stewee

A 19 anni nn ho un amico vero.Ci sono persone che, poverine, si sono dimostrate carine nei miei confronti. erano disponibili, mi scrivevano per sapere come stavo, che facevo..inizialmente mi faceva piacere poi ho iniziato a fregarmene, ma perchè?!
Adesso è piu di un mese, forse oramai sono due a dir la verità, che nn esco con un "amico"! Io da solo sto bene ma sento il bisogno in alcuni momenti di fare cose che fanno i ragazzi della mia età.
E' un periodo che penso "dai dmn andiamo al mare, a chi lo chiedo?" o "E se facessi un babecue a casa con gli amici?"
Poi realizzo che nn ho amici e che queste cose nn posso farle e la cosa mi rattristisce. Si, potrei chiamare quelle persone che si sono dimostrate amiche, ma nn so perchè ho paura. Paura di deluderle di nuovo forse. Non vorrei che mi ricominciassero a scrivere, a chiedermi come sto, a chiedermi di uscire perchè io nn ho effettivamento VOGLIA di loro, ne ho solo BISOGNO in alcuni momenti.

Piu di tutto ho bisogno di una ragazza ma mi rendo conto di nn conoscerne nemmeno una e che se anche la conoscessi nn interesserebbe a nessuna la compagnia di un matto malato come me, uno che il massimo che fa durante la giornata è scrivere su questo forum!
Uffa nn lo so, nn mi sono espresso bene...nn riesco a capirlo nemmeno io che voglio e quindi nn riesco a scriverlo.

canza

No, ti sei espresso benissimo e in alcune cose mi ritrovo perfettamente, ad esempio:

stewee

E tu cosa fai per risolvere questa situazione?

hash91

beato te che almeno hai qualcuno da chiamare

No_Shelter

Mi riconosco in tutto nella tua discussione.. Come uscirne? Bisognerebbe essere aperti, meno chiusi e cercare di evitare meno situazioni possibili per socializzare. E' anche vero che trovare le persone giuste è complicato, almeno per me.. Prendere l'iniziativa potrebbe essere un' altra soluzione.. Mai fatto da parte mia.

rainy

idem, veramente. Abbiamo la stessa età e gli stessi problemi
Anche io non ho un amico, nemmeno uno. Non esco con nessuno. Ogni tanto parlo e scambio qualche parola con qualcuno, sono anche una persona "simpatica" in genere e queste persone tendono a ricontattarmi.
Però non me la sento di uscire, è come se avessi un blocco... appena vedo lo screen del telefono illuminarsi mi prendono i brividi!
Sapere che dall'altra parte del telefono c'è una persona con una vita sociale attivissima, e io? Io sto sempre solo, non saprei come comportarmi. E non saprei come fare, come dirlo ai miei...
E così non rispondo agli inviti, mi isolo. Ma poi rimpiango le occasioni perdute, le persone mi guardano con diffidenza e non mi chiama più nessuno...
Sostanzialmente: non so come tenermi un amico

no, credimi. Una ragazza adesso è proprio quel che non ci vuole. Perchè le ragazze te le devi saper tenere, a loro piace uscire, conoscere gente e divertirsi.
E tu? Tu chi le faresti conoscere? Dove la porteresti?
Fidati: prima trovati degli amici e poi inizia ad adocchiare una ragazza

briox77

Per uscire da questa situazione sforzati di chiamare queste persone ORA, sei ancora in tempo.
se lasci passare troppo tempo li perderai e allora si che sarà dura, credimi isolarsi non è mai un buon affare, non porta a niente, ora ti pare di stare bene, fra qualche anno le fobie aumenteranno...

Vinco_Sempre_Io

Mah! Leggere queste vicende è avvilente, un ragazzo di diciannove anni non dovrebbe vivere in gattabuia, un modo per prendere il largo bisogna stanarlo.
Io ho vissuto il problema dell’isolamento quando ho sofferto di attacchi di panico, ho attraversato una fase iniziale nella quale era oggettivamente impossibile stare tra la folla, provavo disprezzo per qualsiasi relazione con amici e conoscenti, evitavo chiunque e me ne stavo da solo.
La mia carta vincente è stata la volontà, se mi fossi arreso alla poltroneria probabilmente sarei diventato un tutt’uno con il coperchio del cesso. Ho reagito e, seppur con difficoltà, nel giro di un semestre ho risalito la china.
Oggi, quasi trentottenne, saltuariamente ricerco la solitudine per concedermi un momento di "purificazione". Sono quei giorni in cui guardandomi allo specchio riconosco nel riflesso l’unica persona che sia alla mia stessa altezza. È un momento veniale "superomismo", non appena percepisco di essermi disinquinato abbastanza, torno ad essere un sereno mortale tra i beneamati mortali, senza scialacquare altro tempo.
Dovreste fare attivamente qualcosa, non ho suggerimenti (ed è scellerato chi, da incompetente, offre soluzioni), però un sostegno da parte di comprovati Professionisti con tanto di contro-coglioni sarebbe opportuno.

