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Vecchio 30-01-2025, 21:28   #1
Esperto
L'avatar di trademarko
 

Buonasera. Soffro ormai sempre di ansia abbastanza forte. La cosa mi porta tachicardia ed una serie di altri sintomi. Il mio lavoro è a contatto con le persone. Prendo eutimil e mutabone forte. Per affrontare momenti critici utilizzo lo xanax. Il mio psichiatra ha detto che non ne avrei avuto bisogno con la terapia intrapresa. Invece mi ritrovo a prendere lo xanax anche per affrontare la giornata di lavoro. Insomma, ormai sono più di dieci anni che prendo xanax al bisogno. Il bisogni, ora, sta diventando frequento. Raramente c'è una riunione di lavoro e prendo lo xanax. Sto a casa dal lavoro, la tachicardia aumenta e prendo lo xanax. Faccio il turo pomeridiano a lavoro, la mattina rimugino su tante cose e, prima dell' orario di lavoro prendo lo xanax. Spesso me ne faccio una colpa. Prenderlo, per me, equivale ad una sconfitta. Però ogni tanto penso che menomale che ci sia altrimenti sarebbe finita per me.
Secondo voi può essere utilizzato lo xanax al bisogno per tempi così lunghi? Perchè se così non fosse, non saprei che santo pregare per affrontare la mia quotidianità.
Vecchio 02-02-2025, 16:04   #2
Super Moderator
 

Io anche soffro di ansia, che a periodi torna ad essere forte, e anche a me hanno prescritto vari ansiolitici al bisogno, a seconda dei periodi. Devo dire che mi fa stare meglio.

Non c'è da farsene una colpa secondo me, una persona può fare del suo meglio per imparare a gestire le sue ansie, a reagire meglio a ciò che succede, a non prendere alla lettera eventuali pensieri negativi/tragici/catastrofici ecc, ma c'è sempre un certo margine di ignoto, di eventi e situazioni e comportamenti esterni che non dipendono da te, quindi è impossibile, per chiunque, sfuggire ad eventuali ansie.

Con queste premesse, può succedere di necessitare di questi farmaci al bisogno, per lunghi o lunghissimi periodi. A volte l'ansia può dipendere non solo da te ma anche dalla situazione che hai intorno, se intorno hai un ambiente tuo malgrado ostile o che non ti fa sentire a tuo agio non hai grande potere di manovra.

Visto che hai parlato del lavoro, è frequente provare un certo grado di disagio in un ambiente che non è esattamente il proprio, dove devi interagire con persone che non necessariamente ti piacciono. Se ti aiutano a stare meglio, ben vengano, secondo me.

Considera che le persone che non fanno uso di farmaci provano ansia e agitazione anche loro, e magari non ne sono consapevoli e usano altri metodi per allentare l'ansia (es fumarsi la sigaretta, farsi dieci pause caffè una dopo l'altra e tanto altro, che possono essere anche forme di automedicazione). In verità chiunque ha i suoi metodi per alleviare l'ansia, percepita o meno. Forse il senso di sconfitta è legato all'idea del prendere "farmaci", ma se guardi l'immagine globale vedrai che le persone cercano costantemente di porre rimedio all'ansia, in tanti modi.
Vecchio 02-02-2025, 16:21   #3
Super Moderator
 

Non penso che sia un marchio a fuoco quello di prendere dei farmaci, io avevo una sorta di vergogna proprio all'inizio, quando ero sui 20-21 e mi sentivo come una persona diversa dalle altre, ma era una mia esagerazione dovuta ad una "visione adolescenziale", cioè mi credevo l'unica persona che soffriva di ansia sociale, tipico modo di pensare da persona inesperta, dopo ho potuto osservare tante altre situazioni e ho messo le cose più in proporzione.
Ringraziamenti da
Clarice (03-02-2025)
Vecchio 03-02-2025, 00:36   #4
Esperto
L'avatar di Keith
 

Che bello quando scrivono ancora gli utenti di una volta.
ciao Trademarko, io alterno lo xanax, l'en, e il tavor, non faccio mai più di una settimana sempre con lo stesso, per non assuefarmi.
Vecchio 03-02-2025, 01:05   #5
Esperto
L'avatar di Pluvia
 

A me han sempre fatto tenere gli ansiolitici per poco tempo, per evitare di sviluppare dipendenza. Per l'ansia mi è stato infatti prescritto un medicinale alternativo e off-label.
Va bene prenderlo al bisogno anche per lunghi periodi, ma andrebbe quantificato l'uso, specialmente se ora riconosci un utilizzo consistente e una ricerca di esso maggiore.
No, non fartene una colpa. Solo non vorrei tu lo stessi assumendo quotidianamente e abbia già sviluppato il pensiero di non poterne proprio fare a meno, una priorità per esso assoluta. Fosse questo il caso e considerate le tue necessità, andrebbe rivalutata la terapia col tuo psichiatra.
Vecchio 03-02-2025, 11:34   #6
Esperto
L'avatar di trademarko
 

