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03-07-2012, 00:41
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#1
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Mi trovo nella bizzarra situazione di abitare in una città medio-grande, e quando esco di casa, trovare delle persone del palazzo di fronte, sedute a una sedia sul marciapiede, come se fosse un paesello.
Queste persone(principalmente donne anziane) sono sedute sul marciapiede della strada principale, una strada di un quartiere molto tranquillo dove abito, e osservano ogni persona che entra o esce dai palazzi(io ci abito di fronte) ogni persona che passa, commentano, (s)parlano di un pò di tutto.
Mi infastidisce molto essere controllato, so di non essere il solo, ma vorrei muovermi con più libertà, mi sento come in gabbia, scrutato, studiato, come una cavia da laboratorio.
L'estate porta la gente ad acquartierarsi su balconi e marciapiedi, in canotta e ciabatte, lo so,ma giungere a stabilire un presidio fisso di osservazione di ciò che accade nel quartiere mi sembra un pò troppo. Aggiungete che un componente di questo temuto clan è la vicina abitante al piano sotto al mio.
Vorrei dei riscontri su come vi comportate in casi simili dove vi sentite osservati in situazioni assolutamente banali come uscire dal portone di casa, andare a fare la spesa, entrare in auto.
So anche che non dovrei fregarmente del giudizio delle altre persone tipo queste, ma allora che ci starei a fare su questo forum...
Personalmente vorrei accecare queste persone che amano farsi amabilmente i fatti degli altri.
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03-07-2012, 00:58
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#2
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 507
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Che seccatura che sono! Comunque faccio finta di niente.
Una volta ho voluto fare peggio di loro e starli a guardare, impressionante il numero di ore che sta gente riesce a stare affacciata alla finestra o sul balcone a guardarsi intorno, mi verrebbe da andare lì a consigliarli qualche libro o film, giusto per far loro un pò cambiare attività, non farebbe male
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03-07-2012, 01:03
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#3
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 4,737
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Si è sempre gente anziana... ogni volta che ci sono dei lavori, con gli operai che costruiscono o demoliscono, sono sempre lì a guardare fuori dalla rete arancione in canottiera e ciabatte. Sinceramente mi chiedo perchè se ne stiano lì, non hanno di meglio da fare? Sono i vecchi, sono sempre loro...
Mi ricordo che unavolta stavo buttando la spazztura con mio fratello, quando un'anziana signora mi grida con la sua voce gracchiante: "Non è lì che si butta la plastica!", quando io nemmeno ce l'avevo la plastica. Mi danno un fastidio !
Mio padre fa assolutamente lo stesso: appena sente le voci di qualunque persona provenienti da fuori, si affaccia sul balcone precipitandosi, soltanto per controllarle! Io untualmente lo sgrido: "Papà la devi smettere di controllare le persone, non è educato ed è fastidioso!", ma non ascolta, dev'essere qualcosa di irresistibile, un'esigenza impellente o una qualche malattia. Una volta un bimbo disse a sua madre: "Mamma, c'è un signore brutto che mi controlla!"... gli stette bene.
Per quanto riguarda te, devi far finta che non ci siano. D'altronde quelli strani sono loro!
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03-07-2012, 01:24
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#4
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Firenze
Messaggi: 484
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Quando torno a trovare i miei nel paesello da cui provengo mi trovo nella stessa situazione. Praticamente mi conosce tutto il vicinato in un raggio di 10 km, mentre io ho sempre vissuto ignara delle loro esistenze. (lo so perchè mia madre mi riferisce sempre che tal dei tali ha chiesto di me, etc.). Vabbè, cosa faccio? Li ignoro. Da ventenne e standoci fissa era più difficile farlo, ma non avevo scelta. Cioè, penso che quella di spettegolare sia una delle attività più amate dal genere umano e nei luoghi in cui il ricambio di gente è ridotto e le possibilità svago pure, è praticamente l'unica attività un po' elettrizzante a cui le persone senza particolari interessi e impegni possono dedicarsi.
