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04-12-2014, 12:30
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#1
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 18,394
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In questo forum si tende a considerare tutte le persone con un minimo di vita sociale come estroverse quando in realtà estroverse lo sono giusto con i loro amici e conoscenti, non vanno certo a fare amicizia con sconosciuti o a mettersi a parlare senza problemi con tutti.
Gli estroversi per me sono quelli che sono in grado di attaccare bottone abbastanza facilmente più o meno con tutti, la gente che con i propri amici fa casino ma poi quando si trova in una situazione con gente sconosciuta ammutolisce abbastanza non li considerei estroversi ma normali.
E poi c'è chi non parla con nessuno ma non c'è bisogno di dirvi chi sono
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04-12-2014, 12:33
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,518
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C'è sempre il discorso che chi ha autostima tende a enfatizzare le proprie esperienze. Introverso o estroverso che sia.
Quindi, anche il più introverso che però dice "mi son divertito ieri assieme a...è stata una gran bella giornata", potrebbe sembrare un estroverso agli occhi di chi non vive esperienze simili.
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04-12-2014, 12:38
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#3
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Sanremo (o meglio un paesino vicino)
Messaggi: 1,205
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Questo è un punto su cui concordo.
Sembra che ci sia quasi un fondamentalismo sociofobico che difende la categoria e si chiude a riccio verso chi ha un minimo di vita sociale (da parte di pochi utenti beninteso).
Altro mio dubbio è considerare gli estroversoni come tamarri buzzurri: anche lì è una visione distorta e semplicistica.
Sono dell'idea che bisognerebbe essere meno diffidenti.
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04-12-2014, 12:38
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,147
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Più che altro ci si dovrebbe domandare perché tanto interesse per gli atteggiamenti altrui, quasi questi fossero di ostacolo alla propria vita, alle proprie aspirazioni...una persona fobica e quindi insicura ha un primo nemico contro cui combattere, ed è inutile specificare chi sia...
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04-12-2014, 12:40
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#5
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Più che altro ci si dovrebbe domandare perché tanto interesse per gli atteggiamenti altrui, quasi questi fossero di ostacolo alla propria vita, alle proprie aspirazioni...una persona fobica e quindi insicura ha un primo nemico contro cui combattere, ed è inutile specificare chi sia...
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La socializzazione non si fa da soli, che io sappia. Non si può non tener conto degli atteggiamenti altrui, se la questione è come socializzare.
Ed è innegabile che certi atteggiamenti altrui sono di ostacolo (non insormontabile, magari) alle aspirazioni di alcuni.
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04-12-2014, 12:40
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,518
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Più che altro ci si dovrebbe domandare perché tanto interesse per gli atteggiamenti altrui, quasi questi fossero di ostacolo alla propria vita, alle proprie aspirazioni...una persona fobica e quindi insicura ha un primo nemico contro cui combattere, ed è inutile specificare chi sia...
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La società.
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04-12-2014, 12:41
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,147
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
La socializzazione non si fa da soli, che io sappia. Non si può non tener conto degli atteggiamenti altrui, se la questione è come socializzare.
Ed è innegabile che certi atteggiamenti altrui sono di ostacolo (non insormontabile, magari) alle aspirazioni di alcuni.
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Una persona sicura delle proprie posizioni non si fa influenzare da quelle degli altri
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04-12-2014, 12:42
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#8
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Svers0
In questo forum si tende a considerare tutte le persone con un minimo di vita sociale come estroverse quando in realtà estroverse lo sono giusto con i loro amici e conoscenti, non vanno certo a fare amicizia con sconosciuti o a mettersi a parlare senza problemi con tutti.
Gli estroversi per me sono quelli che sono in grado di attaccare bottone abbastanza facilmente più o meno con tutti, la gente che con i propri amici fa casino ma poi quando si trova in una situazione con gente sconosciuta ammutolisce abbastanza non li considerei estroversi ma normali.
E poi c'è chi non parla con nessuno ma non c'è bisogno di dirvi chi sono
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Sì, come definizione è poco corretta, però si può intenderle come persone che hanno una tendenza all'estroversione maggiore di quella all'introversione (del resto mi sembra che gli introversi siano una minoranza della popolazione).
La definizione più corretta forse sarebbe quella di non fobici o non timidi (che potrebbe valere anche per alcuni introversi).
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04-12-2014, 12:43
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#9
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Una persona sicura delle proprie posizioni non si fa influenzare da quelle degli altri
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Se vuoi socializzare è inevitabile farsi influenzare almeno in parte, a meno di non cercare e trovare persone con posizioni affini o uguali alle tue.
O a meno di non essere talmente carismatico da riuscire a influenzare un gran numero di persone.
