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07-12-2013, 18:26
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#21
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Esperto
Qui dal: Nov 2013
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Originariamente inviata da aixanom29394
Ti faccio i complimenti per questo post: finalmente qualcuno che definisce con franchezza e competenza un argomento, la sessualità, sul quale ormai si parla più che altro a vanvera, tanto che al giorno d'oggi oltre a doverci sentir ripetere il mantra che "uomini e donne sono uguali" (affermazione priva di ogni minimo buon senso), ci viene fatto anche il lavaggio del cervello da personaggi che cercano di convincerci che parafilie e feticismi vari, un tempo considerate malattie, siano "normali tendenze" della "multiforme" e "variegata" sessualità umana. Come se il normale rapporto e attrazione tra uomo e donna, si dovesse porre sullo stesso piano con altri... fino ad arrivare a negare addirittura la natura stessa e a voler sostituire, in nome di un'uguaglianza puramente ideologica, la dicitura "padre/madre" con quella "genitore1/genitore2/genitore3. Come se davvero la differenza biologica e ovvia tra maschio e femmina fosse soltanto una questione di... scelta personale.
Cmq tornando al discorso di apertura ti rispondo come la penso. Io sono uno di quelli che si preoccupano seriamente del fatto di non aver mai avuto una ragazza a 19 anni (che non sono molti, ma neanche pochi). Tengo a precisare che non si tratta di un semplice "complesso" derivante dal confronto con i modelli imposti dalla società, che vorrebbero che a 15 tutti avessero dato il primo bacio e a 16 fatto il primo sesso, ma si tratta di una preoccupazione legittima dettata da una riflessione: quante ragazze a vent'anni si aspetterebbero di dover ancora aver a che fare con ragazzi verginelli, illibati e imbranati come dei dodicenni alle prime armi? Ma soprattutto, un ragazzo di vent'anni, fisicamente nella media (cioè non bello da strappare gli occhi alle ragazze) o addirittura bruttino, privo di qualsivoglia esperienza, potrà mai competere alla pari per la conquista di una ragazza con dei suoi coetanei con molta più esperienza e abilità nell'arte della seduzione?
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Allora, il tuo caso richiede una riflessione diversa, ora io non vorrei avere la tendenza a monopolizzare le discussioni, se ce l'ho chiedo scusa perchè in effetti bisongerebbe contenersi, non ci riesco
Per prima cosa l'età non è affatto un problema, nel senso che nel range dal 17 ai 27 anni si fanno le prime esperienze a livello medio, sicuramente più verso la tua età o un po' meno, ma non è certamente indice di patologia di per sè ritardare in quel range, considerando che si studia anche prima o si cerca lavoro, insomma non tutti danno priorità al sesso e secondo me anche giustamente, dipende dal carattere.
La prima volta è imbarazzante e si hanno insicurezze a 17,20,25 anni, quello che è, esclusivamente perchè è la prima volta.
Non ho mai conosciuto nessuno che non se la facesse sotto, tutti fobici la prima volta o incerti, insicuri, quello che ti pare.
Siccome è una cosa molto naturale, però poi non necessita affatto di anni di esperienza, in considerazione anche del fatto che sia in termini di libido (capacità di eccitarsi e desiderio sessuale), che di prestazioni (capacità fisiche), l'uomo giovane è notevolmente più performante di un uomo adulto (che però in effetti può giostrare con l'esperienza, il fascino, la seduzione).
In altre parole: sei nella condzione da toro da monta, prendine atto e vedi te se sprecarla o farne buon uso.
Nel senso che, per quali che siano le tua capacità sessuali naturali (e vorrei sottolineare, perchè molte remore nascono da questo, che non sono necessariamente nel fallo se questo è carente di indole, durata o dimensione), adesso sei al top.
Una cosa che vorrei dirti è che, proprio per il fatto che il rito della prima volta è condiviso dalll'itera umanità (come la nascita e la morte in effetti), una delle poche cose, nessuno sulla terra, mai, potrà non capire il tuo disagio, riderne o trovarlo disgustoso o offensivo, è impossibile.
Certamente che questo vale se stai con una ragazza che prova dei sentimenti e hai un rapporto, c'è innamoramento, desiderio, non sto dicendo che lo vai a dire ad una estranea e non ti prende per fesso.
In quel caso, che poi è quello che ti interessa, questa persona, al contrario di come immagini, ti guiderà alla prima volta, come è capitato per tutti noi, sia che fossimo da una parte che dall'alltra.
La prima volta non è particolarmente bello per nessuno, perchè sei troppo agitato, ma già dalla seconda vai come un treno nella galleria (la metafora ci voleva).
Spero di averti dato un indirizzo utile.
Se mi è concesso, uno dei problemi dei giovanidi oggi, è proprio la messa nell'angolo del padre.