Oltre che fare finta di niente con me stessa io cercavo di non guardare dove vedevo mucchietti di individui stipati sui balconi e presso i portoni. Ai conoscenti davo un accenno di salute e poi via per la mia strada. Anche adesso mi capita ma non mi soffermo a guardare troppo in giro, visualizzo mentalmente solo il luogo da raggiungere.
È triste, ma per ora non posso fare di più. Solo nelle città sconosciute e nei boschi mi sento rilassata.
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03-07-2012, 01:41
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#5
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Quote:
Originariamente inviata da Sotterranea
È triste, ma per ora non posso fare di più. Solo nelle città sconosciute e nei boschi mi sento rilassata.
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Sensazione che condivido pienamente, aggiungo la campagna. L'aberrazione è che io provengo da un paesino, e sto in una città. E ritrovo le stesse condizioni. Cioè è un allucinazione o cosa?Non guarderò.
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03-07-2012, 14:58
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#6
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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visto che queste persone sono prive di educazione (perchè farsi gli affari degli altri è sintomo di scarsa educazione), potresti provare a render loro pan per focaccia:
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03-07-2012, 15:28
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#7
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Esperto
Qui dal: May 2011
Messaggi: 1,628
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Ma solo io ho problemi a leggere il corsivo di Martello?
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03-07-2012, 15:38
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#8
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: NORD
Messaggi: 1,746
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Quote:
Originariamente inviata da Martello
Mi trovo nella bizzarra situazione di abitare in una città medio-grande, e quando esco di casa, trovare delle persone del palazzo di fronte, sedute a una sedia sul marciapiede, come se fosse un paesello.
Queste persone(principalmente donne anziane) sono sedute sul marciapiede della strada principale, una strada di un quartiere molto tranquillo dove abito, e osservano ogni persona che entra o esce dai palazzi(io ci abito di fronte) ogni persona che passa, commentano, (s)parlano di un pò di tutto.
Mi infastidisce molto essere controllato, so di non essere il solo, ma vorrei muovermi con più libertà, mi sento come in gabbia, scrutato, studiato, come una cavia da laboratorio.
L'estate porta la gente ad acquartierarsi su balconi e marciapiedi, in canotta e ciabatte, lo so,ma giungere a stabilire un presidio fisso di osservazione di ciò che accade nel quartiere mi sembra un pò troppo. Aggiungete che un componente di questo temuto clan è la vicina abitante al piano sotto al mio.
Vorrei dei riscontri su come vi comportate in casi simili dove vi sentite osservati in situazioni assolutamente banali come uscire dal portone di casa, andare a fare la spesa, entrare in auto.
So anche che non dovrei fregarmente del giudizio delle altre persone tipo queste, ma allora che ci starei a fare su questo forum...
Personalmente vorrei accecare queste persone che amano farsi amabilmente i fatti degli altri.
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E' un po' la mia situazione, odio la gente di cortile che ama farsi i beep degli altri e sparlare di tizio x e tizio y
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03-07-2012, 16:05
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#9
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Firenze
Messaggi: 484
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Quote:
Originariamente inviata da chomsky
Ma solo io ho problemi a leggere il corsivo di Martello?
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boh, a me piace
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03-07-2012, 18:27
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#10
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Avanzato
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 459
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Mi ha fatto un pò sorridere il tuo post, io esattamente come te sarei molto molto molto infastidito da questo presidio scrutatore, eppure.. ahah sono solo vecchiette dovremmo assolutamente sbattercene, ho immaginato la scena stile Far West, caldo torrido, è mezzogiorno; il nostro eroe esce dall uscio della porta scrutando i dintorni ed ecco! Incrocia lo sguardo di Nonna Geppetta, il clima si scalda, i due contendenti si fissano negli occhi, nessuna paura nello sguardo gelido del nostro eroe, occhi di ghiaccio e mano ferma sulla fondina della sua Smith & Wesson, Nonna Geppetta è impaziente.. Si attende il rintocco fatidico dell grande orologio, i minuti scorrono lenti, c'è prontezza nei contendenti, la città è immobile... Oh! Zio Gigi chiama la Nonna per l'usuale partita a Scala Quaranta! Il nostro eroe è salvo!