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04-12-2014, 12:44
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#10
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Perché ad un sociofobico/evitante tutti i "normali" sembrano estroversi
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04-12-2014, 12:45
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,147
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Se vuoi socializzare è inevitabile farsi influenzare almeno in parte, a meno di non cercare e trovare persone con posizioni affini o uguali alle tue.
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Non sono d'accordo: una persona sicura di ciò che pensa e di ciò che fa riesce a convivere anche con persone non del tutto affini per principi e inclinazioni. Se questa arriva a considerare le proprie posizioni e le proprie attitudini come antitetiche o inconciliabili con quelle del "gruppo" è lei stessa la prima a non crederci
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04-12-2014, 12:46
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,518
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Non sono d'accordo: una persona sicura di ciò che pensa e di ciò che fa riesce a convivere anche con persone non del tutto affini per principi e inclinazioni. Se questa arriva a considerare le proprie posizioni e le proprie attitudini come antitetiche o inconciliabili con quelle del "gruppo" è lei stessa la prima a non crederci
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E comunque una compagnia che non riuscerebbe a reggere un individuo con posizioni diverse dalle proprie, sarebbe una compagnia poco degna...
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04-12-2014, 12:46
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#13
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Non sono d'accordo: una persona sicura di ciò che pensa e di ciò che fa riesce a convivere anche con persone non del tutto affini per principi e inclinazioni. Se questa arriva a considerare le proprie posizioni e le proprie attitudini come antitetiche o inconciliabili con quelle del "gruppo" è lei stessa la prima a non crederci
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Ci devono essere dei punti d'incontro, su qualcosa bisogna "cedere", non è che puoi rimanere un monolite. Questo intendevo quando parlavo di farsi influenzare almeno in parte e di importanza degli orientamenti altrui.
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04-12-2014, 12:50
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#14
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,235
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Da statistiche che avevo letto la maggior parte delle persone sono estroverse e gli introversi sono una minoranza
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04-12-2014, 12:51
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,147
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Occhio a non finire nella trappola di un certo modo di pensare, quella per cui "assecondare" i principi della socializzazione significherebbe sacrificare la propria individualità. Che poi questi "principi" corrispondono spesso a cose veramente minime, tipo vedersi una volta ogni tanto in certi luoghi. A meno che non si faccia parte di un gruppo di persone formatosi espressamente per ragioni "ideologiche" (tipo gruppi politici e/o di pensiero), una persona può tranquillamente mantenere le sue posizioni senza timore di venire escluso. Spesso invece sono le persone stesse ad autoescludersi, a considerarsi non più parte della comitiva.
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04-12-2014, 12:59
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#16
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,825
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Io non considero normali le persone.
Siamo tutti matti (nananaanan nananana nenenenen siamo tutti matti...matti).
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04-12-2014, 13:19
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#17
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 1,308
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Più che altro ci si dovrebbe domandare perché tanto interesse per gli atteggiamenti altrui, quasi questi fossero di ostacolo alla propria vita, alle proprie aspirazioni...una persona fobica e quindi insicura ha un primo nemico contro cui combattere, ed è inutile specificare chi sia...
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Forse xché nn siamo naufraghi su un'isola deserta....e cercare di empatizzare con gli altri torna d'aiuto...
....si siamo il ns primo nemico Muttley sono d'accordo...
...ma immagina di parlare solo il mandarino ed essere catapultato in Arabia Saudita....chiaro buona parte deve venire da noi, ma se si vuole un minimo di interazione sociale.....o si trova una via che permetta la realizzazione come persona.....oppure si rimane tutti chiusi ognuno nel suo alveare esagonale.
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04-12-2014, 13:25
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#18
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Quote:
Originariamente inviata da Suttree
Da statistiche che avevo letto la maggior parte delle persone sono estroverse e gli introversi sono una minoranza
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in un sondaggio di un altro forum che lurko e non tratta di fobiasociale o problemi vari, hanno fatto un test sull estroversione/introversione e la maggioranza è risultata introversa
Credo che la maggior parte della gente abbia entrambe le 2 caratteristiche in misura abbastanza bilanciata
Comunque si può essere introversi e avere buoni rapporti sociali, al massimo si tenderà a privilegiarne una quantità e qualità diverse rispetto a chi è prettamente estroverso, tutto quà
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04-12-2014, 13:27
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#19
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,054
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Estroverso per me è qualunque individuo che preferisce la compagnia alla solitudine, quindi anche su questo forum per me è pieno di estroversoni. Che poi siano timidi è un'altra questione.
Introverso di rimando è chi preferisce la solitudine alla compagnia (non intendo la solitudine completa stile eremita).
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04-12-2014, 14:08
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#20
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Intermedio
Qui dal: Nov 2014
Messaggi: 97
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e come lo chiami chi è tentato dalla compagnia ma si rifugia nella solitudine ?
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