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03-04-2011, 22:12
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 5,542
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Mi è stata posta questa domanda dallo psicologo.
Durante le sedute gli do del lei, del tu, a come viene...sono un casino.
Ma questa domanda ha fatto posto dei dubbi sul mio modo di rapportarmi con le cose e le persone.
Vorrei chiedervi: cosa potrebbe significare questo mio comportamento?
Io ho provato a spiegargli che ho problemi con le situazioni formali e tendo a porle sul mio piano per saperle gestire meglio. In poche parole le situazioni formali mi pongono (in automatico) da "studente" che segue un "maestro" più in alto di me. Dato che nn sopporto questa cosa, tendo a far scendere il maestro dal piedistallo e, eventualmente, assumere il comando della situazione.
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03-04-2011, 22:19
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 1,038
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Quote:
Originariamente inviata da clang hetto
Mi è stata posta questa domanda dallo psicologo.
Durante le sedute gli do del lei, del tu, a come viene...sono un casino.
Ma questa domanda ha fatto posto dei dubbi sul mio modo di rapportarmi con le cose e le persone.
Vorrei chiedervi: cosa potrebbe significare questo mio comportamento?
Io ho provato a spiegargli che ho problemi con le situazioni formali e tendo a porle sul mio piano per saperle gestire meglio. In poche parole le situazioni formali mi pongono (in automatico) da "studente" che segue un "maestro" più in alto di me. Dato che nn sopporto questa cosa, tendo a far scendere il maestro dal piedistallo e, eventualmente, assumere il comando della situazione.
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Un po' ti sei già risposto da solo, no?
E comunque, non saprei, dato che io nelle situazioni formali ci sguazzo e uso spesso il "Lei" (anche quando non serve) perché mantiene le distanze e non vedo nessun rapporto impari "studente-maestro", specie se usato da entrambi gli interlocutori (se però uno solo usa il "Lei" e l'altro il "tu", allora sì che vedo il secondo porsi più in alto del primo...)
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03-04-2011, 22:34
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#3
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Forse perchè non siete stati abituati a farlo, io davo del lei pure alla maestra delle elementari.
C'è un po' di confusione fra disprezzo e distacco, tra indifferenza e rispetto.
Peccato che il fascismo l'ha reso odioso, altrimenti secondo me in certi casi ci starebbe bene perfino il "voi".
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03-04-2011, 22:44
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#4
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Principiante
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 50
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Quote:
Originariamente inviata da very90
E' una cosa su cui riflettevo proprio ieri, questa formalità del dare del lei e sinceramente non vi trovo il senso. Riflettevo anche sul fatto che quando i prof entrano in classe, gli alunni si devono alzare in piedi. Ma perchè??? Solo perchè una persona ha un titolo di studio in più del mio e ha qualche anno più di me, perchè la devo porre su un piano di superiorità, dargli del lei quando poi questa mi può tranquillamente dare del tu? Quindi sono abbastanza d'accordo con clang e lone_wolf che questo tipo di formalità non mi piacciono.
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Per quanto riguarda i prof immagino sia una questione legata al rispetto dell'autorità, che già di suo è abbastanza traballante ultimamente...
Quanto al lei, credo che serva sostanzialmente per tenere la distanza sociale con gli sconosciuti. Funziona in maniera simile anche per il contatto fisico: si stringe la mano agli sconosciuti e si abbracciano gli amici.
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03-04-2011, 22:45
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#5
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Behind the Wall
Messaggi: 1,035
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Scusami ma lo psicologo ti da del "lei" (visto la domanda)?
Capisco il rispetto e tutto ma è una cosa brutta secondo me. Sembra una cosa così fredda, eppure parliamo del proprio psicologo.
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03-04-2011, 22:51
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 5,542
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Quote:
Originariamente inviata da Mock Turtle
Un po' ti sei già risposto da solo, no?
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sì quella è la mia versione, volevo sapere se potevano essercene altre.
Quote:
Originariamente inviata da Caged
Sei un buon psicologo di te stesso.
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Magari Caged u.u
Quote:
Originariamente inviata da lone_wolf
Ora tutti mi darete contro... ma io sono decisamente contrario alla forma di cortesia, cioè a dare del lei! Il pronome "tu" mica è stato inventato a caso.
