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21-01-2018, 02:08
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#1
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Principiante
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 35
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Perchè le persone provano gusto nel giudicare il prossimo?
La stramaggioranza di persone vive criticando il prossimo, molto spesso deridendolo. Alcune volte lo fanno alle sue spalle, altre volte in modo sfacciato in sua presenza.
Invece altri provano gusto nel prendersi gioco degli altri ingannando.
Queste sono domande che mi pongo da sempre, ma a cui non riesco mai a dare una risposta concreta.
Durante il breve corso della mia vita mi sono trovato infinite volte ad essere oggetto di derisione,
da persone di cui mi fidavo ingenuamente, dai compagni di scuola ai colleghi di lavoro fino ad arrivare a sconosciuti che guardandomi ridevano. Perchè c'è questa corsa del far star male un'altra persona? Forse il predatore diventa predatore per paura di divenire preda, perciò sono i più "forti" ad essere i più deboli? O forse è questione di sentirsi migliori perchè il mondo ti fa sentire inadeguato?
Ma il vero dilemma forse è trovare il modo di non dare considerazione a queste cose. D'altronde questi comportamenti sono manifestati per la maggior parte da individui che non hanno importanza per noi, allora perchè dare valore a ciò che pensano? Ogni cosa non ha un senso di base, siamo noi a darglielo.
Scusate, mi rendo conto che questa discussione è fine a se stessa. Tuttavia ci tengo a sapere il vostro pensiero.
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21-01-2018, 02:27
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#2
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Principiante
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 6
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Le persone provano gusto nel giudicare il prossimo perchè le fa sentire migliori e per un attimo, cioè nel momento in cui giudicano, si sentono superiori agli altri. Spesso lo fanno in presenza di altre persone, così possono dimostrare agli altri di essere più forti, fighi e via dicendo. Queste persone sono da compatire, perchè alla fine sono come noi fobici, hanno un'insicurezza di fondo.
Ti faccio un esempio di esperienza personale: alle medie c'era un "semi-bullo" che rompeva veramente, a meno che tu non gli incutessi timore o lo facessi ridere facendo il bullo tu stesso. Purtroppo così ho fatto e per due anni ho "bullizzato" un mio compagno facendolo diventare lo zimbello della classe (ancora mi pento di questa cosa, però almeno lui ora sta bene). Ero un ragazzino insicuro e la mia reazione è stata questa, poi per fortuna son cambiato.
Quindi posso affermare che chi giudica non sia per forza una persona cattiva ma probabilmente insicura, magari ha problemi simili ai nostri ma non ce ne accorgiamo.
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21-01-2018, 07:32
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#3
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Quote:
Originariamente inviata da Never98
Forse il predatore diventa predatore per paura di divenire preda, perciò sono i più "forti" ad essere i più deboli?
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questo si'
E poi semplicemente la gente discute un sacco degli altri..
Per le prede come dici significa pensare tanto ai torti e le critiche e discorsi dietro ecc
Per i predatori sparlare che in generale non e' malvisto (e questo il fondo del problema!) e tutti si e' allegri a sparlare di uno, forse anche i meno predatori pensano piu'o meno consciamente "bene, che il capro espiatorio non sono io ...continuiamo a dare corda contro questo...e si sa mai che se non lo faccio la prossima vittima sono io" (illusi, in buona parte sono gia' anch'essi vittime)
Poi c'è il mezzo e mezzo , chi pensa di aver subito torti o poter apparire in torto e quindi sparla come in funzione di difesa...
il bullismo o mobbing senza vere ragioni invece e' puro sadico piacere di gruppo nell'umiliare e far soffrire, giocare ai predatori e anche nel mettere in atto dinamiche che vedono in film ecc.
Quote:
Originariamente inviata da Never98
sentirsi migliori perchè il mondo ti fa sentire inadeguato?
Ma il vero dilemma forse è trovare il modo di non dare considerazione a queste cose. D'altronde questi comportamenti sono manifestati per la maggior parte da individui che non hanno importanza per noi, allora perchè dare valore a ciò che pensano? Ogni cosa non ha un senso di base, siamo noi a darglielo.
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Perché la nostra identita' deriva anche da cio' che pensano gli altri.
Se io credo di essere un genio ma tutti mi considerano un cog...ione il dubbio che sia solo un presuntuoso mi dovrebbe venire, vero o falso che sia (puo' anche darsi che davvero sia un genio incompreso).
