Marchese

Semplicemente perché non si possiedono/o non si notano subito, quelle caratteristiche ritenute basilari dagli altri.
Non va dimenticato anche la possibilità del presentarsi, dell'elemento dell'auto-emaginarzione, che complica ulteriormente la questione.
Se guardiamo i timidi, sono percepiti deboli, diversi, strani, perché danno un senso di insicurezza, privi di carisma e di un carattere forte.

Nimo

Qua dentro mi sento emarginato, e nessuno mi ha mai visto.

Se non ti conformi alla maggioranza purtroppo vieni emarginato, anche in questo sito dove molti si lamentano proprio per questo motivo ...

cancellato13317

Quoto pure io, ma aggiungerei che il distacco da parte mia non avviene solo per paura, ma proprio per una mia difficoltà ad entrare in sintonia con i gruppi in generale. Come ho già detto in un altro post, il mio ideale di compagnia è 2/3 persone mentre alla maggioranza piace stare in tanti, ovviamente dopo un po' risulto noiosa. L'estetica a pare mio non centra una mazza.

Ventolin

si emargina qualcuno per paura di farsi vedere insieme a un soggetto "sfigato". Nessuno vuole passare da sfigato a sua volta. Può esserci sia un motivo estetico che non. Può essere per come uno si veste o per quello che pensa che dice o che fa, che non è consono alla norma vigente. L'emarginamento dovrebbe comunque sparire superata l'adolescenza, o moderarsi. Ma se uno ha vissuto da emarginato tutta la vita, poi anche se il contesto universitario o lavorativo sarà più tranquillo, lui potrebbe non sentirsi più tranquillo di quanto lo era prima, perchè vedrà le persone con occhio negativo e apprensivo. Diventa quindi una turba personale che andrebbe superata in qualche modo.

Sto divagando

super unknown

Per invidia, qui dentro capita spesso...

Sickle

esattamente quello che volevo dire io.