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11-05-2010, 10:21
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#141
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Pianeta Terra
Messaggi: 2,012
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Volevo solo ricordare che c'è una grossa differenza tra non trovare nessuno/a che ci piaccia e non trovare nessuno/a a cui piaciamo.
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Questo è il nocciolo della questione: ragazze che mi piacciono ne ho anche conosciute, ma il problema è che non piaccio a loro!
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11-05-2010, 10:26
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#142
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Pianeta Terra
Messaggi: 2,012
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Quote:
Originariamente inviata da TONNO
prova a mettere gli stessi panni per 1 settimana di seguito e vedrai come ti parlano dietro sul lavoro, in paese etc.... (in generale, nè)!!
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Questo purtroppo è vero: una mia collega dello studio dove lavoravo prima una volta ebbe la "terribile" idea di vestirsi allo stesso modo per due giorni consecutivi... non ti dico il chiacchiericcio che aveva scatenato tra le altre colleghe!
Ma io dico... non vi sembra che la gente abbia passato i limiti, parlare male di una persona che si presenta per due giorni consecutivi con gli stessi vestiti è da cretini.
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11-05-2010, 10:27
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#143
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: In Hell
Messaggi: 772
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Quote:
Originariamente inviata da Andrea8888
dici sul serio? bo almeno qui non è proprio cosi...per quanto uno si possa curare e via dicendo va molto piu di moda il truzzo anche trasandatello
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il truzzo trasandatello e` in realta` un truzzo finto-trasandatello, e i suoi vestiti costano quando quelli del truzzo standard
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12-05-2010, 19:17
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#144
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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ma non bisogna seguire le mode,ma non sembrare barboni...certo se uno si mette i vestiti dell'800 cavoli suoi...
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12-05-2010, 19:57
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#145
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Quote:
Originariamente inviata da TONNO
non è proprio così, ma, purtroppo, l' aspetto fisico e il vestirsi bene stanno prendendo il sopravvento sulle doti intelletuali.
Una persona in gamba e preparata, se vestita male, viene additata; una testa di c......, vestita bene, fa figura e viene quasi invidiata (dagli ignoranti, dirai tu! Ma purtroppo oggi la massa è quasi tutta così!!)
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Non vestita bene (le mutande in vista saranno sempre contrarie al mio senso estetico) ma vestita secondo i gusti della moltitudine!
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12-05-2010, 20:21
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#146
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 2,115
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Quote:
Originariamente inviata da tino
non viene cercato da nessuno? ed invece se e una ragazza single a molti predendenti?
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In effetti (a parte qualche eccezione che comunque conferma la regola) è quasi sempre cosi ma non credo i motivi siano da ricercare nella "società" che ci circonda...
L'uomo è sempre stato cacciatore ed è inevitabile, data la sua sessualità cmq più esplosiva, che sia sempre in cerca...
Se non presenta requisiti che lo aiutino a contraddistinguersi (bellezza, ricchezza etc...) non può aspettarsi che una donna gli mostri facilmente interesse...
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13-05-2010, 01:35
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#147
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da TONNO
non è proprio così, ma, purtroppo, l' aspetto fisico e il vestirsi bene stanno prendendo il sopravvento sulle doti intelletuali.
Una persona in gamba e preparata, se vestita male, viene additata; una testa di c......, vestita bene, fa figura e viene quasi invidiata (dagli ignoranti, dirai tu! Ma purtroppo oggi la massa è quasi tutta così!!)
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Secondo me no. Le doti intellettuali servono per arricchirsi; inoltre ci vogliono doti caratteriali, cioè di leadership. Vestire bene o male conta, perché la morale attuale nasce dalle ovaie e moda e firme sono il campo delle donne, però la prima cosa è sempre il carattere (la testa di cazzo di cui parli, se "storicamente utile").
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13-05-2010, 01:47
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#148
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Il problema è: qual è la regola? Prima dici che non si tratta di regole assolute:
Poi dici che l'introversione è disprezzata e non viene scelta per la riproduzione, però ritorna in ogni epoca:
Insomma, 'sti introversi possono accoppiarsi o no?
