cancellato2713

E' uno dei pochissimi filoni della settima arte che non seguo, ma da come sento in giro e leggo qui è un genere seguitissimo e apprezzato da molti, e con una filmologia infinita..
A memoria gli unici film da me visti sono stati l'armata delle tenebre e christine la macchina infernale, per alcuni manco saranno degni di esser chiamati horror..

Il fatto è che ho proprio paura di vederli, ricordo che attraversai il soggiorno mentre mia madre (che non è una appassionata del genere) stava guardando l'esorcista nella scena col prete, e quasi mi cagai addosso dallo spavento..

Adoro i thriller e i film pieni di suspance, ma ho l'idea che in questo caso mi stia perdendo una grossa fetta di buon cinema. Non ho idea di come siano le trame, la recitazione e di come i personaggi vengano caratterizzati.. Forse un giorno supererò anche questa "fobia"...

Nel frattempo, cosa cercate voi in un horror, quali sono gli elementi che vi fanno gradire un film rispetto ad un altro?

utopia?

Per me, il genere horror non è...horror.
Ma ripeto, per me.

Una volta stavo vedendo un horror la cui trama era qualcosa del tipo: alcuni ragazzi naufragano su un isola deserta e vengono divorati dai cani zombie.
In pratica, un potenziale film comico. Il brutto è che troppi film horror han trame così...insignificanti?

Ho dato un occhiata ad esempio al famoso paranormal activity ma vi ho trovato solo dei discreti montaggi ed effetti speciali.

Uno che attiró la mia attenzione fu chernobyl diaries quando uscì, ma anche lì a far paura sarebbero dovuti esser attori mascherati in penombra o controluce.

Ho visto anche l'esorcista, un racconto davvero ben fatto e con una davvero buona cognizione degli argomenti trattati, ma dire "fa paura" mi sembra esagerato, se si considera che gli avvenimenti trattati per quanto realistici son pur sempre relativamente interpretati ed enfatizzati.
E poi davvero, guardarlo pensando di guardare un "film horror", ignorando le informazioni e le nozioni in esso contenute, dal mio punto di vista, è uno spreco.

Penso un film horror dovrebbe puntare non sulla vista, ma sulla psicologia dello spettatore.

Perchè, altrimenti, non posso che considerare molto più "horror" video "random" come suicide mouse e simili.

dotrue

Certo che hai cominciato proprio bene con L'esorcista
Come fare scuola guida con una ferrari...
Anche all'interno della categoria "horror" ci sono altre sottocategorie. Per esempio a me tendenzialmente non piacciono gli splatter, ossia quei film dove si vede molto sangue, pezzi di corpi che svolazzano qua e là, robe schifose, ecc..non perchè mi impressioni vederle, ma perchè ho notato che questi film nascondono spesso grosse falle nella trama, che rintengo invece fondamentale. Intendo una trama che abbia una linea logica, seppur complicata, non un'accozzaglia di effetti speciali per "schifare" lo spettatore fine a sè stessa. In questo i giapponesi sono dei maestri: senza farti vedere una goccia di sangue riescono a spaventare facendo emergere le paure inconsce che ci portiamo dentro come esseri umani.
Perchè mi piacciono? perchè mi piace mettere il dito nella piaga

Atraius

Anche a me alcuni fanno paura, ma continuo a guardarli. Non so bene perché, però mi piacciono.
Lessi da qualche parte che la paura è una sensazione non molto comune ai giorni nostri, e quindi molte persone sono in cerca di questa emozione rara.

dotrue

Infatti è quello che intendevo io...basta evitarli.

E' ovvio che sono enfatizzati...è un film. Poi c'è chi ha la soglia di impressionabilità alta e scarsa immedesimazione nei personaggi, questi non saranno mai veramente coinvolti in nessun tipo di film a parte quelli leggeri grotteschi di serie b.

Se parti dal presupposto che quando ti accingi a vedere un film horror stai per guardare un film di basso livello, allora lascia perdere il genere...Io per esempio evito come la peste il genere fantasy e simili.

dotrue

Allora qui dentro nessuno dovrebbe guardare questo genere visto che i sentimenti ansia\paura occupano metà dello spettro emotivo dei fobici eppure mi sembra che di amatori ce ne siano

Atraius

È vabbè ma è una paura diversa xD
anche io ho sempre paura/ansia quando devo affrontare una situazione nuova e/o imprevista, ma con un film è una cosa diversa. Forse è una paura più genuina, senza la componente ansia

Stefania90

Escludendo i film di John Carpenter a me i film horror non piacciono, noiosi, ripetitivi, ma sarò' strana io.

Blue Sky

Ne ho sempre guardati molti. La paura non è un problema, anzi sono contento quando (molto raramente) un horror mi spaventa davvero.

L'esorcista secondo me è un gran film. Il mio horror preferito è Rosemary's Baby di Roman Polanski.

