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28-05-2023, 15:56
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#1
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 947
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Percepite la vostra condizione come “ingiusta”? Vi sentite in “credito” nei confronti della vita? Pensate di meritare di più? E quelli che hanno avuto di più se lo sono guadagnato o sono stati fortunati? Fino a che punto si può fare questa distinzione? Quando é che bisogna “accontentarsi”? E voi cos’avete di più rispetto a quelli che hanno “meno”? Sta meglio chi ha molto o chi ha bisogno di poco? Quando si placheranno i vostri desideri (se mai lo faranno)?
Risposte a ruota libera.
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28-05-2023, 16:09
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#2
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,558
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In alcune cose sono stata più fortunata dei altri (preferisco non menzionarle perché potrebbe suonare come un vanto) in altre cose meno fortunata ( per esempio maggior parte di persone che conosco non hanno dovuto fare enormi sacrifici per poter avere permesso di soggiorno, stabilità economica..)
Non penso di meritare di più, non ho fatto nulla per meritarmelo.
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28-05-2023, 16:13
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#3
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,375
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No, allo stato attuale va tutto bene così com'è.
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28-05-2023, 16:27
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#4
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,387
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Non credo nel giusto o sbagliato assoluti credo che siano valori arbitrari inventati dall'uomo per le cose che funzionano meglio(giuste) e quelle che creano problemi(sbagliate) ma una cosa migliore per un uomo è quasi sempre peggiore per un altro uomo perché di fatto la vita nel suo codice è competizione. Si può fare una valutazione obiettiva sulla qualità della vita delle persone ma non vale nulla l'obiettività, conta la soggettività. L'uomo è condannato all'infelicità perché l'evoluzione(fino ad ora) ha premiato coloro che non ne avevano mai abbastanza e prendevano sempre di più e in qualche modo la vita trovava un suo equilibrio, un equilibrio che si sta perdendo e condannando tutti. Per trovare la felicità senza sottostare ai suoi meccanismi di conquista ed espansione bisognerebbe rompere questa schiavitù della mente per cui ci si abitua a quello che si ha, il desiderio e l'invidia. Ma questo significa perdere l'umanità.
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28-05-2023, 16:36
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#5
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Ubicazione: Atlanta
Messaggi: 14,113
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Sono partito da sotto zero, quello che ho guadagnato o buttato nel cesso è stato tutto merito o colpa mia
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28-05-2023, 16:42
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#6
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,934
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Ingiusta? No.
Ho seguito un cammino coerente con le scelte che ho fatto nella vita.
Tante occasioni sprecate e tante scelte dettate dalle mie paure.
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28-05-2023, 16:50
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#7
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 915
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1) Si;
2) Certamente;
3) Ogni singolo giorno;
4) Penso che molti siano stati fortunati;
5) In gran parte credo che anche molte di quelle cose che per molti sono "meriti" dipendano dal caso. Ok, magari hai fatto più di me nella vita, però tu la mattina ti svegli con entusiasmo e io invece, da quando ero bambina, con la voglia di morire il prima possibile che perdura per tutto il giorno. È giusto dire che sia solo tuo il merito e mia la colpa? Pure la "forza di volontà" che viene sempre nominata da chi è convinto che siccome lui ce l'ha fatta debbano riuscire anche gli altri altrimenti sono svogliati, penso che dipenda più dalla propria natura che dall'impegno personale;
6) Non "bisogna" farlo mai. Accontentarsi non è un obbligo morale né un segno di maturità o di salute mentale secondo me. Lo fai se e quando ti va, valutando ciò che hai e ciò che vorresti ottenere;
7) Eh che devo dire, se qualcuno ha di meno mi dispiace per lui ma ciò non cambia la mia situazione né ciò che vorrei avere;
8) Chi ha quello di cui ha bisogno (per davvero, non perché si è accontentato), molto o poco che sia;
9) In realtà non ne ho molti, ma credo che accadrà dopo che sarò morta perché perché questa vita ormai è un fallimento completo.
