Perchè non mi va di stare con gli altri?

ThinkHappy · 15-06-2010, 15:12

Ciao ragazzi,
vorrei un vostro parere su un mio tipico comportamento : la solitudine.
Non riesco a pensare di passare un'intera giornata con dell'altra gente,anche se "l'altra gente" sono amici o parenti.
Dopo qualche ora ho bisogno di stare da sola.
Ed è per questo,secondo me,che rifiuto di andare in vacanza con un paio di amiche,perchè so che dovrei stare con loro 24 su 24,non avrei un mio spazio,non avrei tempo da sola,sarei sempre con loro,dormiremmo nella stessa stanza...
Ve lo chiedo perchè un paio di giorni fa una mia amica mi ha invitata nella sua casa al mare per una settimana,io,che sono in cura x agorafobia non volevo andarci,ma il motivo non è più perchè soffro di crisi d'ansia e ho pura dei luoghi affollati,ma perchè non mi andava di stare sempre con lei.
Questo mio comportamento aggiunto alla mia agorafobia mi ha portato a riunciare a molti viaggi (sia gite scolastiche che di divertimento),all'inizio stavo bene capendo di aver scampato una situzione molto ansiogena per me,ma dopo,sentendo i racconti dei miei amici,vedendo le foto avrei voluto essere come loro.
Non ci salto fuori.

U'megghje · 15-06-2010, 15:21

Anche io non riuscirei a stare con degli amici o cmq dei coetanei 24h su 24. Alla fine fossilizzi la tua vita su di loro e non hai tempo di coltivare i piaceri individuali. Non te ne fare un problema, anzi per me è addirittura un pregio. Significa che hai una intelligenza tale da poter ricercare piaceri che esulano anche dallo stare con gli altri. Uno ottuso non si porrebbe nemmeno sto problema.

nick123 · 15-06-2010, 15:22

Si può essere soli anche in mezzo a tanta gente, che c'è di brutto a frequentare questa amica per una settimana a casa al mare? accetta, sarà divertente con questo caldo. Mica c'è bisogno di essere tanto socievoli o di frequentare chissà chi, non è che stanno tutti a pensare a te.

clanghetto · 15-06-2010, 15:23

Capita anche a me >.< Qualche anno fa rifiutai di andare a mare con un amico e famiglia sua per questo problema...la paura di dover convivere con gente estranea...

Forse non sono persone con cui desideri condividere le cose o forse è il modo di porsi, limitandosi per non apparire deboli e stupidi che col tempo ti fa "odiare" le persone con cui stai. Odiare è grossa come parola...diciamo che hai bisogno di disintossicarti (ancora peggio lol).

Beh il concetto si è capito.

Think pensaci e sforzati...alla fine è una tua amica.

clanghetto · 15-06-2010, 15:25

Quote:

Originariamente inviata da U'megghje

anzi per me è addirittura un pregio. Significa che hai una intelligenza tale da poter ricercare piaceri che esulano anche dallo stare con gli altri. Uno ottuso non si porrebbe nemmeno sto problema.

Beh quando capirai che questo atteggiamento è frutto dei tuoi problemi magari ti andrà anche meglio la vita in generale. Essere sprezzante nei confronti degli altri non porta a niente perché puoi benissimo considerarti scaltro, intelligente e furbo ma non credere di esserlo veramente. Se avessi questa fortuna, non saresti su un forum di fobici e sapresti cavartela più che bene nella vita.

U'megghje · 15-06-2010, 15:32

Quote:

Beh quando capirai che questo atteggiamento è frutto dei tuoi problemi magari ti andrà anche meglio la vita in generale. Essere sprezzante nei confronti degli altri non porta a niente perché puoi benissimo considerarti scaltro, intelligente e furbo ma non credere di esserlo veramente. Se avessi questa fortuna, non saresti su un forum di fobici e sapresti cavartela più che bene nella vita.

Guarda che io non mi faccio tanti problemi a stare con gli altri. E sono uno dei pochi utenti del forum al quale non sono stati diagnosticati problemi di "iterazione sociale" ma solo leggeri sbalzi d'umore. Ho solo espresso la mia convinzione che vivere solo per stare con gli altri non è il miglior modo per vivere. Credo altresì che accanto al vivere bene con gli altri ci deve essere lo "studium" per dedicarsi a interessi personali.

