Tortina95

Non so perchè io mi comporti così, ma in ogni situazione in cui mi ritrovo, non riesco semplicemente a pensare in modo spensierato a quel dato momento, ergo mi rovino sempre un bel momento da sola.

Mi spiego meglio, io ho 22 anni quindi non ho chissà che responsabilità ( del tipo figli o cosa) ma ogni volta che devo fare qualcosa o mi trovo con qualcuno o sono in posto a fare una qualsiasi cosa,non riesco a non pensare o a gli altri, che in quel momento non ci sono, o alle conseguenze o a problemi che in quel momento non posso certamente risolvere .. sono sempre turbata o angosciata per qualcosa. Ma secondo voi perchè mi capita?
Vorrei essere una di quelle persone che se ne frega di tutto ,nei limiti ovviamente e invece mi preoccupo sempre di tutto e di tutti( ma non di parenti o che,di persone che odio anche magari, a cui però potrei dar fastidio). Mi preoccupo sempre del dopo e dico sempre di no a delle belle opportunità, perchè ho sempre paura che succeda qualcosa... Uff, mi sento sempre triste, mi sento come se mi fossi bruciata tutti gli anni migliori della mia vita ..voi che rapporto avete con i momenti? Che e consigli avreste da darmi

S.Marco91

Io sono nella tua stessa identica situazione, non c'è rimedio.

PrincessGinevra

ti capisco Tortina,
succede spesso anche a me. anzi, quando ero alle superiori ed all'università era ancora peggio. mi sentivo sempre fuori posto, sempre con qualcosa che non va.. sono sempre preoccupata per qualcosa, qualcosa che possa avvenire e che non saprei come gestire...
non ti so dire esattamente perchè accade, però non ti fa vivere in tranquillità nulla. gli altri se ne sbattono, si fanno la loro vita, si divertono... e tu li guardi da lontano con un misto tristezza-solitudine... ti chiedi cos'hai fatto per meritarti questa situazione.
togliamo tempo a noi stessi per preoccuparci degli altri. il che è bello, ma quando questo diventa eccessivo, non ci sappiamo più dedicare del tempo.

per non pensarci, o comunque per non stare a farmi fisse su questa cosa, la sera due volte a settimana vado in palestra. quest anno voglio pure iscrivermi al nuoto libero una volta a settimana. lo faccio per la mia salute

ansiolino

Ciao Tortina95, posso capire come ti senti, mi ci ritrovo anche io in quello che dici e capisco come ti senti.
Il primo consiglio che ti posso dare è di rivolgerti ad uno psicologo (se già non lo stai facendo) perchè sicuramente molte cose personali non si possono dire su un forum, e aprirti con sincerità con qualcuno può essere di molto aiuto

Masterplan92

Perché pensiamo troppo..siamo troppo sensibili..perché sono una merdaccia

Hartigan

Ti capisco. Anche io molto spesso penso sempre a come le mie azioni possano ripercuotersi su chi mi sta intorno. Non è una questione di pragmatismo, è che temo che magari io possa scatenare involontariamente un effetto domino e quindi vivo nell'incertezza nel fare o meno una determinata azione.
Se faccio questo, poi l'altro come vede la cosa? Se dico questo, come verrà interpretato il mio gesto? L'ultima volta che ho fatto così è andata male. Me ne sto tranquillo o oso? È colpa delle mie azioni se tutto ciò è successo?

Consigli? Non ne ho, purtroppo. Almeno non al momento. Mi spiace.
Però sono anni che ho tentato di lottare con questo carattere. Quello che posso dirti, e forse non è molto educativo come consiglio, è di accettare la cosa. Di arrendersi. È un tratto caratteriale troppo forte da modificare e ora è parte di me, nonostante lo detesti.

Keith

sono nella stessa situazione. non so godermi il presente..anche perché non c'è niente da godere. faccio sempre cazzate e perdo tempo a rimediare.
il presente fa schifo, il futuro mi da sempre l'impressione di essere catastrofico.

non mi godo niente perchè vivo in uno stato di shock continuo, se squilla il telefono penso sempre che è morto qualcuno/si è sentito male qualcuno.

non so come aiutarti, per il momento sto cercando di capire se c'è un medico bravo dalle mie parti

Ambivalente

Stessa età, stessa situazione. Purtroppo questa è una caratteristica di una persona molto sensibile o molto insicura. Cosa puoi farci? Non molto, è parte del tuo carattere.

