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Originariamente inviata da pokorny
Raga', ma a parte l'umanissima comprensione per la situazione e i pensieri che possono sopravvenire, qualcuno ci pensa mai che potrebbe essere "colpa nostra", inteso come tipo di utente medio del forum? Come forse avrò detto vivo in un posto sul litorale laziale molto frequentato e torno ora dalla solita passeggiatina serale: ebbene, in 20 minuti avrò visto 150 persone brillanti, che ridevano e se la spassavano, gente fisicamente molto meglio di me e per corrispettivo, un sacco di ragazze dal "decente" in su che avevano e hanno vastissima scelta di tutti i tipi umani desiderabili e viceversa per gli uomini. Io come sempre torno a casa con desideri suicidi. Ma se ci rifletto sono io che sono nato inadatto e fisicamente e mentalmente svantaggiato. Che colpa ne hanno gli altri? Ammesso che tutti siano porci egoisti e pezzi di m...a, evidentemente questo è il tipo di corredo genetico e caratteriale vincente nella lotta per l'autoaffermazione.
Siamo 60 milioni solo in Italia... E io sono tra quelli con le carte non-vincenti, per quanto non ci riesca devo sforzarmi di ammettere che sono nato inadatto io.
E... siore e siori, non dimentico ovviamente di fornire io per primo il necessario per un vivace proseguimento del topic:
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Però se si riuscissero ad eliminare fisicamente tutti i concorrenti che si trovano al di sopra di te gerarchicamente le cose per te migliorerebbero credo, purtroppo però è una cosa che non è in tuo potere fare
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Ad esempio se c'è una gara di qualsiasi tipo e tu ti posizioni al centesimo posto e dici "non è colpa degli altri e questi non c'entrano nulla se io sono finito al centesimo posto, sono io ad essere inadatto e a far parte del gruppo dei perdenti" ecco se si riflette bene, questo è vero solo fino ad un certo punto.
Se quei 99 fossero morti in nottata tu non saresti al centesimo posto ma al primo. L'essere adatti o inadatti è sempre qualcosa di relativo al contesto, non qualcosa di assoluto, ed il contesto lo creano anche le persone con cui interagisci. Ad esempio affinché sia vero che tu sia un perdente deve esserci qualcun altro che risulta vincente, tolto o eliminato questo qualcun altro tu non risulteresti più perdente.
E' come per il movimento, non ha senso parlare di movimento assoluto, affinché abbia senso affermare che un oggetto si muove bisogna comunque prendere per riferimento un altro oggetto rispetto al quale questo si muove.
Pensare che il movimento sia una qualità intrinseca di un oggetto significa persar male secondo me e la stessa cosa vale con concetti come adattato, disadattato.