15-06-2010, 15:38

Nella vita ho sempre sfuggito le amicizie troppo "impegnative",passare giornate (e nottate ) sempre con le stesse persone sarebbero state di una noia pazzesca,bè non ne ho mai patito,ma proprio mai,vai serena....se non ti va di andare non andarci e stop,senza problemi

SilverHawk · 15-06-2010, 15:49

forse perchè hai paura che queste persone possano metterti a disagio.
O forse non vuoi condividere con loro tutto il tuo tempo, magari ti da fastidio condivideere anche i momenti più intimi di una giornata, perchè se si vive nella stessa casa si condivide tutto

grizzly · 15-06-2010, 15:56

Nella mia lunga vita ho sempre sfuggito le amicizie troppo "impegnative" e non ho mai avuto problemi di solitudine,se non ti va di fare una cosa non farla e stop

U'megghje · 15-06-2010, 15:59

Quote:

Nella mia lunga vita ho sempre sfuggito le amicizie troppo "impegnative" e non ho mai avuto problemi di solitudine,se non ti va di fare una cosa non farla e stop

bravo è quello che volevo dire io. Le amicizie troppo impegnative non sono il massimo per me e magari forse pure per te.

SilverHawk · 15-06-2010, 17:06

io invece preferisco le amicizie impegnative, quelle dove haid avvero un amico...
non solo una persona con cui uscire

U'megghje · 15-06-2010, 17:30

Quote:

io invece preferisco le amicizie impegnative, quelle dove haid avvero un amico...
non solo una persona con cui uscire

Chi l'ha detto che un vero amico ti deve stare vicino 24h su 24 ??

SilverHawk · 15-06-2010, 17:32

chi ha detto che le amicizie impegnative significano che un amico deve starti accanto 24h su 24??

LatrinLover · 15-06-2010, 17:47

L'amicizia non esiste!!! Nelle vostre menti bacate e di quelli come voi (citazione Conte Uguccione) questo è un nobile sentimento, nella mia null'altro che un contratto di comune accordo con dei benefit e dei malefit, quindi un compromesso.......

Myway · 15-06-2010, 17:54

Anche io più di tanto la compagnia non la reggo, specie in situazioni tipo vacanze ecc.
Riflettendoci sopra mi sono venute alcune considerazioni:

Spesso mi lamentavo del fatto che gli altri non mi vedessero come sono realmente, poi ho capito che nessuno può vederci come siamo realmente (e per fortuna

), in realtà volevo che gli altri mi vedessero come io volevo gli altri mi vedessero.

Nelle frequentazioni /compagnie c'è anche da dare, non solo da prendere, e forse tanta voglia di sacrficarmi per gli altri non l'avevo proprio.

Inconsciamente poi volevo, forse, mantenere un certo controllo su tutte le situazioni, avevo paura che qualcosa potesse sfuggirmi o non sapessi gestirla.

Dopo queste considerazioni preferisco quasi sempre stare da solo, ma le volte che sto con altri comincio a stare un pò meno a disagio e ad avere un pò più di consapevolezza.

Solo97 · 15-06-2010, 18:01

Quote:

Originariamente inviata da ThinkHappy

Ciao ragazzi,
vorrei un vostro parere su un mio tipico comportamento : la solitudine.
Non riesco a pensare di passare un'intera giornata con dell'altra gente,anche se "l'altra gente" sono amici o parenti.
Dopo qualche ora ho bisogno di stare da sola.
Ed è per questo,secondo me,che rifiuto di andare in vacanza con un paio di amiche,perchè so che dovrei stare con loro 24 su 24,non avrei un mio spazio,non avrei tempo da sola,sarei sempre con loro,dormiremmo nella stessa stanza...
Ve lo chiedo perchè un paio di giorni fa una mia amica mi ha invitata nella sua casa al mare per una settimana,io,che sono in cura x agorafobia non volevo andarci,ma il motivo non è più perchè soffro di crisi d'ansia e ho pura dei luoghi affollati,ma perchè non mi andava di stare sempre con lei.
Questo mio comportamento aggiunto alla mia agorafobia mi ha portato a riunciare a molti viaggi (sia gite scolastiche che di divertimento),all'inizio stavo bene capendo di aver scampato una situzione molto ansiogena per me,ma dopo,sentendo i racconti dei miei amici,vedendo le foto avrei voluto essere come loro.
Non ci salto fuori.

Ti quoto in pieno. Considero la vita sociale alla stregua di un lavoro usurante, dopo un tot di ore sento il bisogno quasi fisico di staccare la spina e rinchiudermi nel più totale isolamento. Uscire, comunicare, relazionarmi agli altri con qualsiasi modalità e in qualsiasi contesto (tranne forse quello virtuale) è qualcosa contronatura che alla lunga mi stressa.

dep · 15-06-2010, 18:22

io potrei sopportare la presenza di un'altro 24h su 24h per un periodo limitato di tempo (max una settimana)... purchè non sia troppo appiccicoso...

e per appiccicoso intendo uno che ti segue ovunque vai, uno che pretende di essere accompagnato quando va da qualche parte, uno che vuole sempre scegliere gli argomenti di cui parlare con te e tende a cambiare argomento quando quest'ultimo proposto da te lo annoia...

se non è così allora posso sopportarlo...

