Strange Man

Ho recuperato la razionalità, non capitava da tempo, forse da anni.
So che durerà poco, perciò devo scrivere in fretta.
Io soffro chiaramente di personalità multiple.
Me ne rendo conto, me ne rendo conto, perché ricordo ciò che ho fatto quando ero nelle altre personalità.
Un evento molto raro, non posso perdere questa occasione.
Ho la personalità che si trova bene con gli umani, con la quale riesco persino ad essere felice.
Ho la personalità che invece è quella spesso prevalente, quella che mi fa paura, mi fa paura il ricordo di come vivo e di ciò che faccio mentre sono in quella personalità.
Ed infine ho questa, la più rara, quella che è la personalità razionale, quella che si rende conto di come stanno le cose.
Ho appena lottato per mantenerla qualche altro minuto, devo finire di scrivere.
Non so cosa altro scrivere in realtà, mi rendo conto di essere pazzo.
Le teorie che tanto sostengo, sono solo frutto di una mente delirante come la mia.
Non voglio piangermi addosso, per favore non pensatelo, sto solo sfruttando al massimo questa occasione.
Fra poco tornerò all'altra personalità.
Ricordo proprio ora quando è stata l'ultima volta che recuperato la razionalità, è stato circa un anno e mezzo fa, quando un utente mi ha fatto notare quanto fossi pazzo.
Era davvero convincente, talmente tanto da aver risvegliato la mia coscienza.
Ma non ho controllo, e non riesco a mantenere la personalità che vorrei.
Mi viene da ridere, mi sembra comica l'altra mia personalità, quella del tipico pazzo che smanaccia per strada.
Non so cosa abbia fatto ritornare la personalità razionale ora, stavo ascoltando un brano.
Di solito non mi fa questo effetto, sarà stato un caso.
Non so cosa altro scrivere, ma voglio scrivere il più possibile.
In questo momento mi rendo conto che io mi debba suicidare, perché l'altra personalità è pericolosa per gli altri.
Non voglio farmi il figo misterioso, so bene quello che dico, sono razionale in questo momento.
Mah, non ne sono tanto sicuro, mi sa che sta svanendo l'effetto.
Smetto di scrivere, potrei compromettere ciò che ho scritto.

P.S. Ho voglia di urlare, ho fatto bene a smettere di scrivere.

Noriko

In genere si soffre anche di amnesia, se stai parlando di disturbo vero e proprio. Poi va bene, tutti noi abbiamo tante parti che mettiamo in gioco a secondo della situazione

Mushroom

Esatto. Inoltre il disturbo dissociativo dell' identità è talmente raro che alcuni specialisti ne mettono in dubbio addirittura l' esistenza.

dentromeashita

non lo so..sicuramente qua dentro...siamo in due o piu a volte...

Strange Man

Ed era per questo che infatti non ci credevo, anche se mi riconoscevo nei sintomi, anche se mi riconoscevo nei comportamenti.
Poi ho letto che l'amnesia non è uniforme in tutte le personalità, che in realtà alcune personalità possono essere a conoscenza di altre personalità, e possono comunicare con loro.
Stanotte mi è successo questo, non mi succedeva da anni.
Ora, anche se ne ho coscienza, non riesco nemmeno ad immaginare cosa sia successo stanotte.
Ricordo cosa ho fatto, ma non riesco a concepire quel comportamento, quei pensieri.
Questo perché sono in un'altra personalità ora? Credo di sì.

NatoMorto

Chi soffre di dmp non sa nemmeno di avere altre personalità...ognuna é all oscuro Dell esistenza delle altre

Strange Man

Lo credevo anche io, ma non è così, l'ho scritto anche in un messaggio precedente.

http://www.msd-italia.it/altre/manua...5/1881635.html

Riporto:
"L'amnesia non è uniforme in tutte le personalità; ciò che è sconosciuto a una personalità può essere noto a un'altra. Alcune personalità sembrano conoscere le altre e interagire con esse in un elaborato mondo interiore. Per esempio, alcune personalità di cui la personalità A è inconsapevole possono essere a conoscenza della personalità A e sapere ciò che fa, come se osservassero il suo comportamento. Altre possono essere inconsapevoli della personalità A oppure esserne a conoscenza, ma non avere contemporaneità di coscienza (la consapevolezza simultanea degli eventi da parte di più di una personalità) con essa."