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A me sembra che più o meno abbiamo le stesse difficoltà su questo pronome XD
Quote:
Originariamente inviata da Nick
Forse perchè non siete stati abituati a farlo, io davo del lei pure alla maestra delle elementari.
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Alle maestre e prof davo del voi, perché a casa mia nn si usa il lei....ultimamente ho iniziato a dare del lei alle prof dell'uni perché è più figo del voi che mi sembra una bruttura antiquata.
Quindi il fascismo nn c'entra...quel che c'entra siamo io e il formalismo.
Quote:
Originariamente inviata da very90
E' una cosa su cui riflettevo proprio ieri, questa formalità del dare del lei e sinceramente non vi trovo il senso.
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Io credo che una qualche forma di rispetto ci cresce più umili, partire allo stesso piano ti può rendere arrogante, mentre gli adulti o cmq chi ne sa più di te può oggettivamente insegnarti qualcosa. Quindi sul voi, lei ai prof nn ci faccio caso.
Io tendo a dare del tu la seconda volta che vedo una prof. Davo del tu al datore di lavoro di mio padre, ai vecchi bacucchi che infestano la città, ma nn ai segretari, ai prof, agli impiegati delle poste.
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03-04-2011, 22:53
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 5,542
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Quote:
Originariamente inviata da Reventon
Scusami ma lo psicologo ti da del "lei" (visto la domanda)?
Capisco il rispetto e tutto ma è una cosa brutta secondo me. Sembra una cosa così fredda, eppure parliamo del proprio psicologo.
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sì...lui è molto formale, sono io che parlo come uno scaricatore di porto a volte, altre mi contengo a seconda di cosa penso. Giorni in cui gli ho dato del tu e "curavo" il linguaggio anche se ci scappava la parolaccia...giorni in cui ho dato del tu e gli facevo domande del tipo "senti ma se tu blah blah " come se stessi parlando al mio collega di uni.
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03-04-2011, 22:53
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#8
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,451
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Quote:
Originariamente inviata da lone_wolf
Ora tutti mi darete contro... ma io sono decisamente contrario alla forma di cortesia, cioè a dare del lei! Il pronome "tu" mica è stato inventato a caso.
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Sul piano teorico sono d'accordo, però sul lato pratico finché si usa si è "costretti" a usarlo o si passa per maleducati.
A me pare anche una cosa idiota visto che a volte si crea confusione tra "lei" inteso come "tu" e "lei" inteso come "ella".
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03-04-2011, 22:53
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 1,038
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Quote:
Originariamente inviata da lone_wolf
Ora tutti mi darete contro... ma io sono decisamente contrario alla forma di cortesia, cioè a dare del lei! Il pronome "tu" mica è stato inventato a caso.
Crea solo misunderstanding, per me ha il significato di "stai lontano da me, mi fai schifo", non implica in alcun modo educazione e rispetto (si può tranquillamente essere educati con il "tu").
Inoltre e distanze si possono mantenere lo stesso con il tu; la confidenza, se viene, arriva in modo automatico.
Provo un grandissimo fastidio quando la gente mi dà del lei!!! Si è molto strano, solitamente è il contrario, ma è più forte di me, la penso così!!
Forse dico tutto questo perché non sono in confidenza con nessuno, e automaticamente ho un rifiuto verso il "lei".
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Quote:
Originariamente inviata da very90
E' una cosa su cui riflettevo proprio ieri, questa formalità del dare del lei e sinceramente non vi trovo il senso. Riflettevo anche sul fatto che quando i prof entrano in classe, gli alunni si devono alzare in piedi. Ma perchè??? Solo perchè una persona ha un titolo di studio in più del mio e ha qualche anno più di me, perchè la devo porre su un piano di superiorità, dargli del lei quando poi questa mi può tranquillamente dare del tu? Quindi sono abbastanza d'accordo con clang e lone_wolf che questo tipo di formalità non mi piacciono.
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Beh, diciamo allora che ci sono contesti e contesti... io, ad esempio, non darei mai del "tu" a chi potrebbe avere (che ne so?) il triplo dei miei anni e che nemmeno conosco...