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Allora. Non si tratta di regole assolute perché il sesso non deve essere considerato "tutto": una persona non dovrebbe essere giudicata solo per il suo punteggio sessuale.
Riguardo le scelte sessuali femminili, l'introverso è meno ben visto dell'estroverso e quindi ha più possibilità di essere scartato dalle donne.
Gli intro possono accoppiarsi, anche se l'introversione comporta una perdita di valore sessuale e quindi sono spesso costringe a ripiegare su donne di basso valore sessuale (poco avvenenti fisicamente). Tali donne potrebbero anche non essere di gradimento degli intro, come può succedere a ruoli invertiti (potrei non piacere alle bruttone).
Citazione di Anepeta ad una mia domanda sul sito della LIDI (imparare a memoria):
Ci sono molti motivi per cui gli introversi da adolescenti e da giovani hanno difficoltà ad intrecciare relazioni con l’altro sesso. Un primo problema, di ordine generale, è che essi, essendo mediamente neotenici, conservano in genere dei tratti fisionomici adolescenziali anche al di là dell’adolescenza. Nonostante la ricchezza del loro mondo interiore, essi mostrano meno dell’età che hanno.
Nel corso della vita, la neotenia è vantaggiosa; in fase giovanile è un po’ un handicap. C’è il rischio di apparire ragazzini o ragazzine agli occhi degli altri.
Un secondo problema, correlato al primo, è che la personalità introversa, se non sopravvengono incidenti di percorso, raggiunge un primo livello di integrazione e di equilibrio tra i 25 e i 30 anni. Prima di questa età, la percezione sociale può essere anche positiva ma si associa all’intuizione che la personalità è ancora immatura. In realtà, è in fase di strutturazione secondo i suoi tempi, che sono lenti perché la ricchezza delle potenzialità comporta più “tessere” da sistemare rispetto alla media.
Un terzo problema è che l’affettività introversa ha una tendenza naturalmente seria: tende, insomma, a stabilire legami significativi e duraturi. Questo orientamento è in controtendenza con la cultura giovanile, che tende a privilegiare rapporti non vincolanti, esperienze esplorative occasionali, ecc.
Un quarto problema è la difficoltà degli introversi giovani di stare in gruppo e di divertirsi secondo le modalità comuni agli introversi, che comportano la distrazione, il “cazzeggio”, la competitività narcisistica, la tendenza a fare battute per mettere gli altri in difficoltà, ecc. Tale difficoltà induce a percepire l’introverso come troppo serio e, al limite, noioso.
L’immagine sociale non si modifica radicalmente tra 25 e 30 anni, ma, laddove un introverso raggiunge un buon livello di integrazione, la sua personalità diventa attraente per un numero ridotto di soggetti (introversi o estroversi iperdotati).
Le circostanze cui ho fatto cenno, di solito mal vissute, determina spesso il formarsi di grovigli conflittuali interiori che incidono sulle relazioni sociali e private anche al di là dei 25-30 anni.
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13-05-2010, 01:58
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#149
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Secondo te le relazioni sentimentali non influenzano la qualità della vita? E comunque al massimo questo può valere per te, ma non certamente per tutti. Non si può pretendere che chiunque possa rinunciare a una parte così importante della vita senza soffrirne.
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Sì, le relazioni sentimentali influenzano la qualità della vita, però non per forza un introverso debba avere relazioni sentimentali di livelli inferiori ad un estro. Ho già scritto sopra che l'intro avrà sicuramente maggiori difficoltà ad essere corrisposto, ma comunque il concetto di qualità della vita è molto ampio e non deve essere soltanto legato al punteggio sessuale (N f-close X livello estetico partner X fama partner X difficoltà partner). Ci sono molti modi per divertirsi e altri sentimenti diversi dalla voglia sessuale corrisposta. Se si soffre è sicuramente perché il sesso ha la supremazia culturale su tutti gli altri ambiti a causa dello squilibrio tra GS femminili e GS maschili.
