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28-05-2023, 18:29
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#21
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,307
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Ho avuto tutto ciò che ho meritato... Ho pagato tutto fino all ultimo... Dico solo che le malattie sono sempre esistite e magari se fossi nato senza il seme della depressione sicuramente sarebbe andata molto meglio..
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28-05-2023, 18:33
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#22
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,375
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Io so fino a dove posso arrivare non faccio i passi più lunghi della gamba (sto parlando solo per me sia chiaro)
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28-05-2023, 18:34
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#23
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Ubicazione: Babilonia
Messaggi: 1,375
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Quote:
Originariamente inviata da Teal
Percepite la vostra condizione come “ingiusta”? Vi sentite in “credito” nei confronti della vita? Pensate di meritare di più? E quelli che hanno avuto di più se lo sono guadagnato o sono stati fortunati? Fino a che punto si può fare questa distinzione? Quando é che bisogna “accontentarsi”? E voi cos’avete di più rispetto a quelli che hanno “meno”? Sta meglio chi ha molto o chi ha bisogno di poco? Quando si placheranno i vostri desideri (se mai lo faranno)?
Risposte a ruota libera.
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Sì, spesso mi sento vittima di un'ingiustizia, mi sento in credito con la vita, ma la vita ahimè non rimborsa nulla.
Il danno che mi ha fatto la vita me lo ha fatto in partenza mettendomi al mondo in un contesto di depressione (madre), debolezza caratteriale (padre) e conflitto permanente (entrambi). È stato come crescere in una centrale atomica e prendermi radiazioni a secchiate. Un handicap in partenza.
Detto questo, cerco di non farne troppo un alibi per non provare nemmeno a cambiare: da un certo punto in poi ho avuto chiara la situazione, e gli strumenti per uscirne per quanto posso. E per quanto posso sopravvivo.
Sarà una filosofia cinica, ma c'è chi sta peggio di me per tante ragioni.
Vado avanti, finché riesco.
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28-05-2023, 18:49
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#24
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Esperto
Qui dal: Jul 2006
Messaggi: 1,156
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Sì, per il bullismo subito da piccolo che mi ha causato i problemi sociali e di conseguenza altri malesseri psichici. Anche il lavoro va male e poi vedere altra gente privilegiata va ancora peggio.
Adesso mi ritrovo solo senza vita sociale degna di nota da almeno diec'anni
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28-05-2023, 20:11
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#25
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Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,259
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Quote:
Originariamente inviata da Teal
Percepite la vostra condizione come “ingiusta”? Vi sentite in “credito” nei confronti della vita? Pensate di meritare di più? E quelli che hanno avuto di più se lo sono guadagnato o sono stati fortunati? Fino a che punto si può fare questa distinzione? Quando é che bisogna “accontentarsi”? E voi cos’avete di più rispetto a quelli che hanno “meno”? Sta meglio chi ha molto o chi ha bisogno di poco? Quando si placheranno i vostri desideri (se mai lo faranno)?
Risposte a ruota libera.
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Certo, sono nato in una famiglia con due genitori malati di mente, ho vissuto quindi con mia nonna mentre i miei genitori continuavano e continuano a fare danni, mia sorella più grande mi ha fatto violenza psicologica e quella piccola mi ha creato un danno permanente all'orecchio. In più problemi fisici, operazioni a cuore aperto ecc. E pensare che un utente del forum mi disse che avevo paura del nulla. Però sono stato fortunato in momenti che potevano finire tragicamente, come possibili incidenti per noncuranza, comportamenti da sospensione a scuola, e poi ovviamente essere nato nella piccola parte di mondo privilegiata, e nella parte privilegiata dell'Italia. C'è gente molto più intelligente di me che ha avuto meno possibilità di me. Poi io ho anche fatto molti errori, infatti la mia volontà di crepare è perchè oltre alla sfiga ho messo tanto del mio. Ma la vita è frutto del caso, non esiste la forza di volontà, siamo già segnati prima di nascere, se fossi nato nella famiglia migliore del mondo con un talento straordinario in qualcosa in Somalia, starei comunque peggio di come sto ora, sarei già morto anzi. Però manco penso di meritare di più, forse qualche amicizia in più boh...ma alla fine in questo ero stato fortunato e ho mandato tutto all'aria...certo che sono come una squadra di calcio che parte in campionato con 30 punti in meno delle altre...diciamo che a volte vorrei che mi fosse riconosciuto un reddito di sfiga vita natural durante
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28-05-2023, 20:13
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#26
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Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,259
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L'altra volta un compagno mi fa, "david mi dispiace quando penso a qualcuno di sfortunato penso a te poverino", in maniera non perculatoria ma sincera, e il bello è che non conosce neppure i miei problemi personali ma solo quelli lavorativi, chissà direbbe se conoscesse tutto. Lui è stato preso a fare il tirocinio in una grande multinazionale senza neppure sapere lui come, dopo aver passato tutto il corso a fare i meme, e aver passato uno due anni post diploma a fare il commesso e aver battuto al colloquio gente che studia ingegneria. Sì, conta davvero solo la fortuna
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28-05-2023, 20:18
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#27
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da Hitomi
Mi sa pure che è tanto tanto bravo a vendersi, che è una grande dote nel mondo del lavoro.