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03-07-2012, 19:54
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#11
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: NA
Messaggi: 1,318
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Quote:
Originariamente inviata da Martello
Mi infastidisce molto essere controllato, so di non essere il solo, ma vorrei muovermi con più libertà, mi sento come in gabbia, scrutato, studiato, come una cavia da laboratorio.
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In realtà questo accade tutto il tempo mentre sei in strada, solo che non te ne accorgi perchè magari ti scrutano da dietro le finestre, sui balconi ai piani alti, dai terrazzi, ecc....
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03-07-2012, 20:11
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#12
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Firenze
Messaggi: 484
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Quote:
Originariamente inviata da canza
In realtà questo accade tutto il tempo mentre sei in strada, solo che non te ne accorgi perchè magari ti scrutano da dietro le finestre, sui balconi ai piani alti, dai terrazzi, ecc....
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madò, mi hai fatto venire la paranoia
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03-07-2012, 20:24
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#13
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: 4700 km a nord dell'equatore e 300 km a sud del 45° parallelo
Messaggi: 8,187
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Quote:
Originariamente inviata da canza
In realtà questo accade tutto il tempo mentre sei in strada, solo che non te ne accorgi perchè magari ti scrutano da dietro le finestre, sui balconi ai piani alti, dai terrazzi, ecc....
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non dirlo.... taci
Quote:
Originariamente inviata da Sotterranea
madò, mi hai fatto venire la paranoia
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quoto!
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03-07-2012, 20:34
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#14
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,788
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ah nei paesini piccoli dove "tutti si conoscono" penso sia normale
però è una cosa che odio questa tendenza a farsi gli affari degli altri
infatti anche se abito in uno di questi paesini cerco di girarci il meno possibile
anche se gli spettegolezzi girano comunque su chiunque
dai quando andavo al liceo c'erano un paio di madri di miei compaesani che andavano a vedere tutti i voti degli altri ragazzi del paese
per mia fortuna su di me hanno avuto ben poco da sparlare
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03-07-2012, 23:47
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#15
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: NA
Messaggi: 1,318
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Quote:
Originariamente inviata da Sotterranea
madò, mi hai fatto venire la paranoia
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purtroppo è vero...
Ma in fondo che ci frega, basta camminare senza fare cose tipo mettersi le dita nel naso e non avranno niente da notare.
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04-07-2012, 00:01
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#16
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Firenze
Messaggi: 484
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Quote:
Originariamente inviata da canza
purtroppo è vero...
Ma in fondo che ci frega, basta camminare senza fare cose tipo mettersi le dita nel naso e non avranno niente da notare.
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shhh. c'è sempre qualcosa fuori posto su cui l'occhio altrui può indugiare e tramare: una patta dimenticata aperta, una macchia sulla camicetta, resti marroncini lasciati cadere delicatamente da un volatile di passaggio e venuti a posarsi sulle tue chiome, una foglia di rucola tra i denti, un modo di camminare , di guardare, di tenere la borsa...
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04-07-2012, 01:09
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#17
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: NA
Messaggi: 1,318
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Quote:
Originariamente inviata da Sotterranea
una patta dimenticata aperta
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Ma darsi un'occhiata allo specchio prima di uscire di casa non si fa più?
Quote:
Originariamente inviata da Sotterranea
una macchia sulla camicetta
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Come la vedono dal terrazzo?
Quote:
Originariamente inviata da Sotterranea
resti marroncini lasciati cadere delicatamente da un volatile di passaggio e venuti a posarsi sulle tue chiome
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vabbè ma che sfiga!
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