lauretum

Uhm, questa più che natura umana mi sembra più natura culturale

Bluevelvet93

Sempre questo si intende quando si parla di natura femminile e maschile.

lauretum

Si si certo, stavo già andando al passo successivo

sunshine

anche io sono di questo parere

Da'at

Se così fosse non si spiegherebbe la relativa omogeneità nella distribuzione dei ruoli maschili e femminili presso diversi sistemi culturali (ad esempio la monogamia e la poliginia sono diffuse in tutto il mondo, la poliandria è stata riscontrata solo in una popolazione del tibet e con i fratelli dello sposo principale).

Come dice Lauretum, attualmente la statistica ci suggerisce che sia molto probabile l'esistenza di una natura femminile e maschile, hardwired e indipendente dalla cultura.
Anche diversi studi di neuroscienze confermano ciò (ad esempio attraverso mri sono state riscontrate maggiori abilità spaziali e motorie dell'uomo, maggiori abilità comunicative e multitasking nella donna, ecc.).
Che ci siano poi, come in ogni analisi statistica, degli estremi alla curva di bell, non significa che questi sconfessino la teoria di base, bensì che i nostri bias cognitivi ci portano sovente a rappresentarci come maggiormente rilevanti casi che invece sono da considerarsi eccezionali.

Bluevelvet93

Non puoi escludere il semplice motivo che gli uomini avendo più forza fisica erano quelli che dovevano darsi da fare mentre la donna, che inoltre "subiva" la maternità, era confinata ai ruoli di casa. Fra l'altro se partiamo da analisi simili allora possiamo dire anche che la donna è per natura handicappata, visto che per secoli non poteva votare o fare determinati lavori.

Clend

Si ma il fatto è che sono discorsi di tipo statistico.
"Gli individui di sesso maschile statisticamente hanno più queste abilità qua questi comportamenti qui" "gli individui di sesso femminile invece statisticamente ecc ecc"
Facendo discorsi di questo tipo statistico, si sta parlando veramente di una natura intrinseca da allegare ai due sessi?
Non mi convince

Winston_Smith

Parli come se esistesse un archetipo platonico di "femmina".
Non è natura quella, sono costrutti culturali (che sei tu a definire seghe mentali, per me non è così).

Non c'è bisogno di far riferimento ad alcuna teoria.
Cos'hanno in comune tutti gli uomini (e tutte le donne) per poter parlare di natura maschile e femminile univocamente determinate?
NULLA.
End of the question.

O se proprio vogliamo, cominciamo a definire i parametri univoci che distinguono la natura maschile da quella femminile (organi genitali a parte).
A me non viene in mente neanche uno che non possa essere un costrutto culturale o comunque qualcosa di legato alle abitudini di vita (quindi nulla di necessariamente hardwired alla nascita per gli uomini in un modo e per le donne in un altro).
Posso al massimo dire che non è dimostrata l'esistenza di una natura maschile e di una femminile, invece di dire che non esistono.

Questi discorsi mi ricordano quelli della teoria delle razze umane, anche lì si pensava alle differenze di pigmentazione come indice di "nature" diverse, quasi si trattasse di due specie animali distinte.

Argomenti da tenere in conto, soprattutto se si pensa a delle caratteristiche innestate geneticamente e inesorabilmente nei due sessi. Tipo come se avessimo due tipi di cyborg con programmazione A e B, o due animali di specie diverse.

Bluevelvet93

Ma infatti. Sono anche state tirate in ballo le neuroscienze quando le neuroscienze dicono anche che chi guida il taxi come mestiere ha addiritura una modificazione della conformazione cerebrale. Eppure non dipende certo da motivi intrinseci alla persona ma da eventi esterni, quindi anche qua il discorso su mri, fmri e dintorni va preso con cautela e interpretato.
EDIT: Anzi, in questo caso non hanno proprio senso.

Winston_Smith

Continuo poi a notare che di solito chi sostiene teorie di questo tipo (uomini così, donne cosà, straniere wow, italiane buu o viceversa, ecc.) ha una visione conservatrice dal punto di vista politico/sociale. Interessante.

Da'at

Ottima argomentazione, mi avete convinto.

Ansiaboy

pure io
gli ormoni femminili non implicano di per sé di guardare lo status sociale nelle relazioni
mentre gli ormoni maschili implicano proprio una forte e perenne voglia sessuale....

in realtà può benissimo essere "maschio" in tutto e per tutto ma semplicemente prova repulsione verso il proprio corpo maschile e lo desidera femminile

avrà la mente da donna quando assumerà ormoni femminili



la natura femminile è semplicemente le conseguenze di aver ormoni femminili
la natura maschile di aver ormoni maschili

se dite che son costrutti culturali qualsiasi medico/trans si mette a ridere
trovo incredibile come sottovalutate gli ormoni

lauretum

Sbagli di grosso ansia, e visto che chi lo vive è in condizione di sofferenza spesso, vacci piano con la sentenze

Tu non lo sai cosa sente, altro che 'semplicemente...'

Semplicemente un ciufolo

Ansiaboy

io ho visto varie storie di trans e ti assicuro che le loro motivazioni non son tutte uguali

poi quello che dici non è in contrasto con quello che ho detto io
anzi io non ho sentenziato proprio nessuno, non hai nemmeno detto dove avrei sbagliato

lauretum

È quel semplicemente che mi suonava come poco rispettoso, come se tutto si riduca al corpo

Per me è un problema più profondo ed esistenziale, che va oltre il corpo..

Ansiaboy

se questo è poco rispettoso

le differenze sessuale son differenze ormonali e quindi al corpo

presunte differenze non dovute al corpo sarebbero culturali

lauretum

Ok scusami

Da'at

una banalizzazione mostruosa, e se fosse maschio con ormoni femminili a causa di qualche squilibrio endocrinologico? Se invece lo squilibrio endocrinologico è avvenuto in fase di gestazione, producendo un maschio con una conformazione neurologica di tipo femminile?

se parliamo di una persona affetta dalla sindrome di morris, geneticamente maschile ma fenotipicamente femminile? O un klinefelter? O un turner? Tutte le persone che sono classificabili come intersessuali (cioé con caratteristiche non definitivamente maschili o femminili, come ermafroditismo e simili), che tipo di cervello hanno?

Ansia, sei un ragazzo curioso e vivace, devi studiare e sfruttare questa tua dote (se già non lo stai facendo), ma devi anche imparare la differenza tra le tue speculazioni e i fatti dimostrati.

muttley

Allora dovremmo anche aggiungere: che cos'hanno in comune tutti gli uomini per poter dire che l'essere umano ha l'istinto al nutrimento e all'autoconservazione, quando esistono persone inappetenti e persone masochiste? Il fatto che esistano deviazioni statistiche, significa che non esistono tendenze di maggioranza? E queste tendenze di maggioranza devono per forza essere spiegate attraverso l'argomentazione del potere coercitivo di non si sa bene chi, come e quando, ad un certo punto della storia avrebbe imposto la propria volontà ad ogni angolo dell'orbe terracqueo, uniformemente e indipendentemente dalla cultura?

Ansiaboy

banalizzazione veritiera semmai
ho già detto che le uniche differenze tra i sessi sono fisiche e ormonali

tutte le altre son culturali

quindi se fosse xy e avrebbe ormoni femminili "da donna" avrebbe il cervello