Originariamente inviata da Amy96

Mi succede sempre, è come se avessi un vuoto dentro! Quando mi sale molto la tristezza allora ovviamente lo sento di più e mi fa proprio male lo stomaco... quando invece il mio umore è "normale" lo sento lo stesso.. secondo voi perchè? Vuol dire che sono costantemente triste? Mi sento sempre sola, anche in quei momenti che magari rido il vuoto ritorna come a ricordarmi che la mia vita fa schifo ç.ç non ce la faccio

Originariamente inviata da varykino

magari è gastrite

Originariamente inviata da Amy96

Mi succede sempre, è come se avessi un vuoto dentro! Quando mi sale molto la tristezza allora ovviamente lo sento di più e mi fa proprio male lo stomaco... quando invece il mio umore è "normale" lo sento lo stesso.. secondo voi perchè? Vuol dire che sono costantemente triste? Mi sento sempre sola, anche in quei momenti che magari rido il vuoto ritorna come a ricordarmi che la mia vita fa schifo ç.ç non ce la faccio

Originariamente inviata da a.a.a

Ma la vita non è poi così bella come si crede , io penso che la vita è brutta e già questo mi aiuta.

Originariamente inviata da Amy96

Mi succede sempre, è come se avessi un vuoto dentro! Quando mi sale molto la tristezza allora ovviamente lo sento di più e mi fa proprio male lo stomaco... quando invece il mio umore è "normale" lo sento lo stesso.. secondo voi perchè? Vuol dire che sono costantemente triste? Mi sento sempre sola, anche in quei momenti che magari rido il vuoto ritorna come a ricordarmi che la mia vita fa schifo ç.ç non ce la faccio

Originariamente inviata da Joseph

Mangiare regolarmente non lo fà nessuno, tutti mangiamo (e facciamo tutto) con differenti gradi di imperfezione.

Tutto ha effetto su tutto e partendo da questa consapevolezza si può provare a scoprire quali sono i fattori più significativi.

Il legame fra stati psichici e alcune zone del corpo è ormai ampiamente dimostrato anche dalla medicina "ufficiale", quindi la risposta alla domanda del topic non può che essere affermativa, a meno che la situazione non sia inversa e cioè Amy96 si senta triste perchè ha una questione a livello dello stomaco e magari percepisce le due cose in maniera cronologicamente errata (cioè in realtà la difficoltà parte dallo stomaco per arrivare alla psiche, anche se gli sembra l'inverso), anche se (come sempre) probabilmente sono vere entrambe le cose e quindi stato psichico e stato fisico sono sia causa che effetto, l'uno dell'altro.

La questione comunque è ovviamente estremamente complessa e non può prescindere da un'analisi della persona nella sua interezza, altrimenti si cade nell'approccio della medicina "ufficiale" (e di questo forum) dove si agisce sui singoli sintomi (o si creano 1000 topic e si tende a considerarli scollegati l'uno dall'altro), ecc...

Originariamente inviata da Daniele89

In pratica prescrivi quella che chiamerei una diagnosi esistenziale che superi una concezione ontica del sintomo.

Originariamente inviata da Daniele89

A patto, cioè, di non impegnarsi in un processo di "orientalizzazione" tale da farsi fachiri.