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18-04-2016, 20:44
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#81
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
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Quote:
Ban di sette giorni per shycrs per linguaggio offensivo.
Ban di cinque giorni per gwynplaine87 per linguaggio offensivo.
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----Moderazione----
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Ultima modifica di Weltschmerz; 18-04-2016 a 20:48.
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18-04-2016, 20:46
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#82
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Esperto
Qui dal: Mar 2015
Ubicazione: dove ?
Messaggi: 683
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si giusto....anzi credo di aver anche esagerato..non verso l altro utente ma verso chi legge...da parte mia finisce tutto qui..nel senso che nn risponderò ad altri mess
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18-04-2016, 20:47
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#83
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Banned
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 1,292
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c'è da dire che in teoria il femminismo lotterebbe anche contro la discriminazione contro i maschi che vengono presi per pedofili solo perchè lavorano con i bimbi, infatti le ragazze che ho conosciuto non è che appoggiassero questo pensiero, di solito sono le mamme di 50 anni a pensarla cosi
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18-04-2016, 21:01
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#84
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,088
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Rispondo a Bourée ed Ansiaboy (Evito invece di rispondere alle mere provocazioni di persone dichiaratamente misandriche perché per me non ha alcun senso).
La maggior mortalità maschile è sempre stata data dai caduti in guerra e dai morti sul lavoro (in tempi più antichi anche la caccia, ma è pur sempre considerabile un lavoro anche quello, in quanto fatto per nutrire la propria famiglia o comunità, dunque anche le donne).
Dell'estremo sacrificio compiuto dai caduti in guerra (per lo più maschi) hanno beneficiato sia i sopravvissuti uomini, sia le sopravvissute donne. Dell'estremo sacrificio compiuto dai morti sul lavoro (per lo più maschi) hanno beneficiato sia i sopravvissuti uomini, sia le sopravvissute donne.
La stessa cosa si può dire degli estremi sacrifici femminili, come il parto. Molte donne nel mondo e qualcuna anche in Italia muoiono ancora di parto. Di questo estremo sacrificio della donna ne hanno beneficiato i sopravvissuti uomini e le sopravvissute donne.
Il punto è che mettendo insieme tutti questi estremi sacrifici, come dicevamo all'inizio, la mortalità maschile è sempre stata maggiore, cioè il numero di sopravvissuti di sesso femminile è sempre stato maggiore, dunque il genere femminile ha beneficiato di questi estremi sacrifici altrui in maggior misura rispetto a quanto ne abbia beneficiato il genere maschile.
Dunque non solo il genere maschile è morto di più, ma per diretta conseguenza ne ha beneficiato di meno. Di quelle morti che sono in maggior numero maschili, ne ha beneficiato maggiormente il genere femminile.
Come ha fatto il genere femminile a difendersi dal genere maschile al punto di farlo sacrificare al posto loro? Molto semplice: le donne hanno il potere riproduttivo e sessuale. Il potere riproduttivo e sessuale bilanciavano il potere fisico degli uomini. Per questo quando sento dire che il genere femminile era sottomesso dal genere maschile mi viene da ridere, o meglio, da piangere per tutti i caduti in guerra e i morti sul lavoro.
Ora che nel mondo occidentale il vantaggio fisico degli uomini oltre ad essere stato giustamente tolto dalla legge, nel senso che l'uomo per fortuna ora per legge non può più menare la donna, è stato anche sostituito a livello lavorativo dalle macchine e dalla manodopera low cost dei paesi in via di sviluppo, si è creato uno squilibrio di potere fra uomo e donna, in quanto la donna ha dalla sua parte il potere sessuale e quello riproduttivo, mentre dall'altra parte l'uomo non ha più il suo potere/vantaggio fisico che lo costraddistingueva, quindi l'uomo in questo momento storico andrebbe maggiormente aiutato.
Fantastico l'aver migliorato la condizione della donna, ma ci vuole un altro intervento per migliorare anche quella degli uomini.
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18-04-2016, 21:07
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#85
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 1,986
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Non mi è chiaro il discorso del potere riproduttivo
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18-04-2016, 21:49
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#86
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,088
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Quote:
Originariamente inviata da Clend
Non mi è chiaro il discorso del potere riproduttivo
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Il potere di trasformare un ovulo fecondato in un neonato umano. Solo la donna ha il potere di fare questo miracolo. Nemmeno le macchine ci riescono al momento. Questo è il potere riproduttivo e ce l'ha sempre avuto solo la donna.
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18-04-2016, 21:52
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#87
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,219
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Non scherziamo, orsù: la condizione della donna, nella Storia, è sempre stata subordinata a quella dell'uomo.
