Warlordmaniac

Questa è la base

enemyofthesun

Per me la prima volta ha avuto un grande valore. Volevo che fosse con la mia prima ragazza e così è stato, e in fondo penso che in quel momento l'amassi.
Dubito che per lei fosse stato lo stesso, dato che da lì a una decina di giorni già era nel letto di un altro.
Lei pure era vergine, ma a quanto pare non vedeva l'ora di "lasciarsi andare".

Da lì la sessualità per prima ha perso quasi completamente valore. Anzi, nei momenti di libido un po' più alta (coincidenti esclusivamente con le fasi di innamoramento) mi sono reso conto che mi va sì di far sesso (sebbene con modalità che non sto ad approfondire, ma per così dire "limitate" rispetto alla vasta sfera del sesso); ma mi va solo ogni tanto e come attività secondaria.
Il termine "far l'amore" non mi dice nulla. Anzi, nel corso degli anni ho dissociato sempre di più il sesso dall'amore.

Ultimamente poi addirittura credo poco anche all'amore. Non so se si tratta di brevi fasi di entusiasmo, o di voglia di dipendere da qualcuno, o cose così, diciamo non troppo positive. Non durature.
O forse non sono io capace nè di provare nè di far provare ad altri cose del genere.
Insomma, mi sto convincendo sempre più che è buona cosa avere una serie di amicizie, anche femminili, anche con affetto (riguardo al sesso, boh, non saprei, ma non lo escludo), ma senza legami troppo stretti, con conseguenti delusioni, conflitti, angosce e via dicendo.
Ma forse, è solo utopia.

D. Vecio

Il discorso dell'omologazione non ha senso.
L'omologazione è un problema fintanto che la propria autostima non sia abbastanza forte da sorreggerci naturalmente, sta tutta lì la propria autenticità, essere liberi di scegliere senza nemmeno tenere in considerazione la forza della massa, sia in senso positivo che in negativo (pro o contro l'omologazione).
Detto questo lei di occasioni ne ha avute, dal post traspare che potenzialmente ce ne possono essere, se non vanno in porto è perché le respinge, come infatti ammette.
E sia chiaro respinge sia le persone che sé stessa. Perché è la prima a dire sì, no, nì col pensiero davanti.
Quindi sul resto sorvolo visto che non penso affatto sia un problema di "persona giusta".
Magari sbaglio e me lo dirà lei comunque.

manuel76

Come ti capisco, non puoi neppure immaginare quanto, ti auguro ovviamente
di innamorarti della persona giusta poi tutto arriverà senza fretta e sarà
splendido...
Chiedo scusa ma non so darti altri consigli, non sono in grado di dare aiuto sull'argomento, mi dispiace.

Sampei80

Secondo me hai paura di deludere.
Non ti stimi e questa è la conseguenza.

bunker

ognuno fa le sue scelte, chi sono io per giudicare?

bunker

edit, mi sa che non c'entra un cazzo quello che ho detto

Jupiter

Sì, a lui piacevo, perchè conosceva il lati positivi di me, perchè è una di quelle persone che riesce a vedere le cose belle nella gente e non si ferma all'aspetto fisico (anche se lui dice che sono anche bella, ma io non mi ci vedo), perchè era mooolto bisognoso d'amore e io che sono buona e tutto il resto attraggo queste persone a quanto pare. I super bisognosi, intendo.
Chi dice di "innamorarsi di me", è sempre perchè mi conosce dentro, e mi vede come una specie di appiglio a non so cosa... Questo è quello che arriva a me.
Per dirvi, uno che ho conosciuto su internet, diceva di essersi innamorato di me!
Non so se mi spiego bene...
Io piaccio dopo. Non subito. Piaccio quando mi conosci e capisci che non sono una sottospecie di oca o persona pessima come altre ragazze in giro, ragazze che di certo gli estremamente bisognosi di affetto non cercano.
A. Uno che non si sente stra solo o insicuro, o che è popolare o una specie di fighetto, non mi fila nemmeno mezzo secondo.
B. Quello che dicevo, io, dell'essere "quella che non piace", è correlato al punto A. Hai presente le compagnie di ragazzini, no? Che i 2 o 3 che sono in cima alla tua piccola scala sociale dettano le regole, no? Se loro dicono "quella è bella e quella è brutta", nessun ragazzo ci proverà con la brutta... perchè sia mai, andare con una brutta! Mi prenderebbero in giro!...
Riconosco di essere più carina, rispetto ad anni fa, quando io ero quella "cessa", ma sai cosa? Nelle compagnie certi status restano.
Se vieni classificato "lo sfigato", SEI "lo sfigato" anche dopo 10 anni.
Le etichette ti si incollano addosso e ti limitano le possibilità. E se sei con l'autostima grande quanto un granello di polvere tipo la mia, ti autoconvinci che quelle persone che ti stanno sempre intorno hanno ragione, e che tu sei la cessa.

