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20-03-2018, 13:55
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#1
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Esperto
Qui dal: May 2007
Messaggi: 790
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Mille fattori.
Ma quello vero,è stato l'aver vissuto una tragedia,un tumore devastante che all'improvviso ha travolto mia madre ai tempi 40 enne ed io 17 enne.
Complice l'iper empatia non mi sono più ripreso.
Ed il terrore che possa ricapitare ad un caro, a me, è sempre vivo.
Poi la perdita di tutte le illusioni...
C'è poco da fare.
Ormai è tutto parte del mio cervello, delle mie ossa,dopo 20 anni abbondanti.
Punto.
Né farmaci,né professoroni,mi faranno mai stare bene.
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20-03-2018, 13:59
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,749
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non negarti la possibilità di stare bene. Segui una terapia se necessario per capire il problema e cerca di sviluppare te stesso anche in altre aree della tua vita
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20-03-2018, 14:07
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#3
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 443
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Quote:
Originariamente inviata da hermit_nightman
Mille fattori.
Ma quello vero,è stato l'aver vissuto una tragedia,un tumore devastante che all'improvviso ha travolto mia madre ai tempi 40 enne ed io 17 enne.
Complice l'iper empatia non mi sono più ripreso.
Ed il terrore che possa ricapitare ad un caro, a me, è sempre vivo.
Poi la perdita di tutte le illusioni...
C'è poco da fare.
Ormai è tutto parte del mio cervello, delle mie ossa,dopo 20 anni abbondanti.
Punto.
Né farmaci,né professoroni,mi faranno mai stare bene.
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purtroppo è un tunnel mentale... anche mia madre è malata, ti capisco e ti sono vicino...
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20-03-2018, 15:06
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#4
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Esperto
Qui dal: May 2007
Messaggi: 790
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Provato psicoterapeuta, psichiatri e svariati farmaci.
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20-03-2018, 15:12
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#5
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Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,749
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Se ho capito bene quindi alla fine tua madre poi è morta. Hai mai provato a considerare un approccio diverso rispetto alla morte? Non dico per forza religioso. Io ad es. pur scettico sono portato a credere nella reincarnazione e non penso che la morte sia la fine di tutto quindi la morte non mi ha mai spaventato.
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20-03-2018, 17:15
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#6
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 6,237
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Ho vissuto la stessa situazione quando avevo circa 12 anni , devastante psicologicamente per un bambino all’epoca vedere la propria madre lottare, stare male, soffrire e alla fine battere la malattia. Da allora ho sviluppato un legame quasi morboso con lei e ho paura anche io che una persona cara possa ammalarsi, non vorrei mai e poi mai ripetere quel calvario
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20-03-2018, 17:29
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#7
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,205
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Anche io ho legame forte con mia madre, credo instaurato già nel feto.
Ogni sua sofferenza la vivo amplificata, la sta seguendo nella sua vecchiaia finché posso e poi servirà assistenza fissa.
Nel mio caso la sensibilità mi porta a vivere male molte esperienze negative della vita.
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20-03-2018, 19:40
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#8
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Esperto
Qui dal: May 2007
Messaggi: 790
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Quote:
Originariamente inviata da Selenio
Se ho capito bene quindi alla fine tua madre poi è morta. Hai mai provato a considerare un approccio diverso rispetto alla morte? Non dico per forza religioso. Io ad es. pur scettico sono portato a credere nella reincarnazione e non penso che la morte sia la fine di tutto quindi la morte non mi ha mai spaventato.
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Provato eccome,filosofie orientali, meditazioni, ogni cosa.
Risultato disillusione totale.
Ora credo nel non sense della vita, nell'indifferenza della potente natura verso ogni sofferenza, di ogni creatura, che è sola.
pura chimica e fisica insomma.
L'anno scorso pure mio padre si è ammalato di tumore, sembra che per ora vada bene..
Ed intanto ho aggiunto gli attacchi di panico, notturni,puro terrore
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20-03-2018, 23:46
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#9
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Intermedio
Qui dal: Apr 2015
Messaggi: 154
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Quote:
Originariamente inviata da hermit_nightman
Ora credo nel non sense della vita, nell'indifferenza della potente natura verso ogni sofferenza, di ogni creatura, che è sola.
pura chimica e fisica insomma.
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Pensa se non credessi manco a questo.
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21-03-2018, 00:16
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#10
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,973
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Mi spiace molto Hermit, posso solo immaginare il dolore fortissimo che hai provato e che x forza di cose ti trascini...quando questi episodi colpiscono ragazzi /e ipersensibili e introverse riprendersi e' dura. Io sono sempre stato legato a lvl viscerale con mia mamma...per me c'era solo lei, lei mi aveva donato amore incondizionato e restituirglielo sempre e appieno era il minimo, come potevo fare altro? Da qlc anno e' cambiato un po' ma la premura x i miei c'è sempre, ma la preoccupazione cosi elevata per loro un.po' e' venuta meno...perdere un genitore alla tua età, se poi e' la mamma x un figlio e' disastroso. Una frase ti voglio dire che si usa ma x me assumerebbe un significato prezioso: Lei non vorrebbe che tu stessi così...lei vorrebbe vedere suo figlio sorridere e sorridergli, la vita l'ha fermata, il dolore non deve permettere di fermare la tua...questo e' il pensiero di tutte le mamme e anche della tua...lei vive dentro di te e la sentirai più vicina se sarai felice vivendo nel suo ricordo. Ti sono vicino nel dolore...pensare che il tuo progresso rende felice tua mamma che ti guarda e che ti sorride se tu sorridi e' affrontare la vita con lei...
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