Se dei cogl.oni dicono che sono un cogl.one vale meno. Pero' dipende se ho tante persone che invece mi stimano.
Perché se nessuno sa nulla di me e quelle poche pensano che sono un cogl.ne non riusciro' a non dare peso alla loro opinione.
(never98 )
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Ultima modifica di cancellato2824; 21-01-2018 a 07:50.
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21-01-2018, 09:56
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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fondamentalmente sono tutti insicuri , le dinamiche del mondo richiedono delle performance dalla gente e quindi competizione , se uno parla male di un altro e lo critica , sposta l'attenzione su quella persona evitando di essere un soggetto giudicato ..... è tipo un gesto disperato che fa la gente per dire " lasciatemi nel cerchio sociale vi prego , cacciate lui invece " .... na merda si però funziona cosi.
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21-01-2018, 10:32
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#5
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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In genere le persone che sono sempre a criticare e a sparlare degli altri è perchè sono insoddisfatte della loro vita, sono persone che hanno problemi e li scaricano sugli altri...(diciamo che lo "sparlare" è una valvola di sfogo delle loro frustrazioni).
Purtroppo è un atteggiamento molto diffuso nei paesi e in provincia, forse è uno degli aspetti più odiosi nell'abitare in un contesto piccolo.
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21-01-2018, 14:28
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#6
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Si potrebbe dire che "giudicare" in senso lato, ci ha permesso di sopravvivere. Ovvero, distinguere il buono dal marcio. Tutti lo fanno, solo che questa regola di base viene dissipata trasformandosi in molte forme, tra le quali lo sparlare del prossimo. Questo è utile per esempio per farsi un'identità, o per entrar a far parte di un gruppo, che è la stessa cosa.
Però non confonderli con dei giudizi innocenti, che molte volte possono anche suonare ostili o derisori. Penso sia normale giudicare o deridere un po' "il diverso" (in generale), basta che lo si faccia comunque con razionalità (o con consapevole irrazionalità) ed entro certi limiti rispettosi, e soprattutto non deve sfociare in malessere per chi è giudicato.
Ah un'ultima cosa: tieni sempre conto che la gente è più occupata a pensare cosa la gente pensa di loro che stare a giudicare te, quindi stai tranquillo
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Ultima modifica di SamueleMitomane; 21-01-2018 a 17:49.
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21-01-2018, 17:27
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#7
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Principiante
Qui dal: Oct 2017
Ubicazione: Lodi
Messaggi: 52
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Penso che almeno un buon 90% delle persone abbiano la tendenza a giudicare gli altri perchè si ritengono superiori, e giudicare è a sua volta un modo per rafforzare questa convinzione. In più nella società di oggi tutto è basato sull'immagine e sulle apparenze, tutti cercano di mettersi in mostra e pochi si sforzano di conoscere (e conoscersi) veramente nel profondo. Se tu ad esempio fai una scelta diversa dalla mentalità corrente, stai sicuro che riceverai una valanga di giudizi anche e soprattutto da persone che di te non sanno niente, e che non pensano che se tu hai fatto certe scelte forse ci sono dei motivi che loro non conoscono. Il problema vero è questo secondo me: che la gente giudica SENZA SAPERE. Ognuno di noi è diverso, è inutile mettere a confronto e dare giudizi; paragonare significa giudicare e giudicare una persona non descrive cioè che sono gli altri, ma ciò che sei tu.
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21-01-2018, 18:21
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#8
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Esperto
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 806
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Perche' sanno di essere delle merde (seppur inconsciamente) e quindi cercano di sentirsi superiori denigrando gli altri.
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21-01-2018, 19:25
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#9
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Principiante
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 35
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Quote:
Originariamente inviata da Gioele
Le persone provano gusto nel giudicare il prossimo perchè le fa sentire migliori e per un attimo, cioè nel momento in cui giudicano, si sentono superiori agli altri. Spesso lo fanno in presenza di altre persone, così possono dimostrare agli altri di essere più forti, fighi e via dicendo. Queste persone sono da compatire, perchè alla fine sono come noi fobici, hanno un'insicurezza di fondo.
Ti faccio un esempio di esperienza personale: alle medie c'era un "semi-bullo" che rompeva veramente, a meno che tu non gli incutessi timore o lo facessi ridere facendo il bullo tu stesso. Purtroppo così ho fatto e per due anni ho "bullizzato" un mio compagno facendolo diventare lo zimbello della classe (ancora mi pento di questa cosa, però almeno lui ora sta bene). Ero un ragazzino insicuro e la mia reazione è stata questa, poi per fortuna son cambiato.
