Bluevelvet93

Pensando alla mia vita ho notato che il periodo che va dai 0 ai 13 anni mi sembra lunghissimo mentre per quanto riguarda lo stacco che va dai 13 anni fino a oggi (27) la questione sia diversa, ossia mi pare decisamente un intervallo più breve, anche se è oggettivamente impossibile. Volevo sapere se fosse una cosa comune quella di una percezione temporale sballata. Quindi:

Quando pensate alla vostra vita, vi è mai capitato di percepire che certi periodi (che devono essere lunghi almeno dieci anni) di essa fossero più lunghi di altri anche se oggettivamente avevano la stessa durata?

Se dovessi trovare una motivazione per il mio caso specifico direi che questa seconda parte della mia vita è stata così inutile e priva di eventi che forse è passata come bere un tristissimo bicchiere d'acqua

Servo di Yahweh

Direi di si, il periodo delle superiori che feci 4 anni fu interminabile. Forse perchè da li iniziai ad avere problemi sociali e di bullismo. Ricordo che andavo a scuola con l'ansia. Per me il periodo più lungo è stato quello dai 8 ai 17 sicuramente.

JasonB

Fino ai 20 abbastanza lunga. Adesso ne ho 35 e gli ultimi dieci son passati senza che me ne accorgessi e senza novità

sparatemi

si anche io ho questa percezione dagli 8 anni dove notai le mie prime mancanze ai 18 anni fine del liceo fu un dilatarsi del tempo infinito, non passava mai ed è anche stato il periodo più buio della mia vita, poi dai 18 in poi il tempo ha accellerato sempre più e gli anni volano

Delta80

A me sembra che il tempo vola sempre di più , già dai 20 in poi e soprattutto dai 30

Ezp97

Di solito dopo i 18 gli anni volano proprio...

Blue Sky

Ho notato di essere l'unico che ha risposto negativamente, ma certamente si tratta di una sensazione che hanno tutti gli esseri umani, come è stato già detto. Semplicemente io non riscontro grandi difformità di percezione riferiti a periodi lunghi della vita, più o meno ho percepito ogni anno o periodo in una maniera che può considerarsi normale.

Detto ciò è chiaro che i primi due decenni della vita sono così fondamentali che, bene o male, il nostro cervello deve molto a quegli anni, al di là dei ricordi che se ne possono avere.

pure_truth2

Certo è molto comune.
Lessi da qualche parte che il fenomeno è spiegato dal fatto che nelle prime due decadi veniamo a contatto con molte più esperienze diverse e significative, mentre dopo la vita tende un po' alla monotonia, rendendo spesso un giorno uguale all'altro.
Non so se sia così, forse anche la plasticità stessa del cervello ha in qualche modo a che vedere con il modo in cui i ricordi vengono memorizzati, prima e dopo il totale sviluppo.

Masterplan92

Dopo i 20 sono veramente volati via..prima passavano molto più lentamente..forse proprio perché facciamo esperienze che ci condizioneranno di più..sono esperienze e situazioni importanti per la crescita

Hor

Sì e come hanno già detto altri è un fenomeno comune.
Gli anni dell'adolescenza sono più "pieni" e le settimane e i mesi di conseguenza trascorrono più lentamente, dall'età della maturità in poi i cambiamenti sono minimi e di conseguenza la percezione accelera.

Aggiungo che personalmente vivo molto male questo fenomeno, mi sembra che gli anni mi scorrano via dalle dita senza che io riesca a combinare poco di concreto.

Delta80

A me comunque più passa veloce e più mi va bene visto la vita che ho onestamente

Brutton

Per chi ha una vita sociale...

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Boyyy82

Da 38 enne dico, il periodo 10-20 anni è lunghissimo ed eterno, il dopo passa tutto molto velocemente (ho la sensazione in proporzione che sia stato più lungo il periodo 10-20 che non 20-38 ma qui sono quasi 20 anni )

Winston_Smith

Gli ultimi 10 anni (tra i 30 e i 40) sono volati via relativamente più in fretta rispetto ai precedenti.