Come avatar hai scelto Rodolfo Valentino, sia di buon auspicio. Ai tempi della scuola i suoi compagni lo prendevano in giro per via dell’aspetto "bruttarello". Fu allontanato dal collegio per la condotta inadeguata. L’Accademia della marina di Venezia lo scartò per problemi fisici e per difetto della vista. Questo "disgraziato" divenne il più grande Divo cinematografico che la celluloide ricordi.

Non è tollerabile che un giovane accartocci la propria esistenza con tale freddezza, dovreste intraprendere qualche reazione, ma che sia seriamente.

Ginta

Io ho lo stesso tuo problema, l'unico modo per trovare una soluzione è quello di essere franchi con i propri amici.
Io ho pochissime amici ma tutti sanno che sono "un asociale" che spesso e volentieri mi isolo e che non mi piace stare sempre in mezzo alle persone.
Sono diventate meno appiccicose e mi sono venute incontro!
Per fare questo però è necessario trovare dei VERI amici, non i conoscenti con cui ti vedi per andare in discoteca.

stewee

La parte in neretto sono io, sputato!

Chi mi ha suggerito di chiamare queste persone nn ha chiara una cosa:
C'è un controsenso di fondo in questa storia e cioè che io voglio chiamarli, lo farei e delle volte, rare, lo faccio anche ma poi una volta che sto con loro mi viene una terribile voglia di trovarmi a casa, magari sempre con loro, ma a casa. Se esco di sera la cosa è molto piu accentuata..se è pomeriggio e sono uscito con loro il pensiero di volermi trovare a casa è, invece, molto minore.

Per cui da una parte li voglio chiamare ma dall'altra so che, una volta fatto, mi viene voglia di trovarmi a casa e anche se cosi nn fosse a me va di vederli quel preciso giorno in quel preciso momento, se il gg dopo mi chiamano io nn alzo le mie chiappe manco morto idem il giorno dopo e il giorno dopo ancora e cosi andando avanti...nn so spiegarmi perchè quello che vi sto raccontando nn ha una logica, è pure follia!

nymphe

Sbagliato. Almeno per me e, credo, molte altre. La classica storia sul fare colpo alla maniera del Don Giovanni di turno, per fortuna i gusti sono variegati.

La sfera sentimentale/amorosa, a mio parere, è completamente separata da quella relativa alle amicizie.

Rispondendo al topic, mi sono ritrovata in alcuni punti e vivo ancora questa situazione e sarà così anche in futuro.
Purtroppo bisogna avere la fortuna di incontrare persone che sappiano cosa significhi comprensione e soprattutto siano particolarmente legate a te, così, nei momenti (ai loro occhi) strambi di isolamento, non sempre giustificano, ma, ci passano sopra e basta. Alti e bassi, si va avanti in questo modo.

lauretum

premetto che condivido almeno in parte i tuoi problemi, quindi parlerò anche per me.

prima di tutto, chiedo se secondo voi questi atteggiamenti fanno parte del disturbo evitante.

secondo, direi di non cedere alla tentazione di considerare che andiamo bene così, e sono gli altri che ci devono capire.
gli amici non sono oggetti da tirar fuori dalla scatola quando vogliamo noi, usarli e poi riporli finchè non ci servono ancora.
è un modo di fare egoista, perchè se vogliamo che loro ci siano quando servono a noi, anche noi dobbiamo esserci quando serve a loro, e da come leggo questa seconda parte non ti va proprio a genio.

è un modo di essere che va assolutamente cambiato, non va per niente bene così.

stewee

Lo so, è proprio per questo che ho aperto il topic, perchè so che è sbagliato comportarsi cosi.
Proprio ieri ho deciso di scrivergli e di chiedergli scusa se sono scomparso, se ogni volta che mi ha chiesto di uscire gli ho detto di no..insomma se mi sono comportato male con lui. Gli ho detto che nn ce l'ho con lui, che sono io che sono fatto male.
Poche ore dopo mio cugino mi ha chiesto se voglio andare in vacanza con lui e altri in vacanza in puglia. Ho risposto "si penso di possa fare" ma quando ci sarà da dare la conferma? che risponderò?

Rispondendo a chi mi ha detto che una ragazza ora sarebbe sbagliare dico che secondo me nn è cosi tanto vero. Magari questo mio atteggiamento potrebbe far si che dopo 2 settimane mi molla ma me ne fregherebbe fino ad un certo punto. Una ragazza, per chi nn ne ha mai avuta una, significa sicurezza, autostima, fiducia! Se poi lei mi molla subito a me rimane cmq l'esperienza fatta di qualcosa di normale che io nn ho mai provato che mi darà tanta piu autostima di quanta io nn ne abbia mai avuta.
Se avessi una relazione paradossalmente a mio cugino direi di corsa di si perchè nn avrei piu la paura che avevo prima di parlare di ragazze o di uscire la sera a "rimorchiare" perchè anche se per poco, anche se per una volta sola, anche io ho vissuto certe cose!
Se prima quando mio cugino mi parlava delle sue trombate io annuivo e morivo un pochino dentro adesso potrei annuire e ridere compiaciuto perchè so di cosa parla, so cosa si vive!
Io sono convinto al 99,9% che avere una ragazza mi cambierebbe in meglio sotto tantissimi punti di vista