Nel caso del docente e degli studenti non credo sia dovuto solo ad un titolo di studio o che altro, ma un professore non dovrebbe mettersi "allo stesso livello" dei suoi studenti, perché in questo caso il rapporto non può essere pari in tutto ( uno insegna, o dovrebbe farlo, e gli altri imparano, o dovrebbero farlo...)
E poi, dare del tu, la sparo, all'impiegato delle poste o al vigile, mi sa tanto di "Lo conosco, quindi posso saltare la fila, sbattarmene degli altri, chiacchierare per tre ore e magari riesco pure a pagare meno o a evitare la multa"... troppo "amicone" mi sa di losco e trafficone... oltre che invadente...
P.S.: anche io, come Nick, davo del Lei alla maestra... anzi, alla Signora maestra...
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03-04-2011, 22:56
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#10
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Sotto una mattonella...
Messaggi: 3,522
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Il rispetto una volta significava qualcosa. Oggi non c'è rispetto dei ruoli...non c'è rispetto per chi ha studiato molti anni prima di te ed è lì per insegnarti per aiutarti.
Da qui il passo è breve... e giusto per fare un esempio oggi i genitori menano gli insegnati perchè hanno sgridato il figlio -_- .
Lei tu voi... magari fosse questo il problema, il modo di porsi, quale forma usare. Bisognerebbe prima restituire dignità alle persone.
Poi questo è un caso particolare, lo spicologo dal modo in cui usi una convezione sociale cerca di capire di più della tua personalità, non certo per mettere distanza, per stabilire dei ruoli ( che, anche se invisibili, al fine della terapia devono per forza esserci ).
Chiaramente in questo caso lo reputi un tuo pari perchè devi avere il controllo della stiuazione e, dato che inevitabilmente sei soggiogato dalla convenzione sociale, ti viene di dargli del tu.
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03-04-2011, 23:00
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#11
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
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Certo che il rispetto ci vuole, ma ci vuole anzitutto come rispetto delle persone in quanto tali, a prescindere dal ruolo, dal potere, dall'autorità. Insomma, dò poca importanza per come sono fatta io a tutte queste formalità del lei, mi danno proprio fastidio. Posso avere più rispetto io di un insegnante dandogli del tu rispetto ad uno che gli dà del lei e poi a bassa voce per non farsi sentire gliene dice di cotte e di crude, giusto per fare un esempio.
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03-04-2011, 23:01
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#12
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Behind the Wall
Messaggi: 1,035
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Quote:
Originariamente inviata da clang hetto
sì...lui è molto formale, sono io che parlo come uno scaricatore di porto a volte, altre mi contengo a seconda di cosa penso. Giorni in cui gli ho dato del tu e "curavo" il linguaggio anche se ci scappava la parolaccia...giorni in cui ho dato del tu e gli facevo domande del tipo "senti ma se tu blah blah " come se stessi parlando al mio collega di uni.
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A te non da fastidio?
Magari tendi a - far scendere il maestro dal piedistallo e, eventualmente, assumere il comando della situazione - anche per via di un suo porsi distaccato.
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03-04-2011, 23:07
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 5,542
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Quote:
Originariamente inviata da Altamekz
Il rispetto una volta significava qualcosa. Oggi non c'è rispetto dei ruoli...non c'è rispetto per chi ha studiato molti anni prima di te ed è lì per insegnarti per aiutarti.
Chiaramente in questo caso lo reputi un tuo pari perchè devi avere il controllo della stiuazione e, dato che inevitabilmente sei soggiogato dalla convenzione sociale, ti viene di dargli del tu.
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La prima parte del discorso mi ha fatto rizzare i peli sulla spina dorsale...a volte sai essere un 90enne sdentato
A parte gli scherzi, se il professore è un minkia io gli do del voi ma con tutto lo schifo possibile e solo per convenzione sociale. Quindi il rispetto va prima alla persona e poi al ruolo che ricopre.
Per la seconda parte e il resto, lui è molto formale, molto professorino (se mi legge mi taglio le vene -_-' ) ed è una cosa che nn mi va tanto giù...se fossi soggiogato alle convenzioni Alta...dovrei dargli del lei/voi.
Quote:
Originariamente inviata da Reventon
A te non da fastidio?
