paccello

...Che poi posso abbastanza dubitare, almeno in generale, che se un uomo sia molto diverso dagli altri allora piaccia e non lo lasciano scappare? Secondo me lo lasciano scappare eccome, se la diversità è legata a caratteristiche ritenute poco virili e attrattive.

Takkuri

Questo è quello che succede quando devi adeguarti (unilateralmente, almeno all'inizio) ai gusti altrui senza nemmeno sapere in cosa essi consistano.

tersite

punti di vista maschili...punti di vista femminili

Myway

o anche quando non approccia una donna, che magari non ci starebbe però non essere adulata gli rode, e quindi l'uomo ch enon l'ha approcciata deve essere per forza gay, perchè non esiste che uno non mi consideri....

Myway

se non piaci si, qualunque cosa fai non va bene grossomodo....e viceversa...
Ricordate che conta sempre molto più il CHI che non il COSA....

Genesis_R

Provo a ripetere il concetto che mi interessa con parole diverse, ma tanto ho già capito che mi devo rassegnare ad una discussione più generale
(non ce l'ho con gli ultimi che hanno risposto, non mi riconoscevo in questa discussione già da commenti prima...)

Come si fa a scambiare le prime parole con una donna, senza che pensi che si sia interessati al sesso, quando NON si è interessati al sesso, nè presto, nè tardi, nè mai?
Non è un discorso sul quando sia giusto maturare l'idea dell'atto o sulle conseguenze che ne derivano...

tersite

ilredeicactus

personalmente non cerco il sesso ma conferme o disconferme.
Il sesso può divenire un semplice pretesto e desiderarlo che si trasformi in atto solo se c'è una risonanza emotiva e di sensi tale da squarciare ogni dubbio, ogni nebbia in quel qui e ora, che è di due anime e non di due corpi che cercano il solito piacere quasi effimero del sesso come possesso di una cosa che piace.
Sentirmi anche solo oggetto o soggetto di un desiderio troppo diretto ,attiva in me una paura ancestrale quasi abbandonica e nel contempo mutilante.