Ansiaboy

c'è un app game horror per smartphone (che ha consigliato proprio zucchina) che avevo scaricato e per lo spavento che mi faceva venire alla fine non c'ho più giocato e l'ho disinstallata.....

adoro i film horror, mi piace troppo l'emozione che danno.... ti vanno "sentir vivi" e il mondo meno banale boh..


adoro anche guardare video di scene di caccia dove le prede vengono mangiate vive... mamma mia

Odradek

Forse ci piacciono gli horror perché una paura controllabile ed artificiale, addomesticata, ci aiuta ad esorcizzare le vere paure innominabili (la morte, il nulla eccetera). Apprezzo gli horror che hanno una forte vena immaginifica unita ad un sottofondo psicologico, che riescono a insinuare segretamente una paura serpeggiante e corrosiva (come La settima vittima o Il bacio della pantera, film d'epoca, o il più recente film coreano Two sisters, uno dei pochi film che siano riusciti a sturbarmi sul serio, in una visione avvolta dal silenzio notturno). Anche gli horror più ingenui, come quelli di Corman da Poe, mi sembrano godibili per il gusto fotografico, l'involontaria comicità della recitazione manierata (si può ridere anche con un horror). Recentemente ho riscoperto il giallo e lo spaghetti horror e devo dire che nella nostra cinematografia, nella sfera di questo genere, ci sono perle rare. Argento, Fulci, Martino, Bava... raramente i loro film mi inquietano sul serio ma apprezzo la sapienza della messinscena, la fantasia visiva e la composizione dell'inquadratura spesso di bizantina ricercatezza, i titoli barocchi (Una lucertola con la pelle di donna, Quattro mosche di velluto grigio ecc). Mi piacciono inoltre gli horror che hanno una forte carica metaforica, che usano l'espediente dell'orrido per provocare, come Night of the living dead di Romero che incide sulle storture della società americana più di molti altri film dichiaramente politici. Quello che non sopporto è la pornografia sterile ed insulsa della crudeltà: film come The human centipede o A serbian film rischiano di essere il funesto epitaffio apposto sul lugubre sepolcro di questo genere che abbiamo amato.

rosadiserra

Mi rilassano

zoe666

questi.
E anche perchè ne sono vagamente ossessionata ormai.

IO&EVELYN

a me piacciono gli splatter, piu che gli horror. c'era un periodo dove non volevo vedere altro..... poi beh, ho constatato che non esiste manco uno splatter serio e godibile e ho lasciato perdere tutto.... (nel senso uno splatter violentissimo, che ha conti fatti non c'è).



*quando ho finito di guardare tutti i film di saw, giuro che ci sono rimasto sotto di brutto e non per poco tempo...... saw è tra i poch horror/splatter che considero un capolavoro, oltre che degno e godibile.

poi si la paura è talvolta ricercata, e lo splatter fa anche sfogare chissà..

rosadiserra

Mi associo...

utopia?

Infatti, anche se considerazioni simili mi han portato ad evitare un pò tutti i generi esistenti.

Tutto cominciò quando anni or sono stavo guardando the ring con alcuni miei coetanei. Avremmo avuto probabilmente 15-16 anni.

Loro urlavano ogni due minuti. Io gli chiedevo ogni due minuti "è questa la roba del film che dovrebbe far paura?".
A momenti mi buttavano fuori a calci dalla stanza, ma questa domanda continuo a pormela davanti a ogni film horror che vedo.

I film horror che ho visto di recente li ho guardati piuttosto perchè ne avevo sentito parlare spesso, mi han deluso tutti tranne l'esorcista che come ho già detto non reputo comunque spaventoso ma molto ben fatto.
Comunque alla domanda iniziale se n'è aggiunta col tempo un'altra: "com'è possibile che la gente abbia paura di questi filmetti basati su effetti speciali trucco e trame relativamente quasi completamente irrealistiche?".

Risposte non ne ho ancora avute, anche se discussioni come questa mi fan quasi rinunciare al pormi simili domande.

rosadiserra

Cult di genere...

Uno dei miei preferiti "La casa dalla finestre che ridono" di Pupi Avati.

zoe666

la casa dalle finestre che ridono è uno degli horror che più mi ha terrorizzato.
Anche se figlio dei suoi tempi, con un montaggio lento e a mio parere poco adatto al pubblico appassionato di horror attuale, dove ( tranne rare eccezioni ) si basa tutto su montaggio forsennato, e musica in crescendo nei momenti in cui si vuol spaventare.
Prima non c'era bisogno di ricorrere a questi trucchetti.
Bastava un nastro che ripeteva ossessivamente :" i miei colori, i miei colori"

utopia?

C'è da dire che il bianco e nero da solo può già creare un'atmosfera adatta allo scopo.

rosadiserra

Credo sia uno dei miei preferiti proprio perché lo vidi la prima volta da ragazzina e mi terrorizzò
C'è anche una scena politicamente scorrettissima per l'epoca e per essere un film italiano.
Invece "L'esorcista" non mi fece alcun effetto...