La questione della botta di adrenalina o del sentirsi vivi posso cercare di capirla, o anche l'idea di trovare una rappresentazione della propria oscurità interiore (il relacs di zoe666 però rimane inspiegabile
se poi vuole dirmi lei...), l'esorcizzare le paure reali mmmh... Non so...
Sarà che nel mio caso le paure irrazionali sono sempre state ben presenti e forse anche più forti delle paure razionali...
Poi probabilmente c'entra pure l'osservare la vicenda con un certo distacco o l'immedesimarsi, a parte Rage che si immedesima nel "mostro", io solitamente mi immedesimo nella vittima, è raro il contrario, oppure mi immedesimo nel mostro quando diventa vittima a sua volta.
Un'altra cosa che volevo dire sul sublimare è che spesso le paure "reali" si sublimano in quelle irrazuobaki (irrazionali, ma l'errore di tapping è così bello che non me la sento di corregger XDDD) senza alcuna catarsi, anzi, il mostro delle preoccupazioni, delle insicurezze, della scarsa convinzione di sé, del disagio in famiglia e coi coetanei magari si materializza nel mostro che si teme sbuchi da sotto il letto, in un'eccessiva paura di dormire da soli la notte al buio nella propria stanzetta, etc. etc., oltretutto la paura del buio la definirei una robba ancestrale, non sappiamo cosa si nasconda nel buio e istintivamente proviamo paura, e ci rilassiamo solo quando abbiamo una forte sicurezza nel nostro rifugio, che sia la casa, la famiglia, noi stessi, la realtà in cui viviamo.
Avere una forte immaginazione che non si "fida" della realtà oggettiva porta ad aver paura non perché si crede che esista il baobao, ma perché non si riesce ad escludere che una cosa possa accadere. Insomma, tutto può succedere, perché rischiare? Perché sfidare le forze più potenti di me?
Così c'è anche un senso di debolezza, chi si sente inerme, inferiore, finirà per aver paura...
Negli horror conta molto la suggestione, il lasciarsi condizionare, l'empatia...
Quindi... C'è chi rincorre questa suggestione, quell'adrenalina, il sentirsi vivo (ma perché vivo nello spavento? è come Dexter che si lascia dondolare dall'orlo di un palazzo per sentire battere il suo cuore... Per provare finalmente qualcosa... Se non era Dexter scusatemi ma ho il cervello in pappa ultimam.) e chi invece guardando i film dell'orrore prova solo ansia e angoscia... È come rivivere un trauma continuamente... Dopo o durante la visione di un film horror io mi sento inerme, braccata, spaventata, angosciata, con una forte ansia... Sento che la mia camera non è più un posto sicuro, né lo è la mia casa, perché temo che qualunque entità esistente o inesistente possa prendermi e farmi del male. Insomma entro in uno stato di allerta totale e l'ansia va alle stelle. (ciao stelle! hey!)
Il guardare un film horror con distacco per vedere "che s'inventa il regista" o perché "ormai se n'è visti talmente tanti che si riconoscono i meccanismi e non fa più paura" non lo capisco bene, sarà che la mia paura è inesauribile e non si guasta certo con l'abitudine, anzi mi pare che se prendessi a guardare horror su horror finirei per essere un fascio di nervi (ci ho pensato più volte di tentare l'esperimento ma non mi riesce), oppure un altro esperimento che potrei tentare è quello di forzarmi ad immedesimarmi nel cattivo (quando c'è), ma onestamente non ho tutta 'sta voglia di sperimentà e preferisco guardarmi le commediole fesse.
Mi dispiace di perdermi l'aspetto artistico di certe pellicole, mi dispiace molto, vorrei essere in grado di guardarli ma gna fo. Che poi ne ho pure visti nel corso degli anni ma ad esempio un film come Fragile per le atmosfere che ha e per quella cazzo di scena dell'ascensore vaffanculo ma anche per la claustrofobia delle tematiche psicologiche... Gesù...
Cioè l'horror è un guardare dentro un animo umano come se fosse irrimediabilmente dannato, non c'è redenzione per il pazzo, per il mostro, è questo che mi dà fastidio, che viene mostrato l'orrore come un dato di fatto e noi questo orrore possiamo solo prenderlo e ficcarcelo nel culo.
Ad esempio in The Ring c'è un momento in cui Naomi coccola la bambina, e quello è un momento bellissimo per me, è il momento più bello, ma non basta, non serve a niente, tocca continuare ad uccidere tramite videocassetta (non ricordo poi come si risolve la faccenda nel 2). Non ho visto il giapponese perché morirei sul colpo.
Non sono nemmeno lontanamente un'esperta dell'horror quindi se volete contraddirmi e portarmi i vostri esempi sono qui a bracce aperte!
Gli horror che mi sono piaciuti sono stati Quella casa nel bosco e gli Scream, però mi hanno fatto paura anche quelli XD
Quella casa nel bosco non mi ha fatto paura se non all'inizio, ma non ero sola quindi chissà XD
Però mi piace perché ribalta le cose.
Ho dimenticato di dire che una cosa che mi fa detestare una buona parte degli horror è il loro essere spiccatamente morali, che se fumi uno spinello ti stuprano, che se scopi muori, che se ti vuoi divertire cogli amici vi ammazzano tutti, che se sfidi la natura devi morire, che se usi il cellulare diventi uno zombie, che se vivi in una villa devi venire squartato perc sei un privilegiato, che se sei vergine ti salvi etc. etc.