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Ultima modifica di Chamomile; 29-05-2023 a 16:54.
Motivo: Errore di battitura.
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28-05-2023, 17:05
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#8
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Banned
Qui dal: Jun 2019
Ubicazione: Negaverso
Messaggi: 6,184
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Quote:
Originariamente inviata da Teal
Percepite la vostra condizione come “ingiusta”? Vi sentite in “credito” nei confronti della vita? Pensate di meritare di più? E quelli che hanno avuto di più se lo sono guadagnato o sono stati fortunati? Fino a che punto si può fare questa distinzione? Quando é che bisogna “accontentarsi”? E voi cos’avete di più rispetto a quelli che hanno “meno”? Sta meglio chi ha molto o chi ha bisogno di poco? Quando si placheranno i vostri desideri (se mai lo faranno)?
Risposte a ruota libera.
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1 ormai no
2si ,abbastanza
3 direi che ora sto bene cosi
4 in alcuni casi se lo sono guadagnato in altri fortuna e in ogni caso buon per loro ,non si può fare una distinzione precisa perché non possiamo sapere nei dettagli la vita di tutti ma soprattutto, chissenefrega?
5 dipende cosa si intende per accontentarsi ,perché se avere sempre di più diventa una mania autodistruttiva col rischio di perdere tutto ,meglio fare un passo indietro e apprezzare quello che si ha .
6 cosa ho rispetto quelli che hanno di meno? È una domanda molto generica perché dipende con chi mi devo confrontare
7 sta meglio chi ha bisogno di poco
8 i desideri fanno parte dell'animo umano ,se non avessimo desideri saremmo già nel cappotto di legno ,l'importante è non farli diventare ossessioni.
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28-05-2023, 17:20
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 5,014
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Sono dove sono per meriti/colpe mie. Non la percepisco ingiusta, anche perché mi sembrerebbe di dover incolpare qualcuno o qualcosa quando alla fine è quasi esclusivamente colpa mia se mi ritrovo dove sono.
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28-05-2023, 17:25
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#10
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Banned
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Non è stata ingiusta per me, a livello sociale ho incontrato delle merde solamente e non sono io in grado di conoscere gente in strada, approcciare a freddo, cioè le amicizie che ho avuto tanti anni fa non me le sono tenute, un po' non ero interessante io e non gliene fregava manco niente a loro quindi ci siamo persi...non so più che dire.
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28-05-2023, 17:26
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
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tutto quello che la mia situazione ha di negativo me la sono cercata, quindi e'giusta , tutto quello che ha di positivo e'fortuna quindi un plus bene accetto . non sento rancore verso la societa' o sensazione di essere in difetto anche perche nn ho mai dato niente
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28-05-2023, 17:31
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#12
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Banned
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,016
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LA mia condizione E' ingiusta. E' stata direttamente creata dagli abusi che ho subito, e che non meritavo. (infanzia) Non sono nata così. Ovviamente cerco di non pensarci perchè purtroppo pensarci non aiuta. Ma ritrovarsi con dei problemi da curare e da gestire come conseguenza diretta di abusi subiti da terzi quando si era troppo piccoli per difendersi non può che essere ingiusto.
Anche per questo mi impegno per migliorare e sono migliorata molto (superato disturbo alimentare, superata fobia sociale grave che non mi permetteva di fare nulla, superato autolesionismo ed abuso di sostanze, il tutto praticamente senza aiuti)....non mi accontenterò mai di una situazione in giusta. Le azioni commesse da terzi non possono costringermi a fare una vita di merda per sempre.
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Ultima modifica di CamillePreakers; 28-05-2023 a 17:34.
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28-05-2023, 17:41
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,864
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Certo che la mia condizione è ingiusta. Non ho chiesto io di nascere; non ho chiesto io di subire determinate situazioni & vessamenti da bambino; non ho chiesto io di ritrovarmi con una genetica così orrenda ed aver sviluppato un'anedonia radicale.