Nocturno83 · 15-06-2010, 19:11

Quote:

Originariamente inviata da ThinkHappy

Ciao ragazzi,
vorrei un vostro parere su un mio tipico comportamento : la solitudine.
Non riesco a pensare di passare un'intera giornata con dell'altra gente,anche se "l'altra gente" sono amici o parenti.
Dopo qualche ora ho bisogno di stare da sola.
Ed è per questo,secondo me,che rifiuto di andare in vacanza con un paio di amiche,perchè so che dovrei stare con loro 24 su 24,non avrei un mio spazio,non avrei tempo da sola,sarei sempre con loro,dormiremmo nella stessa stanza...
Ve lo chiedo perchè un paio di giorni fa una mia amica mi ha invitata nella sua casa al mare per una settimana,io,che sono in cura x agorafobia non volevo andarci,ma il motivo non è più perchè soffro di crisi d'ansia e ho pura dei luoghi affollati,ma perchè non mi andava di stare sempre con lei.
Questo mio comportamento aggiunto alla mia agorafobia mi ha portato a riunciare a molti viaggi (sia gite scolastiche che di divertimento),all'inizio stavo bene capendo di aver scampato una situzione molto ansiogena per me,ma dopo,sentendo i racconti dei miei amici,vedendo le foto avrei voluto essere come loro.
Non ci salto fuori.

caro think la tua situazione è assai ovvia x un fobico come te o come tutti noi, io pure da ragazzino ero talmente spaventato all'idea di trovarmi circondato dai miei coetanei che tutto il resto (le conseguenze negative) non mi passavano nemmeno x la testa

purtroppo solo negli ultimi anni (troppo tardi) ho iniziato a soffrire molto + di quanto allora potessi immaginare, ora cerco in tutti modi di cercare gli altri, ma purtroppo anni ed anni di fobia sociale mi hanno segnato e quindi scarseggiano le occasioni e ad anche quando ci sono mi dispero spesso nel non riuscire a vincere le mie lacune

tuttavia un certo miglioramento ho cominciato ad avvertirlo dopo che l'anno scorso ho iniziato una terapia farmacologica; purtroppo continuano a mancare le occasioni x unirmi a un gruppo di nuovi amici e spesso la frustrazione torna a dominarmi e a farmi vedere tutta la mia vita come un fallimento tale da farmi desiderare di morire

poiché qui troveresti il massimo della comprensione x i tuoi limiti psicologici dovresti approfittarne e cominciare da noi come amici, quando comincerai a sentire che un cambiamento è possibile potresti anche spingerti + in la di quanto riuscirebbe a molti di noi qui

U'megghje · 15-06-2010, 20:19

Quote:

caro think la tua situazione è assai ovvia x un fobico come te o come tutti noi, io pure da ragazzino ero talmente spaventato all'idea di trovarmi circondato dai miei coetanei che tutto il resto (le conseguenze negative) non mi passavano nemmeno x la testa

purtroppo solo negli ultimi anni (troppo tardi) ho iniziato a soffrire molto + di quanto allora potessi immaginare, ora cerco in tutti modi di cercare gli altri, ma purtroppo anni ed anni di fobia sociale mi hanno segnato e quindi scarseggiano le occasioni e ad anche quando ci sono mi dispero spesso nel non riuscire a vincere le mie lacune

tuttavia un certo miglioramento ho cominciato ad avvertirlo dopo che l'anno scorso ho iniziato una terapia farmacologica; purtroppo continuano a mancare le occasioni x unirmi a un gruppo di nuovi amici e spesso la frustrazione torna a dominarmi e a farmi vedere tutta la mia vita come un fallimento tale da farmi desiderare di morire

poiché qui troveresti il massimo della comprensione x i tuoi limiti psicologici dovresti approfittarne e cominciare da noi come amici, quando comincerai a sentire che un cambiamento è possibile potresti anche spingerti + in la di quanto riuscirebbe a molti di noi qui

Guarda che il suo problema non è che non sa stare con gli altri o che non ha amici. A quanto mi risulta lei ha delle amiche e probabilmente è pure inserita in un gruppetto di persone quindi non ha la necessità di cogliere qualsiasi occasione per ricostruirsi una vita sociale. Per cui essere costretta a fare qualcosa controvoglia avrebbe più conseguenze negative. Il tuo commento è valido solo per coloro che sono soli come dei cani.

U'megghje · 15-06-2010, 20:20

Quote:

chi ha detto che le amicizie impegnative significano che un amico deve starti accanto 24h su 24??

Grizzly ha usato il termine "impegnative" in quell'accezione.