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Rispondevo a: dell'open post.

Comunque le donne che osano svirgolare apostrofando i passanti per strada vengono subito punite dall'immaginario collettivo: basti pensare alla famosissima e ormai proverbiale barzelletta della grassona straniera che scende dal treno con pesantissimi valigioni e grida: "Faccino, faccino!" e il facchino che prontamente le risponde: "Che cosa vuole, faccione?"


Apparte la burla: più che usare l'altro in un rapporto di ti-do-i-soldi-e-in-contraccambio-io-ti-do-il-sesso-e-presenzio-al-tuo-fianco-ai-party, intristisce la mancanza di un interesse reale che vada oltre il mero reciproco scambio di "favori",tipo la compravendita del proprio tempo etc., e sì, è un discorso che vale per tutti, uom e don.

Stefania90

[quote]Se è timido/insicuro/incapace di esprimere e suscitare interesse sentimentale-sessuale, tranquilla che può aspettare anche decenni prima di avere successo. E lo confermi tu stessa, anche se non te ne rendi conto (ma non eravate voi donne gli esseri superiori che capiscono tutto di noi poveri sempliciotti? LOL):[QUOTE]

L'ho ribadito molte volte, non intendo che gli uomini sono sempliciotti o cretini, intendo semplici dal punto di vista di interagire, rapportarsi con propri simili e di esprimere/manifestare i propri sentimenti, è una analisi puramente sociologica che faccio, non entro nel merito della complessità intellettiva, mentale, emozionale perchè come ci sono donne intelligenti e donne rincoglionite, (scusate il termine poco carino) ci sono uomini intelligenti e uomini rincoglioniti.


Ma secondo me molti di voi hanno un'idea distorta dei rapporti, come pensate che due persone possano vivere una vita sentimentale anche lontanamente accettabile se non cè intesa mentale, comprensione dell'altro e sensibilità, per voi le donne amano solo gli uomini scimmia rudi, sicuri di se e "str..."? Ma non penso proprio, la donna ama essere compresa e ascoltata, ed ama anche avere intesa mentale con il proprio uomo, ascoltarlo a sua volta,condividere i suoi stati d'animo ecc.

Supermanes

La donna ama essere compresa e ascoltata ma è meglio se a farlo è un ragazzo bello, alto, sicuro di sè, un vero maschio con le palle. O sbaglio? Non rispondere, si chiama interrogazione retorica.

vikingo

i fobici le donne non li capiscono perche si complessano come loro la verita e questa,in generale le donne ragionano con le emozioni gli uomini con la logica bisogna stimolarle emotivamente,darle emozioni positive o negative mai sembrare neutri...megli sembrare pazzi psicotici se non riusciti ad essere simpatici ma mai anonimi...

Winston_Smith

Indipendentemente dalle tue intenzioni, la sola asserzione che le donne comprendono gli uomini e gli uomini no è offensiva e riduttiva per gli uomini (nel senso letterale del termine), oltre ad essere smentita da parecchi esempi in cui sono le donne a non capire un'acca di quello che prova un uomo in certe situazioni.

Io sto dicendo un'altra cosa: comprensione e ascolto reciproco vanno bene, ma da sole non servono a un fico secco, a te non so ma alla gran parte delle donne NON BASTANO per scegliere un uomo e dovendo scegliere vengono dopo il "Deve darmi sicurezza & protezione" in ordine d'importanza, come vuoi che te lo dica? Che poi timidezza e capacità di ascoltare non sempre vanno insieme.

Myway

@ WInston

Stefania90

Non in tutti i casi è così, entrano in gioco molte variabili, dipende dal carattere della donna, da come si instaura il primo approccio, se l'attrazione nasce da un'amicizia per esempio, avendo già un'intesa mentale, una complicità con l'uomo, per la donna la timidezza passa in secondo piano. Ecco perchè io dico che i timidi dovrebbero puntare sull'entrare in confidenza con le donne approcciandole dapprima in modo amichevole. E ovvio che un estroverso/tamarro ha più chance di far innamorare al primo colpo una donna per via del carattere carismatico, il timido non ha speranze di potersi approcciare ad una donna in modo diretto e di puntare subito ad una relazione sessuale/sentimentale e avere successo, ecco perchè deve cercare un diverso modo di rapportarsi alle donne, e quello della complicità, dell'amicizia è il modo migliore per un uomo introverso di rapportarsi alle donne secondo me, anche per un eventuale rapporto sentimentale futuro.