Il padre aveva una funzione essenziale di colui che imposta le regole in maniera razionale (e punisce in maniera razionale), questo e solo questo processo è l'ìetica in realtà, al di là della filosofia, l'etica è una regola che ti imponi senza nessun controllo, perchè la credi valida, niente altro.
E il padre anche accompagna il giovane nel mondo del lavoro e delgi adulti, distaccandolo dalla madre e dal mondo infantile.
Ai tempi di mio nonno, o di Montanelli (che ha scritto un libro: "Addio Wanda" sull'argomento), in merito alla faccenda, più che a parole, il padre accompagnava il ragazzo nel bordello a cavarsi il dente
Ora io immagino oggi i dialoghi un po' ipocondriaci o surreali che avvengono con queste madri totalitarie e con potere di vita e di morte (fisica e sociale) dell'uomo di domani.
Con la difficoltà, per quanto si sforzino, che può avere una madre e una donna di capire la sessualità maschile in senso stretto e pratico, veramente zero.
Dunque io fossi in te, mi farei un po' di coraggio e mi butterei nella mischia.,
Uno, due, cento rifiuti, perchè è questa la condizione maschile, un rifiuto continuo, ma alla fine una la becchi, è matematica.
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Ultima modifica di ANTIMATERIA; 07-12-2013 a 18:29.
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07-12-2013, 19:37
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#22
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Esperto
Qui dal: May 2010
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I motivi sono tanti: innanzitutto mi manca il sentirmi amato, poi c'è il sentirmi uno stupido perché non riesco a fare cose che agli altri vengono naturali, poi c'è la consapevolezza di essere considerato un mezzo-uomo dalle donne e dagli uomini e infine c'è la pura e semplice mancanza del sesso
P.S.— La domanda era perché OGNUNO di noi si preoccupa, quindi risparmiatemi le solite critiche: ci sto male perché IO la vedo così
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Ultima modifica di barclay; 07-12-2013 a 19:45.
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07-12-2013, 19:45
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#23
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
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Originariamente inviata da barclay
I motivi sono tanti: innanzitutto mi manca il sentirmi amato, poi c'è il sentirmi uno stupido perché non riesco a fare cose che agli altri vengono naturali, poi c'è la consapevolezza di essere considerato un mezzo-uomo dalle donne e dagli uomini, ma infine c'è la pura e semplice mancanza del sesso
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lei si riferiva alla gente che mediamente ha 20 anni (non a noi due, che, statisticamente parlando, siamo anomalie)..e in effetti quel che diceva è sensato, non ha molto senso sentirsi "spacciati" e "fuori dai giochi" a soli 20 anni , anche se si può naturalmente soffrire comunque del fatto di non riuscire ad instaurare relazioni o legami
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07-12-2013, 19:47
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#24
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Originariamente inviata da chrissolo
lei si riferiva alla gente che mediamente ha 20 anni (non a noi due, che, statisticamente parlando, siamo anomalie)..e in effetti quel che diceva è sensato, non ha molto senso sentirsi "spacciati" e "fuori dai giochi" a soli 20 anni , anche se si può naturalmente soffrire comunque del fatto di non riuscire ad instaurare relazioni o legami
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Non cambia niente: io mi sono sempre sentito così, è questo il dramma
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07-12-2013, 19:54
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#25
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Originariamente inviata da barclay
Veramente io mi sono sempre sentito così: è questo il dramma
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anche io.. se è per questo; non è una critica a chi ha 20 anni, infatti, quanto piuttosto uno spunto di riflessione..
quando superi i 40 e "vecchio" inizi ad esserlo sul serio (e pure fuori dai giochi, visto il non-vissuto), ti rendi conto di quanto stupido sei stato a restartene fuori da tutto quando eri un giovane.. magari non eccezionale, ma di sicuro uguale a tanti altri e che tutto sommato di possibilità ne potevi avere pure tu, anche se scarsa autostima e insicurezza ti facevano pensare che non fosse così.
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07-12-2013, 20:04
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#26
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Banned
Qui dal: Jul 2013
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Originariamente inviata da chrissolo
quando superi i 40 e "vecchio" inizi ad esserlo sul serio (e pure fuori dai giochi, visto il non-vissuto), ti rendi conto di quanto stupido sei stato a restartene fuori da tutto quando eri un giovane.. magari non eccezionale, ma di sicuro uguale a tanti altri e che tutto sommato di possibilità ne potevi avere pure tu
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Secondo me se l'amore è una questione di "possibilità".. statistica... di provarci.. di avere l'auto decente e il fisico decente ecc... allora l'amore è una merda.
Secondo me se l'amore non capita entro 40 anni, vorrà dire che non esisteva. E che è solo una buffonata di dinamica sociale. Una consuetudine artificialmente creata. Se così fosse, anche la vita a sua volta sarebbe di conseguenza una merda.