Quindi posso affermare che chi giudica non sia per forza una persona cattiva ma probabilmente insicura, magari ha problemi simili ai nostri ma non ce ne accorgiamo.
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Inizo col ringrazarti della risposta. È vero, ci sono persone che provano un reale gusto nel provocare sofferenza negli altri... Sai cosa mi hai ricordato? Quando andavo a scuola in terzo superiore c'era una ragazza che veniva derisa e talvolta anche sfruttata. Io avevo da poco cambiato classe, perchè quella in cui ho passato i due anni scolastici era pervasa da idioti o come si dici qui a Roma "coatti", insomma prepotenti. Io all'inizo in questa nuova classe vedevo qusta ragazza trattata da pezza (non era una ragazza molto carina, e aveva qualche problema, un pò come me d'altronde), e mi domandavo il perchè la trattassero cosi, difatti avvolte avevo l'impulso di aiutarla, fatto sta che cominciai a fare tutto il contrario. Io a quei tempi ero veramente messo male, chiuso, spaventato, tendevo a non parlare, incosciente e immaturo, questo a creato inevitabilmente una targhetta che mi rappresentava come quello strano.
Mi capita di pensarci su... lei era diventata per me come un modo per essere accettato, era il mio unico modo per avvicinarmi all'essere come gli altri, e proprio nella mia debolezza feci la cosa più semplice: me la presi con chi era ancora più debole di me. Io stesso vittima di bullismo da sempre, ero diventato come chi mi ha sempre fatto del male. Forse tutto questo si può tradurre in un comportamento spontaneo. L'essere umano da sempre crea un qualcosa che lo possa accostare ad una cerchia sociale, quando ti seti da solo ti senti anche impotente. Ora, non farei mai una cosa del genere se mi dovessi torvare mai un contesto simile, anzi, mi menterei alla difesa del più debole a prescidere di quello che possano pensare gli altri di me successivamente... che si fo**ano.
Però, al difuori dell'incoscienza, della paura o dell'essere poco maturi ci sono ragazzi che realmente provano piacere nel recare danno al prossimo, lo posso dire con esperienza. Questa è gente falsa, cattiva e sono porprio questi che ottengono subito e molto dalla vita, però quello che non sanno, è che con il loro modo di essere non fanno altro che creare del marcio, perchè con la falsità puoi ottenere solo altrettanta finzione, quel buono che riesci ad avere prenderà coscienza e andrà via. In sintesi queste sono persone che non fanno altro che far del male a se stesse.
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21-01-2018, 19:47
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#10
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Avanzato
Qui dal: Dec 2017
Ubicazione: Roma
Messaggi: 424
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Quote:
Originariamente inviata da Boyyy82
In genere le persone che sono sempre a criticare e a sparlare degli altri è perchè sono insoddisfatte della loro vita, sono persone che hanno problemi e li scaricano sugli altri...(diciamo che lo "sparlare" è una valvola di sfogo delle loro frustrazioni).
Purtroppo è un atteggiamento molto diffuso nei paesi e in provincia, forse è uno degli aspetti più odiosi nell'abitare in un contesto piccolo.
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La penso proprio così, in fondo le persone giudicano perchè odiano la maggior parte della loro esistenza, non sopportano che qualcun altro sia felice della propria vita, portano con loro sempre sentimenti negativi. Se ci pensate in fondo su questo forum, c'è molto giudizio verso il mondo esterno.
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21-01-2018, 20:21
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#11
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Principiante
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 35
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Quote:
Originariamente inviata da ila82
questo si'
E poi semplicemente la gente discute un sacco degli altri..
Per le prede come dici significa pensare tanto ai torti e le critiche e discorsi dietro ecc
Per i predatori sparlare che in generale non e' malvisto (e questo il fondo del problema!) e tutti si e' allegri a sparlare di uno, forse anche i meno predatori pensano piu'o meno consciamente "bene, che il capro espiatorio non sono io ...continuiamo a dare corda contro questo...e si sa mai che se non lo faccio la prossima vittima sono io" (illusi, in buona parte sono gia' anch'essi vittime)
Poi c'è il mezzo e mezzo , chi pensa di aver subito torti o poter apparire in torto e quindi sparla come in funzione di difesa...
il bullismo o mobbing senza vere ragioni invece e' puro sadico piacere di gruppo nell'umiliare e far soffrire, giocare ai predatori e anche nel mettere in atto dinamiche che vedono in film ecc.
