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10-06-2018, 17:13
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#1
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Esperto
Qui dal: Mar 2018
Messaggi: 920
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Come avete vissuto il periodo post superiori?
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10-06-2018, 17:18
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#2
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Banned
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Nord
Messaggi: 7,071
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Capendo che sono fottuto
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10-06-2018, 17:22
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#3
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 580
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Male perché volevo scegliere una strada universitaria ma non avevo i soldi per farlo, quindi cercai da lavorare e solo dopo frustranti mesi e mesi di ricerca trovai qualcosa. A livello sociale non cambió molto la mia vita, le poche amicizie che avevo non erano legate alla scuola..
Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk
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10-06-2018, 17:25
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#4
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Intermedio
Qui dal: May 2018
Messaggi: 162
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Quote:
Originariamente inviata da Life
Capendo che sono fottuto
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idem
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10-06-2018, 17:34
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#5
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Sanremo (o meglio un paesino vicino)
Messaggi: 1,208
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ho dovuto ambientarmi all'università, e ovviamente la facevano da padrone i vari problemi depressivi di mia madre, non è stato un periodo facilissimo......
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10-06-2018, 17:35
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 5,188
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Un incubo. Mi sono serviti due anni e un grosso aiuto esterno per riprendermi.
azz dico due: tre.
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Ultima modifica di Mike Patton; 10-06-2018 a 17:52.
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10-06-2018, 17:58
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#7
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Avanzato
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 478
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Per alcuni motivi non ho potuto finire la scuola, una volta lasciata la scuola ho iniziato subito a lavorare, dopo una settimana ricordo già lavoravo, non è stato un grosso trauma all'inizio, più che altro i problemi gli ho iniziati a sentire dopo qualche mese, gli "amici" che avevo andavano tutti ancora a scuola (come giusto che sia), io iniziai ad avere orari diversi dai loro, le mie giornate erano totalmente differenti dalle loro. Col passare del tempo mi resi conto che venivo cercato sempre meno, inizialmente non ci diedi peso e forse sbagliai a fare ciò, ma altre soluzioni non c'erano. Da li a poco tempo rimasi da solo col mio lavoro e una vita da portare avanti facendo affidamento su di me. Posso tranquillamente dire che dopo le superiori è stato tutto in salita, tutto molto più difficile di come io mi ero immaginato.
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10-06-2018, 18:07
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#8
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Esperto
Qui dal: Apr 2018
Messaggi: 662
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il periodo post superiori per me è stato il crollo del mio castello di carte, quelle poche conoscenze sparirono e davanti alla mia non preparazione alla vita iniziò un incubo senza fine a dove sbattere la testa lavorativamente e socialmente parlando, un periodo che non è mai finito.
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10-06-2018, 18:07
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#9
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 580
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La scuola non prepara minimamente gli alunni alla vita post scuola, c'è da dire anche questo.
Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk
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10-06-2018, 18:10
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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io li leggo raramente, ma la sintassi mi sembra buona
al massimo leggo quelli sotto per vedere se ci sono commenti al mio
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10-06-2018, 18:52
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#11
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Banned
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Nord
Messaggi: 7,071
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Quote:
Originariamente inviata da troll
ho dovuto ambientarmi all'università, e ovviamente la facevano da padrone i vari problemi depressivi di mia madre, non è stato un periodo facilissimo......
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Caspita, io sono sempre stato il problematico e non i miei parenti, immagino però sia brutto pure quello..
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10-06-2018, 18:57
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#12
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,197
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chiuso in casa a farmi le seghe e a guardare la televisione...
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10-06-2018, 19:05
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,263
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Il mio primo obiettivo era scappare dal lavoro, quindi presi una facoltà abbastanza abbordabile vicino casa per continuare a fare la vita di sempre. Ovviamente i miei ex compagni delle superiori mai più visti. Fondamentalmente la triennale fu la continuazione delle superiori; amicizie giusto in ambito scolastico, zero vita sociale, zero ragazze, ma ero contento così, non me ne fregava molto. Il dramma è iniziato con la magistrale.
Il passaggio dalla scuola superiore al dopo è il primo grosso salto nella vita, bisogna prendere una bella rincorsa ed essere ben preparati per non precipitare.
