Rorschach.

No perché non credo possa servire a molto. Ci andai diverse volte perché mia madre insistette. Premetto che non ci andai più di tanto, ma non servì a nulla perché non riuscivo ad aprirmi completamente e si era arrivati al punto di dover prendere psicofarmaci. Inoltre la mia situazione è più complicata e le parole di uno psichiatra non possono riuscire a convincermi a cambiare il modo di pensare.

La mia situazione è più complicata perché non solo sono superfobico e evitante ma anche misantropo. La maggior parte della gente non mi piace, quindi non dipende solo da me perché anche ammettendo che riesca a superare FS e DEP, la mia opinione sulle altre persone non potrà cambiare, dovrei diventare un'altra persona, sarei incoerente, la riterrei una sorta di "autolobotomizzazione". Questo significa che oltre alla difficoltà di conoscere altre persone (non conosco nessuno oltre ai parenti) e oltre all'incompatibilità caratteriale riguardo alla timidezza, c'è l'incompatibilità caratteriale riguardo ai principi morali. Poi aggiungiamoci pure che sono brutto. Insomma un bel mix letale.

Parlate di miglioramenti, anche piccoli, ma quelli si possono fare se uno ha già un minimo di base, io invece no ho nulla da cui partire. È come se fossi in mezzo al Sahara, solo e e senza equipaggiamento e dovessi trovare un'oasi.

Ma il mio problema non è che non riesca a cambiare la mia situazione (perché è come se fossi già rassegnato, solo nei sogni mi capita di "pensare" all'incontare una ragazza) ma che nella vita che ho mi sia difficile trovare un senso per andare avanti. Non penso nemmeno al suicidio, e ora come ora si potrebbe dire che io viva per il mio cane, e ci sono pure i miei genitori quindi non sono completamente solo. Ma in futuro? Il mio cane e miei genitori non ci saranno per sempre.

Alla fine credo che la soluzione sia il non pensarci, distrarsi con altro e vivere per non morire.

Infatti non ho la certezza assoluta sul mio futuro ma diciamo che al 90% sarà così. Vale la pena continuare nella speranza che quel 10% si avveri? Forse. Ma ha senso vivere per quel 90%?

È quello che ho chiamato "miracolo" in uno dei miei post precedenti.

Ecco. Sarebbe una vita fatta di sola speranza, speranza che col tempo si affievolisce fino a sparire del tutto. Se dovesse capitarmi un miracolo ben venga, è certamente un'occasione da non buttar via, ma non si può andare avanti aspettando una cosa del genere forse per sempre.

lauretum

la vita è fatta di tante piccole azioni, tanti piccoli gesti, che danno un piccolo senso ad ogni nuovo giorno.
oggi devo fare questo, domani devo fare quest'altro, dopodomani incontro quella persona.. sembra che niente abbia un senso.
m questa vita prima o poi finisce comunque, e allora ci sono tante belle canzoni che non abbiamo mai ascoltato, tanti lavoretti che non abbiamo mai fatto, tante varietà di fiori che non abbiamo mai odorato, ... a questo mondo ci sono tantissime piccole cose da fare che non basterebbe una vita intera, che senso ha non farle, che senso ha stare sdraiati su un letto, ad aspettare, a guardare scorrere il tempo, che senso ha farla finita prima del tempo?
dice che a farla finita finisce il dolore.
io dico che a farla finita ne inizia uno più grande, per chi ci vuole bene, e per chi ce ne avrebbe potuto volere.

Sotterranea

mega quote!

lauretum

non voglio fare il motivatore dei poveri.. queste sono parte delle riflessioni che piano piano mi hanno aiutato a fuggire da certi pensieri insani, parte del duro lavoro interiore che ho affrontato.
so che non serve parlarne, ognuno è chiuso nel suo mondo, però riuscire ad instillare un dubbio sarebbe un motivo valido (uno dei tanti) per avere vissuto anche questo giorno.

Inosservato

ripeto che come indovino ti sopravvaluti un pò troppo a mio parere, in quanto non hai basi per conoscere il futuro, hai a disposizione una minima conoscenza di esperienze altrui (per quanto uno possa conoscer gente il campione statistico è sempre poco significativo) e basi questo 90% su tue deduzioni frutto di una logica che a te può sembrare inattaccabile ed oggettiva ma che in realtà è distorta dal pessimismo....

la vita cambia le persone e le situazioni a volte in meglio a volte in peggio e questo è un fatto....sapere prima come va a finire è semplicemente impossibile, non ci sono percentuali che tengano....