Quindi buttarla nel cesso in segno di disprezzo, sarebbe il gesto più coerente ed onorevole che si possa fare.
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Ultima modifica di Hal86; 07-12-2013 a 20:13.
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07-12-2013, 20:12
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#27
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
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Quote:
Originariamente inviata da Hal86
Secondo me se l'amore è una questione di "possibilità".. statistica... di provarci.. di avere l'auto decente e il fisico decente ecc... allora l'amore è una merda.
Secondo me se l'amore non capita entro 40 anni, vorrà dire che non esisteva. E che è solo una buffonata sociale. Io comincio a pensarla così. Quindi la vita è a sua volta una merda.
Probabilmente è così.
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Se ci mettiamo a studiare attentamente un certo numero di coppie,soprattutto quelle di lunga data, scopriamo che stanno insieme per mille motivi, in ordine:
- interesse
- convenzioni sociali
- paura della solitudine
- sesso
- fare figli
- altro
- varie ed eventuali
......
......
......
- amore
Ma ne vale veramente la pena??
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07-12-2013, 20:12
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#28
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
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ma sopratutto come fa a mancare na cosa che uno nn ha mai avuto?
in realtà manca il fatto di scopare al maschio con conseguente possibilità di raccontarlo agli eventuali amici per far vedere di essere una persona normale e non un disadattato.
per il resto nn credo che una persona che è abituata a star sola manchi cosi tanto la famosa relazione , al massimo puo mancare lo scambio di idee tra i 2 sessi , lo scopare e poi boh nn mi viene in mente altro.
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07-12-2013, 20:13
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#29
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Esperto
Qui dal: May 2010
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Quote:
Originariamente inviata da Hal86
Secondo me se l'amore è una questione di "possibilità".. statistica... di provarci.. di avere l'auto decente e il fisico decente ecc... allora l'amore è una merda.
Secondo me se l'amore non capita entro 40 anni, vorrà dire che non esisteva. E che è solo una buffonata di dinamica sociale. Una consuetudine artificialmente creata. Se così fosse, anche la vita a sua volta sarebbe di conseguenza una merda.
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non sono d'accordo in nessun punto, il problema è non essere disponibile ( anche inconsciamente ) a provare questo sentimento ( ognuno con motivazioni diverse )
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07-12-2013, 20:19
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#30
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,582
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Più leggo questa discussione e più non me la sento di biasimare le donne quando dicono "gli uomini son tutti uguali, pensano solo a quello".
Tutto sommato hanno ragione, sparando nel mucchio è facilissimo che ci prendano.
Noi, "mosche bianche", siamo in pochi. E probabilmente credono che stiamo fingendo per ingannarle...
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07-12-2013, 20:20
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#31
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: da qualche parte in mezzo all'oceano Atlantico
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
Non cambia niente: io mi sono sempre sentito così, è questo il dramma
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Anch'io.
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07-12-2013, 20:20
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#32
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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Quote:
Originariamente inviata da Bostonian
E probabilmente credono che stiamo fingendo per ingannarle...
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e probabilmente è pure vero
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07-12-2013, 20:20
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#33
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Banned
Qui dal: Jul 2013
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Quote:
Originariamente inviata da steg
Se ci mettiamo a studiare attentamente un certo numero di coppie,soprattutto quelle di lunga data, scopriamo che stanno insieme per mille motivi, in ordine:
- interesse
- convenzioni sociali
- paura della solitudine
- sesso
- fare figli
- altro
- varie ed eventuali
......
......
......
- amore
Ma ne vale veramente la pena??
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Sicuramente sì che ne vale la pena visto che è ciò da un senso a tutto ciò che sta sotto. Cioè tutto. Respiriamo e ci muoviamo per quella ragione.
L'importante è che ipoteticamente in quell'elenco ci sia.. l'importante è che esista. Non importa poi se è quasi impossibile viverlo.
Se dio o comunque chi ha creato tutto l'ambaradan.. l'architetto... il capo di tutta la baracca insomma.. chiamiamolo come si vuole... mi dicesse: "guarda, sì ti garantisco che esiste" allora mi metterei l'animo in pace. Purtroppo la mia "fede" (sul fatto che esista) ha cominciato a vacillare con il tempo sulla base di quello che vedevo. E senza un senso è difficile andare avanti.
Non è importante cosa fanno gli altri alla fine.. a me importa solo che ipoteticamente esista. Non me ne frega niente delle dinamiche sociali umane..
Si tratta di dare un senso a tutto l'ambaradan... se non esiste.. allora sarà stata una merdata e un inutile perdita di tempo e dirà a dio di non osare mai più farmi perdere tempo evocandomi senza validi motivi.
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Ultima modifica di Hal86; 07-12-2013 a 20:23.
