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15-11-2025, 11:30
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#1
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Avanzato
Qui dal: Jun 2025
Messaggi: 370
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Non è la prima volta che qualche collega, non in cattiva fede, mi pone domande sulla mia vita personale. Qualche tempo addietro raccontavo del rapporto particolare (in senso negativo) con mio padre e un mio amico risponde "vabbè dai i genitori hanno fatto tanto per noi, ora sono anziani, dobbiamo essere noi a fare passi verso i nostri vecchi". L'altra volta, in relazione ad una malattia di mia madre, un collega dava per scontato che mi prendo in casa mia mamma, poiché "I genitori vanno aiutati". Ieri un collega, parlando del più e del meno, chiede se i miei suoceri vanno d'accordo con i miei genitori, se porto i miei genitori a Natale a casa dei miei suoceri e se il mio partner va d'accordo con mia madre. Ora, sono domande da fare? Non vi era cattiveria o malizia, ma mi pare una domanda fatta da chi parte dal presupposto che i rapporti devono essere necessariamente esistenti o forzati.
Poi non so. Sarò strano io, ma pare che tutti quelli che mi circondano sono devoti e grati ai genitori. Non capisco se sono io troppo severo verso di loro, se sti colleghi hanno avuto bravi genitori quindi non si immedesimano, se sono superficiali e non concepiscano che alcuni genitori ne hanno fatte di ogni ai figli o se è la mentalità classica del "eh la famiglia è la famiglia".
Alle volte mi sento un pesce fuor d'acqua o una mosca nel latte quando vedo che tutti hanno un bel rapporto coi genitori o gli sono grati.
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15-11-2025, 12:21
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#2
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Banned
Qui dal: Sep 2025
Messaggi: 249
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Fai bene fregatene, tanto ognuno fa quello che vuole.......
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15-11-2025, 12:21
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#3
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 9,443
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39198, devi pensare alla media.
Alle esperienze più comuni.
E questo vale sia per il discorso dei genitori che per tanti altri.
Normalmente i genitori sono persone che ti supportano e fanno il possibile (sacrifici compresi) per indirizzarti sulla strada giusta.
Tante persone arrivano da una realtà del genere e per questo tendono più a orientarsi verso determinati pensieri.
È per lo stesso motivo che la gente ti chiede dove vai in vacanza e si stupisce se rispondi che non ci vai dal 94. Oppure quando ti chiedono come passerai il Natale, il Capodanno, ecc. e sgranano gli occhi quando dici che non lo festeggi.
Determinate cose non vengono dette con l’intento di giudicarti, semplicemente partono da un punto di vista (e di esperienze) diverso.
Purtroppo, per comprendere certe situazioni, salvo eccezioni, bisogna proprio passarci. In vari casi non basta nemmeno raccontarle.
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Ultima modifica di Xchénnpossoreg?; 15-11-2025 a 12:24.
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15-11-2025, 12:23
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#4
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Banned
Qui dal: Sep 2025
Messaggi: 249
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
39198, devi pensare alla media.
Alle esperienze più comuni.
E questo vale sia per il discorso dei genitori che per tanti altri.
Normalmente i genitori sono persone che ti supportano e fanno il possibile (sacrifici compresi) per indirizzarti sulla strada giusta.
Tante persone arrivano da una realtà del genere e per questo tendono più a orientarsi verso determinati pensieri.
È per lo stesso motivo che la gente ti chiede se vai in vacanza e si stupisce quando rispondi che non ci vai dal 94. Oppure quando ti chiedono come passerai il Natale, il Capodanno, ecc. e dici che non lo festeggi.
Determinate cose non vengono dette con l’intento di giudicarti, semplicemente partono da un punto di vista (e di esperienze) diverso.
Purtroppo, per comprendere certe situazioni, salvo eccezioni, bisogna proprio passarci. In vari casi non basta nemmeno raccontarle.
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La gente parla per luoghi comuni e nemmeno gli interessa dei problemi degli altri, pensano solo ai divertimenti
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15-11-2025, 12:24
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: R'lyeh
Messaggi: 15,635
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Non dimentichiamo che, al di là di quello che si può pensare in merito, quando il genitore arriva a una certa età, per il figlio può essere anche un obbligo legale quello di assisterlo.
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15-11-2025, 12:30
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#6
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 9,443
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Quote:
Originariamente inviata da Dimar
La gente parla per luoghi comuni e nemmeno gli interessa dei problemi degli altri, pensano solo ai divertimenti
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Dire "dovresti assistere i tuoi genitori" non mi sembra pensare solo ai divertimenti.
Sono punti di vista differenti che si sviluppano da esperienze diverse.
Vanno presi per quello che sono...
Quote:
Originariamente inviata da Hor
Non dimentichiamo che, al di là di quello che si può pensare in merito, quando il genitore arriva a una certa età, per il figlio può essere anche un obbligo legale quello di assisterlo.
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E anche questo è vero.
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15-11-2025, 15:00
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#7
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 14,193
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Diciamo che un punto di partenza più equilibrato quando si è in fase di conoscenza potrebbe essere: "i tuoi genitori come stanno? Sei in buoni rapporti con loro?".
E da lì poi si dipana una conversazione.
Partire con le paternali gratuite senza nemmeno conoscere qualcuno non sarebbe necessario ecco
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15-11-2025, 15:02
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#8
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 30,108
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La gente comune siamo tutti e diamo per scontate un milardo di cose che non ci toccano.
Notiamo però solo le cose che non sono scontate per noi. Quelle che per gli altri non lo sono, non le caghiamo. Anche perché sarebbe impossibile includere proprio tutti in ogni generico discorso, non si parlerebbe più.
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15-11-2025, 15:04
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 24,899
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Non è ancora arrivata la claire a scrivere che insisti sempre sugli stessi argomenti, tipo genitori e figli? 
Comunque è vero che in Italia c'é una cultura familistica che mette un'enfasi esagerata sulla devozione per i genitori, ma questo è anche la conseguenza di vivere in un sistema paese dotato di scarso senso delle istituzioni e dell'imperio delle leggi: la famiglia è spesso l'unico paracadute e ammortizzatore sociale in mancanza di tutti gli altri.
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