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26-12-2019, 16:08
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#81
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Principiante
Qui dal: Oct 2019
Messaggi: 45
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Secondo me il fattore economico è solo un'aggravante.Quello che uccide è l'esclusione sociale, nelle sue varie declinazioni, o l'esclusione dal branco parlando darwinianamente.
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26-12-2019, 16:11
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#82
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Boh ripeto quelli che si son suicidati dalle mie parti avevano tutti famiglia,uccisi dalle preocupazioni economiche nella maggior parte dei casi...questa cosa che lo facciano perchè single per me non regge tanto...
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Non è questione di essere "single" ma spesso SOLI (e per solitudine non intendo solo non avere una compagna o una moglie)... soprattutto dopo una certa età la solitudine pesa tantissimo, quando poi iniziano i primi acciacchi e hai bisogno di qualcuno sia per compagnia che per aiuto...
probabilmente la donna è più forte anche di fronte alla solitudine
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26-12-2019, 16:18
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#83
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Boyyy82
Non è questione di essere "single" ma spesso SOLI (e per solitudine non intendo solo non avere una compagna o una moglie)... soprattutto dopo una certa età la solitudine pesa tantissimo, quando poi iniziano i primi acciacchi e hai bisogno di qualcuno sia per compagnia che per aiuto...
probabilmente la donna è più forte anche di fronte alla solitudine
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Io penso che fra "single" e "solo" la differenza non è tantissima. Tanto anche se sei single ma hai qualche amico è difficile che ti assistono a tempo pieno se hai bisogno. La compagna si. Vuoi perché ti ama, vuoi per dovere di coppia, o perché ha paura che gli muori, o perché sa che tu poi ricambierai.. gli amici che ti possono fare.. una piccola mano se hanno tempo libero e se sono delle gran brave persone.. altrimenti pure loro hanno le loro famiglie a cui badare..
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26-12-2019, 16:26
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#84
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Originariamente inviata da syd_77
Io penso che fra "single" e "solo" la differenza non è tantissima. Tanto anche se sei single ma hai qualche amico è difficile che ti assistono a tempo pieno se hai bisogno. La compagna si. Vuoi perché ti ama, vuoi per dovere di coppia, o perché ha paura che gli muori, o perché sa che tu poi ricambierai.. gli amici che ti possono fare.. una piccola mano se hanno tempo libero e se sono delle gran brave persone.. altrimenti pure loro hanno le loro famiglie a cui badare..
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Mi sa che nelle prossime generazioni manco ti assisterà la compagna perchè divorziano (quasi) tutti e certe compagne quando iniziano i problemi (di salute, di vecchiaia, ecc si danno alla fuga )
sono un po' estremo, comunque intendevo che a parità di situazioni (anche le donne diventano vedove e sole, anziane e malate..... poi con i figli che diventano grandi e si fanno la loro vita e spesso si trasferiscono lontani... anche se non in tutti i casi perchè ci sono anche figli che assistono i genitori fino alla fine) probabilmente la donna si fa più coraggio ed è più forte e dopo una certa età ha tendenzialmente più contatti (amiche) e fa meno fatica a parlare dei propri problemi e a chiedere aiuto.... l'uomo di per sè è già molto più orgoglioso e fa più fatica ad esternare i propri problemi...
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26-12-2019, 16:36
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#85
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Originariamente inviata da Boyyy82
Mi sa che nelle prossime generazioni manco ti assisterà la compagna perchè divorziano (quasi) tutti e certe compagne quando iniziano i problemi (di salute, di vecchiaia, ecc si danno alla fuga )
sono un po' estremo, comunque intendevo che a parità di situazioni (anche le donne diventano vedove e sole, anziane e malate..... poi con i figli che diventano grandi e si fanno la loro vita e spesso si trasferiscono lontani... anche se non in tutti i casi perchè ci sono anche figli che assistono i genitori fino alla fine) probabilmente la donna si fa più coraggio ed è più forte e dopo una certa età ha tendenzialmente più contatti (amiche) e fa meno fatica a parlare dei propri problemi e a chiedere aiuto.... l'uomo di per sè è già molto più orgoglioso e fa più fatica ad esternare i propri problemi...
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si beh probabile che fra 30 anni sarà così. io essendo agèe sono ancora legato allo stereotipo ci coppia che dura fino alla fine. Il welfare di questo dovrà tenerne conto, in quanto fino ad ora la gestione degli anziani e dei malati ricade per l'80% sulle famiglie, e questo non sarà più possibile, altrimenti invece che 5000 persone se ne suicideranno 1 milione.. forse all'inps gli conviene XD
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26-12-2019, 16:50
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#86
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Esperto
Qui dal: Nov 2019
Ubicazione: Ducato di Modena e Reggio
Messaggi: 542
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Quote:
Originariamente inviata da Spinclass
Siccome noi ci siamo slegati da tempo dalla riproduzione come unico scopo nella vita, non diamo più importanza a questo fattore, ma in realtà tutti i meccanismi che determinano il "successo" nella vita derivano dai nostri istinti sessuali, perché volenti o nolenti non siamo governati solo dalla nostra ragione, ma da tante reazioni chimiche che avvengono nel nostro cervello.