Sono incazzatissimo perché avrei anche sviluppato un po' di volontà per reagire, ma è tutto vano di fronte a certi difetti incurabili. Degli altri sinceramente me ne importa il giusto: se non sto bene io in primis, non posso pensare agli altri.
Non credo che -allo stato attuale- riuscirò mai a placarmi in questa vita: troppo rancore covo.
La mia è una vita sprecata. Non ci dovevo essere io qui su 'sto pianeta.
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Ultima modifica di cuginosmorfio; 28-05-2023 a 17:44.
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28-05-2023, 17:49
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#14
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Banned
Qui dal: Jun 2019
Ubicazione: Negaverso
Messaggi: 6,184
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@Gattaccia ti capisco, forse aver tagliato i rapporti con la mia famiglia mi ha dato una specie di rassegnazione anche se ci sono i danni e me li porto dietro. La famiglia disfunzionali crea dei crateri di dolore che sono molto difficili da superare ,anche io come te cerco di non pensarci per non cadere nella tristezza
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28-05-2023, 17:52
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#15
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,557
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La pubblicità dice che io valgo
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28-05-2023, 17:54
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#16
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,433
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Sì, è ingiusta, e non parlo in senso generico, ma mi riferisco a un particolare àmbito della mia vita di cui non ho mai parlato sul forum e di cui credo proprio non parlerò mai, in cui mi ritrovo estremamente svantaggiato per motivi estranei alla mia volontà.
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28-05-2023, 18:10
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#17
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da cuginosmorfio
Certo che la mia condizione è ingiusta. Non ho chiesto io di nascere; non ho chiesto io di subire determinate situazioni & vessamenti da bambino; non ho chiesto io di ritrovarmi con una genetica così orrenda ed aver sviluppato un'anedonia radicale.
Sono incazzatissimo perché avrei anche sviluppato un po' di volontà per reagire, ma è tutto vano di fronte a certi difetti incurabili. Degli altri sinceramente me ne importa il giusto: se non sto bene io in primis, non posso pensare agli altri.
Non credo che -allo stato attuale- riuscirò mai a placarmi in questa vita: troppo rancore covo.
La mia è una vita sprecata. Non ci dovevo essere io qui su 'sto pianeta.
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Stavo per scrivere una versione soft delle stesse idee.
Aggiungo che nel mio caso la vita non mi deve niente, anzi penso che la domanda di partenza sia in un certo senso priva di senso (mannaggia che allitterazione schifosa). Ho avuto una famiglia normale e quindi la vita non mi deve nulla. Oltretutto non posso certo imputare ai miei genitori di non aver previsto che non avrei mai voluto esistere.
Se avessi avuto bellezza e/o talento per trovare un mio posto nel mondo sarei stato una persona normale, forse anche felice. Invece sono triste, anche io con un'anedonia radicale che non mi lascia nemmeno nei sogni. Davvero non ho niente che sia ascrivibile al mio essere, a capacità che invece non ho. Il poco per cui posso considerarmi relativamente e molto incertamente fortunato non l'ho costruito io e non lo considero roba mia (a scanso di battutea sfondo socioeconomico prima o poi posterò la foto del mio soffitto da cui cola acqua e che non ho denari per riparare). Non sono niente e non ho creato niente. Nel frattempo tre miei amici in questi giorni hanno avuto riconoscimenti internazionali in un'arte che amo molto e io non so nemmeno strimpellare il pianoforte. Così per tutto il resto.
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28-05-2023, 18:11
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#18
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Intermedio
Qui dal: Apr 2023
Messaggi: 271
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Spesso,più che altro perchè io sto pagando per errori di altri.
ora se non ci fossero stati errori avrei avuto una vita diversa? non posso dirlo con certezza ma sicuramente piu tranquilla e spensierata e con la possibilità di provare fare anche altre cose.
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28-05-2023, 18:11
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#19
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Lasciamo stare guarda
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28-05-2023, 18:27
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#20
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,703
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No, nessuna ingiustizia.
La vita è molto random e da questo punto di vista siamo tutti sulla stessa barca.
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