Magari tendi a - far scendere il maestro dal piedistallo e, eventualmente, assumere il comando della situazione - anche per via di un suo porsi distaccato.
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Il suo porsi distaccato, probabilmente, lo vedo come un porsi sul piedistallo cioè come un mio superiore. Mi da fastidio perché in qualche modo viene sminuita "la mia importanza" parlando con esagerazione.
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03-04-2011, 23:11
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#14
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Behind the Wall
Messaggi: 1,035
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Quote:
Originariamente inviata da clang hetto
Il suo porsi distaccato, probabilmente, lo vedo come un porsi sul piedistallo cioè come un mio superiore. Mi da fastidio perché in qualche modo viene sminuita "la mia importanza" parlando con esagerazione.
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Bene, cioè male. Mi chiedo, da profano e persona che non è mai stato dallo psicologo, questo non è negativo per il lavoro che stai facendo? Non ne pregiudica il risultato? Parlarne con lui?
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03-04-2011, 23:13
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#15
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: 4700 km a nord dell'equatore e 300 km a sud del 45° parallelo
Messaggi: 8,187
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Quote:
Originariamente inviata da very90
quando i prof entrano in classe, gli alunni si devono alzare in piedi.
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questo avviene nel profondo sud
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03-04-2011, 23:13
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 5,542
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Il problema è che lui mi ha detto chiaramente che "se lei ponendosi in questo modo ha ottenuto i risultati che mi ha descritto, forse deve rivedere il suo modo di fare e di intendere le cose" ok ha ragione. Derivando da un mio problema credo che se lui si piegasse a compiacermi...farebbe il mio male.
Diciamo che ho dei tratti narcisistici.
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03-04-2011, 23:14
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#17
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Sotto una mattonella...
Messaggi: 3,522
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Il mio era un discorso all'inverso non hai capito niente...uff
è come dico io e basta
PS: 90enne a chi! aeeeeeeee!
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03-04-2011, 23:16
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#18
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: 4700 km a nord dell'equatore e 300 km a sud del 45° parallelo
Messaggi: 8,187
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Quote:
Originariamente inviata da Mock Turtle
Beh, diciamo allora che ci sono contesti e contesti... io, ad esempio, non darei mai del "tu" a chi potrebbe avere (che ne so?) il triplo dei miei anni e che nemmeno conosco...
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Quoto!!!
io alla maestra davo del tu
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03-04-2011, 23:36
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 5,542
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ah ci tenevo a precisare che la domanda "perché mi dà del lei" nn è stata un rimprovero...cioè a lui nn frega come lo chiamo...mi ha fatto quella domanda per vedere se si riusciva ad entrare un po' nella mia mente e l'ha fatta a bruciapelo quando l'ora era finita.
Infatti nella mia testa adesso la scena sembra un film -_- col colpo di scena finale -_-
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03-04-2011, 23:36
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#20
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Banned
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,132
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Quote:
Originariamente inviata da clang hetto
Mi è stata posta questa domanda dallo psicologo.
Durante le sedute gli do del lei, del tu, a come viene...sono un casino.
Ma questa domanda ha fatto posto dei dubbi sul mio modo di rapportarmi con le cose e le persone.
Vorrei chiedervi: cosa potrebbe significare questo mio comportamento?
Io ho provato a spiegargli che ho problemi con le situazioni formali e tendo a porle sul mio piano per saperle gestire meglio. In poche parole le situazioni formali mi pongono (in automatico) da "studente" che segue un "maestro" più in alto di me. Dato che nn sopporto questa cosa, tendo a far scendere il maestro dal piedistallo e, eventualmente, assumere il comando della situazione.
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Non saprei, può essere che mal sopporti o hai antipatia verso l'autorità o che ne hai timore, allora a volte ti immagini gente che reputi di una certa autorità seduta sul cesso o che sta facendo na figura di merda, nel tuo subconscio la sminuisci non dico per portarla al tuo livello, ma anche sotto ...in questo modo mentre ci stai interagendo riesci a startene più tranquillo e riesci a far apparire il tuo interlocutore autoritario (snobb ) più simpatico ai tuoi okki.
Poi ti ricordi che cmq sia gli devi portare rispetto altrimenti quello ti può prendere sul cacchio e ricominci a dargli del lei.
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