Il maschio umano non é tanto diverso dal maschio di una qualsiasi altra specie, semplicemente la natura ha fatto in modo che solo una ristretta parte di maschi avesse successo e ció, in degli esseri intelligenti come noi, determina una frustrazione che puó portare al suicidio: il darwinismo sociale é sotto gli occhi di tutti.
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Le caratteristiche che determinano il successo all'interno della società derivano da modelli culturali, non dalla natura stessa. Solitamente si cerca di dare una legittimazione biologica agli equilibri sociali per evitare che vengano sovvertiti, in quanto metterli in discussione significherebbe andare "contro natura". Anche alla sessualità è stato dato un ruolo troppo preponderante; invece di limitarsi a descrivere i meccanismi di un semplice aspetto dell'esistenza come possono essere il mangiare e il dormire, si è passati a ingigantirne la portata attraverso le lenti della cultura. Ecco allora che si parla della trasmissione di geni "migliori" in termini assoluti quando in realtà la capacità adattiva dell'uomo dipende da un ambiente totalmente antropizzato, quindi culturale e di conseguenza modificabile. I tratti che avrebbero permesso la sopravvivenza di un primitivo, come le abilità motorie, oggi sono irrilevanti rispetto a capacità logiche e linguistiche, soprattutto se si ambisce ad occupare ruoli di prestigio all'interno della società.
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26-12-2019, 16:56
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#87
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
si beh probabile che fra 30 anni sarà così. io essendo agèe sono ancora legato allo stereotipo ci coppia che dura fino alla fine. Il welfare di questo dovrà tenerne conto, in quanto fino ad ora la gestione degli anziani e dei malati ricade per l'80% sulle famiglie, e questo non sarà più possibile, altrimenti invece che 5000 persone se ne suicideranno 1 milione.. forse all'inps gli conviene
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anch'io comunque... per adesso tra le più vecchie generazioni è ancora cosi dai...
comunque a parte gli scherzi menomale che è ancora cosi, tra 20/30 anni ci sarà una marea di anziani soli...(anche perchè il "sistema famiglia" verrà meno per tutti i "cambiamenti sociali" che già sono sotto gli occhi di tutti)... chi se lo potrà permettere si pagherà badanti o si inserirà in una casa di riposo/ospizio, gli altri si attaccheranno al tram...
e prevedo suicidi in forte aumento.....
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26-12-2019, 17:02
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#88
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Boyyy82
gli altri si attaccheranno al tram...
e prevedo suicidi in forte aumento.....
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oppure in case di riposo-lager gestite da cinesi.. gli dai la pensione minima di 500 euro e ti assicurano un piatto di riso e un letto a castello in una stanza con 10 persone come in galera
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26-12-2019, 17:13
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#89
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Principiante
Qui dal: Oct 2019
Messaggi: 45
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<<Le caratteristiche che determinano il successo all'interno della società derivano da modelli culturali, non dalla natura stessa.>>
Giusto, ma i modelli culturali non nascono a caso, ma in ultima analisi possono considerarsi delle estensioni delle istanze naturali.
Siamo in fondo scimmie tecnologiche, a parte il discorso complesso sulla coscienza (della propria esistenza e finitudine).
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26-12-2019, 17:41
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#90
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Avanzato
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 329
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
L'uomo ha un po' più di coraggio/incoscienza e quindi riesce a farlo.
La donna ha solitamente più rete sociale, non sempre ma spesso. Alla donna magari gli dicono che è una rompiballe e piagnona ma alla fine la compatiscono/aiutano/assistono. L'uomo si pensa che abbia meno bisogno e lo si lascia più per la sua strada a sbrigarsela da solo (è un'uomo e deve uscire le palle).
L'uomo deve mantenere la sua maschera di duro, quindi non chiede aiuto e non si cura.
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Tutte le volte che ho esternato disagi psicologici o fisici, sono stato etichettato come “sensibile”, in maniera velatamente dispregiativa.
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26-12-2019, 17:50
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#91
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Esperto
Qui dal: Nov 2019
Ubicazione: Ducato di Modena e Reggio
Messaggi: 542
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Quote:
Originariamente inviata da le0nde
<<Le caratteristiche che determinano il successo all'interno della società derivano da modelli culturali, non dalla natura stessa.>>
Giusto, ma i modelli culturali non nascono a caso, ma in ultima analisi possono considerarsi delle estensioni delle istanze naturali.
Siamo in fondo scimmie tecnologiche, a parte il discorso complesso sulla coscienza (della propria esistenza e finitudine).
