tersite

ma vivo in una città medio-grande , quindi non proprio un paesino
eppure le 'voci' nel quartiere su tersite sono state numerose e alcuni ridevano quando andavo in centro , quindi boh in un paesino penso che sia molto peggio l'ideale per me sarebbe vivere a New york più caos c'è è meglio è

utopia?

senza fare un resoconto della mia vita come sarebbe inevitabile se estendessi una risposta a questo tread, dico semplicemente che vero, una città ti darà più possibilità e più riservatezza

ma se sei già un "depresso"...forse è meglio vivere in un paesino in campagna, che nel grigiore della città
a me basta mettere, ad esempio, piede a roma, per sentirmi...spaesato diciamo così

sarà, si, una grande città, con tante opportunità, tante costruzioni ma...
in un posto dove, in qualunque punto cardinale volgi il tuo sguardo, vedi solo costruzioni, costruzioni, costruzioni e ancora costruzioni
o, al limite, qualche pò di verde ma comunque intasato da costruzioni
...
non so, mi deprime...preferisco affacciarmi per 5 minuti al balcone e ammirare la desolata verde distesa che c'è dietro casa, contornata dalle montagne e dai paeselli accroccati su di quelle che girare un ora per una città vedendo solo folle e folle su sfondo grigio
ma chissà, sarà che essendo cresciuto in campagna...sarà abitudine

Nimo

E' uguale.

lupo-solitario

io quando vado in montagna tutto si fa piu' lieve e l'atmosfera piu' leggera......

pollon1

Meglio una grande città.....esci con chi vuoi oppure non esci......
non se ne accorge nessuno, oppure anche se qualcuno se ne accorge si creano meno pettegolezzi che in un piccolo paese..
Nella grande città i ritmi sono piu veloci e stressanti e la gente non ha tempo di curare cosa fanno gli altri

Stefania90

Io ti posso dire che quando vado in città per l'università non vedo l'ora di tornare a casa nel mio paesino, la città mi "stranisce" e sfinisce, torno stravolta a casa. La città è un posto "estroverso" per estroversi secondo me, amo l'oziosa quiete del mio paesino che poi tanto paesino non è visto che conta 16 mila abitanti. Diciamo che secondo me il luogo ideale per i fobici è una via di mezzo tra la metropoli di sessantamila persone e il paesino di duemila anime.

IO&EVELYN

beh paese o città sarebbe lo stesso, tanto si troverebbe male lo stesso. io di mio mi troverei meglio in città, ma solo perchè non dovrei fare il sabato 20 chilometri per uscire con gli amici.

lupo-solitario

16000 anime tanto paesino non e'

Stefania90

Si ma è proprio il posto ad essere tranquillo di per se, è un paese molto immerso nella natura,il paese è sul mare ma alle spalle ha la campagna, quasi tutti hanno il terreno, coltivano, fanno l'olio, il vino, allevano animali, ci sono molti agriturismi, altri pescano e vivono anche solo di quello. Di cittadino cè solo il centro con qualche negozio e locale e il centro commerciale, quello è il massimo della vita economica del paese, questo rende le persone tranquille e molto all'antica.

lupo-solitario

bello! mi piace!

Ventolin

francamente non lo so. Se uno è agorafobico, forse la grande città è peggio. Invece se uno è solo disadattato, allora forse la grande città è meglio. Ci sono più occasioni di conoscere persone, e nessun buzzurro che ti sfotte e sparla per strada se non ti metti in ghingheri per uscire. Credo

utopia?

quella sorta di silenzioso sussurrar della natura
e una vocina dietro che irrompe per comunicarti che "questo è territorio del vicino di casa, non puoi passarci"
l'inevitabile gentile risposta per far comprendere che la montagna è di tutti
e il tirare oltre per rocce pietre e alberelli
che pace
ho vissuto per anni in un paese "via di mezzo"
tutti radunati nella piazza centrale a far casino
e non è per nulla carino, per uno con la reputazione malconcia, trovarsi a passare anche a decine di metri da quel punto di ritrovo che magari è il centro della cittadina ed è inevitabile passarci
se ti ricrei una reputazione da zero (come son riuscito relativamente a fare di recente grazie a un altrettanto relativo "mutamento d'atmosfera" in quella stessa piazza) puoi anche ignorare il tutto e, anzi, zittire quelle voci una volta che ti "inserisci nel sistema"
...relativamente

ma se la situazione è malata da abbastanza prima che decidi di "prendere provvedimenti", e nulla cambia che possa darti opportunità di cambiare qualcosa, difficilmente, in una cittadina "media", si può risolvere un tal "macello"

Inosservato

mi sembra di aver già risposto ad un topic simile (almeno una 50ina di volte i vecchi cari topic ciclici)

è molto meglio la città!!
personalmente più è grande più mi trovo a mio agio, io sono di Milano e mi piace, ma potessi scegliere andrei a NY, Tokio, Londra e megalopoli così

The_Sleeper

io abito in un piccolo paesino e onestamente, per quanto non ami il caos delle grandi città come Milano, a livello sociale la libertà di essere veramente niente e nessuno per chi ti circonda è piacevole e non poco. Anche l'indifferenza generale sa essere confortante.

lupo-solitario

io amo l'indifferenza della citta' e la tranquillita' delle montagne quindi sono fottuto va' per ora me ne resto in citta' e passo qualche weekend in montagna....giusta via di mezzo

Ashe

Io abito in campagna ma mi piacerebbe vivere in città... inoltre, siccome teoricamente la fobia sociale non è proprio una bella cosa e si dovrebbero cercare le circostanze per uscirne, la città è indubbiamente meglio, anche se più ansiogena.

TãoSozinho

Oh, comunque, vi voglio ricordare di un topic aperto da me parecchio tempo fa in cui vi ho rivelato la nostra città ideale.
Nuuk

Keith

Non posso farci niente, è più forte di me, ma ogni volta che leggo il titolo di questo topic "per un fobico meglio vivere.." mi viene da pensare "meglio non vivere"

Claudio93

Non sono fobico ma abbastanza introverso, io credo che la città sia molto meglio per poter affrontare il proprio problema, dà molti più stimoli. La campagna o le piccole città sono per rilassarsi. Chi ha davvero bisogno di rilassarsi? Immagino che siamo in tanti a soffrire per il fatto di sprecare tempo facendo poco e niente. (Questo non significa che si debba puntare ad essere sempre "operativi", ma rilassarsi andando a vivere in un posto più tranquillo (o più desolato?) non mi sembra una soluzione a nessun problema, a meno che il problema in questione non richieda il "silenzio" come soluzione.

dintei166

Dovrò imparare un po' di quegli insulti in romanaccio.