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23-09-2010, 00:12
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#21
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Banned
Qui dal: Jan 2010
Messaggi: 2,056
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parole di mia madre: avevo paura che mandandoti da qualche psicologo tu avresti pensato "dunque sono pazzo.." .. quanto le voglio bene...
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23-09-2010, 14:41
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#22
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Intermedio
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 245
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Anche io da piccola non volevo andare in campeggio con la parrocchia...
Ho passato un periodo quando avevo 10 anni che avevo paura ad andare a casa delle mie amiche.
Credo che sia piuttosto normale che i genitori non si accorgano della fobia sociale,io stessa fino a un anno fa non sapevo cosa fosse.
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24-09-2010, 18:32
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#23
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: in un cespuglio vicino al mare
Messaggi: 2,682
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Quote:
Originariamente inviata da Triplalien
pensano sempre di fare figli figli figli perchè hanno quel maledetto istinto materno ,ma non sanno neanche educare accudire e far crescere questi figli nel modo giusto.
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è una voragine che resta, una parte della vita è andata male o almeno non bene
ma quello che possiamo fare è non farci sottrarre un'altra parte della vita
per fortuna diventiamo adulti e possiamo prenderci cura noi di noi stessi , questo obiettivo non dobbiamo mancarlo , anche se in realtà confesso che io l'ho mancato in parte
sono riuscita a costruirmi una vita con i valori miei e non i loro, con altri affetti... però non sono mai riuscita a parlarci da adulta a adulti, una che ha voltato pagina e ha lasciato un'infanzia e una adolescenza laggiù indietro a scolorirsi nel passato
questo è accaduto perchè ho fatto l'errore di sottovalutare l'importanza di una totale indipendenza economica da loro, per comodo e per poche forze ho rotto il cordone ombelicale tardi ma l'ho rotto, ma non abbastanza quello economico
tutta sta palla per dire che la " scuola scazzata professionale"( "istituto incazzato professionale", pardon ) può darti una chiave per la tua libertà, per non avere un domani un rimpianto come il mio , che mi son fregata una parte di vita a causa loro, e poi da stupida me ne sono fregata un'altra parte perchè non ho creduto abbastanza che potevo costruirmi un futuro ( e un futuro completamente autonomo da loro )
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Ultima modifica di aisljng; 24-09-2010 a 18:36.
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24-09-2010, 21:56
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#24
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Intermedio
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Italia del Nord
Messaggi: 166
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Quote:
Originariamente inviata da tino
perche i nostri genitori non hanno capito i nostri problemi fin da piccoli?forse e scambiata eccessiva timidezza al posto della fobiasociale? io fin da piccolo avevo problemi a socializzare con gli altri,non sono andato all asilo,non volevo andare in piscina,non volevo andare in colonia con i gruppi di ragazzi ecc.....insomma ero diverso,ed ho notato che tutti quei ragazzi che non avevano problemi a socializzare con gli altri oggi sono felicemente fidanzati o addirittura sposati con figli
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Ciao Tino, provo a rispondere alla tua domanda. Specchiandomi in quello che scrivi mi rivedo bambino, ritroso e recalcitrante a tutto quello che mi avrebbe portato lontano da casa oltre il tempo dovuto. Ora tu ti chiedi perché i genitori non hanno capito i tuoi problemi: penso che questa domanda non serva a trovare la risposta che cerchi, più che altro ti farà incattivire ancora di più perché forse sarai portato a pensare che potevano aiutarti ad uscire dal tuo guscio quando ancora si poteva (forse) correggere qualche cosa. Non credo che i nostri genitori non si siano accorti, semplicemente hanno visto nel figlio alcune "distorsioni" comuni anche alla loro infanzia. Per questo, forse, hanno capito quanta sofferenza prova un bambino che viene obbligato ad andare contro una sua certa natura e per questo motivo hanno assecondato un comportamento poco incline alla socialità. Mia mamma è come me, ansiosa, paurosa in certe situazioni e via così. Alle volte l'eccesso di paura comporta un cattivo dosaggio degli affetti. I risultati però sono sotto i nostri occhi molto più in là nel tempo.
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25-09-2010, 05:07
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#25
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: Nell'Abisso
Messaggi: 1,095
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Quote:
Originariamente inviata da tino
perche i nostri genitori non hanno capito i nostri problemi fin da piccoli?forse e scambiata eccessiva timidezza al posto della fobiasociale? io fin da piccolo avevo problemi a socializzare con gli altri,non sono andato all asilo,non volevo andare in piscina,non volevo andare in colonia con i gruppi di ragazzi ecc.....insomma ero diverso,ed ho notato che tutti quei ragazzi che non avevano problemi a socializzare con gli altri oggi sono felicemente fidanzati o addirittura sposati con figli
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Bella domanda...ma è inutile come domanda perchè non risolve nulla. Il punto non è cosa noi o i ns genitori avrebbero potuto fare per aiutarci e che non hanno fatto, MA COSA NOI (E NOI SOLTANTO, visto che siamo adulti) possiamo fare FIN DA ADESSO per migliorare, anche solo un pochetto. Io non posso certo dire di essere cambiato in questi mesi (ancora oggi, ci sono dei giorni in cui mi sveglio la mattina e mi sento ancora molto insicuro ad affrontare gli impegni della giornata). Però và sensibilmente meglio. Non si può pretendere di diventare Superman da un giorno all'altro, bisogna avere tanta, tanta, tanta, tanta, tanta, tanta, tanta, tanta, santa pazienza.
L'importante all'inizio, è trovare la giusta direzione e capire cosa bisogna fare per uscire dall'insicurezza. Una volta trovata la strada giusta, con un pò di pazienza, la si percorre piano piano a piccoli passi. Io, per esempio, oggi ho raggiunto un altro importante risultato: ho preso la patente di guida (per la prima volta in 28 anni....bè, meglio tardi che mai, no? )
Ci vuole pazienza e spirito di sacrificio, ragazzi. Nulla è facile a questo mondo. La propria felicità bisogna conquistarsela con le unghie e con i denti...FORZA E ONORE, MI RACCOMANDO!
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25-09-2010, 11:51
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#26
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: L'Universo
Messaggi: 1,118
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Quote:
Originariamente inviata da caostotale23
Bella domanda...ma è inutile come domanda perchè non risolve nulla. Il punto non è cosa noi o i ns genitori avrebbero potuto fare per aiutarci e che non hanno fatto, MA COSA NOI (E NOI SOLTANTO, visto che siamo adulti) possiamo fare FIN DA ADESSO per migliorare, anche solo un pochetto.
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Quoto Caos, diciamo che, anche se viene spontaneo a volte, dobbiamo saper perdonare e amare i nostri genitori per quello che sono, perchè secondo me hanno sempre dato il meglio di loro, in base alle loro esperienze ed educazione, per crescerci, seppur con tutti i loro difetti.
Se ci hanno ferito non lo hanno certo fatto apposta, ma in base alle loro convinzioni (seppur sbagliate)...
L'unica cosa da fare, se loro non possono aiutarci a risolvere i nostri problemi, è lavorare ogni giorno su noi stessi...
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