Perché la nostra identita' deriva anche da cio' che pensano gli altri.
Se io credo di essere un genio ma tutti mi considerano un cog...ione il dubbio che sia solo un presuntuoso mi dovrebbe venire, vero o falso che sia (puo' anche darsi che davvero sia un genio incompreso).
Se dei cogl.oni dicono che sono un cogl.one vale meno. Pero' dipende se ho tante persone che invece mi stimano.
Perché se nessuno sa nulla di me e quelle poche pensano che sono un cogl.ne non riusciro' a non dare peso alla loro opinione.
(never98 )
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Ma alla fine, ora che ci penso, non è tanto essere predatori, perchè tutti almeno un pò in fondo lo siamo.
L'estate del 2017 andai a lavorare in un hotel come cameriere.
Ebbi l'opportunità di conoscere persone veramente ripugnanti, da ragazzi della mia stessa età fino a gente adulta. inutile parlare del fatto che subii il classico nonnismo da parte dei miei superiori, ma non è tanto questo, è tanto il viscidume che c'era dentro quell'hotel, le persone non facevano altro che parlarsi alle spalle e sfruttarsi. Io come un bel pesciolino rosso, non avendo mai lavorato sia nel settore che in generale, fù da subito disponibile nei confronti dei miei colleghi, nonché tutti se ne approfittarono. Sai, io ero come un bambino innocente buttato in delle realtà crude, che non appartenevano all'immaginario del giovane e innocente bambino. Il bello viene quando oltre a sfruttarmi, cominciarono a usarmi come bersaglio per scaricare la cattiveria e il nervoso, e quando presi coscienza della cosa, oramai era troppo tardi. Ero finito in un fosso da cui non mi sarei più potuto tirare fuori, e tutto questo perchè? Ho fatto realemente qualcosa di sbagliato per meritarmi tutto quello? Si, mi sono mostarato debole nel mio modo d'essere. Perchè questa gente si è accanita dinanzi ad un ragazzo apparentemente timido e disponible? Resta il fatto che finita quella stagione non avevo solo imparato qualcosa in più sul mestiere. Se vivessi di nuovo quell'esperienza con la cosicenza di adesso agirei sicuramente in modo differente, ma solo perchè ho avuto l'opportunità di vivere quelle sofferenze.
Ok, mi sono dilungato troppo su altro, ciò che voglio dire è che il predatore perda il predatore ma davanti a quest'ultimo si fa vedere con un maschera di complicità ed entrabbi i predatori predano un altro predatore lì non presente, e cosi via.. È tutto un gioco di falsità che si vede fin troppo spesso. Ed è cosi parte di tutti, che noi tutti l'accettano come dici tu. Ma ringraziando il padre eterno ci sono persone che si astengono da certi giochetti, o perlomeno ne fanno parte in maniera minore, dove se devono proprio parlare di un'altra persona si riferiscono al soggettivo senza giudicare o sparlare.
Io sono dell'idea che se tu vedi, per esempio, uno vestito male e vuoi usarlo per farci ironia sopra, almeno non farglielo notare. Nel rispetto, un può esprimere anche il suo parere, nel rispetto puoi prenderti anche gioco di qualcuno, senza fargli carico di una coscienza del fatto in cui lo stanno prendendo in giro. Perchè a tutti è capitato che vedondo qualcuno con una caratteristica bizzarra di dire, "oh, guarda quello", poi c'è il cafone di turno che glielo urla contro. Mi viene voglia di fare una comparazione con le stesse persone che quando passa una bella ragazza si mettono a fare commenti prendendosi una confidenza che non gli è mai stata data... La gente dovrebbe solo imparare a portare più rispetto per il prossimo, ma è un concetto difficile per molti a quanto pare.
Ti ringrazio per il tuo pensiero.
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21-01-2018, 21:24
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#12
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Quote:
Originariamente inviata da Emanuele85
La penso proprio così, in fondo le persone giudicano perchè odiano la maggior parte della loro esistenza, non sopportano che qualcun altro sia felice della propria vita, portano con loro sempre sentimenti negativi. Se ci pensate in fondo su questo forum, c'è molto giudizio verso il mondo esterno.
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Già... è proprio così (anche la considerazione su certa gente di questo forum)
comunque anche la gente superficiale e che ha pochi hobby o passioni si ritrova poi sempre a controllare e a sparlare degli altri invece di riempire il proprio tempo libero in modo più costruttivo...
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