AirDna

Vi racconto in breve l'ultimo episodio, ieri ero in giardino che giocavo col cane, ad un certo punto vedo un mio amico (che non vedevo da un paio d anni) passare facendo jogging, mi ha visto ma è passato drittto senza nemmeno salutare... (già qua mi è salito il nervoso, volevo mi salutasse ma allo stesso tempo mi andava bene così perchè non volevo parlarci) Dopo circa mezz ora... ero di spalle e ho sentito che mi salutava... in un momento mi son sentito morire, c ho parlato a distanza e mi ha invitato a uscire una sera! Quando si è allontanato ero stravolto, mi tremavano le gambe e mi sentivo mancare ero confuso.

Ma perchè cavolo devo sentirmi così mi chiedo??? E' un effetto della FS giusto? Qualcuno sa consigliarmi... come poter affrontare questo problema?

Altra domanda... Ho una fot**ta paura che mi chiami sul serio per uscire, non so come comportarmi! E una persona con cui ho spartito tanto, ma ha un carattere estremamente pigliac**o, prende in giro su tutto e tutti... non credo di riuscire a gestire una persona cosi in questo momento... e poi in un eventuale uscita, il discorso sarebbe incentrato su cosa è successo in questi due anni, e io mi vergogno di come mi stanno andando le cose ultimamente...
che mi consigliate?

Melancholia

Io invece prenderei questa cosa come un'occasione da sfruttare.
Magari ti trovi bene e ti diverti!
Anche io sono come te, ossia ansiogena ancor prima di uscire con delle persone (soprattutto se sono amici del mio ragazzo).
Mi faccio mille domande e spesso quando arriva l'ora di uscire mi passa la voglia e spero cambino idea.
Però poi quando esco mi trovo anche piuttosto bene e mi chiedo per quale motivo debba avere l'ansia anticipatoria.

Il fatto di essere solo in due poi è una cosa ancor più positiva.
Io ci uscirei davvero!

alc

Penso di sì, riconosco questi sintomi.
Non ho una "soluzione" precisa, io sto cercando di superare questa paura un po' per volta, magari cercando di frequentare più spesso le persone che sento a me più vicine e più affidabili.

Sembra che tu abbia un parere non ottimo di questa persona, non sei obbligato a uscire con lui. Potresti inventare una scusa (non stai bene, hai un altro impegno) e rimandare di qualche giorno.
Poi puoi decidere se vuoi vederlo o preferisci evitare.
Non sei obbligato a raccontargli completamente la tua situazione attuale.

AirDna

Grazie Frugolina... Il problema è che parlo troppo... e mi spaventa da morire il discorso "cos è successo in questi ultimi tempi". Vorrei che la gente non sapesse che mi succede veramente, che son diventato l esatto contrario di quel che ero... Credo di voler prima uscire da questo periodo infernale.. e poi presentarmi agli altri per quel che ero ( e che da qualche parte dentro..sono ancora)

AirDna

Alc, lo so ma è piu forte di me.... Parlo tropoooo uff

mr.Nessuno

il benificio del dubbio? magari negli anni è cambiato?

inoltre non ti è campata per la testa l'idea che essendo passati un paio d'anni magari lui non t'abbia riconosciuto se non come un viso familiare e nient'altro? ed è tornato mezz'ora soltanto quando era sicuro di conoscerti per evitare figuraccie?

fossi in te accetterei senza timori, è un occasione come ti è già stato detto

Xchénnpossoreg?

Conosco questa sensazione.

Secondo me è dovuta ad un mix di timidezza, scarsa esposizione agli altri (meno ti relazioni e più perdi l'abitudine) e paura di deludere le aspettative, fare brutte figure, ecc.

Condivido con te il timore di incotrare vecchie conoscenze e dover poi raccontare loro com'è andata (e come sta andando) la mia vita.
Nel caso per quanto sbagliato possa essere - io racconterei solo balle .
Del resto le persone vogliono solo sentire balle.. i problemi non interessano, ognuno ha i propri a cui pensare.

Comunque è un circolo vizioso.. meno ti esponi e più il disagio aumenta.

