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08-02-2013, 23:58
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#1
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 334
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Il clima è maledetto.
Da troppe settimane un bel tiepido sole riscalda questo triste inverno ricordandomi giornalmente che la fuori c'è un bellissimo mondo pieno di colore, odori, suoni e persone e sperienze che attendolo solo di essere colte.
Da troppe settimane passo i miei pomeriggi sdraiata sul letto ad ascoltare musica triste e calma con gli occhi lucidi e senza la minima voglia di incontrare nessuno, con il prepotente bisogno di Vivere, cosa che di per se va contro il mio desiderio di non incontrare nessuno.
Sono stanca, davvero stanca.
Vorrei uscire, ma non ho nessuno con cui farlo e le rare volte (se va bene una alla settimana) che lo faccio vorrei non essere uscita.
Vorrei non sentirmi in colpa con il mondo per il fatto che non sto facendo sostanzialmente nulla, ma ogni volta che un famigliare mi incontra per la casa mi viene l'angoscia e non riesco a sostenere lo sguardo giudicante che sembra dire "Ecco! Sempre sdraiata sul letto te!". In verità temo che non riuscirei a fare ralmente nulla, anche volendo.
Vorrei non piangere ogni volta che guardo il mio copro allo specchio (e no, non sono grossa, non soffro di disturbi alimentari, mi riferisco ad altro).
Vorrei uscirne ma temo di aver raggiungo un vicolo cieco e la strada da cui sono venuta è perduta per sempre.
E ora forse dovrei abbattere il muro (citazione ai Pink Floyd involontaria, questa volta) e costruire la mia strada ma a ben pensarci ciò non è possibile, perchè?
Perchè tutto quel che sto vivendo ora è la mia normalità.
Ho vissuto 5 mesi di felicita e ora che tutto ciò è perso mi sono ritrovata al punto di partenza.
E io, prima dei 5 mesi, non facevo che piangere per tutto ciò.
La mia vita è sempre stata questa e malgrado le infinite cose che abbia fatto per cambiarla (e ne ho fatte) sembra che sia impossibile andare contro la mia natura.
Mi limiterò a morire silenziosamente...
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09-02-2013, 00:16
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#2
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Banned
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Nothingness
Messaggi: 1,300
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Come ti capisco, viviamo la stessa situazione, con la differenza che io ascolto musica molto aggressiva alternandola con musica davvero malinconica e deprimente, oppure musica classica. E si, anch'io sento sempre lo sguardo giudicante dei miei addosso, ma non solo lo sguardo, anche le parole e certe volte la mani. Se solo capissero..
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09-02-2013, 00:22
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#3
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 485
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Quote:
Originariamente inviata da Dianne
Da troppe settimane passo i miei pomeriggi sdraiata sul letto ad ascoltare musica triste e calma con gli occhi lucidi e senza la minima voglia di incontrare nessuno, con il prepotente bisogno di Vivere, cosa che di per se va contro il mio desiderio di non incontrare nessuno.
Sono stanca, davvero stanca.
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Quote:
Originariamente inviata da Dianne
Vorrei non sentirmi in colpa con il mondo per il fatto che non sto facendo sostanzialmente nulla, ma ogni volta che un famigliare mi incontra per la casa mi viene l'angoscia e non riesco a sostenere lo sguardo giudicante che sembra dire "Ecco! Sempre sdraiata sul letto te!". In verità temo che non riuscirei a fare ralmente nulla, anche volendo.
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Che dire, non posso darti consigli perché queste frasi potrebbero benissimo essere mie..Bisogna trovare un modo per rialzarsi prima che sia troppo tardi, un qualcosa che ti faccia tornare la voglia di aggrapparti alla vita con tutte le tue forze.
Pensaci..del resto tu stessa ammetti di aver avuto un periodo felice, perché escludere a priori che ce ne possano essere altri??
Forza!
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09-02-2013, 00:22
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Nord
Messaggi: 1,686
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Sarò banale, sarò conciso, sarò poco sensibile, ma non puoi fare altro che prendere ciò che di buono ti hanno dato sti 5 mesi, rimboccarti le maniche e andare avanti...
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09-02-2013, 00:32
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#5
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Principiante
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 67
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Ieri sera mi sentivo particolarmente di merda. Dopo aver scritto mezza pagina di diario mi sono ributtato a leggerne uno vecchio e...tutto sommato mi sono sentito meglio. Tutto sommato ho avuto periodi peggiori. Anche migliori ma soprattutto peggiori.