Winston_Smith

Visto e sperimentato: nella maggior parte dei casi, amico ci resti a vita se non sai "proporti" in un determinato modo.

Supermanes

Presente l'amico delle donne, il ragazzo sensibile che "sa stare al suo posto". Sono patetico.

Myway

Esatto...vieni al max visto come il confidente che mi sa capire...poi certo se debbo trombare e divertirmi vado dagli altri, mica so scema....

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Un'altra cosa che non aiuta il rapportarsi con l'altro sesso è l'idea di questo antagonismo, come se avere a che fare con l'uomo o la donna fosse una guerra di posizione in cui si combatte in trincea perdendo e riprendendo tre centimetri di fanghiglia



Ci vuole un po' di morbidezza, se ci si rapporta all'altro (chiunque sia) pensando a devo pararmi il culo prima che mi inculi lui, o peggio devo incularlo prima che lui inculi me ci si è già - in realtà - inculati da soli.
boooooooooooom

muttley

Guarda che "riuscire" con una donna comporta spesso grandi responsabilità™, mica è solo divertimento, significa anche porsi nella condizione di affrontare una vita a due, con tutti gli impegni che ne conseguono (poi per un insicuro è ancora più problematica la cosa). Insomma, mica tutta sta passeggiata

Myway

Bè esistono impegni più seri e meno seri....mica esiste solo sposarsi....
il timido fobico viene scartato in entrambi i casi....

Winston_Smith

Dove lo vedi questo antagonismo?

Morbidezza non equivale a mostrarsi disposti a tutto di fronte a una persona che per te non si sa ancora se prova qualcosa o no.

Stefania90

è normale, anche io non andrei a "trombare" e divertirmi con una persona a cui tengo davvero, per quello sceglierei il ragazzo tamarro che mi tocca il sedere in discoteca, ma poi lo mando a quel paese. Ma vi posso assicurare che se c'è un rapporto di intesa molto profondo tra uomo e donna, non cè timidezza, aspetto fisico, che tenga, inevitabilmente si finisce sempre per provare qualcosa di più. Non sto parlando di rapporti di amicizia superficiali eh. Mi è capitato di avere un'amico con cui avevo una intesa talmente tanto forte che pur non essendo il mio tipo fisicamente alla fine ho iniziato a pensare come sarebbe stato se avessi approfondito il nostro rapporto, ho iniziato a pensare costantemente a come sarebbe stato un rapporto sentimentale/sessuale con lui tanto che alla fine ho dovuto allontanarmi da lui perchè ero già impegnata. Certo non sempre capita, ma spesso capita.

muttley

Quindi se tu vedessi apertura da parte di una lei, non inizieresti anche ad avere paura di non essere all'altezza degli eventuali impegni? La strada potrebbe non essere tutta in discesa dopo

Winston_Smith

Rapporto d'intesa che resta comunque difficile (per quanto certamente non impossibile) da realizzare per un fobico/ansioso/insicuro. Sarà meno improponibile dell'approccio stile discoteca, ma non è che per questo abbia la strada spianata.

Kody

La donna capisce chi può essere un potenziale partner nei primi minuti di conversazione, inconsciamente ma lo fa.

Per fare ciò che dici te, forse servono ragazze con caratteri particolari, che magari hanno le nostre stesse paranoie o sono timide e quindi riflettono tanto, non sono interessate a quelli un po' più esuberanti e allora possono preferire un timido, ma dubito che anche queste personalità femminili si sentano attratte da un ragazzo timido dopo giorni settimane o mesi di amicizia.

L'attrazione non è infinita, dopo un po' uno si rassegna[sia uomo che donna] a meno che uno non ci provi seriamente e faccia vedere l'interessamento. Poi c'è che, come noi, può rimanere attratto e pensare ad una ragazza per settimane mesi o anni, ma ciò non porta a nulla.

Myway

Eccerto ch eavrei paura, come la dovrebbe avere anche lei, o comunque non scaricare tutto da una parte...
I rapporti più o meno seri comportano impegni problemi da affrontare...evidenemtene il timidofobico introverso viene percepito come un individuo non in grado di affrontarli e non in grado di essere utile nella parte "divertimento e svago"...in pratica non serve a un cazzo...

muttley

Io direi piuttosto che è il timido a percepirsi come un individuo "non valido" e quindi a trasmettere all'esterno di lui questa sensazione di inadeguatezza.