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Originariamente inviata da JohnReds
Io però supponevo che tu non solo ne fossi convinto, ma le esprimessi in modo così aggressivo perché hai in esse una "fede fanatica".
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a parte il piacere che mi deriva dallo scontro dialettico (per me non è rilassarmi, è divertirmi) che mi può portare a toni accesi, polemiche e provocazioni (di cui sia chiaro sono consapevole, ma è una cosa istintiva, per nulla studiata).
sta di fatto che le idee sono continuamente in elaborazione e rielaborazione per quel che mi riguarda. di certo amo prendere la parte delle cause perse, amo stare "coi cattivi" del momento perché non mi piacciono le posizioni "facili".
penso di avere anche un ruolo utile, sebbene socialmente controproducente, cioè spesso tendo a dire cose "eretiche" che la gente non vuole ascoltare.
non è che ne faccio una missione, ma almeno sul web, dove la scrittura facilita l'esposizione di idee, mi sembra stimolante.
se parliamo invece di discussione verbale, i miei toni dipendono spesso dalla situazione. difficilmente sono sopra le righe, anche se spesso l'emozione (in un senso o nell'altro) ha una certa influenza sulle mie parole.
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A parte che c'è una bella differenza tra l'essere manieristi/buonisti ed essere assertivi.
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assolutamente. ma l'assertività è una caratteristica estroversa e come tale molto enfatizzata e propugnata nella nostra società e sicuramente poco sviluppata nelle personalità introverse.
senza contare che oggi c'è un eccesso di assertività, secondo me, in molti individui.
io posso cadere nell'arroganza quando si parla di massimi sistemi sul forum.
è però molto più grave quando ciò avviene per vicende personali.
li viene a mancare la mediazione e ci si sente sempre vittima di soprusi (che è una forma di insicurezza narcisistica che si vuole compensare imponendosi).
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E comunque avere un tono "non aggressivo" non è fine a se stesso.
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dipende se viene naturale.
ritengo anche che la mia aggressività sia rivolta al ragionamento, non al ragionatore.
non a caso è già la terza volta che stabilisco relazioni di amicizia con gente
con cui mi sono scornato, con violenza, sui forum.
(la mia ex è una di queste).
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Se io ho delle idee, presumibilmente il mio piacere massimo sarà condividerle
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preferisco confrontarle che condividerle.
anche perché in fondo le idee sono rielaborazioni di idee altrui.
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e far sì che le altre persone la apprendano e si convertano ad esse.
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sinceramente il proselitismo non mi interessa.
cioè avere ragione dagli altri, come ho già detto, non mi importa.
mi stimola di più quando sento "non avevo mai visto una cosa da questo punto di vista".
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Esporle in modo aggressivo mi sembra sbagliato in quanto danneggia il mio stesso interesse, ovvero genera rifiuto.
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non mi tange molto il rifiuto dell'idea.
ho amici con idee lontane anni luce dalle mie, ci mancherebbe che ciò influenzi
il rapporto. ma se discutiamo non lesino di usare una certa enfasi.
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Tra l'altro, nella mia visione di conversazione il "cedere" in comportamenti rabbiosi è una sconfitta (significa che l'altro è riuscito a farmi arrabbiare, ovvero mi ha manipolato).
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la rabbia mi viene solamente se dall'altra parte non si capisce quello che dico.
il mio modo di discorrere, anche qui, è polemico e passionale, non è rabbioso.
non dico mai parolacce e non cado nel flame se non mi trascinano dentro.
stiamo in flame adesso? non mi pare.
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Per concludere: se scrivi come fai tu, polemizzando su ogni singola frase (un comportamento che rende ogni discussione pallosissima)
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anche questa è una tua opinione?
io non devo risultare divertente per gli altri. mi diverto io.
se no davvero sarei manipolato e mi preoccuperei un po' troppo dell'opinione
altrui.
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scrivendo in modo aggressivo e tentando sempre di distruggere l'opinione dell'altro... difficilmente "convertirai" qualcuno.
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non è che me ne freghi molto, come ti ho già detto.
distruggere l'opinione altrui è un concetto che mi sfugge. confondi ancora lo stile con il contenuto mi pare.
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Il flame non crea nulla, è un semplice (e palloso) urlarsi addosso che rende i topic illeggibili.
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sono d'accordo. infatti i miei non sono flame.
io in anni di forum non sono mai stato segnalato una volta.
perché io sul personale non vado mai. la volta che mi sono incavolato di più
è quando si è andati ad indagare sui miei blog per usarli per attaccarmi.
ecco questa è una cosa per me intollerabile, come tentare di fare una psicanalisi partendo dallo stile di scrittura.
già successo sul forum LIDI, quindi questo è un deja-vu molto soft.
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ma qui è impossibile allora scindere il tuo stile dialettico dai commenti sul personale.
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ma come no? questo è un limite grosso.
eeeh so cancro