Jupiter

Penso le stesse cose. Questo almeno è quello che mi dico.
Però non sono così pessimistica. Oddio, tante volte dico "ma chi mai lo vorrà fare o con me", "chi mai mi amerà" (<--cosa che non è vera perchè so che c'era gente disposta ad amarmi, solo che io non provavo nulla per loro, o non mi sentivo "pronta")... Però la maggior parte del tempo spero che troverò qualcuno affine a me, o che sarò capace di sbloccarmi (il che sarebbe meglio...)

Jupiter

Direi di sì.

Jupiter

Ma sicuramente ci facciamo le paranoie... però sai, le paranoie sono scaturite da qualcosa. Se uno dopo un po' che ti conosce ti guarda con una certa faccia a volte, o nei discorsi su amore e sesso ridacchia quando parli, o comunque ti tratta palesemente come se tu dovessi essere la persona più sfigata del mondo, lo capisci. Cioè, che han capito.
Per dirti, le persone che mi conoscono lo sanno che sto perennemente senza un fidanzato eccetera... Insomma, uno un po' sveglio se mi conosce lo capisce che non ho esperienze, e non ci vuole tanto ad arrivarci.
Non dico certo che poi stiano a pensare al fatto che son vergine tutto il tempo, non gliene potrebbe fregare i meno, ma... intanto ti classificano.

Jupiter

A me non sembra così strano dirlo in quanto ragazza... anzi, in realtà mi aspettavo di vedere più risposte da ragazze. Mah...

E' brutto detto così... cioè, non siamo stati noi a farci del male alla fine... ma i preconcetti della società... Eppure dobbiamo sentirci in colpa costantemente. Che palle.

Jupiter

Io non voglio una persona speciale, io la voglio particolare, trasparente... Lo so che non c'è un'età prestabilita, figurati... Ma io mio problema con l'età parte dal fatto che ho paura di non sbloccarmi mai. Quando arrivi ai 20 anni e hai dei problemi, ma cominci a renderti conto che non puoi più considerarti piccolo e che devi stare in mezzo a un mondo di persone che hanno fatto tutto e che vivono senza queste paranoie, ti senti schiacciato dal tempo.
Senza contare che se ti blocchi e non vivi l'amore e la sessualità, tanti bisogni che ti senti addosso non li riesci a sfogare.
Cioè, la cosa diventa abbastanza psicosomatica, ecco...

Jupiter

Grazie........

Jupiter

Potevo scrivere le stesse identiche cose.

Jupiter

Esatto...

Ma io non mi sento tanto rassegnata... Io ho ancora speranze. Se non le avessi non riuscirei nemmeno a scriverne.

So bene che devo essere io la prima a togliere i pregiudizi che ho su me stessa... ma cavolo, è così difficile!

Jupiter

L'insicurezza e la paura ammazzano il desiderio.
La verginità è sicuramente un problema sopravvalutato... ma quando sei in un problema, lo vedi come se fosse il peggiore del mondo. E' normale direi.
So di non essere perfettamente razionale, ma il mio cervello è stronzo.

Markos

Ciao Jupiter....
Leggendo il tuo post iniziale e un paio di risposte che hai dato successivamente mi sono fatto un'idea abbastanza precisa della situazione e volevo esporti il mio parere...
Ti chiedo in anticipo doverosamente, non volendoti urtare, se posso essere franco...
Perchè in caso contrario evito...

Jupiter

E sì, più ci si pensa peggio è.
Io per essere sciolta dovrei essere sempre brilla, pensa te che tristezza... (e anche da brilla non sarei eccessivamente sicura perchè mi farei paranoie tipo "ma gli altri pensano che sono sbronzaaa? mi sto rendendo ridicola??)...vabbeh, chiusa la parentesi!

Jupiter

Ahah, mi hai fatta ridere! xD
Comunque, non è che tutti vengano a rompere sulla tua vita sessuale, ma nei discorsi le cose escono, e poi quando te lo senti come peso, sei perso! Che agli altri freghi o meno...