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06-12-2012, 23:01
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#1
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
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Vi capita di rivedere dopo tanto tempo una persona con la quale avevate una sintonia perfetta, con la quale riuscivate a parlare di tutto ciò che vi passava per la mente senza le mille pare di come avrebbe potuto giudicarvi e scoprire che stando lontani vi siete disabituati l'uno all'altro e col tempo se n'è andata anche l'alchimia?
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06-12-2012, 23:09
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#2
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Esperto
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Matera
Messaggi: 701
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No non vedo ne rivedo nessuno. Dopo essermi scusato per la risposta inutile, ora torno alla mia attività di semi -lurker
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06-12-2012, 23:10
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#3
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 1,573
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si mi è successo una volta in particolare. avevo un'amica con cui mi trovavo molto bene e che mi faceva molto ridere. poi ci siamo allontanate e quando mi capitò di incontrarla nuovamente dopo qualche tempo, mi stupì nel constatare che non mi ispirava più molta simpatia o interesse. fu piuttosto strano.
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06-12-2012, 23:10
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#4
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Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: MI
Messaggi: 3,173
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Hai voglia.Da ragazzino ero veramente amico di un mio compagno di classe...ci vedavamo tutti i giorni nel dopo scuola,stesse passioni stessi interessi ecc..fatto sta che con l uscita dalle medie,ci vediamo sempre meno...finchè non ci becchiamo più per un annetto(complice la mia crisi....)
Lo ritrovo dopo un anno e....manco mi riconosce! cioé mi chiede 'ma chi sei?',io rimasi un po' sbigottito...poi vidi che s era trovato la cumpa e di me non gliene fregava piú un caz
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06-12-2012, 23:10
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#5
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 334
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Mi capita che le paranoie mi portino a pensare che di aver perso la sintonia e rimango giorni intieri a cruciarmi. Quando la cosa diventa insostenibile ne parlo/succede qualcosa che mi fa capire che non è così.
Se le cose vanno bene, ciò riprende ciclicamente ogni 1/2 mesi
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06-12-2012, 23:13
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#6
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,451
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Come fa a esserci complicità con una persona che non fa (più) parte della propria vita?
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06-12-2012, 23:15
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#7
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
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Quote:
Originariamente inviata da Sentry
Come fa a esserci complicità con una persona che non fa (più) parte della propria vita?
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Nel senso che è naturale che si perda stando lontani?
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06-12-2012, 23:16
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
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Quote:
Originariamente inviata da FirstClass
Alcuni straiper-amici del passato, li incontrassi ora per strada, credo che non li saluterei nemmeno, e loro a loro volta (scusate la ripetizione). Io per vergogna sicuramente, dall'altra parte non so (suppongo dimenticanza).
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Vergogna nel senso imbarazzo?
Magari anche per loro è così.
Il solito meccanismo del nonlosalutosenonmisaluta che passa per menefreghismo da ambo i lati
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06-12-2012, 23:20
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,246
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Sì, ogni tanto ne incontro. Ultimamente ho incontrato un paio di volte uno dei miei migliori amici d'infanzia.
Ma ormai guardare al passato mi fa più male che bene. O sale la nostalgia, o mi si manifestano davanti agli occhi gli anni che sono passati e quello che sono diventato, e mi deprimo.
E poi li sento dire "Ho fatto questo e quello, son stato con tizia x e tizia y", mi sorbisco tutti i loro traguardi, e penso a me ancora inchianato in questa città ancora a combattere con paure che gli altri hanno superato da tempo... teoricamente in giovinezza più si va avanti con gli anni e più i successi/le sicurezze si intensificano... io sto regredendo, mi sento sempre in ritardo e chissà quanto si allargherà ancora questo gap...
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06-12-2012, 23:23
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#10
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,451
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Quote:
Originariamente inviata da VUCHAN94
Nel senso che è naturale che si perda stando lontani?
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Secondo me sì. Se c'era un'affinità dettata dal carattere penso possa rimanere (come può esserci con uno sconosciuto)... ma complicità e sintonia per me muoiono quando non si fa parte della vita dell'altra persona. Per lontananza però si intende in senso figurato, giusto? Perché per me se tu senti una persona spesso (telefono, internet, ...) anche stando lontani allora questo non mina affatto la complicità, anzi può anche accrescerla.
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07-12-2012, 01:22
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#11
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,784
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sì, avevo una particolare affinità con un ragazzo, avevamo più o meno interessi simili, riuscivamo anche a parlare liberamente, uscivamo la sera come fossimo amiconi...
ma l'anno scorso il rapporto sì è logorato, non siamo più attaccati come prima, penso che la colpa sia stata sopratutto dei caratteri diversissimi:
io chiuso e introverso, lui tipico estroversone, sempre a parlare con qualche ragazza (come siamo arrivati ad essere amici ? boh )
sì ogni tanto lo rivedo e usciamo magari il sabato sera, però non la sento più come un'amicizia vera e propria
e dire che è stato uno dei pochi amici veri e propri che abbia mai avuto
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07-12-2012, 01:27
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#12
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Yep.
Uno che è stato assolutamente il mio migliore amico dalla 3a elementare fino alla 1a superiore, simpaticissimo, con un botto di interessi in comune, potevamo veramente parlare di tutto, ora è un estraneo.
Tutto d'un tratto ha iniziato ad uscire con una di quelle compagnie di cannati formate da ventordicimila individui, a me non m'ha più cagato. Meh.
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07-12-2012, 03:21
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#13
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da VUCHAN94
Vi capita di rivedere dopo tanto tempo una persona con la quale avevate una sintonia perfetta, con la quale riuscivate a parlare di tutto ciò che vi passava per la mente senza le mille pare di come avrebbe potuto giudicarvi e scoprire che stando lontani vi siete disabituati l'uno all'altro e col tempo se n'è andata anche l'alchimia?
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Sì, sperimentato qualcosa del genere. E' estraniante...
Il "bello" è che questa estraneazione ogni tanto mi capita anche con persone che vedo spesso...
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07-12-2012, 14:31
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#14
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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Mi capita molto spesso, ma sono un tipo permaloso e mi offendo facilmente. Quindi mi irrito per ogni minima incomprensione e per questo perdo sintonia con l'altra persona.
Altre volte, invece, la sintonia si prolunga per troppo tempo. Alla fine mi annoia, mi stanca e mi nausea. Penso: "Ma a che scopo parlo con questa persona?".
Non mi va di affrontare i soliti discorsi, le solite battute, le solite parole.
Sono uno che si stanca facilmente
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07-12-2012, 21:35
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#15
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Principiante
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 34
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No perchè quell'alchimia di cui parli solo con una persona l'ho provata, e ogni volta ho il terrore di perderla (abitiamo lontani)
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