Inosservato

sì quoto, anche questi sono dei bei motivi

LatrinLover

io debbo vivere perchè sono un codardo e non ho il coraggio che ha avuto Emilio e tanti altri, cazzo.

maury25

Forse vuole semplicemente dire...

Ma perchè devo fare tutto questo? Perchè devo recitare questa farsa? Perchè devo studiare, lavorare, curare il mio aspetto, lavarmi, fare bella immagine di me, vendermi agli altri; perchè, per assurdo, non posso scegliere di massacrarmi, rovinarmi e stare male? Perchè devo per forza fare il ragazzo felice di vivere come una marionetta? Perchè devo fare finta che il mondo sia un posto bello in cui vivere? Perchè? Perchè tutto ciò? Perchè devo sorridere alle persone quando mi andrebbe di mandarle tutte affanculo?

Voglio sapere quanti si sono fatte le stesse identiche domande? Alzate la mano, dai. Non siate ipocriti.

Inosservato

vabbè le domande se le fanno tutti, l'importante è trovare le risposte

TomRogerRobert

Devi vivere perchè... in fondo è bello; un giorno comunque morirai e vedrai perchè hai vissuto. Fosse stato per nulla o per qualche importantissima ragione, cerca di vivere come vuoi...

Ognuno ha ciò che si merita, questo è quello che penso. Se uno non è soddisfatto della propria vita, forse dovrebbe abbassare le proprie aspettative. Ognuno ha ciò che si merita.

Yannis Akis

Beh no, non concordo questo concetto. Come si può affermare questa condizione?

TomRogerRobert

Intendevo che se uno vuole davvero avere più relazioni sociali nella propria vita dovrebbe darsi da fare in questo senso... ma potrei sbagliare. Alla fin fine io della mia situazione, della mia asocialità, della mia solitudine, non incolpo nessuno se non me stesso. Non ce l'ho con la società. con la vita o con il mondo intero...

Yannis Akis

Beh sì, se solo smettessi di farmi coinvolgere da tutte queste numerose paranoie e trovassi maggior coraggio nell'affrontare le relazioni sociali ... ma per quanto mi riguarda è davvero difficile trovare la giusta motivazione ... la paura di mettersi in gioco è troppo alta, ma forse se avessi la certezza di riuscirci, non esiterei a farlo ... ma ovviamente questa è un'incognita ...

Moonwatcher

Nessun problema, ora ti accontento.

Sampei80

Perchè devo morire?

Ishtar

"Non vuoi morire? Allora non dovevi nascere" cit.

Sampei80

No, secondo me...

"Era meglio morire da piccoli con i peli del culo a batuffolo che morire da grandi soldati, con i peli del culo bruciati" (cit)

MarioMonti

Io sinceramente mi sono rotto davvero le palle di vivere.
Mi alzo la mattina e penso al suicidio, vado a dormire la sera e penso al suicidio.
Non ho più voglia di fare nulla, di vedere nessuno....sono come si dice " morto dentro". L' unico motivo che mi spinge ad andare avanti e a non compiere l' insano gesto è il dolore che provocherei ai miei genitori, poi se penso a quanti sacrifici hanno fatto per crescermi, sto davvero male.
Allo stesso tempo non so come potrò andare avanti di questo passo, davvero mi vedo intrappolato in un tunnel senza via d' uscita, senza luce, sono perso e completamente privo di forze. Forse davvero l' unica soluzione è quella di farsi frate, ma considerando che sono ateo, mi vedo costretto a scartare anche questa possibilità. Ma dico io, se uno non vuole vivere, perchè deve essere costretto a farlo?..mah....speriamo che davvero arrivi l' apocalisse, cosi ci si salva un pò tutti, almeno qui nel forum

LatrinLover

dai su su facciamoci forza tanto la fine non tarderà a presentarsi.

Sverso

La gente normale si ammazza quando è in una situazione insopportabile, quando la vita è la situazione insopportabile allora il quadro è chiuso.