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13-05-2010, 06:52
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#150
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Allora. Non si tratta di regole assolute perché il sesso non deve essere considerato "tutto": una persona non dovrebbe essere giudicata solo per il suo punteggio sessuale.
Riguardo le scelte sessuali femminili, l'introverso è meno ben visto dell'estroverso e quindi ha più possibilità di essere scartato dalle donne.
Gli intro possono accoppiarsi, anche se l'introversione comporta una perdita di valore sessuale e quindi sono spesso costringe a ripiegare su donne di basso valore sessuale (poco avvenenti fisicamente). Tali donne potrebbero anche non essere di gradimento degli intro, come può succedere a ruoli invertiti (potrei non piacere alle bruttone).
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OK, quindi un introverso ha meno possibilità rispetto a un estroverso ma può accoppiarsi lo stesso. E ovviamente non è detto che debba farlo solo con donne poco avvenenti fisicamente o che non gli piacciano (anche perché la bellezza è soggettiva). Tanto mi basta. No, perché da come scrivevi in precedenza si poteva dedurre che un introverso non avesse nessuna speranza e magari facesse meglio a pensare ad altro.
Quoto la parte in cui citi Anepeta, specie sul fatto di essere visti come troppo seri (ci ho fatto il callo, mi è capitato perfino su questo forum). Chissà perché non sento quasi mai rimproverare l'eccesso opposto ("quello fa troppo il coglione").
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13-05-2010, 06:54
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#151
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Sì, le relazioni sentimentali influenzano la qualità della vita, però non per forza un introverso debba avere relazioni sentimentali di livelli inferiori ad un estro. Ho già scritto sopra che l'intro avrà sicuramente maggiori difficoltà ad essere corrisposto, ma comunque il concetto di qualità della vita è molto ampio e non deve essere soltanto legato al punteggio sessuale (N f-close X livello estetico partner X fama partner X difficoltà partner). Ci sono molti modi per divertirsi e altri sentimenti diversi dalla voglia sessuale corrisposta. Se si soffre è sicuramente perché il sesso ha la supremazia culturale su tutti gli altri ambiti a causa dello squilibrio tra GS femminili e GS maschili.
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Non è che si soffre anche perché è comunque una parte importante della vita (sebbene non sia l'unica e non la più importante, ovviamente)?
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13-05-2010, 06:56
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#152
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da vikingo
ma non bisogna seguire le mode,ma non sembrare barboni...certo se uno si mette i vestiti dell'800 cavoli suoi...
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Ma il fatto che uno, anche se si veste in maniera normale e non da barbone, possa lo stesso non combinare niente causa timidezza? Pensate che basti sempre cambiare vestito?
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13-05-2010, 10:35
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#153
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Quoto la parte in cui citi Anepeta, specie sul fatto di essere visti come troppo seri (ci ho fatto il callo, mi è capitato perfino su questo forum). Chissà perché non sento quasi mai rimproverare l'eccesso opposto ("quello fa troppo il coglione").
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Bene, quando parlo di regime, parlo proprio di questo: di un'asimmetria.
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13-05-2010, 11:06
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#154
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: Roma..ma vorrei essere altrove.
Messaggi: 3,149
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ma il fatto che uno, anche se si veste in maniera normale e non da barbone, possa lo stesso non combinare niente causa timidezza? Pensate che basti sempre cambiare vestito?
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Io continuo a sostenere che la parte abbigliamento può essere anche significativa ma non fondamentale..
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13-05-2010, 11:21
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#155
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Io la questione dell'abbigliamento la vedo all'interno del "pagamento". Cioè con la marca faccio vedere il mio social proof (la marca aumenta il prezzo), il fatto che la marca materialmente non valga un'emerita mazza dimostra una profondità in direzione della donna. Spiego meglio.