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10-06-2018, 19:12
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#14
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 4,388
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Periodo tremendo, avevo il mal di stomaco un giorno sì e l'altro pure. Avevo realizzato di non essere nessuno, ero terrorizzata dal lavoro e dalle persone. Non è cambiato poi molto ad essere sincera, ma crescendo hai una consapevolezza diversa, ti abitui di più ai tuoi limiti anche se vivi comunque di merda.
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10-06-2018, 19:22
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#15
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Esperto
Qui dal: Dec 2017
Ubicazione: Nel mondo virtuale
Messaggi: 2,703
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Pietoso: fine di qualsiasi rapporto sociale e sono peggiorate parecchio le mie skill, da questo punto di vista
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10-06-2018, 19:35
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#16
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,320
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Inizialmente traumatico, poi, quando ho cominciato ad ambientarmi all'università (ci ho impiegato uno o due anni tra enormi sofferenze) e a ingranare ho passato il periodo migliore della mia vita... non che stessi bene, però non stavo troppo male, e soprattutto avevo una vita sociale, ho avuto modo di fare diverse esperienze che sino a quel momento mi erano state precluse.
Il problema, semmai, è stato con la fine dell'università, quando mi sono sempre più hikikomorizzato, dapprima nel reale e poi anche nel virtuale, periodo che tra alti (pochissimi) e bassi (troppi) continua tutt'ora...
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10-06-2018, 19:39
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#17
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Esperto
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Camelot
Messaggi: 587
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è migliorato sotto certi aspetti. stare a contatto con altri nell'ambiente universitario mi ha permesso di togliermi alcune paure di stare con gli altri, ma non è che ha migliorato la mia vita sociale, questo resti chiaro... la gente che arriva all'università ha già amicizie consolidate e non perde troppo tempo a crearsene altre, se non per questioni di studio... poi una volta laureati, saluti!
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10-06-2018, 20:01
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#18
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Esperto
Qui dal: Mar 2018
Messaggi: 920
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Quote:
Originariamente inviata da Svalvolato
Il mio primo obiettivo era scappare dal lavoro, quindi presi una facoltà abbastanza abbordabile vicino casa per continuare a fare la vita di sempre. Ovviamente i miei ex compagni delle superiori mai più visti. Fondamentalmente la triennale fu la continuazione delle superiori; amicizie giusto in ambito scolastico, zero vita sociale, zero ragazze, ma ero contento così, non me ne fregava molto. Il dramma è iniziato con la magistrale.
Il passaggio dalla scuola superiore al dopo è il primo grosso salto nella vita, bisogna prendere una bella rincorsa ed essere ben preparati per non precipitare.
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Avevi comunque degli interessi nel corso di laurea o sei andato avanti per inerzia?
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10-06-2018, 20:27
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#19
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,346
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Pessimo periodo, circa 3 anni di un "limbo" fatto di nulla, incertezze, scarse prospettive future.
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10-06-2018, 20:54
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#20
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,092
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Pessimo. Periodo intriso da un'angoscia devastante che inizialmente sfogai nello studio; passai 6 mesi frequentando il corso di scienze politiche da secchione, tutto casa e università. Poi delirio totale. Cambiai CDL e finiii a fare il neet (condizione tutt'ora in corso). L'unica cosa positiva dei tre anni post matura fu la scoperta dello studio e dei libri (gran parte per merito dell'uni), per il resto disfatta totale. Ah, dimenticavo, dopo le superiori un cinismo devastante mi affossó l'anima; rinunciai al viaggio post esami organizzato con i miei amici e tagliai i ponti con tutti, nessuno escluso (gran parte del gruppo con cui uscivo era formato da stronzi del cazzo, ci tengo a dirlo, però fra di loro c'erano anche dei tipi a posto). Praticamenete è come se il mio cuore si fosse tramutato in un pezzo di cemento armato. Persino gli amici storici che conoscevo dall'asilo smisero di suscitarmi del sentimento.
Ed eccomi qua...
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Ultima modifica di E. Scrooge; 13-06-2018 a 20:51.
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