Solo negli ultimi quarant'anni si è veramente fatto qualcosa di concreto per raggiungere una parità di diritti e doveri.
Il discorso sulla riproduttività, sinceramente, non lo comprendo. In compenso, mi va di far notare che la supremazia fisica dell'uomo non è sufficiente per spiegare il divario gerarchico tra uomo e donna, smontando dunque tutte le varie teorie del tipo "noi siamo più intelligenti ma voi ci picchiavate", che non reggono per nulla e sono le tipiche manfrine delle femministe che vogliono ricreare una condizione di disuguaglianza a loro favore.
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18-04-2016, 21:54
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#88
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,219
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Quote:
Originariamente inviata da Text
Il potere di trasformare un ovulo fecondato in un neonato umano. Solo la donna ha il potere di fare questo miracolo. Nemmeno le macchine ci riescono al momento. Questo è il potere riproduttivo e ce l'ha sempre avuto solo la donna.
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Ma senza il seme l'ovulo la donnina se lo tiene così com'è e basta.
La riproduzione ha due fasi: una è quella "divertente" (per gli uomini sicuro) l'altra un po' meno.
Non vedo quale vantaggio dunque possano avere avuto da questo, anche perché la genetica ha fatto passi da gigante solo negli ultimi decenni.
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18-04-2016, 21:57
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#89
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
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Quote:
Originariamente inviata da GameOver
Ma senza il seme l'ovulo la donnina se lo tiene così com'è e basta.
La riproduzione ha due fasi: una è quella "divertente" (per gli uomini sicuro) l'altra un po' meno.
Non vedo quale vantaggio dunque possano avere avuto da questo, anche perché la genetica ha fatto passi da gigante solo negli ultimi decenni.
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Già infatti, ho le stesse perplessità
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18-04-2016, 22:12
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#90
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Banned
Qui dal: Jan 1970
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Quote:
Originariamente inviata da GameOver
Ma senza il seme l'ovulo la donnina se lo tiene così com'è e basta.
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Chiaro che per fecondare un ovulo ci vogliono entrambi i sessi, ma l'uomo non è in grado di trasformare un ovulo fecondato in un neonato. Questo lo sa fare solo la donna.
Quale vantaggio si può ottenere dal potere di trasformare un ovulo fecondato in un neonato? Da ogni potere si può ottenere un vantaggio. Al giorno d'oggi ad esempio si guadagnano un sacco di soldi con l'utero in affitto, quanti soldini ha sborsato Niki Vendola per diventare padre? È un potere, come quello degli uomini di lavorare nei cantieri edili. In entrambi i casi ci sono rischi e fatiche. Un anno in un cantiere edile ti rende 30 mila euro, quello è un potere fisico che ha l'uomo. Nove mesi col pancione ti rendono dai 30mila ai 100mila euro. La donna ha sempre avuto quel potere che l'uomo non ha, con un po' di fantasia capisci come lo poteva usare.
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18-04-2016, 22:17
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#91
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
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Originariamente inviata da Text
Chiaro che per fecondare un ovulo ci vogliono entrambi i sessi, ma l'uomo non è in grado di trasformare un ovulo fecondato in un neonato. Questo lo sa fare solo la donna.
Quale vantaggio si può ottenere dal potere di trasformare un ovulo fecondato in un neonato? Da ogni potere si può ottenere un vantaggio. Al giorno d'oggi ad esempio si guadagnano un sacco di soldi con l'utero in affitto, quanti soldini ha sborsato Niki Vendola per diventare padre? È un potere, come quello degli uomini di lavorare nei cantieri edili. In entrambi i casi ci sono rischi e fatiche. Un anno in un cantiere edile ti rende 30 mila euro, quello è un potere fisico che ha l'uomo. Nove mesi col pancione ti rendono dai 30mila ai 100mila euro. La donna ha sempre avuto quel potere che l'uomo non ha, con un po' di fantasia capisci come lo poteva usare.
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Come lo avrebbe usato questo potere nei secoli, millenni passati?
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18-04-2016, 22:37
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#92
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,088
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Quote:
Originariamente inviata da Clend
Come lo avrebbe usato questo potere nei secoli, millenni passati?
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Aumentando il proprio valore nella società. Se la donna non avesse avuto la capacità di trasformare un ovulo fecondato in un neonato, allora il suo valore nella società sarebbe stato minore. Avere un compito, un "lavoro", ti sgrava da altri compiti. Per la serie "io faccio i lavori domestici e i figli, tu vai a lavorare in miniera e a combattere in guerra". Il potere di trasformare un ovulo fecondato in un neonato è un potere come quello di alzare un peso di 50kg. La donna dipendeva dalla capacità dell'uomo di alzare 50kg. L'uomo dipendeva dalla capacità della donna di trasformare un ovulo fecondato in un neonato. È uno "scambio di favori". In ogni scambio di favori, si ottiene un favore. Ergo, il potere riproduttivo fa ottenere favori, quanto la forza fisica. Se la forza fisica è un potere/vantaggio, lo è anche la capacità di trasformare un ovulo fecondato in un neonato.
