rainbow

Jay Gatsby del Grande Gatsby!! Che è un po' il Paperon de Paperoni della situazione, ma mi piace tutto quello che fa per riavere la sua donna..

Nei poemi epici il mio preferito come uomo è Ettore

Aliena90

Tra gli uomini della letteratura che mi piacciono :

Louis e Lestat dalla mente di Anne Rice
Charlie (mi chiedo quando ti mancherò di Amanda Davis)
Marco Corvino (Il Carezzevole di Massimo Lugli)
Jasper Gwin (Mr Gwin di Alessandro Baricco)


Per la cronaca..Ulisse mi è sempre stato abbastanza sulle scatole....quasi quanto Penelope.

Tra le donne della letteratura:
Aliena (I pilastri della terra di Follet)
Mirandolina (La locandiera di Goldoni)
Elisabeth Bennet (Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen)

pirata

forte quello, vorrei essere lui

Maweeney

Premetto: non sono misogino - probabilmente.
Mi vengono in mente: Undine di La Motte Fouqué, molto bubbly e giocosa e sicuramente molto sexy. Bonadea e forse anche Diotima di Musil, entrambe molto femminili nella loro ipocrisia e pretenzioni intellettuali. Un pò più "pericolose" per l'economia sentimentale: Lily in Morbus Kitahara (Ransmayr), la figura principale senza nome in Malina (Bachmann). Se Playboy conta come letteratura rifaccio la lista - grazie.

bunker

vorrei avere una storia con la protagonista di "il danno" di josephine hart...

una pacchia


http://it.wikipedia.org/wiki/Il_danno

Labocania

Interessante preferenza. Le fiabe romantiche tedesche dovrebbero contenere interessanti creature femminili, non le avevo mai guardate in quest'ottica.

Tra i personaggi che vagheggio: Diotima di Hölderlin e Mathilde de "Il rosso e il nero".


Ottima riesumazione altro che scuse .

Maweeney

Sono un pò scettico per quanto riguarda le fiabe in generale. Ma Undine secondo me esce abbastanza dagli schemi archetipici del fiabesco. Certo non è una figura del tutto "tredimensionale" ma..ecco..la trovo ugualmente sexy xD

rainy

qualcuno ha dimenticato un nome eccellente: Martin Eden, tratto da un libro capolavoro di Jack London.
Martin Eden, un sognatore, un amante, un lavoratore, un poveraccio, un riccone, un pazzo, un marinaio. Storia che si ripete ogni giorno: un ragazzo che incontra una ragazza per lui inarrivabile. Un ragazzo che sogna di diventare uno scrittore. Un ragazzo che sogna di diventare ricco per conquistare il cuore della ragazza che ama, figlia di una buona e ricca famiglia. Un ragazzo di talento, ma su cui nessuno scommette. Un ragazzo che riesce comunque a conquistare la ragazza che ama, ma l'ambizione supera di gran lunga la passione. Ed ecco il crollo: l'amore della sua vita che lo abbandona, la povertà e la fame che lo stringono nella loro letale morsa. Poi, un giorno come gli altri, un suo racconto viene pubblicato. E così altri, fino a diventare lo scrittore più famoso e ricco degli Stati Uniti. Finalmente può avere tutto ciò che vuole e che ha sempre sognato, persino la donna che ha sempre amato torna da lui strisciando. Ma nemmeno l'amore che ha scaldato da sempre il suo cuore placa quel senso di vuoto che lo attanaglia. Finalmente Martin Eden è cresciuto. E' sempre rimasto un bambino nel corso di tutta la sua vita, nonostante la barba e qualche capello grigio spuntato intorno alle tempie. Martin Eden aveva sempre visto il mondo con gli occhi sognatori di un bimbo, ora è diventato un uomo e attorno a sè vede solo bugie e falsità. Stanco del mondo, saluta i suoi sogni gettandosi in mare, l'unico in grado di capirlo.
Quel libro è stupendo, Martin Eden è una delle figure che più mi ha colpito

hater

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rainy

Tereza de "L'insostenibile leggerezza dell'essere"
Elizabeth di "Orgoglio e pregiudizio"
Lara de "Il dottor Zivago"
Charlotte de "I dolori del giovane Werther"
Mina Murray di "Dracula"