Pochi giorni fa tutto bene, si conosce gente, si scherza si ride. Pochi giorni dopo...un abisso di solitudine. Abbattersi ogni tanto è normale. Bisogna seguire bene una terapia che viene data e rimboccarsi le maniche.
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09-02-2013, 00:44
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#6
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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Hai vissuto quei 5 mesi di felicità.... perchè pensi che non tornerai ad essere ugualmente felice in futuro?
La tua natura? La tua natura include le tue potenzialità.. e ,credimi, nessuno di noi ha la più pallida idea di dove possano arrivare...
Quello che oggi è un problema, domani potrebbe non esserlo più.
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09-02-2013, 00:47
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#7
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Intermedio
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: emilia romagna
Messaggi: 184
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Quote:
Originariamente inviata da Dianne
Il clima è maledetto.
Da troppe settimane un bel tiepido sole riscalda questo triste inverno ricordandomi giornalmente che la fuori c'è un bellissimo mondo pieno di colore, odori, suoni e persone e sperienze che attendolo solo di essere colte.
Da troppe settimane passo i miei pomeriggi sdraiata sul letto ad ascoltare musica triste e calma con gli occhi lucidi e senza la minima voglia di incontrare nessuno, con il prepotente bisogno di Vivere, cosa che di per se va contro il mio desiderio di non incontrare nessuno.
Sono stanca, davvero stanca.
Vorrei uscire, ma non ho nessuno con cui farlo e le rare volte (se va bene una alla settimana) che lo faccio vorrei non essere uscita.
Vorrei non sentirmi in colpa con il mondo per il fatto che non sto facendo sostanzialmente nulla, ma ogni volta che un famigliare mi incontra per la casa mi viene l'angoscia e non riesco a sostenere lo sguardo giudicante che sembra dire "Ecco! Sempre sdraiata sul letto te!". In verità temo che non riuscirei a fare ralmente nulla, anche volendo.
Vorrei non piangere ogni volta che guardo il mio copro allo specchio (e no, non sono grossa, non soffro di disturbi alimentari, mi riferisco ad altro).
Vorrei uscirne ma temo di aver raggiungo un vicolo cieco e la strada da cui sono venuta è perduta per sempre.
E ora forse dovrei abbattere il muro (citazione ai Pink Floyd involontaria, questa volta) e costruire la mia strada ma a ben pensarci ciò non è possibile, perchè?
Perchè tutto quel che sto vivendo ora è la mia normalità.
Ho vissuto 5 mesi di felicita e ora che tutto ciò è perso mi sono ritrovata al punto di partenza.
E io, prima dei 5 mesi, non facevo che piangere per tutto ciò.
La mia vita è sempre stata questa e malgrado le infinite cose che abbia fatto per cambiarla (e ne ho fatte) sembra che sia impossibile andare contro la mia natura.
Mi limiterò a morire silenziosamente...
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sono nella tua stessa situazione ,solo che io e da una anno che son chiuso in casa
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09-02-2013, 00:52
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#8
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 334
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Quote:
Originariamente inviata da Halastor
Hai vissuto quei 5 mesi di felicità.... perchè pensi che non tornerai ad essere ugualmente felice in futuro?
La tua natura? La tua natura include le tue potenzialità.. e ,credimi, nessuno di noi ha la più pallida idea di dove possano arrivare...
Quello che oggi è un problema, domani potrebbe non esserlo più.
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Il fatto è che in quei 5 mesi avevo qualcosa che semplicemente copriva il problema, non lo risolveva.
C'era, ma non mi faceva soffrire in quanto tutte le mie energie e i miei pensieri erano concentrati su altro.
Ora che l'illusione è svanita mi ritrovo da sola contro il mostro, e questa volta non ci sarà nessuna mirabile illusione a salvarmi.
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09-02-2013, 00:55
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#9
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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In quei 5 mesi cos'è successo, una relazione con qualcuno che poi ti ha mollata?
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09-02-2013, 02:24
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#10
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Papuasia
Messaggi: 671
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Coraggio Dianne,coraggio.
Anche se la notte e`lunga non e`poi cosi`lontano il mattino.
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09-02-2013, 03:40
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#11
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Avanzato
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 388
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Quote:
Originariamente inviata da Dianne
Il clima è maledetto.
Da troppe settimane un bel tiepido sole riscalda questo triste inverno ricordandomi giornalmente che la fuori c'è un bellissimo mondo pieno di colore, odori, suoni e persone e sperienze che attendolo solo di essere colte.