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Ultima modifica di cancellato15035; 18-04-2016 a 22:39.
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18-04-2016, 22:57
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#93
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Termina field
Messaggi: 2,688
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Quote:
Originariamente inviata da Bourée
Ho risposto sul primo punto. Stai ponendo la questione sul dibattito tra classi sociali. Non rispondendo nel merito che, all'interno della stessa classe sociale, la donna era ulteriormente subordinata.
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Io ho contestato l'idea che gli uomini non venissero comprati o che avessero "il potere", il fatto che ciò non fosse dovuto a questioni di genere ma di classe non rende di una virgola meno scorrette le tue affermazioni.
Quote:
Originariamente inviata da Bourée
Sì, non vedo disparità nel senso che non trovo alcune battaglie femministe così strettamente necessarie e trovo, al contrario, che alcuni aspetti andrebbero rivisti.
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Quando parlavo di disparità io mi riferivo a quelle subite dagli uomini, non so se si era capito.
Quote:
Originariamente inviata da Bourée
Rilevante e consitente in termini storici. Sono migliaia di anni che popoliamo sta terra. Sono almeno 5 mila anni di storia documentata in cui la donna ha avuto ruoli di sottomissione. Se non si vuole ammettere l'ovvio, non so che farci.
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Continuo a non capire per quale motivo ci vorrebbero millenni per vedere nascere un equivalente al femminile del maschilismo (che peraltro tu ritieni probabile): già da decenni la superiorità morale/intellettuale delle donne viene apertamente propagandata, non soltanto da alcune femministe ma talvolta anche a livello di media. Mi sembra un voler mettere le mani avanti: "non possiamo discriminarvi perché per millenni avete dominato voi".
Quote:
Originariamente inviata da Bourée
L'ho usata io la parola supremazia, mutuando il concetto di ruolo di potere. Pro-donna in che senso? Vedi donne che, in maggioranza assoluta, governano nazioni? sono a capo di banche, multinazionali o gruppi finanziari?
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Pro donna nel senso che le donne, pur dovendo essere considerate "alla pari" degli uomini, devono essere maggiormente protette, maggiormente garantite e aiutate, maggiormente tutelate. Pro donna nel senso che va di moda riconoscere i meriti delle donne e i demeriti maschili (mentre il contrario è inammissibile) e giustificare comportamenti esecrabili femminili con l'influsso nefasto della società/delle circostanze (mentre l'uomo è sempre responsabile delle sue azioni), fino ad arrivare a parlare apertamente di superiorità morale/intellettuale delle donne. Pro donna nel senso che la società è per assioma "maschilista" e quindi i problemi maschili non esistono o sono, nella migliore delle ipotesi, "colpa loro".
Il fatto che le donne non siano "maggioranza assoluta" a capo di banche e governi è il solito leitmotiv femminista, francamente stucchevole: come se la grande maggioranza degli uomini partecipasse in qualche modo del potere dei pochi che lo esercitano e come se l'unica cosa a contare fosse il potere socio-economico e non anche quello morale e psicologico che deriva dai ruoli e dalle rappresentazioni collettive.
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Ultima modifica di Takkuri; 18-04-2016 a 22:59.
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18-04-2016, 23:12
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#94
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,219
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Quote:
Originariamente inviata da Text
Aumentando il proprio valore nella società. Se la donna non avesse avuto la capacità di trasformare un ovulo fecondato in un neonato, allora il suo valore nella società sarebbe stato minore. Avere un compito, un "lavoro", ti sgrava da altri compiti. Per la serie "io faccio i lavori domestici e i figli, tu vai a lavorare in miniera e a combattere in guerra". Il potere di trasformare un ovulo fecondato in un neonato è un potere come quello di alzare un peso di 50kg. La donna dipendeva dalla capacità dell'uomo di alzare 50kg. L'uomo dipendeva dalla capacità della donna di trasformare un ovulo fecondato in un neonato. È uno "scambio di favori". In ogni scambio di favori, si ottiene un favore. Ergo, il potere riproduttivo fa ottenere favori, quanto la forza fisica. Se la forza fisica è un potere/vantaggio, lo è anche la capacità di trasformare un ovulo fecondato in un neonato.
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No.