E questo mi sembra proprio ciò che mi è successo stanotte.

cancellato2824

Vorrei chiederti hai coscienza ora delle tre personalità come ne avevi ieri ? Se sì (anche se forse non va bene parlarne in questi termini) in quale delle tre ti ci ritrovi di più? (es. più in sintonia col tuo comportamento fin da bambino quando probabilmente non ne soffrivi)

gordon77

a me in passato è capitato di avere diversi account in un forum...con ognuno tenevo un aspetto diverso della mia personalità ne ero perfettamente consapevole, anche se a volte mi sembrava di essere veramente "scisso" dalle altre personalità.

Strange Man

Coscienza sì, ce l'ho, ma non riesco ad immedesimare me stesso nelle altre personalità, cioè non concepisco come possa essere io ad avere i comportamenti di quelle altre personalità.
In quale mi ci ritrovo di più non posso dirlo, al momento credo di ritrovarmi bene con la mia attuale personalità, ma presumo che lo stesso accada anche con le altre personalità.
Oggi mi sento con la solita personalità depressa, ma anche con la personalità di 3 anni fa, quella più scherzosa e ancora interessata ai desideri più comuni.
Me ne sono accorto quando andando al supermercato ho provato interesse per una ragazza, oppure quando sono andato a riprendere argomenti che non toccavo da tanto tempo.
Non so come spiegarmi, al momento mi sento come se stessi vivendo con due personalità coesistenti.
Sicuramente l'avvenimento di stanotte c'entra qualcosa.

Strange Man

Il fatto è che io ho coscienza delle altre personalità, ma non riesco a concepirle.
Ad esempio, non riesco ad immaginare me stesso che scrive questo topic, anche se ricordo di averlo fatto.

cancellato17242

E adesso in che personalità che trovi?

Strange Man

Adesso sono in quella depressa, la mia solita personalità, però ancora ricordo le altre personalità, anche se vagamente.
Non è la prima volta che mi capitano episodi del genere, e so che tra 2-3 giorni avrò dimenticato tutto.

NatoMorto

azz

dotrue

Direi che certe patologie andrebbero diagnosticate da una persona esterna ed esperta (psichiatra), certi sintomi potrebbero essere anche il risultato di disturbi ossessivi o psicotici ben più comuni e verosimili, fino a prova contraria...visto che, se nn ricordo male, da qualche parte avevo letto che il disturbo da personalità multiple è talmente raro che sembra esistano poche centinaia di casi in letteratura medica

Strange Man

Infatti è vero, la mia è solo un'ipotesi, anche se i sintomi ci sono, ad esempio ora non riesco proprio a pensare a me stesso che scrive questo topic, anche se ricordo di averlo fatto.
Che dovrei andare da un dottore è sicuro, ma non ci riesco, ho grosse difficoltà a spiegare i miei problemi persino a me stesso, non ci riuscirei mai con un'altra persona. E poi, non potrei nemmeno permettermelo.

dotrue

Avrai il medico di base no? magari lui può mandarti al csm e nn pagheresti niente se hai i requisiti dell'esenzione per reddito...se hai difficoltà a spiegarli allora scrivili durante il giorno, quando ti viene o quando ti senti, e quando arrivi da lui li leggi. Il grosso problema di farsi le diagnosi da solo (e l'ho fatto anch'io, sia chiaro) è prendere alcuni sintomi che sono comuni in molte malattie e associarli, guarda caso, sempre alle malattie più gravi esistenti, creando ulteriormente sconforto e angoscia. E' un tipico comportamento ansioso e disfattista

Strange Man

Potrebbe essere, ma non sempre le autodiagnosi sono sbagliate, anzi...
Comunque, io dal medico di base non riesco ad andarci nemmeno per un mal di testa, parlare di un simile problema sarebbe impossibile per me. Soffro pur sempre di fobia sociale, e tra l'altro, il mio medico di base è parecchio incompetente. Per colpa sua, ho un fastidioso problema alla mandibola che ormai non può essere più curato, perché all'epoca questo medico mi disse che non era nulla, che era un problema temporaneo, ed intanto il problema è peggiorato...

dotrue

Nn vorrei andare OT, ma sarebbe interessante capire come può essere possibile che uno si diagnostichi un disturbo delirante visto che è nella definizione il fatto che quella persona interpreti come realtà convinzioni assurde che esistono solo nella sua testa