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Infatti non credo nemmeno nel libero arbitrio; penso che tutti i comportamenti siano determinati dalla combinazione fra genetica e ambiente. Volevo solo sottolineare che la nostra sofferenza è causata principalmente dalla cultura perché ingigantisce e dà rilevanza ad alcuni aspetti della realtà e non ad altri. Che ad esempio l'esperienza in campo sessuale venga impiegata per screditare un uomo del suo valore come persona ha origine culturale, constatare invece che c'è chi si accoppia e chi no è un dato interpretabile in diversi modi. Volendo si sarebbe potuto dare maggiore importanza alla cooperazione nel mondo naturale, ma non l'abbiamo mai fatto perché le nostre lenti culturali ci hanno sempre impedito di vedere altro, dovevamo assecondare l'andamento che l'evoluzione della società stava prendendo trovando una legittimazione biologica, ossia incontrovertibile, per evitare che alcune idee di gerarchia, merito e potere venissero messe in discussione.
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26-12-2019, 18:55
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#92
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Psico[a]patico
Tutte le volte che ho esternato disagi psicologici o fisici, sono stato etichettato come “sensibile”, in maniera velatamente dispregiativa.
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Il problema non è tanto quello che ti dicono davanti..che già di per se potrebbe essere poco lusinghiero.. è quello che ti dicono alle spalle.
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26-12-2019, 19:40
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#93
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da Spinclass
Se fossi un maschilista direi che le donne, per il solo fatto di avere la f...a possono vivere di rendita, ma so quante difficoltà si possono incontrare nella vita, al di là del fatto di essere uomo, donna o transessuale, quindi questa non é la mia risposta.
Se ci dimentichiamo di essere umani, ovvero esseri "superiori", dotati di anima, coscienza e intelletto, e quindi degli organismi come piante e animali, ci rendiamo conto che chi determina il successo di una specie é in massima parte l'individuo femminile, o nel caso di organismi ermafroditi, la parte femminile dell'organismo.
Nella maggior parte dei casi un numero ristretto di maschi si riproduce con tutte le femmine fertili, quindi solo pochissimi maschi possono trasmettere i propri geni alla prole, mentre le femmine lo fanno tutte.
Teniamo a mente che il maschio puó, in teoria, avere un numero infinito di figli, la femmina un numero molto ridotto e per un periodo di tempo limitato.
Nel caso di organismi ermafroditi il successo é determinato dal numero di figli prodotti, e ció dipende sempre dalla femmina.
Anche nelle piante, quando si verificano problemi di fertilità e riproduzione ne fanno le spese sempre gli individui maschili, o la funzione maschile, nelle piante ermafrodite.
Siccome noi ci siamo slegati da tempo dalla riproduzione come unico scopo nella vita, non diamo più importanza a questo fattore, ma in realtà tutti i meccanismi che determinano il "successo" nella vita derivano dai nostri istinti sessuali, perché volenti o nolenti non siamo governati solo dalla nostra ragione, ma da tante reazioni chimiche che avvengono nel nostro cervello.
Il maschio umano non é tanto diverso dal maschio di una qualsiasi altra specie, semplicemente la natura ha fatto in modo che solo una ristretta parte di maschi avesse successo e ció, in degli esseri intelligenti come noi, determina una frustrazione che puó portare al suicidio: il darwinismo sociale é sotto gli occhi di tutti.
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Chapeau. Preciso ed esaustivo.
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26-12-2019, 19:51
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#94
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da Anonimo.
Faccio un esempio pratico: io in questo momento ho un vuoto assurdo in testa, mi sento inferiore perche vedo che su fb che c'è gente fidanzata, poi c'è gente che è laureata, gente che ha validazione sociale.
A me, se viene solo uno scatto di rabbia, va bene, ma come faccio addirittura a non impazzire?
Non posso lamentarmi perchè sennò peggioro le cose, se esco sto da solo; cosa devo fare?
Per i bambini tutti si preoccupano, per noi niente.
Perchè sono giovane. E allora? Che cosa posso fare di più? Io non sono in grado di guidare, non so fare niente...
Conoscere persone nuove è impossibile a causa dei problemi personali, ci si sente diversi e non all'altezza.
Come fanno a lasciare tanta gente nella frustrazione?
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Più che la differenza tra un bambino è un ragazzo giovane, la discriminante è l'ambito dove dovresti ricevere l'aiuto. L'ambito sessuale è totalmente lasciato libero nel fluido del mercato libero: si salvi chi può, chi galleggi galleggi, ognuno si arrangi per sé. Francamente non capisco come potrebbe essere diversamente. Tutto sta ad ammettere a se stessi che la sessualità è nazista per natura e non aspettarsi valori etici da essa.
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26-12-2019, 19:55
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#95
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da Iac80
E' un'ulteriore prova che il sesso debole siamo noi.
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Certo. O che le bastonate più forti le prendiamo noi, ma è impopolare dirlo.
Quote:
Originariamente inviata da Boyyy82
le donne sono molto più "forti" di noi uomini, spesso i suicidi degli uomini riguardano anche persone di una certa età, vedovi o che sono rimasti da soli senza nessuno...
le donne si fanno coraggio e vanno avanti, i maschi spesso si lasciano andare.....
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Contenuti sessisti a parte si dice "donne e uomini" oppure al massimo "maschi e femmine".
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