Se la donna non avesse avuto il potere di partecipare nella riproduzione (e non avesse potere sessuale sugli uomini) sarebbe stata sterminata e cancellata dalla faccia della terra dagli uomini.
Qui ti sbagli dunque, e anche grossolanamente.
D'altra parte la storia lo dice chiaramente e le donne, nella storia, sono sempre state un gradino (anche due) sotto gli uomini, perché la società era di stampo maschilista.
La parità di diritti e doveri è un grande risultato che abbiamo raggiunto solo di recente.
Aggiungo che il discorso della forza fisica, come già detto precedentemente, non regge assolutamente. La differenza di forza tra uomo e donna non è così netta da giustificare un potere così smisurato degli uomini tale da poter plasmare la società a loro uso e consumo. Fosse questa la vera causa, allora non mi spiego perché i leoni o gli orsi siano stati, dall'uomo, assoggettati e controllati.
In natura vince il più forte, non necessariamente quello più muscoloso, ma sicuramente quello che coordina meglio le sue forze per il raggiungimento dei suoi scopi.
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Ultima modifica di cancellato16916; 18-04-2016 a 23:19.
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19-04-2016, 00:05
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#95
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 896
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Ma alla fine il contrario di maschilismo è femminismo o no? .-.
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19-04-2016, 00:58
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#96
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: in un tunnel arredato in stile minimal
Messaggi: 1,485
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il vulvocentrismo (cit.)
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19-04-2016, 01:10
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#97
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,088
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Quote:
Originariamente inviata da GameOver
No.
Se la donna non avesse avuto il potere di partecipare nella riproduzione (e non avesse potere sessuale sugli uomini) sarebbe stata sterminata e cancellata dalla faccia della terra dagli uomini.
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Cioè dici che "senza potere sessuale e di trasformare l'ovulo in neonato la donna sarebbe stata sterminata".
Ecco, e invece non solo NON è stata sterminata, ma addirittura muore meno dell'uomo e vive più a lungo. Questo dimostra in modo ancor più chiaro che il potere riproduttivo e sessuale sono addirittura più potenti del potere fisico. Grazie per questa così chiara dimostrazione che mi suggerisci.
Riguardo al resto dici semplicemente "senza dubbio è stata sottomessa", ma non dici il perché. Quindi non ho nulla da rispondere.
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19-04-2016, 01:15
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#98
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 896
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Quote:
Originariamente inviata da Text
Ecco, e invece non solo NON è stata sterminata, ma addirittura muore meno dell'uomo e vive più a lungo.
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Vive più a lungo di cinque anni, mica di decenni...
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19-04-2016, 01:28
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#99
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,088
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Quote:
Originariamente inviata da Bourée
Non riporto l'intero messaggio per brevità.
Vorrei, di grazia, le fonti. Se possibile, vorrei sapere anche, non il dato dell'età media di vita, ma anche la percentuale di morti per fascia di età. Restereste sorpresi dal fatto che fino agli inizi del XX secolo nella fascia d'età infanzia ed età adulta morivano mediamente più donne che uomini. Di parto. A me la scienza statistica piace. Ma mi piace ancor più leggerla in chiave critica. Passiamo alle fonti.
http://www.demogr.mpg.de/papers/working/wp-2014-005.pdf
Lì si riporta tutta un'altra interpretazione del perché, nel XX secolo, sia aumentato il gap di mortalità tra uomo e donna (che fino a prima era invece molto simile come età media con un picco a sfavore delle donne nell'età fertile). Non si parla minimamente di benefici e potere riproduttivo e sessuale. Piuttosto a sfavore dell'uomo c'è un fattore biologico come il fatto che muoiano più uomini che donne per problemi cardiaci o fattori culturali e ambientali come l'impatto dei morti per incidenti stradali o per fumo (entrambe le cose fino a metà del XX secolo erano più specificatamente maschili). Lo studio, comunque, evidenzia una complessità non trascurabile nell'affrontare il problema anche per esperti del settore e anche il fatto che sia numericamente sia in termini di cause la differenza nel tasso di mortalità tra i sessi è variato nel tempo.
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Lo dice perfino il documento che hai citato:
It is well documented that in all human populations for which respective vitality data exist male death rates exceed that of females at virtually every single age year.
Poi che ci siano delle eccezioni non ho dubbi, ma la regola è che l'uomo muore di più, ad ogni età.
Inoltre, la loro interpretazione dei dati che hanno riassunto è una loro opinione.
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19-04-2016, 01:32
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#100
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Principiante
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 71
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Chiudo discussione da parte mia. Non sono in corda per continuare a discutere di questo argomento.
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Ultima modifica di Bourée; 19-04-2016 a 02:01.
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