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Ma dove ?
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09-02-2013, 04:04
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#12
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,155
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Quote:
Originariamente inviata da Dianne
Il fatto è che in quei 5 mesi avevo qualcosa che semplicemente copriva il problema, non lo risolveva.
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sigh,quanta verità
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09-02-2013, 14:57
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#13
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 334
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
In quei 5 mesi cos'è successo, una relazione con qualcuno che poi ti ha mollata?
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Ha certo aiutato...
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09-02-2013, 15:00
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#14
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Esperto
Qui dal: Dec 2008
Ubicazione: roma
Messaggi: 941
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Solidarietà Dianne. Purtroppo siamo in tanti qui dentro incastrati in queste situazioni impossibili
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09-02-2013, 15:06
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#15
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 554
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non arrenderti dianne, mi ricordi il me stesso di 1-2 anni fa, che tirava avanti i propri giorni standosene a casa con la convinzione che niente potesse cambiare. Però qualcosa è successo, all'improvviso, per caso, è successo.
Spero che arrivi anche per te quel momento...
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10-02-2013, 23:32
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#16
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Principiante
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: bologna
Messaggi: 32
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Quote:
Originariamente inviata da Dianne
Il clima è maledetto.
Da troppe settimane un bel tiepido sole riscalda questo triste inverno ricordandomi giornalmente che la fuori c'è un bellissimo mondo pieno di colore, odori, suoni e persone e sperienze che attendolo solo di essere colte.
Da troppe settimane passo i miei pomeriggi sdraiata sul letto ad ascoltare musica triste e calma con gli occhi lucidi e senza la minima voglia di incontrare nessuno, con il prepotente bisogno di Vivere, cosa che di per se va contro il mio desiderio di non incontrare nessuno.
Sono stanca, davvero stanca.
Vorrei uscire, ma non ho nessuno con cui farlo e le rare volte (se va bene una alla settimana) che lo faccio vorrei non essere uscita.
Vorrei non sentirmi in colpa con il mondo per il fatto che non sto facendo sostanzialmente nulla, ma ogni volta che un famigliare mi incontra per la casa mi viene l'angoscia e non riesco a sostenere lo sguardo giudicante che sembra dire "Ecco! Sempre sdraiata sul letto te!". In verità temo che non riuscirei a fare ralmente nulla, anche volendo.
Vorrei non piangere ogni volta che guardo il mio copro allo specchio (e no, non sono grossa, non soffro di disturbi alimentari, mi riferisco ad altro).
Vorrei uscirne ma temo di aver raggiungo un vicolo cieco e la strada da cui sono venuta è perduta per sempre.
E ora forse dovrei abbattere il muro (citazione ai Pink Floyd involontaria, questa volta) e costruire la mia strada ma a ben pensarci ciò non è possibile, perchè?
Perchè tutto quel che sto vivendo ora è la mia normalità.
Ho vissuto 5 mesi di felicita e ora che tutto ciò è perso mi sono ritrovata al punto di partenza.
E io, prima dei 5 mesi, non facevo che piangere per tutto ciò.
La mia vita è sempre stata questa e malgrado le infinite cose che abbia fatto per cambiarla (e ne ho fatte) sembra che sia impossibile andare contro la mia natura.
Mi limiterò a morire silenziosamente...
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Cara quello che hai scritto mi ha colpito, non conosco la tua storia, però conosco le tue sensazioni , di sicuro le avremo vissute in tante e tanti...
mi viene da pensare ( perdonami se sbaglio) che tu reagisci un po colpevolizzandoti, ( se ti guardano i tuoi familiari o se non riesci ad approfittare delle giornate che secondo te hanno tanto da offrire), questo secondo me è un errore.
e poi ti suggerisco una canzone con le " ovaie" ideale per tutte le donne che devono tirarsi su, è un po come fare "auto-musica-terapia"...
cedo sia consentito dalle regole del forum...
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10-02-2013, 23:51
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#17
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 1,556
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Cosa era la cosa che ti ha reso "felice" per 5 mesi?
Non puoi riprovare a farla?
Lo so che stare chiusa in camera a guardare il soffitto e' la via "piu comoda" quando ti senti oppresso e schiacciato dal vuoto.
Ma cerca di reagire. Un passo alla volta.
Prova a fare una piccola passeggiata nel quartiere.
Scrivi quello che provi
Libera l' angoscia. Non tenerti tutto dentro.
Prendi qualche farmaco? Terapia?
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