lauretum

se una ti mollasse dopo poco tempo per i tuoi comportamenti "strani", io credo sarebbe più probabile un crollo verticale da cui sarebbe molto difficile riprendersi per te, per cui prima vedi di migliorare nella gestione delle amicizie, poi potrai pensare al campo sentimentale, che è un terreno molto pericoloso su cui muoversi in queste condizioni interiori.

woody

guarda ho 17 anni e mi ritrovo quasi in tutto quello che si è scritto.
la ragazza per me non c'entra nulla,conosco tanta gente estroversa che non ne ha una, o ne ha avuta solo una..
per me il vero problema è questo: stessa identica cosa succede a me, ogni volta che esco(sempre più di rado) non vedo l'ora di tornare a casa,anche se magari mi sto divertendo,questo è strano..
anch'io avevo un amico che mi chiamava sempre chiedendomi di uscire con lui e i suoi amici ma io (stupidamente) rifiutavo perchè pensavo che voleva solo farmi un favore,insomma i suoi amici avrebbero pensato che io non avessi amici miei..etc...mai pensieri più sbagliati,fortuna che me ne sono accorto.
ti consiglio di riagganciare i contatti con questi qui che ti chiamano dicendogli che prima non potevi uscire perchè stavi vivendo un brutto periodo(magari in famiglia) se prorio non vuoi dirgli la verità...
fatti coraggio e fammi sapere com'è andata

stewee

No, nn sono per nnt d'accordo.
Se mi mollasse dopo una settimana sicuramente mi dispiacerebbe ma supererei tutto molto facilmente, perchè? perchè sarebbe uno sblocco. Mi farebbe sentire piu vicino alla normalità, mi renderebbe molto piu sicuro di me perchè finalmente anche io so cosa si prova, finalmente anche io posso raccontare qualcosa!

Poi sono straconvinto che avere una ragazza mi farebbe cambiare completamente, sono straconvinto che passati i primi giorni dove ci si conosce poco poi nn vorrei altro che uscire con lei, si avete letto bene, uscire! Sono super convinto che mi permetterebbe di fare un salto di qualità spaventoso, mi azzardo addirittura a dire che mi risolverebbe tutti i problemi o cmq il 90%.

Xchénnpossoreg?

E' un decennio che non ho amici.. e se alzassi la cornetta non saprei nemmeno chi chiamare.

In confronto a me non sei messo poi così male :P .

Forza, chiamali... anche se non hai tutta questa voglia.
Non devi mica vederli tutti i giorni.. basta una volta ogni tanto.

E poi è una questione di abitudine... devi stringere un pochino i denti.
Cerca di non ascoltare la vocina che ti chiede di ritornare a casa.

Poi se proprio non va puoi sempre non chiamarli più... ma almeno concedi loro (ma soprattutto a te) un'opportunità

stewee

Ho scritto ad uno di loro, dmn vanno al mare con delle ragazze addirittura.
Ci vado anche io, mi butto in mezzo all'ansia di stare a stretto contatto con delle ragazze che nn conosco.

Una di loro la conosco solo su fb e tra le altre cose è pure una sorca della madocina! sarò bloccato alla grande

Xchénnpossoreg?

bravo
Solo un consiglio... se posso.

Cerca di non focalizzarli su eventuali (perché sono eventuali, eh) sensazioni negative... pensa al tutto come ad un'opportunità.

Cerca, in pratica, di pensare positivo... concentrati sul fatto che andrai al mare, patirai meno il caldo e conoscerai gente nuova (e chi lo sa,magari le ragazze sono pure simpatiche)

Se farai così probabilmente ti presenterai all'appuntamento con un pochino meno ansia... del resto pensaci.. le conosci poco (o addirittura non le conosci proprio)... che ansia vuoi avere? Nel caso andasse male tanti cari saluti e buonanotte.

Non preoccuparti

stewee

questi sono i discorsi che mi faccio in testa la sera prima di andare a dormire, poco prima di incontrare queste nuove persone e mentre sto con questa gente ma puntualmente nn riesco mai a essere me stesso, specialmente se chi ho di fronte è una persona composta e poco incline a socializzare...se mi assomiglia insomma!

Le ragazze solitamente sono composte e stanno sulle loro, per attaccre bottone devi essere spigliato e senza vergogna..purtroppo queste due caratteristiche nn mi appartengono.

Sono agitato senza esagerazione però perchè cmq ci saranno anche questi miei "amici" per cui se mi vergogno troppo per parlare con gli altri mi chiudo a parlare con questi amici e mi faccio i cazzi miei...