Se scelgo di pagare il doppio rispetto ad un capo non firmato o meno bello (ricordiamo che i vestiti hanno la funzione principale di coprirci) è perché do un valore a quella differenza tra capo in e capo out e la stima di questa differenza (detto a volte "gusto estetico"), considerata invisibile e irrazionale tanto più l'uomo è sempliciotto e diverso dalla donna, apporta fascino all'<<intenditore>>.
La donna vede l'intenditore più vicino a sé, vede più punti in comune. Meglio ancora se i capi in sono abbinati attraverso leggi correnti della moda (vestirsi alla moda), in quanto conferisce all'intenditore capacità di sapersi districare ulteriormente in un campo tendenzialmente androfilo.
Poi c'è da dire che essere troppo interessati a questo campo può far paura alla donna, come se questa fosse messa in guarda da una possibile androfilia o da una fastidiosa perdita della leadership riguardo quella competenza specifica.
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13-05-2010, 12:02
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#156
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Io la questione dell'abbigliamento la vedo all'interno del "pagamento". Cioè con la marca faccio vedere il mio social proof (la marca aumenta il prezzo), il fatto che la marca materialmente non valga un'emerita mazza dimostra una profondità in direzione della donna. Spiego meglio.
Se scelgo di pagare il doppio rispetto ad un capo non firmato o meno bello (ricordiamo che i vestiti hanno la funzione principale di coprirci) è perché do un valore a quella differenza tra capo in e capo out e la stima di questa differenza (detto a volte "gusto estetico"), considerata invisibile e irrazionale tanto più l'uomo è sempliciotto e diverso dalla donna, apporta fascino all'<<intenditore>>.
La donna vede l'intenditore più vicino a sé, vede più punti in comune. Meglio ancora se i capi in sono abbinati attraverso leggi correnti della moda (vestirsi alla moda), in quanto conferisce all'intenditore capacità di sapersi districare ulteriormente in un campo tendenzialmente androfilo.
Poi c'è da dire che essere troppo interessati a questo campo può far paura alla donna, come se questa fosse messa in guarda da una possibile androfilia o da una fastidiosa perdita della leadership riguardo quella competenza specifica.
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LOOOOOOOOOOOOOL
Quante cazzate!
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13-05-2010, 13:08
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#157
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Spiega please. Quindi la marca non conta più nulla; se vai vestito male con la camicia mezza fuori e mezza dentro i pantaloni, nessuna donna è così superficiale da farci caso.... intendi questo?
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13-05-2010, 14:36
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#158
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
La donna vede l'intenditore più vicino a sé, vede più punti in comune. Meglio ancora se i capi in sono abbinati attraverso leggi correnti della moda (vestirsi alla moda).
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E' proprio vero, una donna non può fare a meno di compiacersi per un uomo che ha i suoi stessi gusti nel campo, fondamentale per lei, dell'abbigliamento. E' per questo che vedo sempre più giovinastri in giro agghindati come le loro coetanee: pantaloni a vita bassa, marca della mutanda in vista, cintura faschion, magliettina attillata, capelli irrigiditi dalla spuma....
Gioventù banale ed omologata!
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13-05-2010, 17:13
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#159
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Spiega please. Quindi la marca non conta più nulla; se vai vestito male con la camicia mezza fuori e mezza dentro i pantaloni, nessuna donna è così superficiale da farci caso.... intendi questo?
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Ho la sensazione che la maggiorparte delle ragazze che "conosco" non starebbero a guardare le marche come dici tu.
Guarderebbero piuttosto il modo generale di vestirsi, lo "stile", il fatto che uno non sia privo di gusto (dal loro punto di vista) e non si trascuri.
Ma forse tu conosi ragazze di un'altra fascia d'età.
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13-05-2010, 19:48
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#160
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Trento
Messaggi: 1,687
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who by fire, anche le ragazze che conosco io fanno così.
Cioè, il modo di vestirsi non è proprio l'aspetto principale per loro, ma quando guardano i vestiti non guardano le marche, ma la fantasia e il gusto con cui il ragazzo in questione è vestito...
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