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07-12-2013, 20:28
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#34
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
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Quote:
Originariamente inviata da Hal86
Sicuramente sì che ne vale la pena. L'importante è che ipoteticamente in quell'elenco ci sia^^ Cioè.. l'importante è che esista. Non importa poi se è quasi impossibile viverlo. Se evocassi dio o comunque chi ha creato tutto l'ambaradan.. l'architetto... il capo della baracca.. chiamiamolo come si vuole... mi dicesse: "guarda, sì ti garantisco che esiste" allora mi metterei l'animo in pace. Purtroppo la mia "fede" (sul fatto che esista) ha cominciato a vacillare con il tempo sulla base di quello che vedevo.
Ma non è importante cosa fanno gli altri alla fine.. a me importa solo che ipoteticamente esista. Non me ne frega niente della razza umana e delle sue dinamiche sociali.
Se esiste, comunque vada, per me sarà stato un onore essere reso partecipe della vita. Viceversa, se non esiste.. allora sarà stata una merdata e un inutile perdita di tempo e ordinerò a dio di non osare mai più farmi perdere tempo evocandomi senza validi motivi.
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L'amore in alcuni rari casi esiste, ma è un privilegio per pochi
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07-12-2013, 20:29
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#35
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,582
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Quote:
Originariamente inviata da varykino
e probabilmente è pure vero
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Non nel mio caso...
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07-12-2013, 20:34
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#36
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Banned
Qui dal: Nov 2011
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Quote:
Originariamente inviata da Bostonian
Noi, "mosche bianche", siamo in pochi. E probabilmente credono che stiamo fingendo per ingannarle...
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Le "mosche bianche" sono quelle che a volte si ritrovano a pagare gli alimenti a lei, al figlio, al truzzo che se la fa... Meglio avere il coraggio di dire le cose come stanno (e passare per misogino) che inzerbinirsi e finire pure peggio.
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07-12-2013, 20:36
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#37
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Esperto
Qui dal: Nov 2013
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Messaggi: 1,302
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Se non si prova, non si può giudicare.
L'amore è devastante semplicemente.
E per devastante intendo che è respirare vita pura, non robaccia che gli assomiglia.
Ma è devastante anche perchè si soffre come animali.
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07-12-2013, 20:40
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#38
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
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Quote:
Originariamente inviata da Blue_Moon
Mi riferisco in particolare ai miei (o quasi) coetanei, che aprono veramente una marea di threads su quest'argomento: si sentono estremamente in imbarazzo pensando di non aver mai dato un bacio o di non esser mai stati con una ragazza, anche se sono ancora molto giovani e hanno tanto tempo per rifarsi.
Io, da diciottenne, tutta questa pressione non l'avverto, neanche coi miei coetanei felicemente accoppiati: penso che quando mi sentirò abbastanza bene con una persona da farci sesso o iniziarci una relazione, allora lo farò. Non ho alcuna fretta e non me ne vergogno, al massimo provo un pizzico d'invidia e di curiosità, ma niente che mi causi stati d'animo eccessivamente tristi o che non mi faccia dormire la notte.
Ora, per favore, non aggreditemi: so che è un problema che vi fa soffrire molto e so quanto siano importanti le relazioni affettive (o anche solo sessuali) nella vita di ognuno. Quello che mi colpisce, però, in questi thread, è che non traspare nessuna vera e propria carenza affettiva, anzi: alcuni ammettono di avere tutto sommato una vita tranquilla e serena, di avere degli amici con cui in fondo si trovano bene. A spiccare, tra le righe, è invece una sorta di pressione sociale, che per molti sembra quasi un comandamento: entro i 20/22/24 anni bisogna necessariamente trovare un* ragazz* e fidanzarcisi e/o farci sesso, altrimenti si è degli sfigati e bisogna vergognarsi di una mancanza così grande, quasi fosse un delitto.
Mi chiedevo quindi quali possano essere le cause di questi comandamenti soffocanti e in che modo, secondo voi, il mondo esterno possa avervi condotto ad elaborare questi pensieri (sempre che le mie sensasazione siano, in parte, corrette).
A voi la parola.
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A me la parola? HAI DETTO TUTTO TU, non c'è altro da aggiungere
Contrariamente ai miei propositi sto commentando pochissimo, proprio perchè sono distante dagli stati emotivi di chi scrive certi post.
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07-12-2013, 20:40
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#39
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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è come quelli che se sposano in chiesa anche se nn son credenti , lo fanno perchè lo fanno tutti , è un modo per sentirsi socialmente sani e non degli asociali cronici , è per questo che esistono i " passaggi " della vita , perchè si ha la convinzione di fare la cosa giusta per il solo fatto che " tanto funziona cosi , tutti fan cosi" , se mettono l anima in pace e pensano ad altro .
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07-12-2013, 20:47
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#40
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
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La società boy, la maledettissima odierna società...
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