Probabilmente dovresti accettare di uscire con lui, saresti di certo molto teso ma potrebbe aiutarti - nel lungo periodo - a sbloccarti un po'.
Sarebbe una piccola vittoria, no?:

AirDna

Mr. mi hai strappato un sorriso! No anzi... è peggiorato... adesso frequenta il gruppo dei ricconi.. immagina un po -.- E' ripassato perchè tornava indietro, e forse vedendomi di spalle ha preso "coraggio" non so!

alc

Possibile, magari era concentrato sulla corsa e ti ha visto di sfuggita non riconoscendoti al volo.
Comunque se è tornato indietro e ti ha chiamato mentre eri girato vuol dire che si è ricordato di te e voleva parlarti, altrimenti ti ignorava.

AirDna

Hhahhahahaha si sarebbe la giusta soluzione! Peccato io non riesca propio a farlo... e si hai ragione sui problemi, e aggiungo che certi scappano e ti trattano da insano mentale appena racconti qualcosa -.- che società


Su questo ti sento positivo, e mi hai trasmesso un po di positività
Grazie Xchénnpossoreg?

alc

Secondo me ha avuto solo bisogno di un po' di tempo per capire che eri una persona conosciuta (perchè non ti vedeva da tempo e ti ha visto di sfuggita mentre correva).
Il fatto che sia tornato indietro la considero una cosa positiva, ripeto: aveva proprio intenzione di parlarti, altrimenti avrebbe potuto ignorarti tanto più che eri di spalle.

Quello che dicono gli altri sull'esporti è assolutamente corretto, però mi pare di capire che tu abbia una sorta di "antipatia" o comunque di riserva "specifica" nei confronti di questa persona per il suo modo di comportarsi. Io cercherei di iniziare ad espormi con persone più "affidabili", e poi gradualmente intensificare l'esposizione in situazioni più difficili.

AirDna

Grazie alc, hai riassunto il groviglio di pensieri che mi disturba da quando è successo il fatto! Serve questo forum, adesso me ne sto rendendo conto

Melancholia

Ti capisco.
La mia paura più grande è quando la gente mi chiede se ho trovato lavoro (lo sto cercando da più di un anno), quando so che più o meno tutte le persone che frequento (che sono comunque davvero poche) studiano o lavorano (anche saltuariamente).
Questa cosa mi pesa tantissimo perchè non ho mai nulla da raccontare (riguardo le esperienze del presente) e spero che nessuno mi faccia delle domande.

Io ora non so come sia la tua situazione lavorativa, ma fortunatamente il lavoro o lo studio non è l'unico argomento trattabile.
Io ovviamente non ti posso suggerire gli argomenti che potrebbero venire fuori in una vostra discussione, perchè tutto dovrebbe venire spontaneamente.

Il fatto di farsi tutte queste domande è un po' la caratteristica della fobia sociale (mi riconosco nei tuoi discorsi) e credo che l'unico modo per evitarla sia appunto affrontando le situazioni.
Ovviamente non deve essere un obbligo!
Però io ti consiglio ugualmente di provare e una volta arrivato a casa di fare il raffronto fra l'esperienza con il tuo amico e le idee negative che avevi in testa prima.

AirDna

brividi frugolina, mi sento pian piano meno solo
Hai perfettamente ragione, anche se son tanto confuso, riconosco che è così che si deve fare, senza domande o paure... lasciarsi andare e a uscita conclusa fare un resoconto, giusto per iniziare ad affrontare i problemi e iniziare a risolverli

Xchénnpossoreg?

Di nulla figurati

E per le balle... ti insegno il mio metodo
Per prima cosa è sempre bene restare sul vago.
Del tipo... cosa hai fatto in questi anni?
risposta. Mah un po' di tutto... sai com'è, è passato tanto tempo.

Oppure

Non ti vedo mai, che fine hai fatto?
risposta: Eh sì, sono sempre impegnato, poi sono anche stato via per un periodo... lunga storia ma ora parlami di te.

Ecco.

Ricordati sempre il "ora parlami di te".
Generalmente la gente ama parlare di se stessa... al limite ogni tanto interrompilo e chied altre cose, allunga la brodaglia

Vedrai, si dimenticherà di farti altre domande personali.

AirDna

ok Xchénnpossoreg? "ora parlami di te"! GRAZIE del consiglio, penso funzioni, ti farò sapere come và quando iniziero a usarlo