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(molto probabilmente) This.
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28-05-2023, 20:19
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#28
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Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,259
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Quote:
Originariamente inviata da Hitomi
Mi sa pure che è tanto tanto bravo a vendersi, che è una grande dote nel mondo del lavoro.
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non credo, un'altra mia compagna che è stata presa sì, lui è timidino in realtà fa tenerezza, in realtà sono stati colloqui molto random perchè quell'azienda doveva un favore alla scuola...anche perchè di gente brava a vendersi ce n'è davvero tanta nella mia classe molto più di lui
penso sia bastato che avesse fatto il liceo scientifico e fosse ancora parecchio giovane
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28-05-2023, 20:21
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#29
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,072
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Mi capita a volte di pensare che una persona non si merita per nulla la sofferenza che ha. Non ha senso, perche' che cavolo di meritocrazia dovrebbe esserci? Le persone che mi colpiscono di meno se lo meritano un po' di soffrire? Pero' istintivamente mi viene proprio questo pensiero.
Anni fa una persona a me molto vicina che mi conosceva in un periodo mio di tanto sconforto mi diceva spesso che non mi meritavo quella sofferenza, me lo diceva proprio con intenzione e quasi con indignazione. In quei momenti sentivo che aveva di me grande stima e anche ammirazione.
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28-05-2023, 20:24
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#30
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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nessuna ingiustizia, ho raccolto quello che ho seminato. sono grato di quello che ho ottenuto e mi sento solo all'inizio dell'opera.
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28-05-2023, 20:26
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#31
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Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,259
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Quote:
Originariamente inviata da Hitomi
Allora vedi che ci sono delle ragioni? La giovane età è un altro fattore importantissimo, così come aver fatto una scuola considerata molto più difficile delle altre. Insomma, non mi pare piovuto proprio dal cielo.
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sì ma fidati è stato molto random il tutto, ora non voglio esagerare con le info, ma non sono stati presi ingegneri e ragazzi che fanno l'uni ecc, è stato tutto random ma amen, ma è lui il primo che era rimasto sorpreso e non ci credeva, io poi sono rimasto contento per lui perchè ho fatto un lavoro di gruppo con lui e lavora bene, solo che di solito per entrare in queste multinazionali non basta
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28-05-2023, 20:28
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#32
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Esperto
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,040
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Fortunata come famiglia per tutto il resto una sfiga della Madonna...
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28-05-2023, 20:42
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#33
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Esperto
Qui dal: Jul 2021
Messaggi: 825
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Io me la sono cercata questa situazione, ho tagliato rapporti con tutti, sono stato una pussy, quello non andava bene per un motivo, quello non andava bene per un altro motivo e alla fine sono rimasto fregato, sono rimasto solo
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28-05-2023, 20:49
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#34
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da Hitomi
Allora vedi che ci sono delle ragioni? La giovane età è un altro fattore importantissimo, così come aver fatto una scuola considerata molto più difficile delle altre. Insomma, non mi pare piovuto proprio dal cielo.
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Statisticamente le scuole più difficili le fanno quelli che nascono in buone famiglie, più benestanti e/o di livello culturale superiore, e questa è una fortuna. Poi certo devi studiare tu, ma vallo a dire a chi non ha potuto studiare perché non ce l'hanno mandato...poi anche poter studiare tranquilli senza turbamenti famigliari o psicologici è una fortuna che non hanno tutti, magari uno a scuola ci va ma a casa ha il delirio e/o l'ansia e la depressione se lo mangiano...studiare è un merito, sì. Fino a una certa. Poi é un privilegio. Checché ne dica il nuovo ministero.
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Ultima modifica di claire; 28-05-2023 a 20:51.