NatoMorto

depressione

Da'at

Non si può aver piacere se si vive sotto il costante schiaffo della paura.

Non esiste "La soluzione", ne possono esistere tante o nessuna, dipende da te.

Puoi provare a desensibilizzarti esponendoti gradualmente e con costanza.
Puoi tentare a darti un piccolo obiettivo, mettendo momentaneamente da parte ogni altra cosa, e conquistare da questo autostima per sfide gradualmente più ambiziose.

Puoi rivolgerti a un terapeuta TCC e fare un percorso simile ma seguito da un professionista e ricostruendo le tue credenze, esaminando quelle disfunzionali e riappropriandoti di quelle funzionali.

Puoi approfondire le ragioni profonde di questo tuo terrore andando a ravanare nei tuoi processi mentali, con la psicanalisi o la terapia psicodinamica.

Puoi farti aiutare da uno psichiatra con ansiolitici, antidepressivi, antipsicotici, stabilizzatori d'umore o quant'altro il medico riterrà utile.

Puoi dedicarti a qualche forma di meditazione, come ad esempio la mindfullness, per imparare a controllare meglio i tuoi stati interiori, e non lasciare campo libero a pensieri incontrollati e irrazionali.

Comunque sia, devi fare un lavoro e lo devi fare te. Devi smettere di applicare gli schemi che applichi adesso e provarne invece di nuovi. Schemi che ti facciano sentire sicura, che ti restituiscano confidenza in te stessa e autostima; che ti permettano rischi calcolati.

E' possibile uscirne, ma solo se si decide di fare qualcosa, e che sia diverso da ciò che si è tentato finora.

It's Me

A 22 anni sei ancora una "bambina": il tempo per smussare alcuni lati del tuo carattere, "tirare fuori le palle", migliorarti ce l'hai. 22 anni non sono 32.
Già avere la consapevolezza di poter e dover fare di più è importante.

incompresa88

Io non riesco a godermi più nulla. Anche una semplice passeggiata mi mette angoscia. Non riesco a sopportare che la gente sembri allegra e spensierata. Inoltre, sono bloccata, paralizzata. Mi sento sempre gli occhi di tutti addosso e mi sento sempre confusa e stordita.
Sto bene solo chiusa in camera mia.

lonely heart

Tortina mi dispiace e ti capisco, anche io non riesco mai ad essere spensierata, ci provo, mi distraggo, ma poi continuo a tormentarmi.
Mi ritrovo molto anche nella parte in cui dici che pensi sempre al dopo, quella è una bella fregatura.
Non so che consigliarti, posso solo dirti di trovare qualcosa che ti piace e ogni tanto provare a concederti un po' di tregua. Ma questa purtroppo non è una soluzione, per eliminare questi meccanismi dalla testa serve tanta forza di volontà applicata ad un aiuto esterno. Sei giovane, sei consapevole di avere delle difficoltà e puoi provare a risolverle. Ti auguro di riuscire a sbloccarti.
(Io purtroppo non sto agendo e infatti ho qualche anno in più di te e sono ancora impantanata)

Fallito91

Se uno ha problemi di fondo (salute,mancanza di lavoro,problemi familiari, ecc...) è difficile essere sereni e spensierati per godersi la vita.

OtherWorld

Io ultimamente (3-4 mesi, dopo un forte periodo di reclusione) ho ripreso ad avere qualche contatto. Ma come te non mi godo nulla, mi sento sempre distaccato dalle persone con cui sto, vedo che ridono.. penso ai miei problemi e vorrei semplicemente tornare a casa lontano da quella che mi sembra una realtà troppo estranea alla mia. Inoltre gli altri notano la mia "non presenza" ma semplicemente vengo spacciato per tipo serio.

Si parla di andare max 1 volta a settimana a casa di alcuni per giocare a giochi da tavolo, ma non sopporto nemmeno il minimo. Pure la psicologa è diventata un peso.. non ci capisco più nulla.