesso la mia reazione, quando mi espongo a situazioni stressanti come il contatto sociale, è un vago malumore e nervosismo che mi attanaglia per tutte le ore successive. Potrebbe essere anche un fenomeno fisiologico, come se lo stress dovesse "sciogliersi" pian piano
Infatti spesso mi capita che sia proprio il giorno dopo quello in cui prendo veramente le misure di quello che ho fatto, riuscendo a dare il giusto peso agli aspetti positivi e a quelli negativi.
Anche oggi mi sta capitando questo, ieri ho fatto una particolare cosa un pò impegnativa sotto tutti gli aspetti, e sono stato di cattivo umore fino a tarda sera. Solo oggi ho archiviato l'esperienza, che non è proprio andata così male come pensavo ieri.
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Spero che sia così anche per me.
Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
No.
Hai fatto la scelta giusta.
Pensaci, hai affrontato una situazione complicata con coraggio.
Dovresti esserne orgoglioso.
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Di orgoglio ne ho fin troppo, purtroppo.
Quote:
Originariamente inviata da Svers0
Sono sicuro si trattasse di un esame universitario visto il periodo in cui siamo
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Veramente no.
E poi gli esami dell'università li fai in pubblico?
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22-01-2015, 00:32
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#20
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Intermedio
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 108
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Benvenuto nel mio mondo!
Dato che fino a poco tempo fa capitava molto spesso che dovessi parlare in pubblico, anche a me è capitato (ed anche più di una volta !) e capisco il tuo stato d'animo dal profondo del cuore.
Io ho letteralmente il terrore per queste cose.....al confronto , i ladri in casa in cui si accennava in un altro post, sono un piacevole passatempo.
Io , dopo averci sbattuto il muso un sacco di volte, ero (sono?!) un pochino migliorato , ma ricordo ancora le prime esperienze come traumatizzanti e provanti sia per la mente che anche per il fisico (l'ansia pre e post e il malumore generale ti logoravano anche fisicamente)
Ti senti una m***a in tutto e per tutto..
che hai detto/dovevi dire?
l'hai fatto di tua iniziativa o ti è stato "imposto"?
In che cotesto era?
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