Miky

Ho perso il lavoro. Sono a casa da mesi in cassaintegrazione e non tornerò mai più al mio vecchio posto.
La cosa che ora comincia a mancarmi sono i miei colleghi. Erano le uniche persone che frequentavo, che vedevo regolarmente ogni giorno, al di fuori dei miei famigliari. Anche se alcuni dei miei colleghi erano delle teste di cazzo e io interagivo pochissimo con loro, ora mi mancano molto. Il lavoro era la mia finestra sul mondo esterno. Mi sentivo più inserito nella società, più normale, meno fobico ecco, perchè in qualche modo a volte capitava di essere costretto a fare qualche telefonata, a parlare cmq con qualche collega, ad andare in giro col furgone della ditta. Ora tutto questo non lo faccio più, mi sto chiudendo nel mio mondo sempre di più. Mi sono fatto più pigro. Sono tutto il giorno a casa, ma mi sembra di non avere il tempo per fare nulla.
NOn avrei mai creduto che i miei colleghi mi potessero mancare così tanto, mi mancano le loro bestemmie, le loro imprecazioni, i rutti, le scoregge che facevano in ufficio, il puzzo di sudore che emanavano in estate, i litigi sulla politica e le battutacce pesanti sulle segretarie.
Per un fobico perdere il lavoro, oltre alle conseguenze che hanno tutti, ci sta pure il problema dell'impoverimento dei contatti sociali ed è questo quello che ora mi pesa di più.

Nothing87

Anche le cose brutte quando finiscono lasciano una certa lacuna. Ankio quando andavo a scuola durante le vacanze estive sentivo la mancanza dei miei luridi compagni di classe. Il mi consiglio è di non pensarci più perché tanto quelle erano relazioni sociali immonde, che, certo, ti facevano sentire un po' più vivo, ma suscitandoti solo emozioni immonde, e niente +. Se non trovi di meglio potresti intensificare la tua vita sociale in questo forum, aumentando i tuoi post giornalieri.

fusion

mi dispiace veramente tanto...

Death

Mi spiace, è un po' come quando finisce la scuola. Si interagiva poco, ma ci si era abituati a quel mondo, a quella società. Quando finisce è come se ti strappassero una parte di te.
Mi spiace.

wootz

Stessa cosa per me con il liceo, ora che non riesco ad andare all'uni mi manca mentre prima magari avevo ansia ad andarci

desperados

Mi spiace ke hai perso il lavoro..putroppo la crisi si fa sentire, e molti sono nelle tue condizioni...io ti cosiglio di non rimanere passivo, magari puoi telefonare un tuo collega ke ti era simpatico per domandare semplicemente "come va?" ,..attivati per trovare un nuovo lavoro..lo so ke è difficile ma stare senza far niente aumenta la depressione quindi ti consiglio di non rimarere senza far niente.

Lost

Anche l'azienda dove lavoro io non è messa molto bene, ho fatto diversi mesi di cassa integrazione, adesso ho ripreso a lavorare (non so per quanto) però devo dire che quando ero a casa il lavoro si mi mancava ma certi colleghi non mi mancavano per niente

amarlena

Beh non è esattamente come perdere la scuola...
Alla scuola ci si va essendo costretti, il lavoro lo si sceglie e da quello dipende un grande pezzo dell' autostima personale.
Il lavoro ti permette di capire che sei utile, che riesci a guadagnare soldi con le tue abilità e far parte del mondo lavorativo nonostante i vari problemi, ti incasella nella società.

Il tuo problema è quello che vivono tante altre persone con in piu l aggravante che il lavoro per te era una riserva di contatti sociali.
Allora visto che hai fatto questa grande palestra, Miky, sfrutta il metodo che sicuramente hai affinato, le prove sul campo che hai dovuto affrontare ogni giorno e cerca di applicarle anche nel quotidiano.
Oltre al fatto di trovarti un altro lavoro che mi rendo conto è una cosa complessa, pensa anche a sviluppare qualche tua passione e magari da cosa nasce cosa incontri persone con i tuoi interessi e socializzi.
Oppure come qualcuno ha suggerito cerca anche di coltivare i contatti con qualche tuo vecchio compagno di lavoro.
Non permettere a questa cosa di destabilizzarti. Forza

Death

Indubbiamente, io intendevo, però, la questione dell'ambiente.

ADEX87

ankio nn ho più un lavoro,quello che ti consiglio è di trovarti degli hobby qualcosa che tenga la tua testa occupata

Nick

Mah a me il lavoro non manca e nemmeno i colleghi, tuttavia mi manca e di molto lo stipendio quindi mi dispiace Miky.

brio70

miky,ti capisco bene...quando lavoro non vedo l'ora di fare qualche giorno di ferie,ma dopo qualche giorno a casa,mi assalgono noia e apatia.
almeno al lavoro si sta a contatto con qualcuno.

Miky

ecco io vorrei telefonare a qualche collega, ma da buon fobico ho apura di "disturbare" anche perchè non avevo molta confidenza con nessuno.

Lost

Prova con gli sms o via email come facevo io quando ero a casa, al limite non ti rispondono...

sbobbo

Ho poche certezze nella vita, una di queste è che i miei colleghi non mi mancheranno PER NIENTE, con loro nulla da condividere.Sto seriamente meditando anche io di dare le dimissioni,anche se siamo in un periodo di magra pazzesca

calinegro

solidarietà per miky, forza non abbatterti

muttley

Ma come facevi a cavartela coi colleghi? Come giudicavano il tuo essere sempre tacito e silenzioso? T'hanno mai fatto battute del tipo: "adesso miky ci racconta qualcosa" oppure "dai miky, basta far casino"?

Sentenza

Solidarietà da chi ha già subìto questa situazione per 3 volte e non si è mai abbattuto, anzi è sempre rinato più forte di prima
E ti dico che adesso le occasioni lavorative mi fioccano pure, quindi anche i momenti di sofferenza hanno un senso nell'esistenza.
Coraggio

mr_duke

io non ce la faccio più, stare li dentro mi deprime di brutto. il lavoro che faccio in se non mi piace, è inutile, non mi stimola. nel mio futuro non mi ci vedo proprio a continuare così. coi colleghi non mi trovo particolarmente e non è solo colpa mia visto che dove lavoravo prima ci andavo d'amore e d'accordo, e tra l'altro erano i mesi più pesanti della mia depressione. sto pensndo seriamente di dimettermi. ci avevo già pensato qualche volta tempo addietro ma erano periodi e poi mi passava. gli ultimi due tre mesi invece ho in testa solo quello, solo che non riesco a decidermi. per evitare la scelta drstica e stare senza soldi ora sto mandando curricula in giro, spero di trovare a brevissimo qualcos'altro e spero che cambiando vada meglio. altrimenti penso che arriverò davvero a dimettermi senza nient'altro in mano. ok la vita ruota attorno ai soldi, ok l'insicurezza per il futuro ecc. ma per il resto invece qualche mese senza avere impegni mi farebbe comodo e mi migliorerebbe la vita sicuramente, un sacco di tempo libero per riposare e da riempire con cose stimolanti. non capisco proprio chi si attacca a pc e tv tutto il giorno.