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28-05-2023, 20:51
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#35
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,739
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Quote:
Originariamente inviata da Teal
Percepite la vostra condizione come “ingiusta”? Vi sentite in “credito” nei confronti della vita? Pensate di meritare di più? E quelli che hanno avuto di più se lo sono guadagnato o sono stati fortunati? Fino a che punto si può fare questa distinzione? Quando é che bisogna “accontentarsi”? E voi cos’avete di più rispetto a quelli che hanno “meno”? Sta meglio chi ha molto o chi ha bisogno di poco? Quando si placheranno i vostri desideri (se mai lo faranno)?
Risposte a ruota libera.
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potrei dire che è più ingiusta la mia condizione di un terremoto che inghiotte migliaia di persone. Ma più tardi approfondisco la storia.
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28-05-2023, 20:53
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#36
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,739
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
No, nessuna ingiustizia.
La vita è molto random e da questo punto di vista siamo tutti sulla stessa barca.
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esatto. la vita è random. quindi è ingiusta per tutti. Il merito non esiste. Siamo in balìa del Caso.
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28-05-2023, 21:10
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#37
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Esperto
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 1,732
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Non ragiono in termini di giusto / ingiusto, perché non saprei chi o cosa dovrei accusare e che dovrebbe garantire o aver garantito questa giustizia. Lo Stato? Ma sempre da persone è stato fatto, e gli umani sbagliano e perseverano.
Avrebbe senso se a decidere il tutto fosse un Dio, ma quello dicono che faccia le cose giuste a prescindere, perché lui sa e noi umani non possiamo andare oltre per comprendere le sue ragioni. E quindi niente...
Le cose che voglio cerco di guadagnarmele da me, anche se in genere fallisco. Penso in termini di "guadagnare", che non sempre corrisponde a "meritare".
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28-05-2023, 21:14
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#38
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Intermedio
Qui dal: Nov 2019
Messaggi: 232
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Statisticamente le scuole più difficili le fanno quelli che nascono in buone famiglie, più benestanti e/o di livello culturale superiore, e questa è una fortuna. Poi certo devi studiare tu, ma vallo a dire a chi non ha potuto studiare perché non ce l'hanno mandato...poi anche poter studiare tranquilli senza turbamenti famigliari o psicologici è una fortuna che non hanno tutti, magari uno a scuola ci va ma a casa ha il delirio e/o l'ansia e la depressione se lo mangiano...studiare è un merito, sì. Fino a una certa. Poi é un privilegio. Checché ne dica il nuovo ministero.
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Applausi.
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28-05-2023, 21:19
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#39
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,067
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Quote:
Originariamente inviata da Teal
Percepite la vostra condizione come “ingiusta”? Vi sentite in “credito” nei confronti della vita? Pensate di meritare di più? E quelli che hanno avuto di più se lo sono guadagnato o sono stati fortunati? Fino a che punto si può fare questa distinzione? Quando é che bisogna “accontentarsi”? E voi cos’avete di più rispetto a quelli che hanno “meno”? Sta meglio chi ha molto o chi ha bisogno di poco? Quando si placheranno i vostri desideri (se mai lo faranno)?
Risposte a ruota libera.
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Penso che in altre circostanze sarebbe stato tutto diverso.. poi in bene o in male non lo so.. se è ingiusto o meno non lo so.. anche perché è tutto casuale in sto mondo.. non è come nei film che dopo un tot di ingiustizie arriva il riscatto.. le cose possono sempre andare peggio e probabilmente lo faranno ._.
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28-05-2023, 21:26
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#40
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Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,259
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Statisticamente le scuole più difficili le fanno quelli che nascono in buone famiglie, più benestanti e/o di livello culturale superiore, e questa è una fortuna. Poi certo devi studiare tu, ma vallo a dire a chi non ha potuto studiare perché non ce l'hanno mandato...poi anche poter studiare tranquilli senza turbamenti famigliari o psicologici è una fortuna che non hanno tutti, magari uno a scuola ci va ma a casa ha il delirio e/o l'ansia e la depressione se lo mangiano...studiare è un merito, sì. Fino a una certa. Poi é un privilegio. Checché ne dica il nuovo ministero.
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massì ma poi parlavo di un ragazzetto come un altro uscito tipo con 70 da un liceo come un altro (io da un liceo sono uscito con 83 comunque) ora pare l'ho fatto passare come un novello einstein
infatti senza la mia scuola faceva il commesso
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