Innanzitutto grazie per le vostre risposte.
Sono appena tornato dalla seduta di psicoterapia. Ho troppi messaggi di mia madre dentro. Uno di questi è :" Sono arrivato a 50 anni, troppo tardi per trovare amici ed iniziare una vita". Mia madre avrebbe detto "Hai 50 anni, non ti sei sistemato e sei sempre solo". Messaggi che feriscono ma che ho fatto diventare miei. Devo cercare di eliminare questi messaggi ma come si fa? Non basta semplicemente dire al proprio cervello "da oggi non pensare più così ma così". Sarebbe troppo facile. La psicologa dice che devo ascoltare il bambino che è dentro di me, entrare in contatto con lui che, sicuramente, in questo momento è ferito ed arrabbiato. Dice, inoltre, che il mio stato d' animo attuale e cioè quello sempre sul chivalà, quello sempre in ansia, è dovuto ad una vita privata assente. Si, perchè io non ho vita privata. Questo sabato e domenica li ho passati praticamente sempre a letto, aspettando che passasse il tempo. La sola idea di iniziare a frequentare qualcuno per amicizia mi spaventa. Nel senso che "Come fare a conoscere gente se si ha paura di esporsi e farsi vedere ansiosi?".
Vecchio 03-02-2025, 16:41   #7
Esperto
L'avatar di cuginosmorfio
 

Mi rendo conto che sia facile a dirsi e difficile a farsi, ma intanto bisognerebbe capire se ciò che vogliamo è per noi o per far contenti quelli che ci vivono attorno (al 99% lo stramaledetto, per me, nucleo famigliare).

Successivamente, altra cosa facile a dirsi ecc...ecc...smettere di credere/pensare che conoscere altre persone sia la panacea dei nostri mali. Non di rado li peggiorano.

Per un periodo ho preso lo xanax, en ed altro: il primo mi faceva così schifo che ho deciso di smettere di prenderlo. Meglio buttarmi dalla finestra come Alex DeLarge.
Ma ho preferito ripiegarmi ancor di più su me stesso ed i miei interessi.

Ultima modifica di cuginosmorfio; 03-02-2025 a 16:44.
Vecchio 03-02-2025, 19:53   #8
Esperto
L'avatar di Keith
 

Quote:
Originariamente inviata da cuginosmorfio Visualizza il messaggio
Mi rendo conto che sia facile a dirsi e difficile a farsi, ma intanto bisognerebbe capire se ciò che vogliamo è per noi o per far contenti quelli che ci vivono attorno (al 99% lo stramaledetto, per me, nucleo famigliare).
Ma poi bisogna vedere se gli altri abbiano tutta questa voglia di stare con noi, frequentarci, conoscerci. Per quanto mi riguarda questo entusiasmo degl ialtri nei miei confronti non lo noto, o cmq è una cosa molto tiepida, o di facciata.
Vecchio 03-02-2025, 21:37   #9
Esperto
L'avatar di gaucho
 

Non so se prendere le gocce o camomilla con melatonina
Vecchio 04-02-2025, 06:06   #10
Esperto
L'avatar di cuginosmorfio
 

Quote:
Originariamente inviata da Keith Visualizza il messaggio
Ma poi bisogna vedere se gli altri abbiano tutta questa voglia di stare con noi, frequentarci, conoscerci. Per quanto mi riguarda questo entusiasmo degl ialtri nei miei confronti non lo noto, o cmq è una cosa molto tiepida, o di facciata.
Sì sono d'accordo; infatti ho scritto "non di rado li peggiorano". Si rischia di passare da una sofferenza all'altra, un chiodo schiaccia chiodo senza miglioramenti.
Vecchio 07-02-2025, 13:51   #11
Esperto
L'avatar di trademarko
 

E mi ritrovo ad affrontare un altro turno pomeridiano con un' ansia esagerata addosso. Ma stavolta non voglio prendere lo xanax.
Vecchio 08-02-2025, 15:14   #12
Esperto
L'avatar di trademarko
 

Devo prendere un autobus per raggiungere la mia città natale dato che il 26 dicembre dello scorso anno mi hanno tolto la patente per guida con telefonino.
Sono in uno stato d'ansia abbastanza forte. Le partenze mi agitano in generale ma questa volta in più ci si mette il fattore autobus. E' stretto, non so con chi sarò affianco, devo starci per quasi 5 ore. Insomma l' ansia è forte. Non voglio, però, prendere lo xanax. Ho in tasca delle compresse di xanax da 0.50 mg che prenderò nell' autobus nel caso non dovesse passarmi. Mah.
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